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Si descriva la cantata luterana con particolare riferimento ai brani in ascolto.

Si tratta di una sequenza di brani come arie, recitativi, duetti, cori e brani strumentali e possono

essere sia profane che sacre. Bach fu uno dei maggiori compositori, scrivendo circa trecento cantate

da eseguirsi durante le feste e le domeniche di ogni anno. Bach si avvalse spesso di brani già

composti in anni precedenti rielaborandoli e riadattandoli senza compromettere la riuscita

dell’opera. Mediamente la sua cantata si compone di 5 o 6 brani e la maggior parte di queste inizia

con un brano per coro che può essere trattato sia omofonicamente che in polifonia.

“Passione Matteo”,

Si illustri la secondo con particolare riferimento ai brani in ascolto.

La passione secondo Matteo è un brano di Bach, con autore del testo il poeta Picander; il complesso

si basa su diversi materiali: - Testi biblici: tratti dal vangelo di Matteo. - Poesie di libera invenzione:

alcune sono rifacimenti di poesie già scritte per altre occasioni, altre sono rielaborazioni di poesie di

altri autori. Si tratta di un brano per solisti, coro e orchestra e si compone di quasi 70 sezioni.

Si descriva la passione luterana con particolare riferimento ai brani in ascolto.

La passione luterana si suddivide in: Recitativi: questi possono essere semplici, accompagnati,

cantati. Il testo può essere biblico o inventato e rivestito di figure musicali cariche di significati

simbolici. Il recitativo è un messaggio lanciato al fedele. Arie: sono brani solistici la cui

componente musicale è frutto dell’invenzione dell’autore; l’accompagnamento è affidato

all’orchestra, il cui organico cambia spesso in modo da diversificarsi continuamente Cori: nel caso

de “la passione secondo Matteo” vi sono alcune pagine corali che sono tra le più imponenti di tutta

la Passione; lo stile più utilizzato è quello mottettisti, cioè in contrappunto imitativo tra le varie parti

vocali e l’orchestra è quasi sempre presente al completo. Corali: sono sempre armonizzati ed

intonati dal coro. “Saul” “Passione

Si pongano a confronto gli ascolti relativi al di Haendel e alla secondo

Matteo” di Bach, indicando somiglianze e differenze tra essi.

Passione secondo Matteo: analizzando questo brano attraverso gli ascolti notiamo che in primis

Bach ha scritto la melodia, dopodiché ha proceduto alla sua armonizzazione, ovvero ha scritto gli

accordi sotto ogni nota. Il corale al completo produce una melodia polifonica. Bach utilizza questo

d’impianto

corale anche con testi diversi, ma ogni volta che il testo cambia, cambia anche la tonalità

e possono cambiare anche, più o meno percettibilmente, le linee melodiche interne. Saul: è un

oratorio dove troviamo presenti arie, recitativi, cori, numeri d’assieme e brani strumentali. Nelle

pagine corali troviamo la tendenza al sublime viste le forze messe in campo non solo in campo

l’aria

vocale, quanto anche strumentale. Inoltre è ancora presente col da capo.

Si illustri il sistema temperato.

Il sistema temperato tratta le varie tonalità e la loro modulazione, ovvero una serie predeterminata

di suoni in scala, ed il passaggio da una tonalità ad un’altra inserendo una nota che ne crei il

passaggio. Con l’entrata in vigore del temperamento equabile si stabilisce che tra due note il diesis

o bemolle, a seconda di come lo si intenda, ma sono esattamente lo stesso suono. I suoni possibili

diventano quindi 12.L’adozione di questo sistema permetteva ai costruttori di fabbricare strumenti

più agili ed in grado di produrre tutti i suoni richiesti. La definizione del sistema temperato diede

maggior impulso anche al radicamento della tonalità, dove il vero fulcro sta nella prima nota, detta

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tonica, poi, per ordine di importanza, la quinta, detta dominante, ed infine la terza, detta mediante;

“triade”.

queste tre danno vita alla

Si illustri la differenza tra preludio e fuga nelle composizioni di Bach.

l’accostamento libero dell’invenzione,

Nei preludi e nelle fughe di Bach, si vede di due poli, quello

ovvero il preludio, e quello severo del contrappunto, la fuga. Questi due elementi non hanno un

nesso tematico comune, ma sono legati sul piano tonale, di fatti, ogni preludio è nella stessa tonalità

della relativa fuga, vincolo che considera ogni coppia inscindibile.

Si illustrino i generi del preludio e della fuga in rapporto alle composizioni di Bach in ascolto.

Sappiamo bene che le tonalità sono 12, ma dal momento che ognuna di queste può essere maggiore

o minore, diventano il doppio a seconda della distanza che esiste tra la tonica e la mediante. Quindi

ogni coppia di preludio e fuga si compone di 24 tonalità, giungendo quindi ad utilizzare tutte le

tonalità esistenti nel temperamento equabile. Nel “Clavicembalo ben temperato” sono presenti sia

preludi che propongono una esecuzione ripetuta ostinatamente di una cellula melodica o ritmica o

entrambe, sia preludi di carattere imitativo.

“Clavicembalo temperato”

Si descriva il ben di Bach, con particolare riferimenti ai brani in

ascolto.

Si tratta di una raccolta divisa in due libri di preludi e fughe per strumento a tastiera in tutte e 12 le

tonalità, sia maggiori che minori. La Fuga in particolare notiamo che è a tre voci: il soggetto quindi

viene proposto da tutte e tre.

