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Kemmis
46. Il modello a spirale è caratterizzato da:
5 fasi
47. Tra i seguenti non appartiene alle 5 fasi del modello a spirale:
dedurre
48. Tra gli strumenti utilizzati nella ricerca-azione il metodo di
osservazione usato frequentemente in classe o in contesti di
apprendimento in cui si riassume un singolo incidente evolutivo
dopo che si è verificato l'evento è:
schede aneddotiche
49. Tra gli strumenti utilizzati nella ricerca-azione il metodo di
osservazione usato per catturare informazioni di norma non
linguistiche fornendo una fotografia della situazione è:
schede o griglie di osservazione
50. Tra i seguenti autori, a sostenere che la metodologia della R-A
necessita di un cambiamento è:
Hargreaves
51. Gli aspetti di qualsiasi progetto educativo e riabilitativo sono:
Osservazione, progettazione e valutazione
52. Gli aspetti di qualsiasi progetto educativo e riabilitativo sono:
3 53. Gli aspetti di Osservazione, progettazione e valutazione sono
stati patrimonio di un agire professionale proprio delle scienze
mediche e biologiche secondo l'autore:
Galanti
54. Galanti sosteneva che gli aspetti di Osservazione, progettazione
e valutazione sono stati patrimonio di un agire professionale delle
scienze:
Mediche e biologiche
55. Il POSI è suddiviso in:
2 Moduli
56. Il POSI è suddiviso in 2 moduli:
0-3 e 3-6
57. Tra le seguenti aree, una NON appartiene alle 8 aree evidenziate
nell'osservazione:
Area Cognitiva-comportamentale
58. La seconda macroarea, denominata "Strategie di
intervento inclusive" è costituita da una scheda articolata in
ambiti di: Attività
59. Indica la prima macroarea in cui è suddiviso lo strumento POSI:
Osservazione e valutazione delle aree di competenza nel contesto educativo-scolastico
60. La parte dello strumento dedicata al processo
integrato osservazione-progettazione-valutazione si
suddivide in:
3 Macroaree
Gestione del progetto
1. Per progettazione si intende:
approccio metodologico basato sulla ricerca e l'identificazione dei problemi,
dall'analisi della domanda formativa, all'ideazione di interventi che possano
risolverli
2. Il progetto didattico è: rimane coerente con il programma di riferimento,
è il disegno di ricerca e azione che
ma non
determina strategie operative e coerentemente con il programma di riferimento, determina strategie
tecniche operative, conoscenze, saperi, metodi e tecniche, sistemi di
3. Un progetto nasce perché: valutazione e di verifica, partendo da situazioni analizzate e
i progetti nascono per rispondere o modificare dei bisogni e per risolvere dei
problemi operativi che determinano risultati non soddisfacenti
4. I criteri necessari per l'implementazione di un progetto sono:
principio di pertinenza, principio della fattibilità, principio di praticabilità
5. I criteri di pertinenza e di fattibilità sono indispensabili per:
implementare un progetto
6. Con principio di pertinenza si intende che:
deve rispondere in modo efficace alle esigenze reali e specifiche degli utenti,
garantendo la possibilità di affrontare specificamente i problemi o i bisogni per i
quali è stato concepito
7. Tra le seguenti attività non appartiene ad un progetto:
risultati
definizione dei problemi
formativi
8. Il termine istruzione si riferisce a:
cio che si insegna, alla quantità ed alla qualità dei contenuti
9. Il termine formazione si riferisce a:
significa dare forma, modellare, sviluppare delle competenze specifiche e averne
padronanza
10. Il termine didattica si riferisce a:
l'insieme delle tecniche e degli strumenti che il docente adotta in classe per
destare interesse e curiosità negli allievi e quindi per rendere più efficace
l'apprendimento
11. Con il termine idea si intende:
si fa riferimento ad un concetto, proiezione, o rappresentazione che si forma
nella mente di un oggetto o situazione, in risposta a stimoli esterni o riflessioni
interne
12. Le fasi che compongono il progetto sono:
5
13. Le fasi che compono il progetto sono:
definizione, misurazione, analisi, implementazione e monitoraggio, controllo e chiusura
14. La fase del project charter è:
definizione
15. Dal project charter si ottiene:
una decisione chiara degli obiettivi, della portata, delle risorse coinvolte, delle parti
interessate e dei criteri di successo del progetto, stabilisce l'autorità del
responsabile del progetto e conferisce il via ufficiale all'avvio delle attività
16. La fase di misurazione prevede:
prevede di valutare correttamente il bisogno, definire i confini, lo stato di partenza,
come si misurano gli interventi
17. In fase di misurazione vengono utilizzati gli strumenti:
process mapping, fishbone diagram, gap analysis
18. Il process mapping è:
una tecnica il cui obiettivo è quello di fornire una chiara e comprensibile
visualizzazione di come le diverse attività di un processo sono collegate tra
loro, identificando le relazioni, le dipendenze e le interazioni
19. La fase di monitoraggio di un progetto è:
la fase in cui vengono valutate le attività per garantire che il progetto si stia
svolgendo come pianificato
