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Per quale delle seguenti attività è possibile ottenere un valore immediato e og-
gettivo al 31/12
Banca c/c
Impianti
Macchinari
Fabbricati
Per quale delle seguenti attività è possibile ottenere un valore immediato e og-
gettivo al 31/12
Titoli
Impianti
Fabbricati
Macchinari
Secondo la normativa italiana, per essere inserita tra le attività patrimoniali
una attività deve essere:
Controllata dall'azienda
Ammortizzata
Venduta
Presa in affitto
Secondo la normativa italiana il requisito della controllabilità di una attività pa-
trimoniale prevede che:
L'azienda sia in possesso dell'attività in questione
L'azienda possa controllare i costi che genera l'attività
L'azienda possa controllare che il valore dell'attività sia coerente con quello di mer-
cato
L'azienda possa controllare che l'attività in questione stia producendo utili
Secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, per poter inserire una ri-
sorsa tra le attività patrimoniali del bilancio:
Non occorre che l'azienda ne sia proprietaria
Occorre che l'azienda ne sia proprietaria
Occorre che la risorsa sia di una azienda partner
Occorre che l'azienda sia una società di capitali
Una delle condizioni per iscrivere una risorsa tra le attività patrimoniali è che:
Abbia valore economico
Sia stata pagata per intero
Sia stata ammortizzata almeno in parte
Sia stata valutata al valore di mercato (fair value)
Le rimanenze di merci per le quali non è più possibile determinare un valore:
Non vanno inserite in bilancio come attività
Devono comunque essere inserite in bilancio, ma con un valore simbolico molto
basso
Se sono risorse controllabili devono essere inserite in bilancio al loro costo di acqui-
sto
Vanno inserite in bilancio con segno negativo
Una delle condizioni per iscrivere una risorsa tra le attività patrimoniali è la mi-
surabilità, ossia:
La possibilità di determinare le dimensioni dei cespiti inseriti nell'attivo
La possibilità di esprimere la misura del costo della risorsa
La possibilità di controllare la risorsa
La possibilità determinare se la risorsa produrrà utili (o perdite)
La cassa:
Rientra tra le attività correnti
Rientra tra le attività immobilizzate
Rientra tra le passività correnti
Rientra tra le passività consolidate
I diritti di brevetto:
Rientrano tra le attività immobilizzate
Rientrano tra le attività correnti
Rientrano tra le passività correnti
Rientrano tra le passività consolidate
I crediti verso clienti:
Si trasformano in liquidità entro l'anno
Si trasformano in liquidità oltre l'anno
Si trasformano in passività entro l'anno
Nessuna delle altre risposte
Le fonti di finanziamento:
Coincidono con il capitale di terzi
Sono composte dal capitale proprio e dal capitale di terzi
Coincidono con il capitale proprio
Sono composte dal capitale proprio, dal capitale di terzi, dai costi e dai ricavi
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti fornisce indicazioni in me-
rito: Alla liquidità dell'azienda
Alla solidità dell'azienda
Alla redditività dell'azienda
Alla produttività dell'azienda
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti misura:
La capacità dell'azienda di far fronte agli impegni finanziari
La capacità dell'azienda di generare utili
La capacità dell'azienda di remunerare il capitale investito
La remunerazione delle attività
Quale tra le seguenti situazioni è quella potenzialmente più rischiosa:
Azienda con indice di disponibilità pari a 1
Azienda con indice di disponibilità pari a 0,5
Azienda con indice di disponibilità pari a 2
Azienda con indice di disponibilità pari a 3
Quale tra le seguenti situazioni è quella potenzialmente meno rischiosa:
Azienda con indice di disponibilità pari a 1
Azienda con indice di disponibilità pari a 0,5
Azienda con indice di disponibilità pari a 2
Azienda con indice di disponibilità pari a 3
Le riserve di utili non distribuiti rappresentano:
Una fonte di finanziamento
Una attività immobilizzata
Un credito
Un debito
Le riserve di utili non distribuiti danno una misura:
Dell'autofinanziamento dell'azienda
Del rischio di insolvenza
Nessuna delle precedenti
Della capacità dell'azienda di accumulare denaro
Il patrimonio netto o capitale proprio è costituito dall'insieme delle fonti di fi-
nanziamento che rappresentano:
Diritti vantabili dalla proprietà
Diritti vantabili dai fornitori
Diritti vantabili dalle banche e da altri finanziatori
Diritti vantabili dai clienti
Le riserve di utili non distribuiti:
Rappresentano profitti che non sono stati distribuiti agli azionisti
Rappresentano finanziamenti effettuati dai soci
Rappresentano esuberi di liquidità
Rappresentano attività correnti o immobilizzate, a seconda dell'arco temporale che
coprono
Le riserve di utili non distribuiti corrispondono a:
Depositi bancari
Esuberi di liquidità
Eccedenze di attività, correnti o immobilizzate
Nessuna delle precedenti
Un'azienda che ha attività correnti pari a 10.000 euro e passività correnti pari a
50.000 euro:
Ha un indice di disponibilità pari a 5
Ha una eccellente capacità di far fronte ai propri obblighi finanziari di breve periodo
Ha una eccellente capacità di far fronte ai propri obblighi finanziari di medio e lungo
periodo
Presenta un certo rischio di insolvenza
Come si ottiene il Capitale Circolante Netto
Dalla differenza tra attività correnti e passività correnti
Dalla somma tra attività correnti e attività immobilizzate
Dalla somma tra il capitale netto e l'attivo circolante
Dalla differenza tra il capitale netto e l'attivo circolante
Come si calcola il Capitale Circolante Netto
Sottraendo alle attività correnti le passività di breve periodo
Sottraendo alle passività correnti le attività di breve periodo
Aggiungendo alle attività di breve periodo le attività di lungo termine
Sottraendo al patrimonio netto l'ammontare delle riserve
Cosa esprime il Capitale Circolante Netto
La parte di attività correnti non finanziata dalle passività correnti
La parte di capitale netto che finanzia le attività correnti
La parte di capitale netto che finanzia le attività immoblizzate
La parte di attività immobilizzate che finanzia le fonti permanenti
Il Capitale Circolante Netto, quando è positivo, è finanziato
Dalle fonti permanenti di capitale
Dalle passività correnti
Dalle attività immobilizzate
Dalle attività correnti
Il Capitale Circolante Netto, quando è positivo, si colloca
Nella sezione "Attività" dello Stato Patrimoniale
Nella sezione "Passività" dello Stato Patrimoniale
Tra le riserve
Tra i costi e i ricavi del Conto Economico
Il patrimonio netto e le passività consolidate
Compongono le fonti permanenti di capitale
Comprendono le attività correnti e quelle immobilizzate
Includono le passività correnti
Sono finanziate dal Capitale Circolante Netto
Il Capitale Circolante Netto (positivo)
E' finanziato dalle fonti permanenti di capitale
Finanzia le fonti permanenti di capitale
Finanzia le attività immobilizzate
E' finanziato dalle passività correnti
Il patrimonio netto è
Una fonte di finanziamento a titolo di debito
Una fonte di finanziamento a titolo di proprietà
Un impiego a medio-lungo termine
Un investimento in attività correnti
Le fonti permanenti del capitale sono rappresentate
Dalla somma tra patrimonio netto e passività consolidate
Dalla somma tra patrimonio netto e attività immobilizzate
Dalla somma tra patrimonio netto e attività correnti
Dalla somma tra patrimonio netto e attività permanenti
Inserendo nell'apposito schema di bilancio il valore del Capitale Circolante
Netto, non saranno esplicitate
Le attività correnti e le passività correnti
Le attività immobilizzate e le passività consolidate
Le passività consolidate e il patrimonio netto
Le attività immobilizzate e le passività consolidate
Generalmente, un'azienda finanzia le immobilizzazioni e il capitale circolante
netto attraverso
I debiti di finanziamento e il patrimonio netto
Le passività correnti
Le attività immobilizzate
I ricavi
Una società di capitali, verso gli azionisti ordinari
Ha l'obbligo di distribuire i dividendi
Non ha l'obbligo di distribuire i dividendi