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COMPORTAMENTALE IN PSICOTERAPIA
L'Assessment comportamentale in psicologia clinica si interessa di comportamento non come segnale di processi interni, ma come oggetto di osservazione di per sé.
L'assessment è una parte attiva e in crescita durante tutte le fasi del trattamento. Nella prima fase di contatto con il paziente, quindi, lo scopo del terapeuta comportamentale è arrivare a formulare una definizione del problema presentato per come è percepito dal paziente, includendo informazioni sulla sua intensità e durata.
Utilizza inoltre, l'analisi funzionale per comprendere le contingenze all'interno delle quali il comportamento si struttura e si mantiene, analizzando gli antecedenti e le conseguenze della risposta comportamentale messa in atto dal soggetto.
I metodi di assessment comportamentali includono l'utilizzo di diversi strumenti e diverse tecniche, tra cui le interviste comportamentali, i metodi di osservazione, l'automonitoraggio.
il role-playing, i questionari e le checklist. L'approccio comportamentale puro trova tutt'ora applicazione in numerose forme terapeutiche prevalentemente utilizzate nell'ambito della disabilità. Nella terapia cognitivo comportamentale la componente comportamentale ha tutt'ora un grande ruolo ed entra di pieno diritto all'interno di un progetto terapeutico più ampio che avrà come obiettivo la riduzione del disagio riportato da paziente attraverso il cambiamento delle componenti comportamentali della risposta disfunzionale. Risposte Chiuse + Risposte Aperte Tecniche e Modelli di Psicoterapia 6) DESCRIVA IL PROCEDIMENTO DELLO SHAPING IN PSICOTERAPIA. Shaping in inglese significa "plasmare" si usa lo shaping per formare gradualmente il comportamento da insegnare. È un procedimento usato per sviluppare comportamento che non fa parte del repertorio di un individuo. Per arrivare al comportamento desiderato si inizia rinforzando uncomportamento che assomiglia vagamente a quello ritenuto adeguato. Progressivamente si rinforzano risposte sempre più vicine a quella desiderata. Uno dei preconcetti che circonda l'approccio comportamentale è quello di assomigliare ad un ammaestramento di animali, ma ciò è solo perché non sappiamo vedere quanto sia vicino alle nostre esperienze di vita quotidiana. Shaping viene comunemente applicato nell'insegnare a parlare in una lingua straniera. Per completare un progetto di shaping è importante specificare il comportamento desiderato, e scegliere un adeguato comportamento di partenza. Non procedere troppo velocemente, passi piccoli, tornare indietro in caso di perdita del comportamento, progresso troppo lento demotiva. Non fornire rinforzi senza adeguate prestazioni. Linee guida. Selezionare comportamento finale, specifico e non generico, utile per modificare quantità, latenza, intensità di comportamento, selezionare.comportamentorinforzato naturalmente- Selezionare comportamento adeguato.
- Gratificare approssimazioni accettabili, modificare programma a secondo deiprogressi del soggetto
- Informare la persona del programma, procedere a tappa successiva quando più della metà dei comportamenti indicano padronanza nella tappa precedente. Non troppo veloce o troppo lenti.
- Risposte Chiuse + Risposte Aperte
- Descriva le caratteristiche della REBT con i possibili homework.
La REBT è una terapia cognitivo comportamentale, quindi, al fine di cambiare il modo di pensare del cliente, può far leva anche su strategie comportamentali.
La REBT è una psicoterapia breve che mira ad ottenere il maggior numero di risultati nel minor tempo possibile (5-8 mesi). possono essere riassunte in una serie di possibili compiti a casa (homeworks) che servono ad allenare il cliente al nuovo modo di pensare. Non si può pretendere di cambiare
le credenze del cliente solo all'interno della seduta, è necessario esercitarsi nel corso della vita quotidiana. Questi homeworks sono un presupposto fondamentale per la riuscita di una terapia attivo/direttiva come la REBT. La REBT è una psicoterapia breve e, in quanto tale, mira ad ottenere il maggior numero di risultati nel minor tempo possibile (un trattamento dura 5-8 mesi). Anche per questo motivo è importante l'impegno e la partecipazione del cliente. Shame Attack: o esercizi antivergogna. Viene chiesto al cliente di mettere in atto comportamenti imbarazzanti in pubblico che spinge le altre persone a guardarlo. Un esempio può essere urlare il nome delle fermate della metropolitana ad ogni sosta. Risk Taking: sono esercizi molto simili agli shame attack ma sono più centrati sull'assunzione di rischio che sull'antivergogna. Self Revelation: è un esercizio nel quale viene chiesto al cliente di andare a pescare qualcosa nella sua.memoria che ha sempre nascosto a tutti e decidere di confidarlo a qualcuno.
