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METAFORA

Quali sono le modifiche piu importanti nel teatro ENTRAMBE LE COSE

Quando appaiono i primi romanzi del celebre ciclo di Prevost? 1728

Quando inizia la rivalutazione delle passioni? alla fine del 600 * nel 700

Quante sono le tappe che portano alla formula tragica di Racine 4

Quanti anni dura il dibattito chiamato ‘’affaire du tartuffe’’ 5

Quanti tipi di passione individua Descartes 3

Sganarelle ou le cocu imaginaire è diversa in quanti atti? E’ UN ATTO UNICO

Sono definite larmoyantes perchè? INDUCONO AL PIANTO INVECE CHE AL RISO

RISPOSTE APERTE Dom

A quale delle tre fasi delineate dal critico Gérard Defaux appartiene il

Juan?

Dom Juan

Il appartiene alla seconda fase della produzione di Molière, come delineato

dal critico Gérard Defaux. Questa fase, breve ma intensa, si colloca tra il 1665 e il Le

1666 ed è caratterizzata da un’evidente maturità stilistica e compositiva. Insieme a

Misanthrope, quest’opera rappresenta un momento in cui la risata cede il passo a una

profonda critica sociale. Molière mette in luce il lato oscuro della società, compresa

l’ipocrisia legata alla cultura dell’honnêteté, che egli stesso aveva celebrato nella sua

fase iniziale. La seconda fase, secondo Gérard Defaux, segna una svolta nel teatro di

Molière. Qui il commediografo si dedica a una riflessione più seria, affrontando con

maggiore gravità i difetti umani e le contraddizioni sociali. Le opere di questo periodo

sono meno orientate al puro divertimento e più focalizzate sull’analisi morale, con

personaggi complessi che suscitano non solo ilarità, ma anche inquietudine e

riflessione. (+ Secondo Gérard Defaux, la produzione teatrale di Molière può essere

suddivisa in tre fasi: Prima fase (1658-1664): caratterizzata da commedie leggere e

Les Précieuses ridicules,

farsesche, come che puntano prevalentemente al

divertimento e alla satira sociale. Seconda fase (1665-1666): breve ma significativa,

Dom Juan Le Misanthrope,

include opere come e nelle quali la comicità si intreccia con

una critica più profonda e amara. Terza fase (1667-1673): segnata da una nuova

formula comica più sofisticata e da una riduzione dell’elemento farsesco. In questo

periodo Molière affronta temi sociali e morali con una visione più matura e disillusa,

Le Malade imaginaire.)

come in bienséances?

Che si intende per In quale contesto viene utilizzato questo

termine?

bienséances

Le rappresentano ciò che è ritenuto appropriato secondo i valori, i

pregiudizi e le convenzioni del pubblico. Sono strettamente legate al concetto di

verosimiglianza, che impone coerenza e accettabilità estetica e morale. Le

bienséances si dividono in: Esterne: vietano la rappresentazione diretta di eventi

Cid,

cruenti o osceni, come duelli o funerali. Nel ad esempio, il duello di Rodrigue non

viene mostrato. Interne: riguardano la coerenza psicologica dei personaggi e

l’aderenza alla trama originale. Un esempio di violazione delle bienséances è Rodrigue

che si presenta a Chimène durante il lutto, comportamento poco rispettoso per il

pubblico del tempo.

Che cos’è "L’Illusion comique", chi ne è l’autore e di cosa tratta?

"L’Illusion comique" è una commedia di Pierre Corneille, scritta tra il 1635 e il 1636,

che rappresenta un classico esempio di teatro barocco. La pièce si basa sul concetto

del “teatro nel teatro” e gioca sul sottile confine tra realtà e finzione. Attraverso

l’intreccio, Corneille riflette sul ruolo dell’illusione teatrale, celebrando al tempo stesso

il valore artistico del teatro stesso. Considerata il suo capolavoro “comico”,

quest’opera incarna l’estetica barocca e rappresenta un punto di svolta nella dignità

attribuita al teatro comico.

Che funzione avevano gli hôtels parigini nel Seicento? Quali erano i

principali?

Gli hôtels o salotti parigini erano luoghi di incontro mondano, frequentati da letterati,

intellettuali e un pubblico colto. Qui si svolgevano conversazioni spontanee, lontane

dalla formalità delle accademie, favorendo un dialogo elegante e creativo. Le donne, in

particolare, svolgevano un ruolo centrale nel definire il tono delle discussioni.

I principali salotti furono: Hôtel de Rambouillet, della marchesa di Rambouillet; Il

salotto di Mademoiselle de Scudéry, famosa romanziera; Il salotto di Madame de

Sablé, di estrazione diversa; Il salotto di Madame de la Sablière, aperto alle idee

libertine.

Che funzione ha l'estetica della sorpresa nella nuova tragedia classica?

L’estetica della sorpresa introduce elementi di pluralità, spettacolarità e colpi di scena,

caratteristiche che si ritrovano tipicamente nella tragicommedia e in altre forme

teatrali romanzesche. Corneille riesce a combinare l'effetto sorpresa con la regolarità

aristotelica, spostando la spettacolarità dalla dimensione scenica a quella verbale.

Questo crea una trama ricca di meraviglia, eventi imprevisti, capovolgimenti di fronte,

conflitti di passioni e reazioni imprevedibili da parte dei personaggi.

Che tipo di tragedia si afferma nel primo trentennio del Seicento?

