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ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 009
01. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più alta stabilità della proprietà:
Quello della Public company
Quello della impresa a proprietà ristretta
quello del modello outsider system
nessuna delle affermazioni è esatta
02. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria:
Impresa a proprietà ristretta
Tutte le alternative che si propongono si equivalgono tra loro
Impresa padronale
Public company
03. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria pluralista:
Public company
Impresa a proprietà chiusa
quello dell'insider system
nessuna delle affermazioni è esatta
04. Tra i seguenti, qual è uno dei vantaggi prospettati dal modello di impresa detto “padronale” (anche detto a proprietà chiusa) rispetto agli altri modelli di
governance conosciuti ?
La compagine azionaria poco stabile
Orientamento delle decisioni tipicamente al lungo periodo
Basso livello dell’indebitamento
La compagine azionaria pluralista
05. L’impresa a proprietà diffusa public company si distingue per:
La sua presenza esclusiva in Italia
La costante presenza di enti pubblici e banche dalla compagine azionaria
Un’alta stabilità della compagine azionaria
Una bassa stabilità della compagine azionaria
06. L’impresa a proprietà ristretta e l’impresa a proprietà chiusa sono accomunate:
Dal fatto che ambedue presentano un’alta stabilità della compagine azionaria
Nessuna delle alternative è esatta
Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria pluralista
Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria unitaria
07. Si spieghino gli elementi caratterizzanti del modello della public company.
08. Si spieghino gli elementi caratterizzanti del modello dell'"impresa a proprietà ristretta" anche detta "consociativa"
09. Si spieghino gli elementi caratterizzanti del modello dell'"impresa a proprietà chiusa" anche detto "padronale"
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 010
01. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà:
Quello della concorrenza allargata
Quello della impresa a proprietà ristretta
Quello della concorrenza ristretta
Quello della Public company
02. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria:
Public company
Impresa padronale
Outsider system
Impresa a proprietà ristretta
03. A quale modello di governance ci si riferisce quando si parla di una proprietà concentrata e stabile nelle mani di uno o pochi individui o nel gruppo familiare
Quello della società di persone
Quello della public company
Quello della proprietà chiusa
Quello della proprietà ristretta
04. L’impresa a proprietà chiusa (o padronale), rispetto alla public company:
È caratterizzata da una struttura proprietaria “pluralista” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento
È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento
È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento
È caratterizzata da una struttura proprietaria “pluralista” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento
05. In quale modello di governance si verifica la polverizzazione della proprietà tra un numero molto elevato di azionisti ?
Il modello della proprietà chiusa
Il modello della proprietà ristretta
Il modello della public company
Il modello del gruppo gerarchico Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 011
01. Strutture formali della Corporate Governance in Italia. Si spieghino gli elementi caratterizzanti il "il sistema dualistico"
02. Strutture formali della Corporate Governance in Italia. Si spieghino gli elementi caratterizzanti il "modello tradizionale"
03. Strutture formali della Corporate Governance in Italia. Si spieghino gli elementi caratterizzanti il "sistema monistico"
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 012
01. Il finalismo dell'impresa. Si spieghino gli elementi caratterizzanti la teoria dello sviluppo aziendale
02. Il finalismo dell'impresa. Si spieghino gli elementi caratterizzanti la teoria della sopravvivenza aziendale
03. Il finalismo dell'impresa. Si spieghino gli elementi caratterizzanti la teoria della massimizzazione del profitto
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 013
01. La concezione circolare del finalismo dell'impresa. Si spieghi quale significato assume il risultato reddituale nell'ambito di tale concezione.
