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Alcune molecole, come gli antiossidanti, possono rallentare le reazioni di ossidazione formando radicali a
bassa energia che non possono attaccare molecole come gli acidi grassi insaturi. La loro azione si può
esplicare a due livelli: sia ostacolando il processo di iniziazione della catena ossidativa, sia impedendo la
propagazione della catena radicalica che sostiene il fenomeno ossidativo questi ultimo sono definiti
antiossidanti “Chain breaker”. Questi tipi di antiossidanti sono donatori di atomi di idrogeno ai radicali
lipidici alchilici, alcossilici e perossilici lOMoARcPSD|985 298 2
LEZIONE 017
Descrivi la struttura dei terpeni.
I terpeni sono una grande classe di composti organici naturali, generalmente di origine vegetale che
contiene unità isopreniche. Vengono definiti anche isopreni poiché sono costituiti dalla ripetizione di unità
isopreniche (C5H8)n, con n>2. A seconda del numero di unità isopreniche si possono avere i monoterpeni,
(10 atomi di carbonio), i sesquiterpeni, (15 atomi di carbonio); i diterpeni, (20 atomi di carbonio) i
triterpeni, (30 atomi di carbonio), e di caroteni.
Cosa si intende per saponificazione?
Trasformazione dei grassi e degli oli vegetali o animali in sapone. Consiste nell'idrolisi degli esteri del
glicerolo formati dagli acidi grassi superiori (oli e grassi) effettuata in condizioni basiche: dalla reazione si
formano glicerolo e sapone. La s. avviene per lo più con acqua e catalizzatori a caldo, o con vapor d'acqua
sotto pressione, oppure in presenza di enzimi. Il termine è usato anche per indicare la più generale reazione
di idrolisi basica degli esteri.
LEZIONE 018
Descrivi la Struttura base degli steroidi.
La caratteristica strutturale comune a tutti gli steroidi è un sistema di quattro anelli condensati (tre a sei
atomi di carbonio e uno a cinque atomi di carbonio). Gli anelli A, B e C sono a sei termini, mentre l’anello D
è a cinque termini. La struttura tridimensionale degli steroidi varia con il tipo di giunzione degli anelli. le
giunzioni tra gli anelli B e C e tra gli anelli C e D sono sempre trans, la giunzione tra gli anelli A e B può
essere trans o cis. La famiglia degli steroidi con la giunzione A-B trans si chiamano “5-α”, quelli con
giunzione cis si indicano con “5-β”. Nella maggior parte dei casi gli anelli esatomici degli steroidi non sono
aromatici. Di solito al C-10 e al C-13 sono legati sostituenti metilici (detti metili «angolari» e una catena
laterale è legata al C-17.
Che cosa sono gli steroli?
Gli steròli sono una classe di composti chimici derivati dallo sterolo, composto policiclico formato da
quattro anelli condensati e presentano una caratteristica funzione alcolica in posizione tre sull'anello A, una
catena ramificata sul C17 dell'anello D.
LEZIONE 019
Cosa sono i fitosteroli?
I fitosteroli sono un gruppo di steroli che possono essere ritrovati nelle piante, alghe e funghi. Nella
categoria vengono normalmente inclusi anche gli "stanoli" vegetali. I fitosteroli prodotti da piante ed alghe
derivano da un intermedio comune il CICLOARTENOLO.
Cosa sono i Prodotti di ossidazione degli steroli?
Come si formano i Prodotti di ossidazione degli steroli?
Lo squalene viene trasformato da molecola lineare in molecola ciclica in altri due passaggi: la formazione di
un epossido, l'ossidosqualene, ad opera di una squalene ossidasi, ed una protonazione dell'epossido con
formazione di un composto chiamato Lanosterolo. lOMoARcPSD|985 298 2
LEZIONE 020
Come possono essere classificate le tecniche cromatografiche?
In base alla fase mobile e a quella stazionaria possiamo distinguere diverse tecniche cromatografiche.
In base alla forma del letto cromatografico:
Cromatografia su colonna
Cromatografia planare
In base allo stato fisico della fase mobile:
Cromatografia Liquida (LC)
Gascromatografia (GC)
LEZIONE 021
Cosa è la cromatografia in fase liquida e a cosa serve?
È una tecnica cromatografica in cui la fase mobile è un liquido nel quale siano solubili i componenti della
miscela da separare; la fase stazionaria deve essere insolubile nella fase mobile. Se si desidera cercare
contaminanti in concentrazioni ridotte, la cromatografia liquida ad ultra/alte prestazioni (HPLC/UHPLC) è
un'alternativa possibile perché offre un'efficienza di separazione molto alta ed eluisce le molecole in esame
in picchi affilati che consentono grande sensibilità nella rivelazione. La cromatografia liquida è impiegata
per la separazione di sostanze non volatili, neutre o ioniche, e di sostanze termolabili. Si presta facilmente a
misure quantitative.
LEZIONE 022
Cosa è la gascromatografia e a cosa serve?
È una tecnica cromatografica in cui la fase mobile è un gas che funge da carrier per i componenti della
miscela; questa tecnica è preferibile quando i prodotti di interesse sono volatili. Impiegata per la
separazione di sostanze volatili o volatilizzabili. Si presta meno facilmente a misure quantitative rispetto alla
LC, in compenso ha maggiori potenzialità dal punto di vista diagnostico.
LEZIONE 023
A cosa serve l'analisi dei lipidi?
