Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Lucchini Fabio
Docente:
Lezione 014
01. Quale delle seguenti non appartiene alle rivoluzioni sottese all'avvento delle nuove tecnologie informatiche descritte da Mattelart?
rivoluzione manageriale
rivoluzione negli affari diplomatici
rivoluzione commerciale
rivoluzione negli affari militari
02. Secondo Mattelart, la diffusione e predominanza delle ICT trasforma la tecnologia in , culto acritico delle novità informatiche come strumento di
salvezza per il mondo
ideologia
capitalismo cognitivo
rivoluzione negli affari diplomatici
cultura convergente
03. In che cosa consiste il progetto geopolitico di cui parla Mattelart?
Nella trasformazione tecno-informatica è governata da forze che hanno specifici interessi (commerciali, politici, strategici): aziende, governi, istituzioni usano le nuove
tecnologie come strumenti per modificare (a proprio vantaggio) i rapporti di forza globali.
Nel tramonto della democrazia come forma di governo ideale per non ostacolare il libero scambio di mercato
Nella riaffermazione di un mondo geopolitico bipolare
Nella resistenza dei cittadini alla trasformazione tecno-informatica governata da aziende e governi, istituzioni che usano le nuove tecnologie come strumenti per modificare
(a proprio vantaggio) i rapporti di forza globali
04. "Capacità di suscitare nell'altro il desiderio di ciò che si vuole desideri, la facoltà di indurlo ad accettare norme e istituzioni che riproducono il
comportamento desiderato. È la capacità di raggiungere obiettivi attraverso la seduzione più che attraverso la coercizione". Di che cosa si tratta?
Soft power. Ne parla Mattelart a proposito della rivoluzione negli affari diplomatici indotta dalle ICT
Capitalismo cognitivo. Ne parla Mattelart a proposito della rivoluzione negli affari diplomatici indotta dalle ICT
Soft power. Ne parla Castells a proposito della rivoluzione negli affari militari indotta dalle ICT
Capitalismo cognitivo. Riguarda la rivoluzione manageriale indotta dalle ICT
05. Netwar indica:
un esempio di rivoluzione manageriale studiato da Mattelart
conflitti che oppongono stati a soggetti quali movimenti di guerriglia, terroristi e cartelli della droga e che avvengono attraverso la rete web
la guerra informatica contro il movimento zapatista in Messico
i cyber-attacchi informatici, ivi compresi quelli che oppongono governi nazionali e servizi di intelligence
06. Quali sono le riflessioni di Mattelart?
07. Spiegare la seguente frase e indicarne l'autore: «Il paradigma tecno-informatico è divenuto l'asse di un progetto geopolitico che ha lo scopo di garantire la
riorganizzazione economica del pianeta attorno ai valori della democrazia di mercato in un mondo unipolare»
Lezione 015
01. L'ideologia tecno-liberista:
afferma l'esistenza del conflitto tra lavoro capitale
è stata messa in crisi dallo scandalo Cambridge Analytica
afferma che la libertà di comunicare (e di comunicare commercialmente, ivi compreso il diritto delle aziende di ascoltare/recepire i consumatori captandone i dati) non
deve subire alcun divieto
afferma il primato dello Stato sul mercato, facendo però concessioni sul diritto delle aziende di ascoltare/recepire i consumatori captandone i dati
02. A proposito della rivoluzione manageriale, i sostenitori della società dell'informazione argomentano quante e quali tesi?
Una sola tesi: Siamo entrati in una nuova era delle intermediazioni: i sistemi politici, economici, finanziari contemporanei sono talmente complessi da richiedere un alto
numero di soggetti mediatori che tentano di governare tale complessità; quel che ne scaturisce è però un sistema acefalo, privo di leader, in cui è impossibile identificare i
responsabili di questi processi
Due tesi complementari: (1) i sistemi politici, economici, finanziari sono fortemente mediati; (2) il sistema economico è disintermediato
Una sola tesi: siamo entrati in una società totalmente disintermediata, il cui emblema è il commercio online: venditori e compratori si relazionano direttamente senza
necessità di intermediari
Due tesi opposte: (1) i sistemi politici, economici, finanziari contemporanei sono talmente complessi da richiedere un alto numero di soggetti mediatori che tentano di
governare tale complessità; (2) siamo entrati in una società totalmente disintermediata
03. Uno dei principali teorici della disintermediazione della società è , che celebra l'individuo libero in un libero mercato in cui lo Stato-nazione
perde la sua funzione di
Castells / regolatore dello spazio dei flussi
Negroponte / garante del bene pubblico
Castells / guida del sistema politico ed economico
Negroponte / mediatore collettivo
04. Secondo Castells, il conflitto tra è stato sostituito da un nuovo conflitto, quello tra chi ha accesso e chi ne è escluso.
