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MIDOLLARE RENALE INTERNA

5) La midollare renale è LA PORZIONE PIU INTERNA DEL PERENCHIMA RENALE

6) Nelle urine non sono presenti PROTEINE DI GROSSE DIMENSIONI

7) I reni sono a contatto con la parete addominale posteriore a livello delle

vertebre T12-L3. Il rene destro è leggermente più basso rispetto a quello di

sinistra a causa del lobo destro del fegato. I reni sono retroperitoneali,

insieme con gli ureteri, vescica urinaria, l’arteria e la vena renale, e le

ghiandole surrenali. La ghiandola surrenale sinistra è appoggiata sul polo

superiore del rene di sinistra, mentre la ghiandola di destra si trova contro la

superficie superiore e mediale del rene destro

8) L’APPARATO URINARIO Secernono l’ormone eritropoietina, che stimola la

produzione di globuli rossi e sostiene la capacità di trasportare ossigeno del

sangue.

9) I RENI Secernono l’enzima renina, che attiva i meccanismi ormonali per il

controllo della pressione arteriosa e l’equilibrio elettrolitico. - Secernono

l’ormone eritropoietina, che stimola la produzione di globuli rossi e sostiene

la capacità di trasportare ossigeno del sangue. - Svolgono la fase finale nella

sintesi dell’ormone calcitriolo contribuendo all’omeostasi del calcio. -

Collaborando con i polmoni nel regolare la CO2 e l’equilibrio acido-base dei

liquidi corporei

LEZIONE 030

1) Il plesso che vascolarizza i tubuli contorti prossimali e distali è formato da

CAPILLARI PERITUBOLARI

2) Il segmento sottile dell’ansa di Henle è rivestito da epitelio SQUAMOSO

SEMPLICE

3) La concentrazione dell’urina dipende dall’attività DELL’ ANSA DI HENLE

4) La filtrazione avviene a livello DEL CREPUSCOLO RENALE

5) L’ansa del nefrone (ansa di Henle) è una porzione a forma di “U” nel tubulo

renale localizzata in prevalenza nella midollare. Inizia dove si raddrizza il TCP e

si dirige verso o all’interno della midollare, formando il ramo discendente

dell’ansa. Alla sua estremità profonda, l’ansa ruota di 180° a costituire il ramo

ascendente dell’ansa, che ritorna alla corticale, decorrendo parallelamente e in

prossimità del ramo discendente. Alcune parti dell’ansa, chiamate segmenti

spessi, hanno un epitelio cuboide semplice, mentre il segmento sottile ha un

epitelio squamoso semplice. I segmenti spessi formano la parte iniziale

dell’ansa discendente e parte di quella ascendente. Il segmento sottile forma la

parte più bassa dell’ansa di Henle. I segmenti spessi sono deputati al trasporto

attivo dei sali attraverso la parete del tubulo, mentre il segmento sottile non è

impegnato nel trasporto attivo, ma è relativamente permeabile all’acqua.

L’ansa riassorbe circa il 25% del sodio, del potassio e del cloro, e il 15%

dell’acqua che era nel filtrato glomerulare.

6) . La PCT è principalmente coinvolta nel riassorbimento mentre la secrezione avviene nel

DCT. La principale differenza tra PCT e DCT è che PCT è la funzione di ciascuna parte del

nefrone. La funzione del tubulo prossimale è essenzialmente il riassorbimento del filtrato in

base alle esigenze dell'omeostasi (equilibrio), mentre la parte distale del nefrone e del

condotto di raccolta si occupa principalmente della regolazione dettagliata dell'acqua,

dell'elettrolita e dell'equilibrio idrogeno-ione. Il PCT è principalmente coinvolto nel

riassorbimento, mentre il DCT è principalmente coinvolto nella secrezione.

