Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Sè
Sea
Sei
Si'
13. In quali condizioni etimologiche si verifica il raddoppiamento fonosintattico?
Dopo monosillabi uscenti in latino in consonante e dopo polisillabi che hanno subito apocope sillabica
Dopo monosillabi uscenti in latino in vocale e dopo polisillabi che hanno subito apocope sillabica
Dopo monosillabi uscenti in latino in consonante e dopo polisillabi che hanno subito apocope vocalica
Dopo monosillabi uscenti in latino in vocale e dopo polisillabi che hanno subito apocope vocaòlica
14. Come si spiega la presenza della doppia affricata palatale in "faccendo"?
Come rafforzamento espressivo
Non ha spiegazioni né fonetiche né analogiche
Per influsso di FACIO > faccio
Deriva regolarmente da FACIENDU(M) Scaricato da Charles Landi (nicotracarlo1@gmail.com)
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/05/2019 11:53:26 - 28/133
lOMoARcPSD|32270579
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Docente: Bertolini Lucia
15. Qual è la giusta trafila cronologica fra quelle proposte?
FURUNT > furono > furo
FURUNT > furo > furono
FUERUNT > *FURUNT > furo > furono
FUERUNT > *FURUNT > furono > furo
16. In che modo si spiega la forma "boce" per 'voce' che troviamo in Bono Giamboni?
Come evoluzione dal lat. BOCEM con regolare passaggio da B- a v
Come evoluzione dal lat. UOCEM con passaggio della semivocale iniziale alla occlusiva bilabiale tramite un passaggio intermedio di spirante bilabiale
Come evoluzione dal lat. UOCEM con regolare passaggio di U a b
Come evoluzione dal lat. UOCEM con regolare passaggio di U a v e infine a b
Scaricato da Charles Landi (nicotracarlo1@gmail.com)
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/05/2019 11:53:26 - 29/133
lOMoARcPSD|32270579
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Docente: Bertolini Lucia
Lezione 019
01. La risalita del clitico avviene
quando l'infinito a cui il clitico si riferisce è retto da un verbo modale o da un verbo di movimento
quando l'infinito a cui il clitico si riferisce è retto da un verbo circostanziale o da un verbo di movimento
quando l'infinito a cui il clitico si riferisce è retto da un verbo modale o da un verbo di movimento (ma in questo caso deve essere interposta una preposizione)
quando l'infinito a cui il clitico si riferisce è retto da un verbo da un verbo di movimento (ma in questo caso deve essere interposta una preposizione)
02. In che cosa consiste la risalita del clitico
Nel fenomeno per il quale un elemento atono riferito ad un verbo al modo infinito retto da un verbo modale si dispone prima del verbo al modo infinito anziché dopo
Nel fenomeno per il quale un elemento atono riferito ad un verbo modale risale all'indietro fino a disporsi in prossimità di un modo infinito che lo precede
Nel fenomeno per il quale un elemento atono riferito ad un verbo è fatto dipendere dal verbo reggente anziché dal verbo a cui si riferisce
Nel fenomeno per il quale un elemento atono riferito ad un verbo al modo infinito retto da un verbo modale è fatto dipendere dal verbo modale anziché dal verbo a cui si
riferisce
03. Individuate in quale dei seguenti periodi è rispettata la legge Tobler-Mussafia
"Allora si levò la Filosofia, e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto" (Bono Giamboni, Libro de' Vizi e delle Virtudi)
"quel gran teatro dov'era accolto il fiore di tutta la Grecia rivoltò gli occhi in lui e curiosamente mirollo" (Bartoli, La ricreazione del savio)
"perché la non si fugge ma si differisce a tuo disavvantaggio" (Machiavelli, De principatibus)
"E se si conduce e si guida bene" (Passavanti, Specchio di vera penitenza)
04. Nelle forme sanza, immantinente, incontanente
si assiste ad un fenomeno fonetico di carattere generale
si assiste ad un diffuso passaggio di apertura della vocale
si assiste al fenomeno caratteristicamente fiorentino -en- > -an-
si assiste al passaggio caratteristico del trapasso dal latino al volgare
05. La forma è
guerire
un germanismo giunto in italiano tramite il francese
un francesismo
un germanismo
un francesismo giunto in italiano tramite l'antico tedesco
06. Quale di queste forme non è un latinismo fonetico?
cognizione
pezza
amplissimo
profundità
07. Nella dittologia sinonimica "piangendo e luttando" la parola "luttando" è
un latinismo semantico
un francesismo semantico
un francesismo fonetico
un latinismo fonetico Scaricato da Charles Landi (nicotracarlo1@gmail.com)
