vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
USA
Australia
Canada
59. Quali tra questi non figura tra i flussi internazionali individuati dal DHL Global Connectedness Index?
Sanità
Commercio
Informazione
Persone (turismo, studenti, migranti)
60. Quali di questi non è un fenomeno che caratterizza o causa la globalizzazione?
Statalismo
Liberalizzazione
Delocalizzazione della produzione
Riduzione della sovranità statale
61. Quali di questi non è un fenomeno che caratterizza o causa la globalizzazione?
Rivoluzione Informatica
Deregolazione dei sistemi economici
Crollo dei paesi socialisti
Diffusione del Protezionismo
62. La trasmissione di idee, significati e valori in tutto il mondo, in modo tale da estendere e intensificare le
relazioni sociali è chiamata:
Globalizzazione culturale
Globalizzazione universale
Globalizzazione sociale
Globalizzazione ideologica
63. Quali tra questi non rientra tra le prospettive della globalizzazione?
Ibridazione
Distanziarsi dal fenomeno dell'Occidentalizzione
Omologazione
Intensificazione dei conflitti
64. Tra i prodotti della rivoluzione informatica, attinenti al tema della globalizzazione, non figura:
Il sistema elettronico dei pagamenti
Il trading online
Il mondo dei social
Il commercio elettronico
65. Quali tra questi è considerato un aspetto positivo della globalizzazione?
La diminuzione della privacy
La contrazione della distanza spazio-temporale
La perdita delle identità locali
Il rischio dell'aumento delle disparità sociali
66. Quali tra questi è considerato un aspetto negativo della globalizzazione?
La riduzione dei costi per l'utente finale
La velocità delle comunicazioni
L'opportunità di crescita economica per nazioni sotto sviluppate
La riduzione della sovranità nazionale
67. Le prime dimostrazioni di piazza contro la globalizzazione si tennero a:
Genova
Praga
Seattle
Davos
68. Una soluzione al problema della riduzione dei redditi dei lavoratori potrebbe essere:
L’investimento della società in istruzione
La limitazione del libero scambio
L'esternalizzazione del lavoro
La globalizzazione
69. Cosa promuove l'educazione interculturale?
Individuare le linee guida per creare una cultura comune a tutti i popoli
La formazione ed educatori esperti delle tradizioni di un'etnia
La valorizzazione di culture simili a quella di appartenenza
Il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse
70. Chi fa parte delle "minoranze linguistiche"?
Tutti i gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza
Tutte le comunità straniere che parlano la lingua madre della nazione in cui vivono
Tutte le lingue del mondo parlate da meno di 1/10 della popolazione mondiale
Tutte le lingue del mondo che sono parlate da meno di un milione di persone
71. Quale di queste azioni non rientra nel modello di inegrazione degli alunni stranieri?
L'insegnamento dei dialetti dello Stato ospitante
L'insegnamento della lingua dello Stato ospitante, adattato alle specifiche esigenze dell'alunno
straniero
La promozione dell'insegnamento della lingua o della cultura d'origine
Il coordinamento dell'insegnamento della lingua e cultura d'origine con l'insegnamento normale
72. I Programmi per la Scuola elementare dell'anno 1985 rilevano che:
"La scuola deve educare ad un atteggiamento mentale di comprensione che superi ogni visione
unilaterale dei problemi"
"La Scuola deve operare perché il fanciullo abbia basilare consapevolezza delle varie forme di
diversità"
"Un risalto del tutto particolare spetta all'educazione alla multiculturalità"
"La Scuola favorirà anche la formazione del cittadino dell'Europa e del mondo"
73. L'insegnamento dell'italiano favorisce, secondo le possibilità dei vari livelli scolastici:
Un avvicinamento ad un diverso modo di organizzare il pensiero e alla cultura che in ciascuna
lingua si esprime
L'approfondimento delle tematiche di maggior rilievo per l'educazione artistica e l'educazione
musicale
La capacità di ragionamento coerente e argomentato
Un approccio alle altre culture, europee ed extraeuropee, e una riflessione sui loro rapporti
74. Le discipline scientifico matematiche forniscono un contributo fondante all'educazione interculturale in
quanto favoriscono:
L'apprezzamento del confronto di idee e l'atteggiamento critico
La progressiva apertura dal vicino al lontano e, quindi, dalla realtà locale a quella mondiale
La conoscenza dei principi della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