20. I risultati si misurano attraverso:
independent-samples t-test
21. Tra queste rientrano tra le forme di progettazione didattica:
progettazione per obiettivi, progettazione per contenuti, progettazione per concetti
22. Tra le seguenti è un tipo di progettazione EX-ante:
progettazione per obiettivi
23. Le progettazioni definite EX-ante sono:
progettazione per obiettivi, progettazione per contenuti, progettazione per concetti
24. Tra le seguenti non è una caratteristica della progettazione EX-ante:
autoregolazione dell'intervento Progettazione del piano formativo da parte dei docenti verso
educativo la classe
25. La progettazione EX-ante si basa su:
prodotto
26. Le progettazioni si caratterizzano per la centralità dello studente e
i suoi processi di apprendimento sono:
progettazione per situazioni, progettazione per padronanze, progettazione per soggetti
27. Valorizzazione degli itinerari di cambiamento, approccio centrato
su forme di pensiero riflessivo - problem posing e problem solving
appartengono alla progettazione:
progettazione per situazioni e padronanze
28. Tra le seguenti caratteristiche non rientrano nella progettazione
incentrata su studenti:
insegnante autorevole
29. Insegnante come facilitatore, consigliere, animatore e
Pregnanza affettiva ed emotiva del lavoro di classe appartengono
alla progettazione:
progettazione per situazioni e padronanze
30. Tra le seguenti è una tipologia di progettazione incentrata sullo
studente e i suoi processi di apprendimento:
progettazione per padronanze
31. La progettazione che si articola seguendo un'ipotesi
gerarchica dell'apprendimento è:
progettazione per obiettivi
32. La scelta e predisposizione di materiali e strumenti e la
strutturazione delle sequenze di apprendimento sono fasi della
progettazione:
progettazione per obiettivi
33. L'analisi della situazione di partenza e la scelta dei contenuti
sono fasi della progettazione:
progettazione per obiettivi
34. Nella programmazione per obiettivi l'autore che ritiene che
l'aspetto principale è l'individuazione dei prerequisiti è:
gagne
35. I prerequisiti si distinguono in:
essenziali e di supporto
36. L'apparato degli obiettivi deve essere:
organicamente programmato
37. La rigidità dell'offerta didattica rappresenta una criticità in quale
tipo di progettazione:
progettazione per obiettivi
38. La progettazione che si basa sulla didattica breve è:
progettazione per contenuti
39. La tecnica della distillazione (DST) è:
consiste nel mettere in evidenza delle logiche interne alla disciplina
40. Le mappe concettuali possono essere suddivise in tre
blocchi tipologici:
mappe cognitive, mappe mentali, mappe strutturali
41. Il tipo di progettazione proposta da W. Fornasa è:
progettazione per situazioni
42. Tra queste fasi non rientra nella progettazione per situazioni:
offert apprendiment
a
43. Non rientra nelle progettazioni incentrate sullo studente:
o
per obiettivi
44. Il modello che rifiuta l'idea che la conoscenza possa essere innata
e determinata è:
per
per progetti padronanze
45. Non è necessario che venga soddisfatta per poter applicare
la progettazione per padronanze la condizione di:
economici formazione
tà didattica
46. Il mapping rientra nella progettazione:
per per
progetti
47. Percorsi didattici flessibili, diversificati, aggiuntivi rientrano
padronanze
nella programmazione:
per padronanze per
progetti
48. La progettazione che si basa sull'assunto che l'alunno costruisce
la propria conoscenza in una continua interazione tra aspetti cognitivi,
emotivi, relazionali, sociali, ludici è:
per situazioni
49. La progettazione per situazione si articola in:
3 50. La fase di sintesi e di interpretazione nella programmazione
per situazioni è svolta da:
con l'insegnante
51. Le strutture residenziali che hanno la finalità di
proteggere, sostenere e aiutare i minori ospitati, mettendo in
atto interventi di tipo
assistenzialistico, educativo e terapeutico sono:
comunità per minori
52. Tra le seguenti non appartiene alle varie tipologie di comunità per
minori:
case- ospedali
famiglia
53. Tra i seguenti quale non apparite agli obiettivi nelle progettazioni
psichiatrici
educative delle comunità per minori:
il peggioramento delle competenze relazionali
54. Le fasi che compongono un possibile schema per la
progettazione educativa in comunità per minori sono:
5 fasi
55. Tra le seguenti non appartiene alle possibili fasi dello schema per la
progettazione educativa in comunità per minori:
fase di analisi
56. Tra le seguenti non appartiene alle possibili fasi dello schema per la
progettazione educativa in comunità per minori:
fase di analisi
57. Tra le seguenti possibili fasi dello schema per la progettazione
educativa in comunità per minori la fase 5 prevede:
fase di comunicazione e rendicontazione
58. Tra le seguenti possibili fasi dello schema per la progettazione
educativa in comunità per minori la fase 1 prevede:
fase preliminare
59. Con PEI si fa riferimento a:
piano educativo individualizzato
60. Il Piano Educativo Individualizzato è:
uno strumento fondamentale nel contesto delle comunità per minori
Metodol