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STATO DELL’ARTE
DELL’IMMUNONUTRIZIONE
NEL PAZIENTE
ONCOLOGICO. PROGETTO
YOUNG “WRITING THE
FUTURE TOGETHER” dafne
Schema dietetico personalizzato e immuno
nutrizione
Quali indicazioni nutrizionali suggeriresti in
previsione dell’intervento chirurgico? tutte le risposte sono corrette
Tra gli obiettivi dell'intervento nutrizionale
nel paziente oncologico vi sono nei pazienti con tumore GI sottoposti a
resezione chirurgica nel contesto delle cure
L’immunonutrizione, intesa come la perioperatorie
supplementazione nutrizionale
orale/enterale arricchita di arginina, acidi
grassi omega-3, nucleotidi, svolge un ruolo Si
Alla luce della presentazione clinica, dei
sintomi riferiti e dell’assessment, le modalità
di screening e l’intervento nutrizionale
precoce adottati risultano adeguati? Ipoalbuminemia < 30 g/l
Quale tra le seguenti NON è una variabile
condizionante il «preoperative risk
assessment» della chirurgia epatobiliare
secondo ERAS? laparoscopia esplorativa con citologia
peritoneale/biopsia di noduli peritoneali
Considerato il sospetto pre operatorio di
impianti peritoneali, l’approccio più corretto
sarebbe rappresentato da
Paziente con Adenocarcinoma del pancreas
localmente avanzato, 77 anni, ECOG PS 2,
BMI 25,5 kg/m2, perdita di peso del 12,5 %
negli ultimi 3 mesi, alto rischio di
malnutrizione, assunzione del 70% del
fabbisogno nutrizionale stimato, in attesa di
intraprendere trattamenti oncologici
(chemioterapia e SBRT di consolidamento) Counselling nutrizionale, integrazione con
quale è la tipologia di intervento nutrizionale supplementi nutrizionali oralie monitoraggio
più appropriata? dello status nutrizionale
immunonutrizione e maltodestrine pre-
operatorie
Quali tipi di interventi nutrizionali prevede il
protocollo ERAS? Test funzionali (es: hand-grip strenght test)
associati a valutazione della quota adiposa e
muscolare (BIA, DXA, TC)
Quali sono i migliori strumenti per la
valutazione dello stato nutrizionale? Valutazione nutrizionale periodica del rischio
di malnutrizione ed eventuali interventi
nutrizionali
Allo stato attuale, di cosa necessita il
paziente? alla prima visita
Quali sono le indicazioni delle linee guida
sulla tempistica dello screening nutrizionale? Malattia localmente avanzata non
metastatica
Carcinoma gastrico localmente avanzato In
quale stadio della malattia è indicata la cht
neoadiuvante nel retrostadiare la malattia? L’integrazione del quadro clinico e radiologico
è fondamentale per una corretta diagnosi e
per il successivo iter terapeutico
Come si stabilisce il corretto iter diagnostico-
terapeutico nel caso di neoplasie del
distretto testa-collo HPV positive?
In questo tipo di situazione (caso clinico “Ca
retto localmente avanzato”) avreste
consigliato Radioterapia short course
In base alla stadiazione radiologica (pervietà
tripode celiaco, AMS e VCI; abutment arteria Borderline resectable
epatica comune distale e vena porta;
encasement VMS), come può essere
classificata la neoplasia? Avresti valutato la possibilità di arruolamento
in trial clinici (anti-MET +/- anti EGFR)
Considerata l’amplificazione di MET (se
presente alla valutazione basale del pz) Visita di nutrizione clinica per tutti i pazienti
La valutazione clinica basale del paziente
con mCRC dovrebbe prevedere categoria 1, metastasi potenzialmente
resecabili
Il caso clinico “Carcinoma gastrico
oligometastatico” esaminato in quale
categoria di Yoshida rientra?
In pazienti che vanno incontro ad una
progressione di malattia e sono quindi
candidati ad intraprendere una nuova linea
di terapia ritenete importante proseguire il
programma nutrizionale (ed eventuale Si, per massimizzare le chances di tollerare
nutrizione ev)? una chemioterapia di II linea
Nel caso clinico carcinoma gastrico è buona
norma proporre la valutazione
multidisciplinare del paziente alla diagnosi e in corso di terapia attiva
Paziente con Adenocarcinoma del pancreas
localmente avanzato, 77 anni, forte
fumatore (40 p/y), in anamnesi BPCO e FA,
alla presentazione franco ittero cutaneo e Alla diagnosi, prima di intraprendere il
sclerale, dolore addominale, nuova diagnosi percorso di cure
di diabete, BMI 25,5 kg/m2 e riferita perdita
involontaria di peso corporeo negli ultimi 3
mesi del 12,5 % quando dovrebbe avvenire
l’inquadramento nutrizionale in questa
tipologia di pazienti?
Lo stato nutrizionale pre-operatorio del
paziente entrambe le risposte sono corrette