I lipidi sono uno dei principali costituenti degli alimenti e sono importanti nella nostra dieta per una serie di
motivi. Tuttavia, il sovra-consumo di alcuni componenti lipidici può essere dannoso per la nostra salute, ad
es. Colesterolo e grassi saturi. Alcuni dei motivi più importanti per determinare il tipo di lipidi presenti negli
alimenti sono elencati di seguito:
1. Legale. Le normative governative spesso richiedono che le quantità di lipidi saturi, insaturi e
polinsaturi, nonché la quantità di colesterolo, siano specificate sulle etichette degli alimenti.
2. Qualità. Le caratteristiche fisiche desiderabili degli alimenti, come aspetto, sapore, gusto e
consistenza, dipendono dal tipo di lipidi presenti.
3. Ossidazione dei lipidi. Gli alimenti che contengono alte concentrazioni di lipidi insaturi sono
particolarmente sensibili all'ossidazione lipidica, che può portare alla formazione indesiderati,
nonché a composti potenzialmente tossici come gli ossidi di colesterolo.
4. Adulterazione. L'adulterazione di grassi e oli può essere rilevata misurando il tipo di lipidi presenti e
confrontandoli con il profilo previsto per un campione non adulterato.
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5. Trasformazione dei prodotti alimentari. La produzione di molti alimenti si basa sulla conoscenza del
tipo di lipidi presenti al fine di adattare le condizioni di lavorazione ai loro valori ottimali, ad
esempio temperature, portate ecc.
LEZIONE 024
Descrivi le tecniche cromatografiche per quantificare gli acidi grassi negli alimenti.
Sono disponibili varie forme di cromatografia per analizzare i lipidi negli alimenti, ad esempio la
cromatografia su strato sottile (TLC), la gascromatografia (GC) e la cromatografia liquida ad alte prestazioni
(HPLC). La TLC viene utilizzata principalmente per separare e determinare la concentrazione di diversi tipi di
gruppi lipidici negli alimenti, ad esempio triacilgliceroli, diacilgliceroli , ecc… I
triacilgliceroli intatti e gli acidi grassi liberi non sono molto volatili e pertanto sono difficili da analizzare
usando GC (che richiede che i lipidi siano capaci di essere volatilizzati nello strumento). Per questo motivo i
lipidi sono solitamente derivatizzati prima dell'analisi per aumentare la loro volatilità. La
concentrazione di diversi esteri metilici di acido grasso volatile ( FAME ) presenti nel campione viene quindi
analizzata mediante GC. Mediante Analisi HPLC è possibile invece valutare la Composizione dei
TriacilGliceroli presenti nei grassi e oli commestibili senza una preventiva derivatizzazione per renderli
volatili.
LEZIONE 025
Cosa è la Diastereoisomeria?
È una forma di isomeria geometrica di composti chimici organici di tipo etilenico, derivante dal fatto che in
uno degli isomeri (cis) i sostituenti degli atomi d’idrogeno uguali sono dalla stessa parte rispetto al doppio
legame etilenico, mentre sono da parti opposte nell’altro isomero (trans); le due forme isomere
(diastereoisomeri) presentano proprietà fisiche e chimiche diverse, e non sono fra loro sovrapponibili né
specularmente né per rotazione: pertanto si parla di diastereoisomeria in presenza di stereoisomeri non
enantiomeri, ovvero che non sono tra loro immagini speculari per cui, a differenza degli enantiomeri, hanno
proprietà chimiche e fisiche tra loro diverse.
Come possono essere classificati i carboidrati?
I carboidrati vengono classificati, in base alla loro struttura, come monosaccaridi, oligosaccaridi o
polisaccaridi. Il termine saccaride (dal latino saccharum «zucchero») dipende dal sapore dolce di alcuni
carboidrati semplici. Le tre classi di carboidrati sono in relazione tramite la reazione di idrolisi: -
I monosaccaridi (o zuccheri semplici) sono carboidrati che non possono essere idrolizzati a composti più
semplici.
- I polisaccaridi contengono numerose unità di monosaccaride, a volte centinaia o addirittura migliaia e di
solito, ma non sempre, queste unità sono identiche.
- Gli oligosaccaridi (dal greco olìgos, «poco») contengono almeno due e, in genere, non più di alcune unità
di monosaccaride legate assieme.
Cosa è il potere rotatorio?
Il potere rotatorio specifico si misura con un polarimetro, o spettropolarimetro, è uno strumento per
misurare l’attività ottica che mediante un polarizzatore, costituito da un prisma di Nicol produce luce piano-
polarizzata cioè un fascio di luce data da un raggio di luce le cui onde oscillano su piani paralleli, a partire da
una sorgente luminosa. Si definisce potere rotatorio specifico [α] di un composto il potere rotatorio della
sua soluzione di concentrazione 1 g/cm3, contenuta in un tubo polarimetrico di lunghezza 1 dm.
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Quali tipi di isomeria presentano le molecole dei monosaccaridi?
I carboidrati sono molecole asimmetriche. In natura si trova solo uno dei due isomeri ottici o enantiomeri
(serie D). I carboidrati che differiscono tra loro per la posizione sterica di un gruppo OH sono chiamati
epimeri. Gli enzimi che permettono l’interconversione degli epimeri sono chiamati epimerasi.
Come possono essere correttamente definiti i carboidrati.
Oggi definiamo i carboidrati con più precisione in base alla struttura organica. I carboidrati sono
poliidrossialdeidi, poliidrossichetoni o sostanze che per idrolisi danno composti di questo tipo. Pertanto, la
chimica dei carboidrati essenzialmente è la chimica combinata di due gruppi funzionali: il gruppo ossidrilico
e il gruppo carbonilico.
LEZIONE 026
Scrivi la formula del glucosio in forma aperta, emiacetalica e ciclica.
Formula aperta CH2OH(