Come si caratterizza l'intelligenza introspettiva e quali sono e in che consistono le principali trappole mentali che la mettono in difficoltà
L’intelligenza introspettiva, in relazione alle sue forme di espressione, è stata analizzata e definita dalle discipline comportamentali del management. A tale proposito sono stati evidenziati
alcuni comportamenti chiave tra i quali: la fiducia in sé stessi, l’autostima, la consapevolezza delle proprie emozioni, il r iconoscimento delle proprie risorse e l’autocritica. Un’elevata
espressione dell’intelligenza introspettiva consente di evitare di cadere preda dei processi di autoinganno. L’autoinganno si presenta come un meccanismo sub-intenzionale, diffusissimo
tra gli esseri umani, che cerca di eliminare artificialmente il dispiacere svolgendo una funzione falsamente protettiva dell’ equilibrio psichico. Autocompiacimento, Descrizioni gradite,
Illusioni sul proprio futuro, La triade oscura.
Cosa sono e come si manifestano i processi di autoinganno riferibili all'intelligenza introspettiva
L’autoinganno si presenta come un meccanismo sub-intenzionale, diffusissimo tra gli esseri umani, che cerca di eliminare artificialmente il dispiacere svolgendo una funzione falsamente
protettiva dell’equilibrio psichico. Le ragioni fondamentali per cui la mente umana tende a produrre autoinganni possono essere: proteggere la propria immagine, giustificarsi, rifuggire
eventi sgradevoli, non accettare la realtà spiacevole, sentirsi nel giusto in modo rassicurante, aggirare la volontà cosciente davanti a pulsioni non ammesse,
autocelebrarsi per attuare una sorta di “auto-coccola”. I processi di manifestazione sono: rimozione, negazione, conversione nell’opposto, proiezione, isolamento, razionalizzazione,
sublimazione, disattenzione selettiva, automatismo, dimenticanze, errori, esagerazioni, minimizzazioni, illusioni.
Descriva gli aspetti essenziali delle Intelligenze Manageriali
L’essenza delle intelligenze manageriali è definita dal saper cogliere i risultati voluti in rapporto agli altri e in sintonia con sé stessi. Le intelligenze manageriali si evidenziano nella capacità
di risolvere problemi con più soluzioni, di cogliere opportunità non evidenti tramite complessi processi cognitivo-emozionali, supportati da sistematici scambi comunicativi di indagine e
di influenzamento, in grado di aprire prospettive originali e di ottenere valore aggiunto e creare ricchezza.
Descriva in che consiste l'intelligenza matematica e quali sono le principali trappole che la contraddistinguono
Facoltà di utilizzare in modo efficace numeri, indici, misurazioni, calcoli di varia natura, geometria, rappresentazioni fisiche e topologiche, elaborazioni quantitative e probabilistiche,
teoria dei giochi, ecc. Facilità di comprensione delle rappresentazioni matematiche, Saper svolgere calcoli complessi e stime, Saper rappresentare la realtà in termini numerici, Saper
utilizzare efficacemente calcoli probabilistici e statistiche. Le sue trappole mentali sono rappresentate da: Somme distorcenti, Analogie distorcenti, Moltiplicazione fallace, Calcolo
apparentemente semplice o complicato.
Descriva i principali strumenti per la rilevazione dei contenuti delle Intelligenze manageriali
Il primo strumento è basato sulla proposizione verbale di casi concreti e complessi, che possono essere sintetizzati in una descrizione di pochi minuti, richiedendo di analizzare la
situazione, arrivare ad una conclusione o stimolare una decisione e spiegarne il motivo. Il secondo strumento è basato su un documento scritto strutturato che presenta scenari complessi
e non specialistici per minimizzare il ricorso alle conoscenze possedute e alle esperienze maturate. In questo caso la progettazione deve essere rigorosa, standardizzata e consentire una
catalogazione delle risposte fornite in termini di processo e di scelte. Il terzo strumento fa riferimento alla tecnica dei q uesiti o test logici e matematici, sono strumenti molto diffusi,
facilmente reperibili e riprogettabili ricorrendo sia alla letteratura sulla logica e sulla matematica ricreativa, sia ai supporti che sono contenuti nelle varie applicazioni del brain training,
sia ai materiali raccolti e impiegati in termini sperimentali dalla economia cognitiva e dalle scienze cognitive. ll quarto strumento fa riferimento a questionari di diagnosi comportamentale
appositamente attraverso il ricorso alle tecniche di intervista ed ai colloqui in profondità in grado di evidenziare le strategie di interazione sia
collaborative, sia conflittuali e negoziali. Il quinto strumento fa riferimento ai supporti di autodiagnosi (pro-memoria guidati e raccolta di pareri su casistiche di tensione intrapersonale)
in grado di evidenziare il livello di equilibrio introspettivo, impiegando verifiche sperimentali guidate per evidenziare come vengono affrontate le più diffuse forme di autoinganno.
Descriva le caratteristiche fondamentali dell'intelligenza logico-razionale e come si manifestano le trappole mentali ad essa collegate
L’intelligenza logico-razionale è rappresentata dalla facoltà di utilizzare in modo efficace il ragionamento tramite una spiccata attenzione verso la comprensione e la valutazione di
fenomeni concreti e astratti e una spiccata applicazione della logica nei suoi principi e nei suoi processi: analogie, deduzioni, induzioni, abduzioni.