LEZIONE 031

1) Il tratto centrale dell’uretra è rivestito da epitelio DI TRANSIZIONE

2) L’uretere è UN CONDOTTO MUSCOLARE RETROPERITONEALE

3) La vescica urinaria è rivestita da epitelio DI TRANSIZIONE

4) Gli ureteri sono rivestiti da epitelio DI TRANSIZIONE

5) L’uretra maschile non è composta da MEATO URETRALE ESTERNO

6) La vescica urinaria è un serbatoio muscolare posto sul pavimento della cavità

pelvica, inferiormente al peritoneo e posteriormente alla sinfisi pubica. È

ricoperta dal peritoneo parietale sulla sua superficie superiore piatta e da

un'avventizia fibrosa altrove. Lo strato muscolare, chiamata muscolo detrusore,

si compone di tre strati in distintamente separati di muscolatura liscia. La

mucosa è costituita da epitelio di transizione. Quando la vescica è vuota, questo

epitelio ha uno spessore di cinque o sei cellule e la mucosa ha numerose piaghe

chiamate pliche. Quando la vescica si riempie, lo stiramento appiana le rughe e

l'epitelio diventa più sottile, fino allo spessore di due o tre cellule. La vescica è

un organo molto distendibile, capace di contenere fino a 800 ml di urina. Le

aperture dei due ureteri e quella dell'uretra delimitano una superficie liscia

triangolare chiamata trigono sul pavimento della vescica.

LEZIONE 033

1) I due polmoni sono separati DA UNO SPAZIO MEDIANO, MEDIASTINO

2) I polmoni sono avvolti da PLEURA PERIETALE E PLEURA VISCERALE

3) I 2 foglietti della pleura si continuano l’uno nell’altro a livello DELL’ILO

POLMONARE

4) Il polmone ha la forma di UN CONO

5) L’ascensore mucoso è un processo svolto dalle cellule calciformi insieme alle

ghiandole mucose presenti nell’apparato respiratorio. Essi producono un muco

denso e viscoso che ricopre le superfici esterne dell’epitelio. I microrganismi e le

particelle estranee inalate vengono intrappolate nel muco e spinte verso la

faringe, da cui possono passare nello stomaco, dove vengono distrutti dai

succhi gastrici.

6) Il polmone è un organo di forma conica, con un’ampia base concava che poggia

sul diaframma e un vertice smussato chiamato apice che sporge leggermente al

di sopra della clavicola. L’ampia faccia costale è a contatto con la gabbia

toracica; la faccia mediastinica, più piccola e concava, volge medialmente. La

faccia mediastinica presenta una fessura chiamata ilo attraverso la quale il

polmone riceve il bronco principale, i vasi sanguigni e linfatici e i nervi. Queste

strutture costituiscono la radice del polmone. I polmoni sono circondati dai

visceri adiacenti, non occupano tutta la gabbia toracica e non sono simmetrici.

Sulla faccia mediale, il polmone sinistro presenta un’incisura chiamata impronta

cardiaca in cui il cuore preme contro il polmone. Il polmone destro ha tre lobi:

superiore, medio ed inferiore. La scissura orizzontale separa i lobi superiore e

medio, e la scissura obliqua separa i lobi medio e inferiore. Il polmone sinistro

ha solo un lobo superiore ed uno inferiore e un’unica scissura obliqua.

LEZIONE 034

1) La funzione del diaframma è MUSCOLARE RESPIRATORIA

2) La faringe è un organo dell’apparato SIA DIGERENTE CHE RESPIRATORIO

3) La parte inferiore del naso esterno è costituita CARTILLAGINI LATERALI E ALARI

4) Il naso svolge le funzioni di RISCALDARE E UMIDIFICARE L’ARIA ISPIRATA, RIVELA

GLI ODORI PRESENTI NELL’ARIA E SERVE DA CAMERA DI RISONANZA CHE

AMPLIFICA LA VOCE

5) Il naso presenta quattro aperture: due anteriori chiamate narici e due posteriori

chiamate coane. Il naso esterno è costituito da ossa e cartilagine ialina. La parte

superiore del naso esterno è costituita medialmente dalle piccole ossa nasali, e

lateralmente dalle ossa mascellari. La parte inferiore del naso esterno è

costituita dalle cartilagini laterali e dalle cartilagini alari. Il naso svolge diverse

funzioni in base alle sue strutture anatomiche: riscalda e umidifica l’aria

inspirata; rileva gli odori presenti nell’aria; e serve da camera di risonanza che

amplifica la voce.