Nel primo trentennio del Seicento, la tragedia resta il genere teatrale più prestigioso e

si rifà ancora alla tragedia umanista. Tuttavia, inizia una fase di crisi che culmina con

la generazione innovatrice degli anni ’30, la quale mette in discussione le forme

regolari del genere. In questo periodo emerge la tragicommedia, che guadagna

rapidamente popolarità. Verso la fine degli anni ’30 si verifica un rinnovamento della

tragedia, grazie alla riscoperta della teoria aristotelica delle unità di azione, tempo e

luogo. Gli umanisti stabiliscono regole precise: lo stile deve essere elevato, la tragedia

in medias res,

deve iniziare e gli eventi sconvenienti devono essere narrati piuttosto

che mostrati sulla scena.

I temi principali sono tratti dalla storia greca, romana o dalla Bibbia. Nella tragedia

umanista, l’azione e la suspense sono secondarie rispetto alla dimensione didattica e

oratoria, con una forte enfasi sull’argomentazione e sulle evocazioni liriche. Tuttavia, a

partire dal secondo quarto del secolo, queste tragedie iniziano a perdere terreno a

favore di forme teatrali più spettacolari e dinamiche, spesso ispirate a fonti moderne e

romanzesche.

Chi è Arnolphe? E perché può definirsi ridicolo e allo stesso tempo patetico?

L’École des femmes,

Arnolphe è il protagonista de una delle commedie più importanti

di Molière. È un uomo maturo e autoritario che, per mantenere il controllo assoluto

sulla giovane Agnès, la isola dal mondo e la educa secondo principi rigidamente

moralistici. Tuttavia, il suo piano fallisce quando Agnès si innamora di Horace, un

giovane che incarna la libertà e la vitalità. Arnolphe diventa ridicolo per il suo

comportamento dispotico e le sue goffe manovre per conservare il potere, ma allo

stesso tempo patetico nella sua incapacità di accettare la realtà e il rifiuto dell’amore.

Questo lo rende un personaggio profondamente ambivalente e rappresentativo delle

tensioni tra autorità e libertà.

Chi è l’artefice della riforma classicista in poesia?

L’artefice della riforma classicista in poesia è François de Malherbe, che nei primi anni

Art

del Seicento introduce un nuovo approccio al linguaggio poetico. Boileau, nel suo

poétique, ne celebra il contributo con versi diventati celebri. Questa riforma riguarda

non solo i contenuti ma anche la forma: Malherbe stabilisce regole precise per la

costruzione del verso, dove ogni parola occupa il posto più appropriato e ogni verso

possiede una cadenza armoniosa e regolare. Le norme introdotte da Malherbe

influenzeranno profondamente la prosodia francese per tutto il secolo, imponendo un

rigore stilistico che diventerà il marchio distintivo della poesia classicista.

Chi era Alexandre Hardy e cosa ha scritto? Collocare la sua figura sulla scena

letteraria del tempo, illustrando i motivi della sua importanza nella storia

della letteratura.

Alexandre Hardy è il più importante drammaturgo francese del primo quarto del

Seicento. Ricoprì il ruolo di poète à gages per la compagnia dei Comédiens du Roi

presso l’hôtel de Bourgogne, l’unico teatro stabile di Parigi. Seguendo il modello dei

tragediografi umanisti come Garnier, Hardy introduce elementi innovativi: preferisce la

varietà dei temi e dei registri, oltre a rendere l’azione più dinamica, riducendo la

lunghezza dei monologhi. Tra le sue tragedie di ispirazione classica si ricordano:

Scédase ou l’hospitalité violée La mort d’Achille

(1606), ispirata a Plutarco; (1607). Tra

Lucrèce ou l’adultère puni

le opere di ispirazione moderna: (1616), tratta da una pièce

di Lope de Vega. Le sue trame sono intricate, spesso cupe e violente. Hardy rispetta lo

stile sublime, ma è meno rigoroso riguardo alle bienséances e alla verosimiglianza

spazio-temporale. Inoltre, ha contribuito alla diffusione della tragicommedia e della

pastorale, generi fondamentali per il modernismo teatrale del tempo. Tra le sue

La Force du sang,

tragicommedie si ricorda ispirata a una novella di Cervantes.

Chi era Corneille e cosa ha scritto?

Pierre Corneille, nato a Rouen nel 1606, fu una figura centrale del teatro classico

francese. Proveniente da una famiglia borghese di giuristi, studiò presso i Gesuiti, che

utilizzavano il teatro come strumento pedagogico. Nel 1629 debuttò con la commedia

Mélite, Il Cid.

avviando una carriera che culminò nel 1637 con Dopo la querelle

suscitata da quest’opera, Corneille affinò il suo stile, passando dalla storia spagnola a

quella romana, e definì un nuovo modello di tragedia. Le sue opere si caratterizzano

per un linguaggio rigoroso, con elementi barocchi e personaggi psicologicamente

complessi. L’eroismo corneliano si basa sul sacrificio personale e il superamento delle

passioni individuali per il bene comune.

Chi era Jodelet?

Jodelet era un famoso attore comico specializzato nel ruolo di valet. Creò un

personaggio così originale e popolare che molti drammaturghi iniziarono a scrivere

Jodelet ou le Maître valet Jodelet

opere appositamente per lui, come: di Scarron,

astrologue Jodelet prince Les

di D’Ouville, di Corneille. Debuttò insieme a Molière nel

Précieuses ridicules, interpreta

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
34 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/03 Letteratura francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgiozecca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura francese 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Moretti Alessio.