L'analisi e lo smontaggio dei pregiudizi correnti sul concetto di razza
75. L'utilizzo dei mass media per progetti interculturali:
Deve avvenire soltanto se accompagnata da lezioni esplicative in aula
Presuppone un'educazione alla corretta fruizione di tali mezzi
Non è utile al fine dell'integrazione
E sempre consigliata per smontare i pregiudizi e combattere il razzismo
76. Quali tra questi non sono mezzi con cui le scuole possono promuovere l'avvicinamento alle altre
culture? Lezioni di educazione all'affettività e al cyberbullismo
I viaggi studio e i gemellaggi
La produzione di reportages fotografici, filmati e spettacoli teatrali
Le iniziative in sede e gli spostamenti nel proprio ambito territoriale
77. Chi è ammesso al "Liceo Europeo"?
Sia cittadini italiani che di altri Paesi europei, in regime di convittualità e di semiconvittualità
I cittadini figli di emigranti nati in Europa che hanno bisogno di integrarsi
Gli studenti italiani che vogliono imparare almeno tre lingue europee e una extraeuropea
Solo gli studenti italiani al di sopra dei 14 anni che vogliono intraprendere un percorso di "coscienza
europea"
78. Che cosa veicola la pubblicità secondo Pavan?
Gli interessi della società moderna
La cultura di un Paese
Il carattere dei suoi fruitori
Le relazioni tra gli individui
79. Il target è il pubblico:
In toto
Obiettivo
Generico
Immaginario d’impresa?
80. Qual è l'obiettivo della pubblicità
all’acquisto
Muovere il destinatario
Mettere in risalto la persona famosa che promuove il prodotto
Modificare atteggiamenti di carattere 'sociale'
Diffondere le idee personali dell'imprenditore
81. Qual è l'obiettivo della sociale?
Modificare atteggiamenti di carattere 'sociale'
Mettere in risalto la persona famosa che promuove il prodotto
Diffondere le idee personali dell'imprenditore
all’acquisto
Muovere il destinatario
l’analisi
82. Secondo di Hymes, il concetto va distinto in:
Ambiente e psicologia
Circostanza e processo dinamico
Tempo e luogo
Setting e Scena
83. Che tipi di contesto si possono individuare nella decodificazione di un messaggio pubblicitario?
Pubblico e privato
Fisico e immaginario
Sociale e individuale
Reale e di fantasia
84. Come viene inteso il luogo fisico in cui avviene la comunicazione?
Setting visibile
Luogo geografico
Spazio reale
Scenario comunicativo l’atto
85. Come viene definito il momento in cui avviene comunicativo?
Luogo nel tempo
Tempo della comunicazione
Periodo storico
Contesto temporale
86. Una comunicazione commerciale sarà tanto più efficace quanto più saranno rilevanti al suo interno i
riferimenti alla:
Mentalità della società
Moda del momento
Piramide degli interessi
Cultura più popolare
87. Per una analisi (inter)culturale quale di questi elementi non è presente nel QCER?
La vita di tutti i giorni
Stipendio
Relazioni interpersonali
Riti religiosi
88. Per una analisi (inter)culturale quale di questi elementi non è presente nel QCER?
Stipendio
Attività nel tempo libero
Rapporti sul posto di lavoro
Il linguaggio del corpo
89. Per una analisi (inter)culturale quale di questi elementi non è presente nel QCER?
Stipendio
Le condizioni di vita
Le convenzioni sociali
Minoranze etniche e religiose
90. Nella pubblicità italiana la figura femminile non è associata a spot riguardanti:
Ambienti lavorativ
La cucina
Prodotti di bellezza
Prodotti per la casa
91. Nella pubblicità italiana la famiglia non viene usata per spot riguardanti:
La colazione
La vacanza
Le automobili
I mutui bancari
92. Quale tra queste è la definizione più completa di "cultura"?
La conoscenza illuminata di una società che può essere trascritta nei libri per essere insegnata
Le buone maniere e i costumi di una nazione
L'insieme delle conoscenze e delle esperienze di una persona che possono essere trasmesse
anche alla propria società d'appartenenza
L'insieme di beni materiali e spirituali di un gruppo sociale trasmessi di generazione in generazione
93. Quali tra questi non sono elementi che possono riferirsi alla "cultura"?
Linguaggio, processi, stili di vita
Schemi, strumenti e costumi
Valori e abitudini che governano gruppi specifici
Redditi, ambizioni lavorative e tasso di occupazione
94. Qual è la funzione principale della cultura?
Aumentare l'intelligenza collettiva di un gruppo
"Coltivare" le conoscenze di una persona
Garantire la sopravvivenza e facilitare l'adattamento dei soggetti nell'ambiente
Porre le condizioni per formare gruppi di appartenenza simili ed escluderne altri
95. Che cosa sono gli elementi cognitivi?
La conoscenza accumulata in una certa cultura per la sopravvivenza contro la natura
Dei codici di azione specifici che regolano la relazione tra individui sulla base di valori condivisi
I criteri che fungono da modelli valutativi di comportamento
L'insieme di idee che il gruppo culturale stabilisce su ciò che è vero o falso
96. Cosa sono le credenze?
I criteri che fungono da modelli valutativi di comportamento
L'insieme di idee che il gruppo culturale stabilisce su ciò che è vero o falso
La conoscenza accumulata in una certa cultura per la sopravvivenza contro la natura
Dei codici di azione specifici che regolano la relazione tra individui sulla base di valori condivisi
97. Che cosa sono i valori?
I criteri che fungono da modelli valutativi di comportamento
Dei codici di azione specifici che regolano la relazione tra individui sulla base di valori condivisi
L'insieme di idee che il gruppo culturale stabilisce su ciò che è vero o falso
La conoscenza accumulata in una certa cultura per la s