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-NUMEROSITA' CAMPIONARIA
num_camp<-round((qnorm(0.995)^2*S^2)/amp_int^2)
n= (z-deltha/2)^2 sigma^2/ a^2
Definire sinteticamente: a) il livello di confidenza; b) il livello di significatività;
c) dati i valori di sigma=12; n=28; un livello di confidenza pari al 5% per cui la
zeta empirica è pari a 1,96 e una media campionaria =21 calcolare lo stimatore
intervallare per la media con varianza nota.
L'intervallo (50%, 54%), o 52% ± 2% è detto intervallo di confidenza. Il livello di
confidenza (in genere denotato con 1 - a) è la probabilità che il valore vero del
parametro della popolazione cada nell'intervallo. In genere a corrisponde al 10%, 5%
o 1% pertanto i livelli di confidenza usati sono 90%, 95% o 99.
Data un v.c. Normale con n=29, mu=987 e varianza stimata 1,285714 quali linee
di codice di R si implementano per calcolare a) lo stimatore intervallare per il
peso medio μ incognito ad un livello di significatività del 5%; b) la sua
ampiezza; c) la numerosità campionaria per un valore massimo del termine di
errore pari a 1,5
mx_camp<-987
n<-29
var_stim<-1.285714
l.inf<-mx_camp - qt (0.995,29) * sqrt (var_stim/n);l.inf ## a##
a) amp_inter<-2*qt(0.995,29)*sqrt(var_stim/n);amp_inter ## b ##
b)
c)num_camp<-round (qt((qt(0.995,29)^2*6^2)/(1.5^2));num_camp ## c ##
Data una v.c. Normale con n=397, mu=987 e varianza=36 quali linee di codice
di R si implementano per calcolare; a) l'intervallo di confidenza per il peso
medio μ incognito ad un livello di significatività pari a 0,01; b) la sua ampiezza;
c) la numerosità campionaria per un valore massimo del termine di errore pari
a 1,5
n <-397
var<-36
l.inf <- mx_camp - qnorm(0.995) * sqrt(var/n);l.inf ## a ##
l.sup <- mx_camp + qnorm(0.995) * sqrt(var/n);l.sup ## a ##
amp_inter<-2*qnorm(0.995) * sqrt(var/n);amp_inter ## b ## EZIONE 49
num_camp <- round((qnorm(0.995)^2*6^2)/(1.5^2));num_camp
Dati due campioni con n1=40 e n2=60 e mu1=6 e mu2=8,5 var1=2 e var2=3
calcolare: a) lo stimatore intervallare con α=0,01 (z=2,56); b) lo stimatore
intervallare con α=0,05 (z=1,96); c) lo stimatore intervallare con α=0,1 (z=
1,64)
LEZIONE 50
Dati due campioni con n1=35 e n2=45 e mu1=7,2 e mu2=7,9 varianza stimata1
=2 e varianza stimata2=3 calcolare lo stimatore intervallare : a) con α=0,01 (t
critica=2,375); b) con α=0,05(tcritica=1,665); c) con α=0,1 (tcritica=1,2925)
LEZIONE 51
Data un v.c. binomiale con n=120 e p=0,49 che, secondo il teorema del limite
centrale converge e si approssima ad una Normale, quali linee di codice di R si
implementano per calcolare: a) lo stimatore intervallare con α=0,05; b) la sua
ampiezza; c) la numerosità campionaria per un valore massimo del termine di
errore pari a 0,047
p<-0,49
n<-120
l.inf<-p-qnorm(0.05)*(p*(1-p)/n);l.inf ## a##
amp_inter<-2*(0.05)*sqrt(p*(1-p)/n);amp_inter ## b ##
num_camp<-round((qnorm(0.05)*(p*(1-p))/0.047))^2;num_camp
Data la distribuzione di probabilità Binomiale con p=0,49 ed n=50 e stabilito un
livello di significatività dell’5% con quali script si calcolano: a) il limite
superiore dello stimatore intervallare per la proporzione; b) il limite inferiore
dello stimatore intervallare per la proporzione; c) la numerosità campionaria e
l’ampiezza dell’intervallo.
