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SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 004
01. Perché Platone critica Omero e i tragici del suo tempo? lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 005
01. Nella visione platonica
tutte le cose si generano dal conflitto tra il Bene e il Male
il Bene è l'idea somma
la Verità è l'idea somma
il Bene è un trascendentale
02. Al termine della Repubblica Platone racconta
Il mito del carro alato
Il mito della caverna
Il mito del Demiurgo
Il mito di Er
03. Il mito di Er
è un racconto di Esiodo che Platone critica duramente
è un antico mito omerico
è un racconto che Platone giudica immorale
è un racconto platonico sull'aldilà
04. Per Platone raccontare "dire che gli dèi si fanno guerra e si combattono tra loro"
è vero ma è diseducativo
può essere vero solo dal punto di vista allegorico
è moralmente sbagliato ma può essere utile dal punto di vista politico
è falso ed è pericoloso
05. Nella Repubblica Platone cita come esempio la vicenda di Crono e Urano
perché il loro comportamento non gli appare degno dal punto di vista morale
perché vuole dimostrare che gli dei non sono responsabili del male
perché si tratta di una storia edificante dal punto di vista morale
perché rappresentano due modi diversi di intendere la poesia
06. Per Platone non si può accettare
che uno stato pretenda di controllare l'attività dei poeti
che una poesia venga giudicata per la sua verità e non per la sua bellezza
che nei miti vengano rappresentate cose soprasensibili
che i poeti raccontino che gli dei sono la causa dei mali degli uomini
07. Nella Repubblica Platone critica Esiodo e Omero perché
nei loro racconti ci sono troppi elementi religiosi
hanno mescolato impropriamente religione e poesia
nei loro racconti si dà una cattiva rappresentazione della natura degli dèi
nei loro racconti negano l'esistenza degli dei lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
08. Per Platone
c'è una separazione necessaria tra arte e politica
il controllo politico dell'arte è impossibile e dannoso
l'arte non deve essere giudicata con criteri morali ma in base a criteri estetici
l'arte deve essere giudicata dal punto di vista della sua utilità politica e morale
09. Che rapporto c'è tra arte e morale in Platone? lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 006
01. Nella Repubblica di Platone le arti sono considerate
positivamente perché educano il cittadino alla moralità
come un momento senza alcuna importanza nella storia della Grecia
come un modo per procurare la catarsi tragica
X come uno strumento educativo pericoloso
02. Per Platone c'è "un antico dissidio"
tra poesia e filosofia
tra Omero e i tragici
tra filosofia e politica
tra la storia che racconta il particolare e la filosofia che racconta l'universale
03. Benché critichi la pretesa della poesia e delle arti di cogliere la verità, in un passaggio importante Platone ammette che
i miti e le opere letterarie comunicano valori morali sempre condivisibili
i miti e le opere letterarie hanno un contenuto del tutto razionale
i miti e le opere letterarie hanno una valenza educativa sempre positiva
i miti e le opere letterarie sono menzogne che contengono un fondo di verità
04. Paragonando Omero e Pitagora, Platone
sostiene che non esiste alcun "metodo di vita" omerico
elogia Omero e critica Pitagora
critica entrambi in quanto poeti che "imitano le apparenze"
