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Il DEF deve essere presentato al governo per l'approvazione
entro il 10.04. Entro il 27.09 deve essere presentata la nota di
aggiornamento al DEF. lOM oARcPSD|9852982
Lezione 31 Risposte Aperte
La redistribuzione del reddito
Il sistema del Welfare state prevede le erogazioni di determinati servizi,
generalmente pagati dai cittadini secondo il principio della capacità contributiva,
questo fa sì che ognuno contribuisca in base al proprio reddito e così facendo
dovrebbe godere di un servizio offerto alla collettività in egual modo. Le prestazioni
erogate generalmente attraverso i vari sistemi di welfare state sono le pensioni
previdenziali, la sanità, gli ammortizzatori sociali, l’assistenza e l’istruzione.
Le pensioni previdenziali servono ad assicurare un reddito ai lavoratori dipendenti e
autonomi nel periodo in cui cessano di svolgere l’attività e ai loro familiari in caso di
decesso; La sanità comprende le prestazioni volte a tutelare la salute della collettività;
L'assistenza è costituita da una serie di prestazioni volte a combattere la povertà, la
non autosufficienza a sostenere la famiglia; Gli ammortizzatori sociali sono misure di
garanzia contro i rischi derivanti dal lavoro subordinato come la perdita
dell'occupazione a cui si fa fronte con la cassa integrazione e l'indennità di
disoccupazione; Infine ci sono misure in favore dell’istruzione strutturate su
livelli diversi.
I modelli di welfare state con il grafico sul trasferimento di danaro ed erogazione di
servizi.
(i modelli di welfare state)
Il welfare state, noto anche come stato sociale, è un sistema di norme, attinenti
all’assistenza sanitaria, al sistema pensionistico, alla pubblica istruzione, agli
ammortizzatori sociali, con il quale lo Stato cerca di eliminare le forme di
diseguaglianza sociale ed economica portando aiuto ai ceti meno abbienti. In altre
parole il Welfare State rappresenta tutte quelle misure che lo Stato adotta per
difendere i cittadini dai rischi della vita e dai danni del mercato quali la malattia, la
vecchiaia, l’invalidità la disoccupazione.
Modelli: socialdemocratico: tutela i cittadini nel loro complesso; liberale: non tutela
secondo principi di universalità ma
contro gravi rischi individuali con soluzioni offerte
dal mercato; corporativo: tutele legate al mercato del lavoro in quanto i diritti sono
attribuiti ai lavoratori; mediterraneo: tutele legate alla famiglia con ruolo principale di
ammortizzatore sociale.
Lezione 32 Risposte Aperte
La disciplina del sistema sanitario
Il servizio sanitario nei diversi paesi può essere di tipo mutualistico, sistemi di Social
Health Insurance, secondo il progetto inizialmente pensato da Bismarck oppure di tipo
universalistico, sistemi con una quota di gettito proveniente dal prelievo fiscale
generale secondo l’idea di Beveridge. Nella classificazione dei sistemi sanitari
consideriamo l’intervento pubblico sotto due profili: Il finanziamento del sistema,
l’intervento pubblico determina che il contributo dei singoli prescinda dall’effettivo
utilizzo del servizio e sia commisurato in primo luogo al principio della capacità
contributiva; La responsabilità nella produzione e nell’erogazione dei servizi. Nei
sistemi a finanziamento privato le entrate provengono soprattutto dai singoli e dalle
imprese di assicurazione con le quali i cittadini stipulano contratti di assicurazione
privata. Per quanto riguarda il servizio ospedaliero, possiamo distinguere tre modelli:
Integrato, gli ospedali sono inquadrati nel settore pubblico e il servizio erogato è
lOM oARcPSD|9852982
uniforme con un limitato potere di scelta per il cittadino; Contrattuale, il servizio può
essere erogato da strutture pubbliche e private con libertà per il cittadino di scegliere
fra
quelle accreditate; rimborso, in questo modello c’è un’assicurazione sanitaria
obbligatoria che è finanziata dal cittadino attraverso contributi sociali a mutue ed enti
senza fine di lucro che hanno contratti con gli ospedali.
lOM oARcPSD|9852982
Lezione 35 Risposte Aperte
Sistemi pensionistici a ripartizione e a capitalizzazione
Si riferisce al reperimento delle risorse a sostegno per l’erogazione delle pensioni:
-sistemi a ripartizione: meccanismo di bilancio dove i contributi dei lavoratori in
attività vengono utilizzati per pagare le pensioni ai lavoratori a riposo. E’ il sistema più
utilizzato nei modelli pubblici e obbligatorio perché
garantisce il flusso continuo dei contributi
-sistemi a capitalizzazione: prevede che i contributi versati dal lavoratore siano
accantonati e investiti per poi essere utilizzati per pagare la rendita allo stesso
lavoratore quando sarà in pensione.
La disciplina del sistema pensionistico
La pensione è una forma di remunerazione in danaro di cui beneficiano:
coloro che hanno cessato l’attività per ragioni di età anagrafica o contributiva (pensioni
di vecchiaia o anzianità);
i soggetti che non sono in grado di partecipare all’attività produttiva perché inabili al
lavoro (pensioni di invalidità); i familiari di persone decedute che hanno svolto attività
lavorative (pensioni ai superstiti);
le persone che non hanno alcun reddito e non sono in grado di lavorare (pensioni
assistenziali).