Descriva le principali trappole dell'intelligenza logico-razionale
Pigrizia mentale si manifesta quando di fronte ad una formulazione apparentemente ragionevole di un problema emerge la forte tendenza ad accettarla così come viene espressa e a
non generare versioni alternative o critiche. Effetto tipicità si manifesta quando ci si orienta su ciò che ci riesce più facile immaginare o su ciò che ci appare più tipico. Sicumera più si è
esperti e più si è potenzialmente soggetti al rischio di scorciatoie mentali inefficaci, a seguito dell’eccessiva fiducia che si ripone nel livello di conoscenza posseduta. Propensione
all’accessibilità si manifesta quando si ritiene che le informazioni più accessibili siano anche le più rilevanti. Effetto ancoraggio si riferisce alla tendenza a sovrastimare il valore iniziale di
fenomeni ed eventi in un processo di combinazione tra vecchie e nuove informazioni, nel quale le prime assumono un ruolo predominante. Correlazione illusoria si manifesta quando si
scorgono e si connettono legami, si percepiscono visioni e strutture organiche e modelli compiuti laddove in realtà non ce ne sono.
Descriva l'origine cerebrale delle capacità
L’origine mentale delle capacità fa riferimento alla rappresentazione del funzionamento della mente umana collegata all’organo cerebrale: la suddivisione in emisfero destro e sinistro
abbinata ai due livelli fondamentali definiti corticale e limbico. Secondo la teoria delle stratificazioni del cervello, in ogni fase dell’evoluzione della vita sul nostro pianeta si sono accresciute
anche le strutture nervose che regolano le funzioni di sopravvivenza. Questo processo è avvenuto tramite una serie di stratificazioni successive che ha reso progressivamente più
complesso il cervello degli esseri viventi creando una sorta di gerarchia funzionale tra strutture che governano i processi basilari e quelle che governano i processi più sofisticati. Le
strutture che governano i processi basilari non sono state sostituite, ma sono rimaste disponili o possono essere riattivate quando le strutture di livello superiore ne hanno necessità.
Elenchi e descriva brevemente le principali trappole dell'intelligenza sociale integrativa
Le trappole dell’intelligenza sociale integrativa non derivano tanto da un non efficace impiego dell’intelligenza logico-razionale, quanto da un impiego dell’intelligenza sociale fortemente
condizionata da fattori emotivi o da false convinzioni che hanno lo scopo di rassicurare e di ridurre le tensioni e lo stress. Le trappole dell’intelligenza sociale derivano dal lasciarsi guidare
dall’arrogante affermazione di sé, dal ricorso agli intrighi, dalla tendenza a manipolare gli altri, dal tradimento, dalle ca lunnie, dalle modalità accusatorie. Attribuzione, falso consenso,
Effetto gregge, Pressione del gruppo, Fascino della rivalità, Impudenza, Persistenza, Amplificazione, Fissazione, Io-esso.
Elenchi le principali trappole mentali dell'intelligenza logico-razionale e le descriva brevemente
Pigrizia mentale si manifesta quando di fronte ad una formulazione apparentemente ragionevole di un problema emerge la forte tendenza ad accettarla così come viene es pressa e a
non generare versioni alternative o critiche. Effetto tipicità si manifesta quando ci si orienta su ciò che ci riesce più facile immaginare o su ciò che ci appare più tipico. Sicumera più si è
esperti e più si è potenzialmente soggetti al rischio di scorciatoie mentali inefficaci, a seguito dell’eccessiva fiducia che si ripone nel livello di conoscenza posseduta. Propensione
all’accessibilità si manifesta quando si ritiene che le informazioni più accessibili siano anche le più rilevanti. Effetto ancoraggio si riferisce alla tendenza a sovrastimare il valore iniziale di
fenomeni ed eventi in un processo di combinazione tra vecchie e nuove informazioni, nel quale le prime assumono un ruolo predominante. Correlazione illusoria si manifesta quando si
scorgono e si connettono legami, si percepiscono visioni e strutture organiche e modelli compiuti laddove in realtà non ce ne sono.
In che consiste la mindfulness e quali intelligenze riesce a sviluppare
Le tecniche di mindfulness basate su forme semplici e profonde di meditazione e sviluppo della consapevolezza mirano a incrementare le intelligenze sociale e introspettiva. Esistono
numerosi circuiti cerebrali che consentono di attuare comportamenti automatici (non consapevoli), permettendo di svolgere molte attività contemporaneamente risparmiando
consapevolezza. In sostanza la mindfulness è una tecnica orientata a farci riacquisire la piena consapevolezza del momento pr esente attraverso una pratica in grado di intervenire a
disinnescare il “pilota automatico mentale” quando è necessario o quando è dispersivo o pericoloso.
In che consiste la teoria del prospetto formulata nell'ambito dell'economia comportamentale
La teoria del prospetto intende spiegare come e perché i decisori reali (i cosiddetti operatori economici) seguano principi differenti di quelli postulati dalla teoria normativa (che se anche
razionale rimane astratta). La teoria del prospetto si pone l’obiettivo di descrivere i processi reali di presa delle decisioni a partire dall’osservazione di comportamenti effettivi di scelta.
Sperimentalmente è emerso che i processi di giudizio, di scelta e di decisione umani violano sistematicamente i principi di razionalità (assioma fondamentale dell’economia classica).
In che cosa si differenziano la metodologia di Assessment e il modello delle intelligenze manageriali per quanto
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