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Il Cavaliere e la dama
Dei difetti della giurisprudenza
Il dottor volgare
Il Theatrum veritas et iustitiae
03. DOMANDA 5 "Sottigliezza" e "formalità" individuano
la tradizione giuridica dello ius commune
il diritto tradizionale
il diritto dotto
il complesso delle norme di derivazione ecclesiastica
04. DOMANDA 2 Chi sono "gli infarinati"?
Coloro che, pur non avendo una formazione strettamente giuridica, si trovavano comunque ad utilizzare il diritto
Coloro che non avevano una formazione "in utroque" ma soltanto criminalistica
Gli studenti ai primi due anni del proprio percorso universitario
Coloro che avevano approfondito le materie civilistiche e criminalistiche ma che non si erano ancora approcciati al diritto canonico
05. DOMANDA 1 Quale di queste opere NON appartiene a De Luca?
Il Cavaliere e la dama
Theatrum veritas et iustitia
Il dottor volgare
Dei difetti della giurisprudenza
06. Presentare le principali opere di De Luca soffermandosi sul tema dell'utilizzo della lingua italiana e sulla figura degli "infarinati".
07. Illustrare le riflessioni di De Luca sul concetto di "diritto" .
Lezione 027
01. DOMANDA 5 Con l'espressione "riformismo fondato sull'esperienza" ci si riferisce
all'ideologia di De Luca
al pensiero riformista di Gravina
alle riforme di Alciato
al riformismo muratoriano
02. DOMANDA 4 I difetti della giurisprudenza
sono risolvibili demandando i profili di criticità ad un organo consultivo istituito ad hoc
il sistema giuridico è perfetto ed in grado di risolvere eventuali antinomie
possono essere intrinseci/estrinseci
non esistono
03. DOMANDA 3 Ne "I difetti della giurisprudenza" L.A. Muratori, per sua espressa dichiarazione, volle dedicarsi
ad affrontare tematiche di primario rilievo tanto nel contesto del diritto civile che criminale
alla giurisprudenza civile
alla giurisprudenza criminale
alla giurisprudenza delle Rote
04. DOMANDA 2 Autore de "I difetti della giurisprudenza" fu
G. De Luca
Valla
Gravina
L.A. Muratori
05. DOMANDA 1 Partecipò alla disputa del processo di Comacchio relativa al possesso delle saline (fra il Ducato di Modena e lo Stato pontificio)
Gravina
De Luca
Antonio Muratori
Valla
06. Dare conto dei principali "difetti" che, secondo Muratori, affliggono il sistema giudiziario.
07. Perché può dirsi che Muratori aderì al riformismo di Antico Regime?
08. Cosa si intende, nel pensiero muratoriano, con l'espressione "riformismo fondato sull'esperienza"?
Lezione 028
01. DOMANDA 4 Il Codex fabrianus
è una raccolta della giurisprudenza pontificia per il territorio marchigiano
è una raccolta di leggi del Senato di Savoia
è una raccolta di diritto civile tratta dalle Novelle di Giustiniano
è una raccolta della giurisprudenza del Senato di Savoia
02. DOMANDA 3 Secondo Bodin "fa ed abroga le leggi"
il Parlamento per la fase costitutiva e l'Assemblea Nazionale per il momento abrogativo
il Governo
il Parlamento
il Re
03. DOMANDA 5 La Constitutio criminails carolina estende la propria validità in corrispondenza
dei territori tedeschi
del Granducato di Toscana
del Granducato di Modena
dei territori del Lombardo-Veneto
04. DOMANDA 2 Per Bodin le leggi
sono cosa pubblica e comune e dipendono dal Sovrano
sono il risultato dell'attività politica
sono espressione del diritto naturale
sono frutto della trasposizione scritta della volontà di Dio
05. DOMANDA 1 Il termine "république" utilizzato da Bodin nella sua opera "Les six livres de la République" va tradotto come
Stato
Impero
Regno
Repubblica
06. Nel più ampio contesto di Antico Regime dare conto della concezione politico-giuridica di Bodin.
07. Enunciare la teoria della sovranità elaborata da Bodin.
Lezione 029
01. DOMANDA 7 A Pompeo Neri si attribuisce
la realizzazione del catasto
la riorganizzazione sistematica delle collezioni giurisprudenziali dopo l'incoronazione di Francesco di Lorena
la riorganizzazione del diritto toscano
la riforma del diritto canonico del 1745
02. DOMANDA 6 Le consolidazioni si fondano
sull'utilizzo di materiale normativo nuovo e sulla sua esaustività per la materia trattata
sull'utilizzo di materiale normativo pre-esistente e sulla sua NON esaustività per la materia trattata
sull'utilizzo di fonti consolidate afferenti alla tradizione di diritto comune
sull'utilizzo di materiale giurisprudenziale giudicato come vincolante
03. DOMANDA 5 Le ordonnances pubblicate fra il 1667 e il 1681 sono frutto della volontà di
Luigi XIV
Cambacérès
Montesquieu
Napoleone
04. DOMANDA 4 Le ordonnances del periodo colbertino
sono raccolte giurisprudenziali
non sono codici
sono codici
sono raccolte di diritto consuetudinario
05. DOMANDA 3 Con l'espressione Code Savary ci si riferisce
all'Ordonnance criminelle
all'Ordonnance de la marine
all'Ordonnance du commerce
all' Ordonnance civile pour la réformation de la justice
06. DOMANDA 2 L'Ordonnance criminelle descriveva
un modello processuale in cui l'assistenza tecnica era obbligatoria
un modello processuale fondato sulla pubblicità dei dibattimenti
un modello processuale accusatorio
un modello processuale inquisitorio
07. DOMANDA 1 L'Ordonnance civile pour la réformation de la justice
era sostanzialmente dedicata ai profili processualistici
tendeva a vincolare il più possibile i giudici all'interpretatio
tendeva a vincolare i giudici al precedente giurisprudenziale
tendeva a vincolare il più possibile i giudici alla legge arginando la forza dell'interpretatio
