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Mediante l’azione del direct marketing si individua un target preciso, mentre con le promozioni si vuole
far movimentare e ruotare il prodotto e avvicinarlo al consumatore per portarlo all’acquisto del prodotto
stesso.
09. Come si è evoluto il Direct Marketing ai tempi del Web?
La diffusione di Internet presso il grande pubblico fa si che sia considerato sempre più un media
privilegiato per raggiungere target specifici. il web consente alle aziende di intraprendere relazioni attive
e continue con i propri stakeholder e con i nuovi potenziali clienti. Vediamo in che modo le imprese
adoperano nello specifico Internet. Il primo passo che ormai qualsiasi Azienda, sia essa di piccole, medie
o grandi dimensioni, adotta è senza dubbio l’attivazione di un proprio sito internet. Attraverso questo
strumento l’impresa può inserire sul web, tutte le informazioni fondamentali che la riguardano. Il sito
internet permette ad ogni azienda di farsi conoscere meglio e in maniera ancora più approfondita dagli
stakeholder e, allo stesso tempo, consente a chi dimostra interesse nei suoi confronti di far conoscere in
maniera trasparente il proprio ambito di attività. Diverse imprese adottano lo strumento della e-mail
dedicata (sovente denominata info) per attivare un primo contatto con chiunque voglia conoscere nello
specifico tariffe, servizi personalizzate, in base alle proprie esigenze.
Alcune imprese, da qualche tempo, utilizzano anche lo strumento dell’e-commerce. Questo metodo ha
consentito a molte imprese di realizzare performance di vendita significative, rispetto al canale
tradizionale della vendita (negozi diretti, agenti rappresentanti, eccetera).
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Lezione 013
01. Descrivi brevemente la realtà aziendale di Fratelli Rossetti e con quale Leva si articola e si sviluppa
l'attività principale di Comunicazione.
Il calzaturificio Fratelli Rossetti con sede a Parabiago (Mi) è un’azienda conosciuta a livello internazionale
per le sue calzature di qualità e prestigio. La Fratelli Rossetti è la tipica storia imprenditoriale italiana che
è ricca degli elementi e delle peculiarità che hanno fatto del made in Italy un’icona nel panorama
mondiale. Il suo fondatore Renzo Rossetti, insieme ai tre figli, porta avanti l’azienda a carattere familiare,
ma sempre più proiettandola a consolidare continuamente la sua fama di marchio internazionale. Fratelli
Rossetti ha numerosi negozi monomarca nelle più importanti città italiane e diversi flagship store nelle
città più importanti d’Europa, degli Stati Uniti, del Middle e del Far East. Per la propria divisione retail, la
struttura decide di adottare lo strumento della mailing list, allo scopo di inserire i dati dei propri clienti, al
fine di fidelizzare la clientela e di conoscerne in maniera più dettagliata i comportamenti d’acquisto.
Vengono elaborate delle “cartoline”, in cui inserire i nominativi dei clienti, il loro indirizzo, le eventuali
utenze telefoniche eccetera. Il database registra ad ogni acquisto, la tipologia di acquisto, la frequenza
stessa di acquisto del cliente, in modo tale da riuscire ad identificare quali siano le iniziative da adottare
da parte dell’impresa nei confronti di ogni specifico cliente analizzato dal database.
Tale azione di marketing diretto avveniva sin dagli anni che hanno preceduto l’avvento di Internet,
rendendo questa iniziativa ancora più significativa, proprio per la particolare lungimiranza adottata in
quegli anni meno improntati sull’Information & Communication Tecnology. L’azienda dimostra di saper
“anticipare i tempi” con uno strumento ottimale, volto alla fidelizzazione della clientela e, allo stesso
tempo, nell’adozione di misure personalizzate alle esigenze della clientela delle boutique monomarca di
proprietà. L’azienda e l’ufficio marketing provvedevano, a seconda della tipologia dei clienti, ad inviare
cataloghi via posta, inviti ad iniziative particolari riservate ai clienti più “affezionati” (con una
presentazione esclusiva ed in anteprima della nuova collezione) sono tra le iniziative più utilizzate
dall’impresa al fine di “fidelizzare” la propria clientela. L’impresa è tuttora tra i marchi leader nel proprio
settore. I negozi monomarca di proprietà sono sempre più numerosi, in diversi Paesi del mondo e, non
ultimo, il grado di soddisfazione della propria clientela, risulta tra le più alte nel settore di alta gamma,
come quello rappresentato dai Fratelli Rossetti. Non ultimo, la fidelizzazione dei clienti “Fratelli Rossetti”
è tra le più alte nel panorama dei marchi di moda del made in Italy.
02. Descrivi brevemente la realtà aziendale di Cantine Luzi Donadei Fabiani e con quale Leva si articola
e si sviluppa l'attività principale di Comunicazione.