Lezione 39 Risposte Aperte
La curva di Lorenz con i grafici
La curva di Lorenz misura le disuguaglianze di distribuzione del reddito.
La curva mette in relazione il reddito complessivo nell’asse delle ordinate e la quota
della popolazione nell’asse delle ascisse. Se in una società un individuo possedesse
tutto il reddito mentre gli altri non avessero nulla, la curva di Lorenz verrebbe
rappresentata graficamente da una curva ad angolo retto, se invece nella stessa
società tutti gli individui possedessero lo stesso ammontare di reddito la curva di
Lorenz verrebbe rappresentata graficamente con una diagonale, queste due
possibilità rappresentano i due casi estremi della curva di Lorenz. Per misurare
le disuguaglianze in termini statistici si utilizza l’indice di Gini che assume valori
compresi tra 0 e 1.
Lezione 41 Risposte Aperte
Gli ammortizzatori sociali
Sono gli istituti del welfare connessi ai rapporti di lavoro. Sono misure a sostegno dei
lavoratori dipendenti quando rimangono privi di retribuzione perché i datori di lavoro
per motivi legittimi non possono più ricevere la loro prestazione
lavorativa con la
conseguenza che non hanno più l’obbligo di corrispondere la retribuzione. Le forme
più significative sono il sussidio contro la disoccupazione e la cassa integrazione
guadagni (ordinaria e straordinaria). lOM oARcPSD|9852982
Lezione 44 Risposte Aperte
L'istruzione in Italia
E’ regolata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con
modalità diverse secondo la forma giuridica (scuole pubbliche, scuole paritarie e
scuole private). La formazione professionale dipende invece dalle Regioni. Il sistema
scolastico italiano è strutturato in 3 cicli di istruzione:
istruzione primaria;
istruzione secondaria che comprende la scuola secondaria di primo grado e la
scuola secondaria di secondo grado; istruzione superiore che comprende
l’Università, l’Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica e la formazione
professionale (a sua volta laurea triennale, magistrale ex specialistica (2 anni) e
Dottorato 3 anni o scuola di specializzazione dai 2 ai 5 anni)
lOM oARcPSD|9852982
Lezione 47 Risposte Aperte
L’ Irpef
L’Irpef è un’imposta personale, diretta, progressiva e generale che si applica sui
redditi fondiari, di capitale, di lavoro autonomo, indipendente etc. Il soggetto passivo è
la persona fisica residente sul territorio italiano, ma anche i non residenti purché
producano redditi fiscalmente rilevanti in Italia.
Lezione 48 Risposte Aperte
Oneri deducibili e detrazioni di imposta
Gli oneri "deducibili": sono le spese che possono essere sottratte al reddito prima
di calcolare l'imposta da pagare (contributi INPS, assegno ex coniuge, contributi
versati a pensioni integrative);
spese "detraibili": sono le spese possono essere sottratte direttamente alle imposte da
pagare, diminuendone così l'importo
(sono detraibili in misura pari al 19% del loro
importo e sono le spese mediche e veterinarie
(franchigia di euro 129,11), assicurazioni sulla vita rischio morte, spese di
ristrutturazione o di riqualificazione energetica).
Lezione 49 Risposte Aperte
I redditi fondiari
Derivano da terreni e fabbricati ubicati nel territorio dello Stato e ai quali, iscritti nei
rispettivi catasti, è attribuita una corrispondente rendita. Producono redditi fondiari
solo i terreni atti alla produzione agricola e non quindi quelli che costituiscono
pertinenza di fabbricati urbani oppure quelli dati in affitto per usi non agricoli. Il
reddito dei
terreni si divide in dominicale e agrario. Anche il reddito dei fabbricati è un
reddito medio ordinario determinato con delle tariffe d’estimo; le unità immobiliari
sono suddivise in categorie e classi.
Lezione 50 Risposte Aperte
I redditi di capitale
I redditi da capitale sono redditi derivanti dalle rendite finanziarie e dai dividendi da
partecipazione. In Italia il legislatore in realtà non definisce in modo esplicito cosa
siano i redditi da capitale; la normativa in oggetto si limita ad elencare una serie di
fattispecie che vengono fiscalmente considerate redditi di capitale. I redditi da
capitale sono tassati al lordo delle spese di produzione. Sono tassati in base al
principio di cassa: i redditi di capitale devono essere dichiarati e tassati solo quando il
contribuente incassa finanziariamente gli importi considerati
Lezione 51 Risposte Aperte
I redditi di lavoro dipendente lOM oARcPSD|9852982
Lezione 47 Risposte Aperte
Sono quelli derivanti da prestazioni lavorative, con qualsiasi qualifica ed alle
dipendenze da altri. Carattere fondamentale è il vincolo di subordinazione tra
prestatore e datore di lavoro; vi rientrano però anche le pensioni, a prescindere dal
tipo di attività lavorativa da cui esse hanno tratto origine. Vi sono inoltre una serie di
tipologie reddituali che solo parzialmente presentano le peculiarità del lavoro
dipendente. Trattasi dei cosiddetti redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
che sono tassativamente previsti dalla normativa fiscale. Vi sono inoltre una serie di
redditi caratterizzati dall’assenza di un’attività lavorativa ma che comunque
vengono ricompresi in quelli assimilati al lavoro dipendente come gli assegni
periodici corrispos