sostiene che non esiste alcun "metodo di vita" pitagorico
05. Per Platone Omero
non è il poeta sommo
non è un poeta tragico
non deve essere un punto di riferimento per l'educazione dei giovani
deve essere accolto all'interno dello stato ideale
06. Per Platone i poeti tragici fanno diventare lo spettatore
piagnucoloso
simpatetico nei confronti del destino altrui
razionale
coraggioso
07. Il mito del "carro alato" è raccontato
nel Timeo
nella Repubblica
nel Simposio
nel Fedro lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
08. Nella Repubblica Platone afferma che i sentimenti
dovrebbero essere "irrigati" e fatti crescere
dovrebbero essere dominati
sono "disseccati" dalla poesia
sono la parte più importante dell'anima umana
09. Per Platone la poesia "alimenta e fortifica"
la parte razionale dell'anima
le facoltà spirituali dell'uomo
la parte irrazionale dell'anima
la ragione in quanto guida delle passioni
10. Nella Repubblica Platone afferma che il carattere che "diviene oggetto di una ricca e varia imitazione" è
il carattere calmo
il carattere emotivo
il carattere razionale
il carattere riflessivo
11. Che rapporto c'è tra la concezione antropologica di Platone e la sua concezione delle arti?
12. Spiega quale rapporto c'è per Platone tra arte ed educazione lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 007
01. Fino a che punto è lecito pensare che Platone fosse un "nemico delle arti"? lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 008
01. Per Platone quello che viene realizzato quando un artefice rivolge "il suo sguardo verso ciò che è sempre allo stesso modo e servendosi di una tale entità come
di un modello"
è eterno
è immutabile
è un'immagine falsa perché apparente
è bello
02. Per Platone la bellezza dei corpi
è il primo grado del cammino erotico
è una seduzione che può portare l'uomo alla dannazione
non esiste perché i corpi sono materiali e la materia è male
non esiste perché la bellezza è solo ideale
03. Per Platone la bellezza di una cosa
è sempre qualcosa di immorale
dipende dalla sua prossimità all'idea
è sempre una menzogna
dipende dalla sua capacità di generare emozioni
04. Cosa intende dire Platone nel Timeo quando afferma: "si devono innanzitutto distinguere queste cose: che cos'è ciò che sempre è e non ha nascita, e che cos'è
ciò che sempre si genera, e che mai non è?"
che l'universo è eterno e dunque non ha nascita
che le cose che sono sempre si generano in continuazione
che le immagini delle cose sensibili non sono vere, ma apparenti
che esistono due tipi di realtà diversi: le idee e le cose sensibili
05. Per Platone la bellezza
è possibile solo nell'arte
è oggettiva ed è legata alla struttura ontologica della realtà
è qualcosa di sensibile e dunque è qualcosa di non vero e pericoloso
è un sentimento soggettivo che proviamo soprattutto di fronte all'ordine del cosmo
06. Il Timeo
è il primo trattato di estetica della storia della filosofia
è un dialogo platonico scritto intorno al VI sec. a.C.
è un dialogo platonico in cui si parla della giustizia e dello stato ideale
è un dialogo di Platone in cui vengono affrontati problemi cosmologici
07. Per Platone l'universo
è bello ed eterno
non è eterno
è l'iperuranio
non è eterno e non è bello lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
08. Nel Timeo Platone afferma che l'origine dell'universo
non esiste perché questo è il più bello del mondi possibili
può essere conosciuta tramite un ragionamento esatto
può essere raccontata in un mito verosimile
non può essere raccontata in un mito perché i miti sono sempre falsi
09. Il Demiurgo
è un dialogo platonico
è un artigiano divino
è un personaggio mitologico che Platone giudica come un cattivo esempio morale
è uno dei personaggi del Simposio di Platone
10. Nel Timeo Platone afferma che
nello stato ideale non c'è posto per i miti di Omero e Esiodo
se il mondo è bello significa che è stato plasmato sulla base di un modello ideale
se il mondo è bello vuol dire che è eterno
la poesia tragica è sempre falsa
11. Per Platone le cose generate
devono avere una causa
sono necessariamente idee
non possono essere raffigurate
è impossibile che siano nel tempo
12. In che modo il problema della bellezza viene affrontato nel Timeo?
13. Perché si può dire che Platone ha una concezione metafisica della bellezza? lOMoARcPSD|985 298 2
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 009
01. Il Simposio
è un'opera di un autore denominato Pseudo-Longino
è un dialogo platonico il cui tema principale è l'amore
è un'opera di Plotino in cui è raccontato un banchetto
è un dialogo di Agostino il sui tema principale è la bellezza
02. Quale di queste affermazioni non rispecchia il pensiero di Platone
la bellezza ha un significato metafisico
la bellezza in sé è oggettiva
la bellezza, essendo un'idea, non può apparire sensibilmente
la bellezza dei corpi è inferiore alla bellezza della conoscenza
03. Per Platone la bellezza ha un significato
mitologico
più estetico che metafisico
più metafisico che estetico
politico
04. La bellezza in sé per Platone
coincide con la bellezza della conoscenza
è il termine ultimo dell'amore umano
è un piacere mondano
è disinteressata e dunque è indipendente dal desiderio
05. Per Platone
la bellezza delle anime non esiste perché l'anima è immateriale e non è sensibile
la bellezza insita nelle anime è il grado più alto della bellezza
la bellezza della conoscenza è superiore alla bellezza insita nelle anime
la bellezza delle anime è superiore alla bellezza della conoscenza
06. In che modo P