6) La faringe è un organo muscolare a forma di imbuto che si estende dalle coane

fino alla laringe. È divisa in tre regioni: Il RINOFARINGE è posteriore alle coane

ed al palato molle. Riceve le tube uditive (di Eustachio) dall’orecchio medio ed

ospita la tonsilla faringea. L’aria inalata devia di 90° verso il basso quando

passa nel rinofaringe. Le particelle relativamente grandi generalmente non

riescono a fare la curva per la loro inerzia. Esse urtano contro la parete

posteriore del rinofaringe e si attaccano alla mucosa vicino alla tonsilla, che è

nella posizione adatta per rispondere ai patogeni inalati con l’aria. Nel

rinofaringe passa solo aria ed è, quindi, rivestito da epitelio colonnare

pseudostratificato. L’OROFARINGE è uno spazio posteriore alla radice della

lingua. Si estende dalla punta inferiore del palato molle alla punta superiore

dell’epiglottide e contiene le tonsille palatina e linguale. Il suo margine anteriore

è formato dalla base della lingua e dalle fauci (l’apertura della cavità orale nella

faringe). Il LARINGOFARINGE inizia alla punta dell’epiglottide, si porta in basso

dietro alla laringe e termina dove inizia l’esofago a livello della cartilagine

cricoide. Nell’orofaringe e nel laringofaringe passano aria, cibo e bevande e

pertanto sono rivestiti da epitelio squamoso stratificato.

LEZIONE 0 35

1) La porzione aperta della C cartilaginea è riempita da TESSUTO MUSCOLARE

LISCIO

2) La trachea è lunga circa 10-12 CM

3) La trachea è compresa tra LARINGE E BRONCHI

4) La trachea ha la forma di un CILINDRO APIATTITO POSTERIORMENTE

5) La trachea è costituita da anelli a forma di C di CARTILLAGINE IALINA

6) Gli anelli cartilaginei tracheali sono uniti da LEGAMENTI TRACHEALI ELASTICI

7) Gli alveoli sono costituiti da PNEUMOTICI DI PRIMO E SECONDO TIPO

8) I sacchi alveolari sono alveoli organizzati a grappoli d’uva. Un alveolo è una

sacca con un diametro di circa 0,2-0,5 mm. Sottili ed ampie cellule, chiamate

pneumociti (tipo I), coprono circa il 95% della superficie alveolare. La loro

sottigliezza consente la rapida diffusione dei gas tra gli alveoli e il sangue. Il

rimanente 5% della superficie alveolare è coperto da pneumociti (tipo II) tondi e

cuboidali. I pneumociti di II tipo: (1) riparano l’epitelio alveolare quando i

pneumociti di I tipo sono danneggiati; (2) secernono il surfattante polmonare,

soluzione che impedisce ai bronchioli e agli alveoli di collassare durante

l’espirazione. Le cellule più numerose nel polmone sono i macrofagi alveolari

che vagano tra il lume degli alveoli e il tessuto connettivo, fagocitando tutti gli

agenti patogeni e polvere. Ogni alveolo è circondato da molti capillari forniti

dall’arteria polmonare. La barriera tra l’aria contenuta nei polmoni ed il sangue,

chiamata membrana respiratoria, è costituita solo da cellule squamose alveolari

(pneumociti I), cellule squamose endoteliali dei capillari, e dalla loro membrana

basale.

9) La trachea è un tubo rigido di circa 12 cm di lunghezza e 2,5 cm di diametro,

anteriore all’eso

Dettagli
A.A. 2023-2024
30 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilaria_2002_2016 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Biologia Prof.