08. Descrivere la struttura del processo penale così come previsto dalla Ordonnance criminelle del 1670.
09. Nel quadro dell'assolutismo monarchico europeo presentare la stagione delle Ordonnances di Luigi XIV.
10. Illustrare la stagione riformatrice italiana dei primi decenni del XVIII secolo attraverso i contenuti essenziali delle Costituzioni di Sua Maestà il Re di
Sardegna (1723-1729).
Lezione 030
01. DOMANDA 2 "Risposta alla domanda: cosa è l'Illuminismo"
appartiene a Beccaria
appartiene a Kant
appartiene a Bodin
appartiene a Montesquieu
02. DOMANDA 5 "Orazione panegirica sulla giurisprudenza milanese" è opera di
Cesare Lombroso
Pietro Verri
Alessandro Manzoni
Cesare Beccaria
03. DOMANDA 1 L'Illuminismo giuridico
è una corrente filosofico-giuridica tedesca
è l'applicazione al campo giuridico del razionalismo settecentesco e dei valori che la cultura illuministica propugna
è un movimento filosofico unitario
è un movimento filosofico francese
04. DOMANDA 3 Ad affermare che "senza separazione dei poteri non si ha costituzione" è
la Dichiarazione di indipendenza americana
la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Montesquieu nell'opera "De l'Esprit de loix"
Cesare Beccaria ne "Dei delitti e delle pene"
05. DOMANDA 4 Secondo Montesquieu il Giudice deve
adeguarsi ai precedenti giurisprudenziali
giudicare secondo equità alla luce dei principi del diritto di natura
necessariamente interpretare la legge in ragione del caso concreto
limitarsi ad applicare la legge
06. Illustrare il principio della separazione dei poteri, asse portante della riflessione di Montesquieu.
07. Individuare il fondamento del diritto punitivo dello Stato e descriverne i relativi limiti.
08. Dopo avere richiamato la nozione di "consolidazione" fissarne le caratteristiche distintive rispetto a quella di "codificazione".
09. Dopo avere presentato i caratteri qualificanti l'Illuminismo come uno dei momenti più caratterizzanti la cultura europea, si illustrino le applicazioni
giuridiche del razionalismo settecentesco.
10. Individuare i principi dell'Illuminismo giuridico penale descritti da Cesare Beccaria ne "Dei delitti e delle pene".
11. Dopo avere dato conto della concreta applicazione, in ambito penale, dei principi dell'Illuminismo, ci si soffermi sull'atteg giamento di Cesare Beccaria nei
confronti della magistratura.
Lezione 031
01. DOMANDA 4 Il "trascinio dei battelli"
era istituto di diritto marittimo
faceva parte dei "lavori forzati a vita"
era una pratica di diritto commerciale
era un titolo de l'Ordonnance de la Marine
02. DOMANDA 1 Il Codice leopoldino disciplina
la materia criminale
la materia civile
la materia commerciale
il diritto canonico
03. DOMANDA 5 Nella seconda metà del XVIII secolo la regione più importante dal punto di vista della codificazione è
la Toscana
il Veneto
la Campania
il Piemonte
04. DOMANDA 3 Il Codice penale giuseppino
abolisce la pena di morte
introduce la tortura
abolisce i lavori forzati a vita
mantiene la pena di morte
05. DOMANDA 2 La Leopoldina
introduce la pena di morte
introduce le prove privilegiate
abolisce la pena di morte
impone l'obbligo del giuramento per accusatore ed accusato
06. Illustrare l'impianto sistematico del Codice Penale di Giuseppe II.
07. Individuare il contributo offerto al diritto criminale da Giuseppe II e Pietro Leopoldo.
08. Presentare il diverso approccio riservato al tema della pena di morte nella Toscana di Pietro Leopoldo e nell'Austria di Giuseppe II.
09. Perché la Toscana di metà Settecento è considerata un laboratorio per il riformismo penale?
10. Descrivere la struttura della Leopoldina evidenziandone i profili di arretratezza e di novità.
11. Si tratteggi la struttura e si presentino i tratti qualificanti dell' ABGB austriaco (1811).
12. Con particolare riguardo all'esperienza italiana, presentare in termini generali il quadro giuridico-normativo all'indomani del Congresso di Vienna.
13. Si illustrino le maggiori riforme normative varate da Giuseppe II (1780-90).
Lezione 032
01. DOMANDA 3 Alla fine del Settecento la tenuta degli atti dello stato civile
fu tolta alle autorità religiose ed affidata ai tribunali civili
fu tolta alle autorità religiose ed affidata alle municipalità
fu tolta ai tribunali civili ed affidata alle autorità religiose
fu tolta alle municipalità ed affidata alle autorità religiose
02. DOMANDA 4 Il Tribunale di famiglia era formato
dai parenti del ramo paterno
dai parenti e presieduto dal Vescovo
dai parenti e presieduto dalla madre
dai parenti e presieduto dal padre
03. DOMANDA 5 Come previsto dalla Costituzione francese del 1791 il matrimonio
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