spazio dei flussi e spazio delle reti / al capitale
mediazione e disintermediazione / spazio globale dei flussi
stato e mercato / al mercato globale dei flussi
capitale e lavoro / allo spazio dei flussi
05. La diffusione delle ICT ha avuto conseguenze sociali preoccupanti? No,
ha espanso le capacità di comunicazione di individui, aziende e istituzioniSì,
limitatamente al digital divide, in un quadro positivo per aziende e cittadini
Sì, in particolar modo la crescente diseguaglianza salariale tra ceti ricchi e ceti popolari e il divario tra chi ha accesso ai nuovi media girali e chi no
No, non ha aumentato la diseguaglianza salariale tra ricchi e poveri poiché tale diseguaglianza è un tratto costante della società capitalistica moderna
06. Negroponte
07. In cosa consiste l'ideologia tecno-liberista?
08. Quali le conseguenze sociali della diffusione delle ICT? COMUNICAZIONE 2.0
Set Domande:
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Lucchini Fabio
Docente:
Lezione 016
01. Secondo gli individui hanno adottato una « » e i media producono e mettono in circolazione i format necessari per le
nostre azioni quotidiane
Mazzoleni / logica transmediale
Hjarvard / cultura mediatizzata
Hjarvard / logica mediale
Altheide e Snow / logica mediale
02. Quando hanno origine gli studi sulla mediatizzazione?
Nel 1979 con "Media logic" di Altheide e Snow
Nel 1979 con gli studi di Mazzoleni
Nel 2008 con Hjarvard
Gli studi sulla mediatizzazione sono troppo frammentari per poter individuare il loro momento fondativo
03. La mediatizzazione della società può essere definita come:
il processo attraverso cui la società è in misura crescente sottomessa a, o diventa dipendente da, i media e la loro logica
il processo attraverso cui la società è in misura crescente sottomessa a, o diventa dipendente da, i media e la loro logica (ma questa definizione vale solo per la
mediatizzazione diretta)
il processo attraverso cui la società è in misura crescente sottomessa a, o diventa dipendente da, i media e la loro logica (ma questa definizione vale solo per la
mediatizzazione indiretta)
un processo di trasformazione della nostra media literacy in capacità tattica
04. Il quadro in cui opera la mediatizzazione è quello di un apparato mediale diventato , dopo essere stato (fino agli anni '20) uno strumento
nelle mani di altre istituzioni e, dagli anni '20 agli anni '80,
pervasivo / un apparato totalitario
pervasivo / una fabbrica del consenso
dipendente dai governi nazionali / un'istituzione culturale
indipendente / un'istituzione culturale
05. La «mediatizzazione dell' habitus» comporta:
conseguenze solo per i produttori, dal momento che i tradizionali modi di produzione, comunicazione e vendita di beni e servizi possono non essere più adeguati a pubblici
che hanno sviluppato abitudini e gusti «digitali»
dal lato dei cittadini e dei consumatori, che essi fanno una finta esperienza del mondo attraverso il filtro di media diventati ormai onnipresenti;
dal lato dei produttori, che i tradizionali modi di produzione, comunicazione e vendita di beni e servizi conoscono nuova vita poiché potenziati dalla digitalizzazione
conseguenze solo per i cittadini/consumatori, che fanno esperienza del mondo attraverso il filtro di media diventati ormai onnipresenti
dal lato dei cittadini e dei consumatori, che essi fanno esperienza del mondo attraverso il filtro di media;
dal lato dei produttori, che i tradizionali modi di produzione, comunicazione e vendita di beni e servizi possono non essere più adeguati a pubblici che hanno sviluppato
abitudini e gusti «digitali»
06. Cos'è la mediatizzazione? COMUNICAZIONE 2.0
Set Domande:
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Lucchini Fabio
Docente:
Lezione 017
01. Sono quegli che si situano al confine di diversi mondi sociali e che soddisfano contemporaneamente le necessità
di tutti questi mondi
pratiche sociali / artefatti (e i loro usi)
pratiche / atteggiamenti nei confronti dei media
boundary objects / artefatti
boundary objects / oggetti culturali
02. Il stabilisce un nesso lineare tra componenti elettronici/tecnologici, forma degli artefatti tecnici che noi utilizziamo e
tecnodeterminismo / organizzazione sociale
progresso tecnologico / usi culturali degli artefatti
tecnodeterminismo / usi culturali dei media
progresso tecnologico / usi tecnici dei dispositivi
03. Cos'è il Boundary object?
04. Casi di successo e insuccesso nel progresso tecnologico
05. Cos'è il tecnodeterminismo?
06. Cos'è il Lisa di Macintosh? ) COMUNICAZIONE 2.0
Set Domande:
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Lucchini Fabio
Docente:
Lezione 018
01. I padri fondatori di Internet, ad esempio, quali o Douglas Engelbart , non concepivano l'informatica come un mero strumento di calcolo, ma più
ambiziosamente come uno strumento di
Joseph Licklider / comunicazione
Steve Jobs / condivisione
Larry Page / controllo
Manuel Castells / comunicazione
02. Nella path dependency:
gli attori coinvolti in un processo di innovazione tecnologica devono compiere una scelta ad ogni bivio tra più opzioni;
l'innovazione non diventa mai stabile perché non raggiunge mai la totalità dei consumatori; è possibile prevedere in larga misura le conseguenze di una scelta fatta durante un
processo innovativo;
a un certo punto una tecnica si impone sulle altre con una conseguente stabilizzazione (lock-in)
gli attori coinvolti in un processo di innovazione tecnologica posso compiere scelte tra opzioni limitate;
tali scelte sono costantemente rivedibili; non è possibile prevedere totalmente le conseguenze di una scelta fatta durante un processo innovativo;
a un certo punto una tecnica si impone sulle altre, ma è sempre reversibile (lock-out)
gli attori coinvolti in un processo di innovazione tecnologica devono compiere una scelta ad ogni b