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RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 013
1. Descriva lo stile insicuro – ambivalente e resistente individuato da Mary Ainsworth con la Strange Situation.
2. Illustri il concetto di “base sicura” per Bowlby e Mary Ainsworth.
3. Mary Ainsworth ideò alla fine degli anni ’60 un valido strumento di indagine, la Strange Situation, per classificare i diversi stili di attaccamento, descriva lo
stile disorganizzato – disorientato. RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 014
1. Il ruolo del terapeuta, alla luce della teoria dell'attaccamento di Bowlby, può permettere al paziente di:
Dimenticare tutti gli elementi di rappresentazione del Sé e delle proprie figure di attaccamento.
Eludere ogni tentativo di riconsiderare gli elementi di rappresentazione del Sé e dei propri genitori.
Riconsiderare gli elementi di rappresentazione del Sé e delle proprie figure di attaccamento nell'ottica di quanto appreso nella relazione terapeutica.
Evitare di riconsiderare gli elementi di rappresentazione del Sé e delle proprie figure di attaccamento.
2. Bowlby fornisce cinque indicazioni fondamentali per una psicoterapia basata sulla teoria dell’attaccamento, individua quella giusta tra quelle indicate di
seguito:
Essere per il paziente una base distaccata, insicura e intransigente.
Fornire al paziente una base sicura.
Essere per il paziente un ascoltatore disattento e distante.
Fornire al paziente un riferimento distante e insicuro. RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 015
01. I pazienti alessitimici, oltre alle difficoltà nel riconoscere, nominare e descrivere i propri stati emotivi, possono presentare:
Perdita dell’udito.
Completa incapacità di provare emozioni.
Difficoltà respiratorie.
Mancanza di appetito e disturbi alimentari.
2. L’alessitimia è un disturbo che compromette:
La memoria di lungo termine.
La capacità di parlare.
La consapevolezza e la capacità descrittiva degli stati emotivi.
La capacità di riconoscere le persone.
3. Cosa è l’alessitimia?
4. Descriva le difficoltà presenti in un paziente alessitimico.
RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 017
01. Una caratteristica importante della cibernetica è:
La specializzazione in una sola disciplina.
Lo studio esclusivo della cinetica.
L'interdisciplinarità.
L’essere monotematica.
2. Secondo il modello biomedico il corpo umano è:
Nettamente distinto dalla psiche.
Indissolubilmente legato alla psiche.
Unito alla psiche.
Congiunto alla mente.
3. La cibernetica studia:
Gli aspetti matematici del movimento.
I sistemi biologici e artificiali e le analogie fra di essi.
I sistemi naturali dal punto di vista biologico.
I sistemi cosmici dal punto di vista fisico.
4. Secondo il modello biomedico la malattia è:
Un effetto di molteplici, complessi e interagenti fattori fisici e psicologici.
La conseguenza dell'interazione tra fattori biopsicosociali.
La conseguenza dell'interazione tra fattori biologici, psicologici, sociali e culturali.
Una deviazione dalla condizione di normalità dovuta ad un’alterazione di un qualsiasi meccanismo fisiologico.
5. Secondo la teoria costruttivista l’uomo:
È un ricettore inattivo degli stimoli reali.
È un creatore attivo della realtà.
È un semplice elaboratore di stimoli oggettivi.
È un osservatore passivo della realtà. RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 018
1. Quali sono le caratteristiche di un “sistema aperto”?
Impossibilità di cambiamento, incapacità di omeostasi.
Incapacità di comunicazione esterna, rigidità.
Continuo scambio con l’ambiente esterno, capacità di alta complessità organizzativa.
Confini impermeabili con l’ambiente esterno, condizione di equilibrio immodificabile.
2. I sistemi chiusi presentano:
Confini impermeabili, tendono all'omogeneità, perdita delle differenze e al disordine, rigidità.
Capacità di osmosi e tendenza al mantenimento delle differenze e del disordine.
Confini permeabili e tendono al mantenimento delle differenze.
Flessibilità, permeabilità, continuo scambio con l’ambiente esterno di energia.
3. Minuchin ha dato un contributo significativo delle teorie sistemiche alla psicosomatica e sviluppò:
Un modello di analisi e classificazione dei disturbi ipocondriaci.
Un modello di classificazione dei disturbi dell’apparato cardiocircolatorio.
Un modello di interpretazione dei disturbi psicosomatici basato sull'analisi della struttura familiare.
Un modello di interpretazione dei disturbi del sonno in diverse generazioni familiari.
4. Per "sistema" si intende:
L’addizione di parti con caratteristiche diverse.
Una somma di tre parti con caratteristiche simili.
Una somma di componenti identiche.
Un'unità intera e unica composta da parti in relazione tra loro e tendenti all'equilibrio.
RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 019
01. Descriva le principali differenze tra modello biomedico e modello biopsicosociale.
RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 020
1. La psicometria si occupa:
Della misurazione del comportamento alimentare e sessuale dei pazienti.
Dello sviluppo e dell'applicazione di strumenti di misurazione delle variabili psicologiche tramite diversi strumenti.
Dello sviluppo e dell'applicazione di strumenti di misurazione del linguaggio dei bambini.