Si vuole calcolare: a) lo stimatore intervallare con α=0,05 (zempirica=1,96) per
la proporzione campionaria pari a 0,47 su un campione di 98 elettori; b) lo
stimatore intervallare con α=0,01 (zempirica=2,67) per la proporzione
campionaria pari a 0,47 su un campione di 320 elettori; c) lo stimatore
intervallare con α=0,05 (zempirica=1,96) per la proporzione campionaria pari
a 0,47 su un campione di 1550 elettori.
LEZIONE 53
Dato un campione n=24 con varianza corretta pari a 15 si imposti la notazione
per il calcolo dello stimatore intervallare: a) con α=0,01; b) con α=0,05; con α=
0,10
Stimata la varianza campionaria pari a 2,8 e stabilito un livello di significatività
dell’1% con quali script di R si calcolano: a) il limite superiore dello stimatore
intervallare per la varianza; b) il limite inferiore dello stimatore intervallare
per la varianza; c) la numerosità campionaria e l’ampiezza dell’intervallo
intervallo
per la varianza 2.8, n=50, alfa= 0.01 DATI varcamp<-2.8 n<-50 alpha<-0.01
chi_sup<-qchisq(alpha/2, n-1) chi_sup chi_inf<-qchisq(1-alpha/2, n-1)
chi_inf ESTREMO INFERIORE inf<-varcamp*(n-1)/chi_inf;
inf ESTREMO SUPERIORE sup<-varcamp*(n-1)/chi_sup; sup
ampiezza<-sup inf; ampiezza
la numerosità campionaria non è calcolabile
-INTERVALLO CONFIDENZA MEDIA CON VARIANZA NOTA
LEZIONE 54
Dato n1=25 e n2=17, con varianza campionaria corretta 1 pari a 15,89 e con
varianza campionaria corretta 2 pari a 29,12 e co
n F1critica pari a 0,312 e F2critica pari a 3,638 si vuole: a) calcolare il limite
superiore dello stimatore intervallare; b) calcolare il limite inferiore; b)
rappresentare la notazione della v.c. continua F di Fisher X che modella il
fenomeno del rapporto fra le varianze di due popolazioni.
LEZIONE 55
Dato un campione n=24 con varianza corretta pari a 15 si calcoli la numerosità
campionaria: a) con α=0,01(Z critica=2,576) ed un errore in valore assoluto
non superiore a 2 ); b) con α=0,05(Z critica=1,96) ed un errore in valore
assoluto non superiore a 1,5; c) con α=0,10(Z critica=1,64) ed un errore in
valore assoluto non superiore a 2,5
Quali linee di codice di R si implementano per il calcolo della numerosità
campionaria: a) per la media con α=0,01, con σ=5 e con un valore del termine di
errore massimo pari a 1,5; b) per la proporzione con α=0,05, con σ=8 e con un
valore del termine di errore massimo pari a 0,5; c) per la varianza con α=0,1,
conσ=9 e con un valore del termine di errore massimo pari a 0,88.