Effective Coping Statement: questa strategia consiste nel generare stati di autoconvincimento. Sostanzialmente viene chiesto al cliente di esercitarsi a sostituire le cose che dice a sé stesso (e che dipendono da credenze irrazionali) con frasi e pensieri razionali. Attraverso l'allenamento si cerca di smantellare l'abitudine ad aggrapparsi a pensieri irrazionali e ad instaurare nuove abitudini più sane. L'esercizio servirà fino a quando pensare in un modo più sano non diverrà un processo automatico.
Risposte Chiuse + Risposte Aperte
Tecniche e Modelli di Psicoterapia
8) DESCRIVA GLI OBIETTIVI DELL'ACT.
ACT (acceptance and commitment therapy)
L'ACT si colloca all'interno di quella che viene definita la terza generazione della psicoterapia cognitivo-comportamentale. La filosofia alla base dell'ACT consiste nel ritenere che si può vivere una
Vita piena e soddisfacente nonostante la presenza di pensieri ed emozioni spiacevoli. Questo approccio considera la sofferenza parte della condizione umana e l'ansia può essere considerata come la nostra migliore alleata nella sopravvivenza individuale della specie.
Obiettivo centrale di questa terapia è la defusione, ovvero riuscire a non fondersi con i propri pensieri e rompere la fusione e deleteralizzare le rappresentazioni del linguaggio per ridurre la dominanza verbale attraverso il paradosso, la meditazione e la confusione.
L'obiettivo di questa terapia non è sentirsi bene ma è sentirsi. In altre parole, ritrovare la sensazione di vivere nel presente, nel proprio corpo, nella propria esperienza, senza rincorrere un benessere che rischierebbe di allontanarsi sempre di più. Obiettivo è anche rompere gli effetti automatici delle difficoltà della vita verso accettazione dell'esperienza e comportamenti scelti nella direzione.
dei propri valori. Superare la tendenza a concentrarsi sui contenuti dell'esperienza interiore (emozioni e soprattutto pensieri) per sviluppare e comprendere il contesto di queste esperienze. Secondo l'approccio ACT le maggiori difficoltà derivano da fattori moto legati al dialogo interno caratterizzato da una eccessiva dominanza verbale.
9) Descriva lo schema terapy. La schema therapy è stata sviluppata da Young e collaboratori (1990-1999). Rivolta a pazienti affetti da problematiche psicologiche ben radicate, (pazienti difficili). È particolarmente utile per affrontare problemi inerenti disturbi di personalità o comunque problemi insorti in età infantile e consolidati in adolescenza. Nella schema therapy viene attribuita grande importanza alla relazione terapeutica e pone l'enfasi sulle emozioni e stati d'animo. Maggiore spazio dedicato alla discussione di elementi causali risalenti all'infanzia e ai processi evolutivi. Viene inoltre
dellequali è rappresentata una macchia d'inchiostro simmetrica: 5 monocromatiche, 3 bicolori e 2 colorate. Il test prevede la somministrazione delle tavole in un ordine prestabilito, chiedendo al soggetto di rispondere cosa vede al loro interno. La sua risposta istintiva sarà poi oggetto di interpretazione da parte dell'esaminatore. L'obiettivo generale di questo strumento è la valutazione dei tratti di personalità del soggetto (infatti spesso è somministrato assieme all'MMPI-2). Spesso è utilizzato anche in ambito forense.
11) Descriva la SCID II.
La SCID-II è un'intervista semistrutturata per la valutazione diagnostica dei dieci dei disturbi passivo-aggressivo o disturbi di personalità dell'asse II del DSM-IV, depressivo e del disturbo di personalità NAS. L'intervista, composta per lo più da domande aperte, può essere preceduta da un "questionario di personalità".
di 119 domande, utilizzato per velocizzare i tempi dell'intervista (in cui si andranno a trattare solo i temi che nel questionario hanno avuto risposta positiva). La SCID-II è proposta ad adolescenti e adulti e l'intervista dura circa 40-60 minuti, mentre il questionario 20 minuti. 12) Descriva la EDI-2 Eating Disorder Inventory 2: Strumento per l'autovalutazione di sintomi psicologici comunemente associati all'anoressia e alla bulimia nervose, è dedicato a soggetti da 13 anni in poi ed è composto da 91 item, articolati su 12 scale. Le scale sono suddivisibili in 3 specifiche per i disturbi alimentari, e 9 scale psicologiche generali, ma rilevanti per i disturbi alimentari. Risposte Chiuse + Risposte Aperte Tecniche e Modelli di Psicoterapia 13) Descriva le caratteristiche dell'autismo. Il Disturbo Autistico è una sindrome ad esordio precoce, emerge sostanzialmente prima dei tre anni di età.