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/05/2019 11:53:26 - 30/133
lOMoARcPSD|32270579
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Docente: Bertolini Lucia
08. Quale fenomeno riscontriamo nella parola "maladire"?
Dissimilazione regressiva
Assimilazione progressiva
Dissimilazione progressiva
Assimilazione regressiva
09. Quali sono le condizioni di enclisi nell'italiano attuale?
L'enclisi avviene solo dopo modi finiti del verbo e dopo l'imperativo
L'enclisi avviene solo dopo modi non finiti del verbo
L'enclisi avviene solo dopo modi finiti del verbo e dopo l'imperativo
L'enclisi avviene solo dopo modi non finiti del verbo e dopo l'imperativo
10. Indicate la risposta giusta
In antico (come oggi) l'accordo con il complemento oggetto del participio passato di un verbo coniugato con "avere" è obbligatorio
In antico, diversamente da oggi, l'accordo con il complemento oggetto del participio passato di un verbo coniugato con "avere" non era obbligatorio se il complemento
oggetto precedeva il verbo
In antico (come oggi) l'accordo con il complemento oggetto del participio passato di un verbo coniugato con "essere" è obbligatorio
In antico, diversamente da oggi, l'accordo con il complemento oggetto del participio passato di un verbo coniugato con "avere" non era obbligatorio se il complemento
oggetto seguiva il verbo
11. Illustrate ed esemplificate uno o più dei seguenti fenomeni morfosintattici: a) nascita dell'articolo; b) perdita delle desinenze latine e nascita dei complementi
preposizionali; c) legge Tobler-Mussafia
12. Descrivete le condizioni in cui vige la legge Tobler-Mussafia
Scaricato da Charles Landi (nicotracarlo1@gmail.com)
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/05/2019 11:53:26 - 31/133
lOMoARcPSD|32270579
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Docente: Bertolini Lucia
Lezione 020
01. A quale studioso si deve la distinzione fra contenuto (significato) e espressione (significante)?
Hugo Schuchardt
Louis Hjelmslev
Ferdinand de Saussure
Emile Benveniste
02. Qual è la natura del destinatario del Libro de' vizi e delle virtudi di Bono Giamboni
Il destinatario è un lettore di cultura bassa a differenza del destinatore
Il destinatario è un lettore di cultura medioalto come il destinatore
Il destinatario si configura come ascoltatore piuttosto che come lettore
Il destinatario si configura come spettatore piuttosto che come lettore
Scaricato da Charles Landi (nicotracarlo1@gmail.com)
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/05/2019 11:53:26 - 32/133
lOMoARcPSD|32270579
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Docente: Bertolini Lucia
Lezione 021
01. Chi ha coniato la definizione di "fiorentino argenteo" per il fiorentino quattrocentesco?
Lionardo Salviati
Gli Accademici della Crusca
Luca Serianni
Arrigo Castellani
02. Quale dei seguenti elementi non è caratteristico della letteratura volgare trecentesca a fronte della letteratura del secolo precedente
nascita della novella come genere distinto dall'exemplum
aumento della poesia rispetto alla prosa
aumento della produzione prosastica rispetto alla letteratura in versi
volgarizzamenti dei classici latini senza l'intermediazione del francese
03. Poesia, prosa, volgarizzamenti nel Trecento italiano.
Scaricato da Charles Landi (nicotracarlo1@gmail.com)
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/05/2019 11:53:26 - 33/133
lOMoARcPSD|32270579
Set Domande: LINGUISTICA ITALIANA
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Docente: Bertolini Lucia
Lezione 022
01. Cosa erano gli "specula"?
Elenchi di doveri dei regnanti (specula principum)
Trattati comportamentali (per lo più destinati ai monaci) in cui veniva mostrato un modello morale o civile a cui attenersi
Raccolte di esempi morali
Trattati comportamentali (per lo più destinati ai principi) in cui veniva mostrato un modello morale o civile a cui attenersi
02. Che cosa è lo di Iacopo Passavanti?
Specchio di vera penitenza
Una piccola summa dedicata al sentimento della contrizione e al sacramento della confessione che il Passavanti mise insieme dopo il ciclo di prediche quaresimali del 1354
Una raccolta di prediche recitate a Pisa
Una raccolta di exempla
Una raccolta di novelle scritta nel 1354
03. Uno dei massimi estimatori della prosa del Passavanti fu
Baccio Valori
Lionardo Salviati
Lorenzo il Magnifico
Pietro Bembo
04. Cosa è un'autotraduzione?
Un volgarizzamento autorizzato dall'autore
Un volgarizzamento commissionato dall'autore ad un traduttore appositamente scelto
Una introspezione di sé da parte dell'autore
La traduzione delle propria opera da parte dello stesso autore
05. Che cos'è la diglossia?
Una situazione di doppia opzione linguistica che prevede una lingua alta e una lingua bassa fra le quali esiste una differenza d'uso di tipo funzionale a seconda dei contesti
Una situazione di doppia opzione linguistica come in Italia l'alternanza di lingua standard e italiani regionali su base dialettale
Una situazione di doppia opzione linguistica senza differenza funzionale
Una situazione di doppia opzione linguistica (lingua/dialetto, lingua ufficiale/lingua minoritaria) a disposizione del parlante
06. L'opposizione parlato/scritto
si articola in una dicotomia netta e marcata a seconda del mezzo (asse diafasico)
si articola in quattro gradi: lo scritto-scritto, il parlato-parlato e due livelli intermedi cioè lo scritto-parlato (Protokoll) e il parlato-scritto (Vorlesen)
si articola in tre gradi: lo scritto-scritto, il parlato-parlato e un livello intermedio cioè lo scritto-parlato o parlato-scritto
si articola in una dicotomia netta e marcata a seconda del mezzo (asse diastratico)
07. Chi ha coniato il termine di diglossia?
Emile Benveniste nel 1959
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.