“Concerti brandeburghesi”

Si illustrino i di Bach, con particolare riferimento ai brani in

ascolto.

Il primo movimento ha sia le caratteristiche del concerto grosso che di quello solista. Si nota come

all’orchestra intera si contrappongono i Soli, costituiti dal flauto traverso, dal violino e dal

clavicembalo; i tre strumenti intervengono con motivi diversi, talvolta imitandosi. Spicca il

clavicembalo che si eleva a strumento concertante trasformando il concerto da grosso a solista. Nel

secondo movimento troviamo invece solo i tre strumenti che costituivano i Soli, creando quindi una

sonata a tre; il resto dell’orchestra tace. Il tema iniziale viene ripreso continuamente presentandolo

in successione a breve distanza l’uno dall’altro. Il terzo movimento è in forma tripartita ABA, dove

la prima parte che dà inizio al movimento, ritorna uguale alla fine. Il clavicembalo, ancora una

volta, assume la doppia funzione di strumento concertante ed esecutore del basso continuo.

“Suite”

Si illustri il genere della nelle composizioni di Bach, con particolare riferimento ai

brani in ascolto.

La Suite è una composizione in più movimenti, solitamente tutti nella stessa tonalità, ognuno dei

quali scritto in una forma di danza, secondo il criterio dell’alternanza: ad una lenta ne seguiva una

veloce, ad una di tempo binario ne seguiva una in tempo ternario ecc. Vi erano almeno quattro tipi

di danze: allemanda, corrente, sarabanda e giga.

l’oratorio

Si illustri in linea generale di Handel .

Veniva eseguito direttamente nella sala teatrale cantanti inglesi, senza costumi scenici, e senza un

impianto scenografico fisso. Gli argomenti biblici incarnavano gli ideali morali, sociali e politici di

cui si discuteva in Inghilterra in quel periodo. Inoltre la figura di Dio è sempre fattiva, ovvero incita

le sue creature al bene, si allea con loro, le aiuta nei momenti di pericolo ecc. Vi è quindi una

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lezione sia morale che patriottica.

l’oratorio

Si illustri Saul, con particolare riferimento ai brani in ascolto.

“Symphony”, l’ascolto

Ad esempio in Already See e Welcome mighty King, Si nota che è suddiviso

in tre sezioni: la prima è un brano solo strumentale caratterizzato dalla presenza del carillon che

suona insieme ad archi e organo. La seconda sezione è un breve recitativo cantato su basso continuo

eseguito secondo indicazione in partitura arpeggiando. La terza sezione invece è un coro in cui

l’orchestra riprende lo stesso motivo della sinfonia iniziale, ma in più si aggiungono le voci,

inizialmente solo femminili che procedono seguendo lo stesso ritmo; verso il termine entrano anche

le parti maschili secondo il tipo imitativo.

Lo studente commenti in modo personale la seguente citazione relativa al Saul: “Nel

manipolare la materia prescelta, Jennens la risolse in primo luogo tutta in termini

rigorosamente drammatici, rinunciando ad avvalersi di una qualsiasi voce narrante che,

esulando dalla finzione strettamente teatrale, potesse introdurre anche solo a intervalli una

diversa prospettiva di rappresentazione: volse perciò quanto possibile il discorso diretto,

ricavandone sistematicamente battute personalizzate, e inventò ciò che occorreva

parafrasando l’originale o spremendone intuitivamente il contenuto ipoteticamente

dialogico.”. rispetto alla fonte

Saul è un caso limite della tendenza moralizzatrice in quanto l’alterazione,

biblica, coinvolge la morale divina non meno che la morale umana. Nell’oratorio Saul è un

criminale irriducibile, tanto che il suo annientamento per mano di Dio appare plausibile alla luce

dell’etica umana. Jennens imputa a Saul un’abiezione morale: la cupidigia, che la Bibbia non

registra affatto. Nei libretti degli oratori si dà ampio spazio alla sofferenza immeritata.

Quali tipologie di brani si possono trovare nel Saul di Handel?

Nel Saul di Haendel si possono trovare arie, recitativi sia semplici che accompagnati, cori, numeri

d’assieme, come terzetti e duetti, e brani strumentali.

“Concerto 5”

Si illustri il per organo op.4 n. di Handel?

Concerto op.4 n. 5 fu composto nel 1735 e fu inizialmente eseguito durante gli intervalli

dell’oratorio “Deborah” al teatro del Covent Garden. É composto da 4 movimenti che celano dei

all’omofonia.

tempi di danza. Il I° movimento prevale lo stile arcaico della musica sacra, tendente Il

II° movimento può essere assimilato ad una danza binaria in tempo veloce. Il III° movimento fa

riferimento alla danza popolare siciliana, lenta ed a carattere pastorale, determinata da una preciso

motivo ritmico. Il IV° movimento è una danza veloce, ma ternaria, in questo caso l’organo ha anche

un compito virtuoso.

“Music Fireworks”

Si illustri for the Royal di Handel, con particolare riferimento ai brani in

ascolto.

Questo brano fu commissionato ad Handel per celebrare la pace di Aquisgrana che mise fine alla

Guerra di successione austriaca. Giorgio II volle commemorare questo avvenimento con grandi

feste ed un concerto all’aperto ad Hyde Park. Il brano fu riprodotto solo con strumenti a fiato,

seppur molto numerosi, anche se fu scritto per orchestra completa.

‘700?

Quali sono i generi strumentali più diffusi ne

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
18 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/07 Musicologia e storia della musica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della musica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Mingozzi Davide.