Cantine Luzi Donadei Fabiani è un’azienda vinicola, con oltre 400 anni di storia, ottimi prodotti, terreni
magnifici ed un’attenta gestione padronale. Il podere si trova a Clavesana, in provincia di Cuneo, terra
immersa nelle Langhe piemontesi. L’azienda produce dolcetto di Dogliani, in due cru. Il suo target è medio
alto, con un’affezionata e ristretta cerchia di clienti intenditori. Infatti, oltre ad avere una tradizione
secolare nella produzione di vini, utilizza anche la propria dimora del ‘700 che l’azienda come spazio e
teatro per matrimoni. Il desiderio dei proprietari è di avviare un’azione di comunicazione, contenuta negli
investimenti, ma efficace e utile per ampliare il numero dei consumatori e degustatori, pur rimanendo su
numeri definiti, che si adattino all’eccellenza dei prodotti. e degli spazi dell’azienda. In questo contesto è
comprensibile come il direct marketing sia la leva più adatta per puntare il mirino sul cliente giusto, su
colui o colei che sanno assaggiare e apprezzare il vino, nelle occasioni più adatte. Si può dire, fatte le giuste
proporzioni, che la stessa necessità sia applicabile anche al business di affiancamento rappresentato dagli
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eventi ospitati nella dimora storica. Per l’attività di produzione di vini Langhe e la relativa vendita,
adottano il proprio sito web: www.cantineluzi.com, attraverso il canale dell’e-commerce.
Infatti, dal sito dell’azienda vinicola è possibile acquistare i vini prodotti dalle cantine di Clavesana e
riceverli a casa propria, senza costi di spedizione aggiuntivi. Per quanto riguarda, invece, la gestione delle
richieste di ambientare matrimoni nella propria dimora del ‘700, le Cantine Luzi Donadei adottano un
altro strumento, una vetrina elettronica che si appoggia al sito specializzato in residenze d’epoca e nelle
location per l’ambientazione di matrimoni.
La campagna continua di direct marketing, articolata sui due fronti, vino – dimora storica, dà buoni
risultati. I clienti aumentano con un ritmo costante, senza improvvisi picchi, né in alto, né tanto meno in
basso. È una campagna di comunicazione all’insegna della costanza, con un investimento contenuto che
permette di mantenere una fetta di mercato caratterizzato dalla nicchia e da una relativa eccellenza dei
prodotti e nelle offerte ai clienti. Lezione 014
10. Descrivete le mansioni del professionista delle RP.
Il professionista di relazioni pubbliche deve creare relazioni e gestire sistemi di relazioni strettamente
interconnesse con gli interessi rappresentati. Il relatore pubblico assume spesso il compito di interfaccia
tra l’organizzazione ed i suoi pubblici (basti pensare al ruolo di portavoce o di addetto stampa) diventando
il custode della reputazione dell’organizzazione. Questa funzione assegna al professionista una
responsabilità ancora maggiore, dato che deve assumere il delicato ruolo di “cerniera” con i sistemi
maggiormente decisivi per il successo dell’organizzazione: la decisione pubblica (il governo, il parlamento,
l’amministrazione pubblica, ecc.), l’opinione pubblica (i giornali, la televisione, i leader d’opinione) e la
comunità (intesa come l'ambiente nel quale l’organizzazione è inserita ed opera). Per aiutare
l’organizzazione a dialogare con tutti questi attori, il buon professionista di relazioni pubbliche mette in
gioco tutto se stesso, le sue conoscenze (persone, fatti, informazioni, analisi) ma, soprattutto, la sua abilità
di farsi garante della credibilità dei contenuti e della trasparenza degli interessi rappresentati: deve usare,
in altre parole, quello che alcuni studiosi definiscono come il “capitale personale” del relatore pubblico.
Prima ancora di essere un buon addetto stampa, un esperto organizzatore di eventi, un bravo creatore e
miscelatore di strumenti di comunicazione, il professionista delle relazioni pubbliche deve quindi essere
un instancabile tessitore di relazioni; un grande mediatore tra gli opposti interessi, un motivato portatore
di istanze, dotato di forte credibilità, reputazione e autorevolezza. I requisiti fondamentali sono quindi
così sintetizzabili: da una parte, credibilità dei contenuti oggetto della relazione (che sono “oggettivi”);
dall’altra, la credibilità del comunicatore (che è interamente “soggettiva”).
11. Come si articola un Comunicato Stampa? Descrivete nei dettagli.
Un comunicato stampa si articola come segue:
1. Titolo e sottotitolo brevi al centro: occorre essere brevi e incisivi. Il destinatario deve capire subito di
cosa si sta parlando. No misunderstanding. Solitamente il titolo è maiuscolo, in grassetto e in carattere
più grande rispetto al testo. È l’unico maiuscolo permesso in tutto il comunicato. Ricorda di aggiungere
il sottotitolo, o occhiello, che completi, insieme al titolo, le 5W della notizia: chi/che cosa, quando,
dove, come, perché. Il sottotitolo completa il titolo;
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2. Incipit con luogo e data: non importa se il luogo è già stato inserito nel titolo. Il giornalista
probabilmente copierà e incollerà il tuo incipit e rivedrà il titolo; quindi, il testo deve risultare completo
in ogni caso. La data non è quella dell’evento, ma quella dell’invio del comunicato. Dai al destinatario
la percezione della distanza temporale tra l’invio e l’evento, in modo da facilitargli il compito della
pubblicazione. L’incipit (lead) deve essere breve, completo. La notizia si deve leggere a colpo d’occhio.
Non aggiungere qualche dettaglio chiave al fondo del comunicato, metti invece alcune parole chiave
in grassetto per sottolineare l’argomento;
3. Primo paragrafo breve con informazioni di base: deve essere spiegata in poche parole l’idea
dell’evento, le motivazioni, partecipanti e i