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 014
01. La concezione circolare del finalismo dell'impresa. Si spieghi quale significato assumono gli "obiettivi del quadro competitivo" e "le finalità nel profilo
sociale" nell'ambito di tale concezione Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 015
01. Si spieghi la nozione di disecononomie di scala e le maggiori fonti da cui traggono origine le stesse diseconomie
02. Si spieghi la nozione di econonomie di scala e le maggiori fonti esterne da cui traggono origine le stesse economie
03. Si spieghi la nozione di econonomie di scala e le maggiori fonti interne da cui traggono origine le stesse economie
04. Si spieghi il concetto di dimensione dell'impresa e le maggiori problematiche ad esso connesso
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 018
01. Si definisca il concetto di organizzazione e si dia una spiegazione degli elementi che attengono all'organizzazione del lavoro umano
02. Si spieghi il concetto di efficacia
03. Si spieghi il concetto di efficienza
04. Quali sono le variabili organizzative, e qual è il loro significato ?
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 019
01. Gli organi di staff sono:
Organi direttivi
Organi esecutivi
Organi volitivi
Organi di consulenza e supporto
02. Gli organi di line sono:
Nessuna delle affermazioni è esatta
Organi direttivi
organi di staff
organi consultivi
03. Gli organi che assolvono funzioni di supporto, assistenza e consulenza sia nei confronti dell’organo volitivo, sia nei confronti degli organi di direzione, pur se
non assumono decisioni vincolanti per altri, ma solo pareri, vengono chiamati:
Organi di staff
Organi volitivi
Organi di line
Organi esecutivi
04. In riferimento al potere decisionale, si spieghi il concetto di accentramento/decentramento e quali sono i vantaggi e gli svantaggi del decentramento
05. Si spieghi cosa sono e a cosa servono gli organigrammi
06. Si spieghi il concetto e il ruolo degli Organi di Staff
07. Spiegare cosa si intende per divisione del lavoro in senso verticale e quali ne sono le conseguenze
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 020
01. Spiegare cosa si intende per "criterio di divisione orizzontale del lavoro per output" e quali ne sono le conseguenze della sua applicazione
02. Spiegare cosa si intende per "criterio di divisione orizzontale del lavoro per input" e quali ne sono le conseguenze della sua applicazione
03. Spiegare cosa si intende per divisione del lavoro in senso orizzontale e a quali ne sono le conseguenze.
Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 021
01. A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale:
L’efficacia
Le economie di scala
Nessuna delle affermazioni è esatta
L’efficienza
02. L’insufficiente motivazione dei dipendenti è il principale svantaggio della:
Struttura organizzativa semplice
Struttura organizzativa plurifunzionale
Struttura organizzativa multidivisionale
Struttura organizzativa a matrice
03. Nella struttura organizzativa plurifunzionale il lavoro è suddiviso, in senso orizzontale, per:
Aree funzionali operativo-caratteristiche e aree ausiliarie
Nessuno dei modi descritti alle precedenti alternative
Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione
Output, ovvero si segue il criterio della specializzazione per prodotto
04. Quale struttura organizzativa prevede una divisione verticale del lavoro in Direzione generale, Direzioni di funzioni ed Unità operative nonché la presenza
eventuale di organi di staff:
La Struttura semplice
La Struttura multi divisionale
La Struttura a matrice
La Struttura plurifunzionale
05. Qual è il maggior svantaggio della struttura multidivisionale rispetto alla plurifunzionale ?
Lo scarso sovraccarico decisionale della direzione generale
La scarsa efficienza
Nessuna delle suddette alternative è corretta
La scarsa efficacia
06. In quale struttura organizzativa si realizza il minore decentramento decisionale:
Struttura plurifunzionale
Struttura della società per azioni
Struttura a matrice
Struttura multi divisionale
07. Si spieghino le caratteristiche della struttura organizzativa semplice e se ne dia a titolo di esempio una rappresentazione grafica tramite organigramma
08. Si spieghino le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi della struttura organizzativa plurifunzionale e se ne dia a titolo di esempio una rappresentazione
grafica tramite organigramma Set Domande: ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA (D.M. 270/04)
Docente: Napoli Francesco
Lezione 022
01. A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale:
L’efficacia
Nessuna delle affermazioni è esatta
L’efficienza
Le economie di scala
02. Nella struttura organizzativa multidivisionale il lavoro è suddiviso, in senso verticale, per:
input, ovvero si segue il criterio della specializzazione per risorse
Nessuna delle affermazioni è esatta
Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione
Direzione generale e direzione di funzione
03. Tra le seguenti qual è la struttura organizzativa che prevede il maggi