Della misurazione dei comportamenti sociali degli animali in laboratorio.
2. Soprattutto durante il primo colloquio, il terapeuta deve saper osservare e ascoltare tutto quanto emerge, nonché individuare:
Quanto il paziente è disposto a pagare la terapia.
Il costo degli abiti che indossa il paziente.
La vita inconscia del paziente.
Il genere di sensazioni che si scatenano in lui di fronte a ciò che il paziente dice o fa.
3. Cosa valutano i Test proiettivi?
Gli aspetti generali o particolari della personalità attraverso lo studio delle risposte fornite dai pazienti sottoposti a stimoli standardizzati di natura ambigua.
La personalità attraverso l’analisi delle risposte fornite dal paziente alle domande chiuse del questionario.
Gli aspetti generali o particolari del comportamento verbale e non verbale dei neonati.
Gli aspetti generali o particolari del comportamento verbale e non verbale dei bambini.
4. Il Rorschach è:
Un test proiettivo.
Una intervista semi strutturata.
Un questionario etero somministrato.
Un questionario strutturato.
5. Qual è, in campo psicologico e psichiatrico, il principale pericolo di una diagnosi?
Analizzare il comportamento alimentare e sessuale del paziente.
Osservare l’ambiente familiare e sociale del paziente.
Limitarsi a descrivere e a catalogare i sintomi considerando la malattia esterna alla vita del paziente.
Esaminare i comportamenti verbali, non verbali e onirici del paziente.
6. L'esame psichiatrico è basato su domande tese a rilevare:
La sintomatologia psichica del paziente.
Gli aspetti ematici e genetici del paziente.
Le analisi ematiche del paziente.
Le analisi cardiologiche del paziente.
7. A cosa serve l'anamnesi?
A descrivere il quadro patologico attuale del paziente.
A prescrivere analisi cliniche al paziente.
A raccogliere informazioni dal paziente e da altre fonti con l'intento di delineare la sua storia clinica.
A somministrare farmaci. RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
8. Il colloquio clinico è una tecnica con finalità:
Sociali e culturali.
Diagnostiche o terapeutiche.
Di conoscenza sociale.
Sociali e relazionali.
9. A cosa serve il colloquio clinico?
10. Quali sono i principali strumenti psicodiagnostici? RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 021
1. Cosa è il DSM (Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorder)?
La statistica annuale sui disturbi psicopatologici negli Stati Uniti.
Uno dei sistemi nosografici per i disturbi mentali o psicopatologici.
Il Manuale statistico dei disturbi psicosomatici.
Il Manuale inglese per l’interpretazione dei test proiettivi. RISPOSTE CHIUSE
Teorie e Tecniche di Psicosomatica
Lezione 022
01. Nell'approccio terapeutico degli episodi di Somatizzazione Acuta Richard Goldberg indica di prestare attenzione:
A non fornire nessuna spiegazione al paziente sulla sua condizione patologica.
A non analizzare gli aspetti psicologici e la presenza di difficoltà relazionali.
Alla valutazione del paziente dal punto di vista somatico.
A non analizzare le origini della sofferenza psicologica.
2. La diagnosi di somatizzazione persistente viene formulata sempre:
Dopo le analisi del sangue.
Considerando l’aspetto fisico del paziente.
Escludendo un'alterazione organica.
Dopo la somministrazione di specifici medicinali.
3. Negli episodi di Somatizzazione Acuta il clinico deve assumere con il paziente:
Una condotta terapeutica di non attenzione ai comportamenti verbali del paziente.
Un comportamento di non ascolto dei sintomi e delle circostanze nelle quali si verificano.
Un atteggiamento rassicurante e comprensivo.
Un atteggiamento distante e direttivo.
4. Nelle situazioni di Somatizzazione cronica e persistente sono importanti:
Solo le analisi ed i riscontri clinici oggettivi della sintomatologia.
Soltanto le indagini anamnestiche relative ai primi due anni di vita.
La personalità del paziente, lo stile di attaccamento, le difese, il comportamento di malattia, i diversi aspetti familiari, sociali e culturali.
Esclusivamente le indagini anamnestiche relative ai genitori.
5. Nella cura dei pazienti con problemi di mentalizzazione è indicata un’attenzione importante, individuala:
Dare continue interpretazioni del transfert e controtransfert.
Non focalizzarsi sullo stile di comunicazione e sul comportamento non verbale.
Fornire meticolose interpretazioni su ogni cosa che il paziente dice.
Aiutare il paziente a riconoscere le proprie emozioni, imparando a definirle con un nome in modo da esprimerle verbalmente.
6. La cura dei pazienti con problemi di mentalizzazione prevede:
Invitare il paziente a condurre uno stile di vita malsano e con qualche eccesso.
Incoraggiare il paziente a raccontare i propri sogni.
Sconsigliare una psicoterapia di gruppo.
Evitare accuratamente di aiutare il paziente a riconoscere le proprie emozioni.
7. La valutazione della somatizzazione si presenta come un processo:
Complesso.
Univoco.
Di causa-effetto.
Lineare.
8. Quali sono i principi base della terapia con il paziente con difficoltà di mentalizzazione?