Data una Normale con µ=987 e σ2=36 con quali linee di codice di R si calcolano:
a) lo stimatore intervallare per la media al livello di significatività α=0,01; b) la
sua ampiezza; c) la numerosità campionaria per un valore massimo del termine
di errore pari a 1,5
LEZIONE 56
Data una Normale con µ=987 e σ2 =36 con quali linee di codice di R: a) si
effettua il confronto fra il quantile critico al livello di significatività α=0,01 e
quello empirico ai fini della verifica di ipotesi per un test bilatero; b) si calcola
il p-value; c) si effettua il confronto fra il livello di significatività α e il p-value ai
fini della verifica di ipotesi per un test bilatero
Dato n= 92 e α=0,01, una media campionaria=198 e una varianza=81 quali
linee di codice di R si implementano per calcolare: a) la statistica test
campionaria; b) il quantile critico; c) il p-value della zeta empirica
Dato n=11 e p=0,20 calcolare: a) il valore atteso; b) la varianza; c) la deviazione
standard, l'indice di
asimmetria e di curtosi E(x)=2,2;Var(x)=1,76;Dv.std(x)=1,327; IAS(x)=0,452;
ICUR(x)0,023
Dato n=11 e p=0,20 con quali script di R si calcolano: a) il valore atteso; b) la
varianza; c) la deviazione standard, l'indice di asimmetria e di curtosi
Dato n=120, una proporzione p=9/60 e una proporzione campionaria=0,10 con
quali script di R si calcola:a) la zeta empirica; b) il p- value con α=0,01; c) il p value
con α=0,05; c) il p value con α=0,10
Dato n=92 e una media campionaria=198 con varianza ignota con quali script di R si
calcola: a) la t empirica; b) il p- value con α=0,01; c) il p value con α=0,05; c) il
p value con α=0,10 z<-(m_camp mu)*sqrt(n)/sigma
p_value<-pnorm((m_camp-mu)*sqrt(n)/sigma)
b)
Se p_value>=alfa001 Non rifiuto H0, se p_value<alfa001 rifiuto Ho
c)Se p_value>=alfa005 non rifiuto H0, Se p_value<alfa005 Rifiuto Ho
Se p_value>=alfa010 non rifiuto H0, se p_value<alfa010 rifiuto H0
Commentare brevemente: a) il significato di ipotesi nulla e alternativa; b) il
significato di verifica di ipotesi con test unilatero dx; c) il significato di verifica
di ipotesi con test unilatero sx e bilatero
Il concetto
di test parametrico presuppone di affrontare la verifica di ipotesi sui parametri di una
popolazione normale da cui sono estratti i campioni. L’approccio di Neyman e
Pearson, noto come test di ipotesi, prende in considerazione esplicitamente l’ipotesi
alternativa rispetto a quella di interesse o nulla. Per ipotesi si intende stabilire un
valore a priori riguardante un parametro della popolazione di interesse. Le due
ipotesi in opposizione sono: quella nulla o di interesse, definita H0 e quella
alternativa, definita H1. L’ipotesi H0 è quella considerata vera fino a prova contraria.
L’ipotesi H1 è quella in contrapposizione. Le procedure che permettono di decidere
se accettare o rifiutare una data ipotesi o di stabilire se un dato campione osservato
differisce dai risultati attesi sono definite test statistici o test d’ipotesi o test di
significatività dette anche regole di decisione. Se l’ipotesi nulla H0 è un’affermazione
sul valore assunto da un parametro incognito di una popolazione, l’ipotesi alternativa
H1 risponde ad una delle seguenti affermazioni: il parametro è maggiore o uguale del
valore ipotizzato (test unilatero con coda a destra); il parametro è minore o uguale
del valore ipotizzato (test unilatero con coda a sinistra); il parametro è diverso del
valore ipotizzato (test bilatero o a due code).
LEZIONE 57
Per α=0,05: a) quali sono gli intervalli delle regioni di accettazione e di rifiuto
per un test bilatero; b) quali sono gli intervalli delle regioni di accettazione e di
rifiuto per un test unilatero destro; a) quali sono gli intervalli delle regioni di
accettazione e di rifiuto per un test unilatero sinistro
LEZIONE 58
Commentare brevemente: a) il significato di errore di I tipo; b) il significato di
errore di II tipo; c) il significato di potenza del test e la interrelazione fra teoria
della stima e verifica di ipotesi
Se si rifiuta l’ipotesi di interesse sotto quella alternativa quando si sarebbe dovuta
accettare, si commette un errore del I tipo. Se si accetta l’ipotesi di interesse sotto
quella alternativa quando si sarebbe dovuta rifiutare, si commette un errore del II
tipo.
In entrambi i casi si assume una decisione errata o si commette un errore di
valutazione. In linea generale è più grave commettere un errore del I tipo che uno del
II. Potenza del test Si consideri un’ipotesi alternativa H1:μ=μ0. La potenza del test è il
complemento a 1 dell’errore di II tipo (1-β). Si può affermare che la potenza del test
corrisponde alla probabil