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PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 35/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST BPSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
Lezione 0280
- Gli indici di dispersione per i test di prestazione tipica sono:
- entrambe le alternative
- differenza interquartile
- deviazione standard
- nessuna delle alternative
- Nell'analisi degli item a livello ordinale per i test di prestazione tipica utilizzerò:
- la varianza
- lo scarto medio assoluto
- la differenza interquartile
- la deviazione standard
- Nell'analisi degli item a livello metrico per i test di prestazione tipica utilizzerò:
- lo scarto medio assoluto
- la varianza
- la differenza interquartile
- la deviazione standard
- Nei test orientati al criterio l'analisi degli item si focalizza:
- nessuna delle alternative
- sull'individuare i soggetti che hanno ottenuto punteggi massimi e punteggi minimi
- sull'individuare quegli item che meglio consentono la discriminazione tra due gruppi
- sull'individuare quegli item che sono maggiormente
- Per i test di prestazioni tipica, la discriminatività del test in generale può essere valutata:
- nessuna delle alternative
- il valore mediano dell'indice di dimensione dell'effetto
- una variante dell'indice δ di Ferguson
- entrambe le alternative
- Nell'analisi della discriminatività per i test di prestazione tipica:
- i soggetti non vengono suddivisi
- i soggetti vengono suddivisi in centili in base al punteggio totale
- i soggetti vengono suddivisi in quartili in base al punteggio totale
- i soggetti non vengono suddivisi in quartili in base al punteggio totale
- Nell'analisi della discriminatività per i test di prestazione tipica la media viene utilizzata se:
- gli ancoraggi sono ben bilanciati
- la distribuzione delle frequenze è sufficientemente simile alla normale
- tutte le alternative
- il numero delle alternative ordinabili è almeno uguale a 5
- Quali sono gli indici statistici di forma della
distribuzione delle risposte agli item in un test di prestazione tipica?
09. Come viene valutata la discriminatività di un item nei test di prestazione tipica?
PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 36/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST BPSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
Lezione 029
01. Il valore della correlazione item-totale corretta può variare per i test di prestazione tipica:
da -2 a + 2
da ,20 a ,40
da 0 a 1
da -1 a +10
02. Nei test di prestazione tipica la correlazione item-totale viene calcolata con:
il coefficiente di determinazione
la regressione lineare
il coefficiente prodotto-momento di Pearson
la covarianza
03. L'errore di misurazione ha valore atteso uguale a:
10
20
0.5
04. L'errore casuale determina:
una distorsione sia dei punteggi individuali che di quelli del gruppo
una sovrastima o sottostima dei valori ottenuti
una distorsione dei punteggi individuali, ma a livello di gruppo tendono a compensarsi
una distorsione dei punteggi del gruppo
05.
L'errore sistematico determina: una sistematica sovrastima o sottostima dei valori ottenuti, una sistematica sovrastima dei valori ottenuti, una sistematica sottostima dei valori ottenuti, una distorsione dei punteggi a livello individuale ma non di gruppo.
06. Secondo la "Teoria classica dei test": il punteggio al test corrisponde esattamente al livello nel costrutto, il punteggio al test comprende anche l'errore di misurazione, il punteggio al test deve essere "pulito" dagli errori casuali, il punteggio al test non comprende anche l'errore di misurazione.
07. Secondo la "Teoria classica dei test": il costrutto non ha un effetto casuale sulle risposte agli item, il costrutto ha un effetto causale sulle risposte agli item, il costrutto ha un effetto casuale sulle risposte agli item, il costrutto non ha alcuna influenza sulle risposte agli item.
PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 37/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST B
PSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
08.
La proprietà psicometrica di un test relativa all'accuratezza con cui un test o una scala misura una certa variabile psicologica è detta: validità.
La proprietà psicometrica di un test relativa all'accuratezza con cui un test o una scala misura una certa variabile psicologica è detta: affidabilità.
Quali sono le fonti di errore di un test psicologico e i fattori che influenzano l'attendibilità? Provi a fare degli esempi.
Cosa si intende per attendibilità di un test psicologico?
Come viene calcolata la correlazione item-totale corretta nei test di prestazione tipica? Qual è il suo valore ottimale?
Quali sono i due tipi di errore possibili nelle misure psicologiche? Fornisca una descrizione.
PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 38/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST
Docente: Manzoni Gian Mauro
Lezione 0300
- Nelle versioni alternative di un test la correlazione tra le due versioni X1 e X2 viene detta:
- coefficiente di attendibilità
- coefficiente di Pearson
- coefficiente di equivalenza
- coefficiente di precisione
- Le versioni di un test che hanno punteggi veri e varianze d'errore uguali sono dette:
- similiparallele o sostituibili
- equivalenti
- uguali
- La correlazione tra i punteggi ottenuti dai soggetti nelle due versioni X1 e X2 viene detta:
- correlazione di Spearman
- nessuna delle alternative
- coefficiente di attendibilità
- coefficiente di Pearson
- Nella stima dell'attendibilità, se le varianze d'errore sono diverse ma i punteggi veri sono uguali si parla di:
- forme tau-equivalenti
- forme essenzialmente tau-equivalenti
- forme equivalenti
- forme tau
- Nelle forme tau-equivalenti:
- medie e deviazioni standard dei punteggi osservati sono uguali
- le medie dei punteggi osservati sono diverse, ma le deviazioni standard sono uguali
medie dei punteggi osservati sono uguali, ma le deviazioni standard sono diverse
medie e deviazioni standard dei punteggi osservati sono diverse
06. Nelle forme essenzialmente tau-equivalenti:
le medie dei punteggi osservati sono diverse, ma le deviazioni standard sono uguali
le medie e le deviazioni standard dei punteggi osservati sono diverse
le medie e le deviazioni standard dei punteggi osservati sono uguali
le medie dei punteggi osservati sono uguali, ma le deviazioni standard sono diverse
07. Quando le varianze d'errore sono diverse e i punteggi veri differisco non solo per una costante additiva ma anche per una moltiplicativa si parla di:
test concentrici
test paralleli
nessuna delle alternative
test alternativi PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 39/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST BPSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
08. Il valore ottimale del coefficiente di attendibilità è pari a:
0,90-1+10
09. Per attendibilità test-retest si
- intende: l'indipendenza del punteggio del test dai cambiamenti temporali
- nessuna delle alternative
- entrambe le alternative
- la stabilità del punteggio nel tempo
- 10. L'attendibilità test-retest è indicata per:
- i test di massima performance
- i test neuropsicologici
- i questionari per valutare l'ansia e l'umore
- le caratteristiche psicologiche che si ritengono stabili
- 11. Il valore minimo accettabile per una correlazione test-retest è: +10,900
- 12. Due versioni parallele di un test hanno:
- medie e deviazioni standard dei punteggi osservati discrepanti
- medie e deviazioni standard dei punteggi osservati diverse
- medie e deviazioni standard dei punteggi osservati uguali
- medie e deviazioni standard dei punteggi osservati statisticamente significative
- 13. Cos'è l'attendibilità test-retest e quali problemi pone?
- 14. Quali sono i presupposti della stima di attendibilità per forme parallele? In cosa si differenzia dalla stima per forme alternative?
- 15.
Che differenza c'è tra il coefficiente di attendibilità e l'indice di attendibilità?
PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 40/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST BPSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
Lezione 03
- A cosa serve la formula profetica di Spearman-Brown?
- a stimare quale sarebbe l'attendibilità del test se venisse aggiunto o tolto un certo numero di item paralleli
- a stimare quale sarebbe l'attendibilità del test se venisse aggiunto un certo numero di item paralleli
- a valutare la correlazione tra gli item
- a stimare quale sarebbe l'attendibilità del test se venisse tolto un certo numero di item paralleli
- L'indice che viene utilizzato per la stima dell'attendibilità mediante una somministrazione è:
- l'alpha di Cronbach
- il coefficiente di Pearson
- il chi quadrato
- il coefficiente di determinazione
- Il valore ottimale dell'alpha di Cronbach è:
- 0,90
- 0,50
- tra 0,80 e 0,90
Intende per coerenza interna? PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 41/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST BPSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
10. Definisca l'attendibilità split-half e descriva come viene calcolata. PANIERE DI TEORIE E TECNICHE DEI TEST B - 42/63
Set Domande: TEORIE E TECNICHE DEI TEST BPSICOLOGIA
Docente: Manzoni Gian Mauro
Lezione 03201. Un'adeguata coerenza interna per l'unidimensionalità di un insieme di item è: