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DANNO FORMA E PLASMANO UN PARTICOLARE MODELLO DI COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO

Lezione 034

1. Per Schein, alcuni elementi osservabili della cultura organizzativa sono

☒ i riti

☐ nessuna risposta è corretta

☐ le credenze

☐ gli assunti

2. Per Schein, alcuni elementi impliciti della cultura organizzativa sono

☐ comportamenti

☐ ruoli

☒ valori

☐ nessuna risposta è corretta

3. Per Schein, la cultura organizzativa è

☐ simbolica

☐ difficilmente modificabile

☒ tutte le risposte sono corrette

☐ collettiva

4. Schein affronta il tema

☐ della motivazione

☐ dei bisogni individuali nelle organizzazioni

☐ della dinamica di gruppo

☒ della cultura organizzativa

5. L'attività di verifica nella progettazione presuppone

☒ un diretto riferimento agli obbiettivi per accertare l'effettivo conseguimento dei cambiameni previsti nella fase di

programmazione

☐ Nessuna delle precedenti

☐ non presuppone un diretto riferimento agli obbiettivi per accertare l'effettivo conseguimento dei cambiameni

previsti nella fase di programmazione

☐ solo in alcuni casi un diretto riferimento agli obbiettivi per accertare l'effettivo conseguimento dei cambiameni

previsti nella fase di programmazione

6. Un aspetto interessante nei Progetti di Prevenzione riguarda

☐ La funzione della difficoltà

☐ la funzione del traguardo

☐ la funzione delle esigenze

☒ la funzione dell'informazione

7. Per rispettare in termini di concretezza una proposta di progetto cosa si deve specificare?

☒ obiettivi, tempi, strumenti per il conseguimento del risultato. Strumenti di verifica

☐ obiettivi, modelli di applicazione del progetto, non è obbligatoria la verifica

☐ Tempistica e possibili difficoltà per la realizzazione del progetto

☐ Tempistica, modalità per raggiungere u il risultato

8. Per Schein, alcuni elementi osservabili della cultura organizzativa sono

☐ linguaggio

☒ tutte le risposte sono corrette

☐ riti

☐ gli aneddoti

9. Che modelli di risposta tende a creare la cultura organizzativa?

OGNI CULTURA ORGANIZZATIVA TENDE A CREARE

• MODELLI COGNITIVI per la formazione di significati e l’interpretazione degli eventi

• MODELLI DI RISPOSTA EMOTIVA che influenzano il grado di appartenenza e coinvolgimento nell’organizzazione

• CONFINI INTANGIBILI sui quali si basa la percezione dell’identità organizzativa (membro/non membro)

10. Quali differenza esiste tra parte visibile e non visbile della cultura organizzativa?

La parte visibile comprende: simboli osservabili, cerimonie, storie, slogan, comportamenti abbigliamento, contesto

fisico.

La parte non visibile, invece, riguarda valori fondamentali, assunti, credenze, sentimenti

11. Spiegate la teoria di Schein sulla cultura organizzativa

Shein definisce LA CULTURA ORGANIZZATIVA come L’INSIEME DI ASSUNTI, VALORI, IDEOLOGIE, MODI DI PENSARE CHE

SONO CONDIVISI DAI MEMBRI DI UN’ORGANIZZAZIONE.

OGNI CULTURA ORGANIZZATIVA TENDE A CREARE 3 diversi modelli:

• MODELLI COGNITIVI per la formazione di significati e l’interpretazione degli eventi

• MODELLI DI RISPOSTA EMOTIVA che influenzano il grado di appartenenza e coinvolgimento nell’organizzazione

• CONFINI INTANGIBILI sui quali si basa la percezione dell’identità organizzativa (membro/non membro).

Inoltre Schein individua due parti fondamentali che compongono la cultura organizzativa: una parte osservabile e

visibile e un’altra non osservabile.

12. Parlare dei progetti di prevenzione

La progettazione è un processo logico che tende al conseguimento di obiettivi specifici di miglioramento e di

cambiamento della situazione data in una situazione desiderata.

Essa si basa sulla necessità di risolvere un problema, di rispondere ad un bisogno specifico, di individui, gruppi,

organizzazioni, comunità.

Il progetto deve, infatti, essere realizzato ad hoc, per rispondere nel modo più completo ed efficace possibile a quel

problema e a quel bisogno.

13. L'attività di verifica nella progettazione presuppone

L’attività di verifica consiste in un’attività istruttoria e di controllo dei livelli di progettazione, eseguita in contraddittorio

con il progettista, con lo scopo di accertare la rispondenza degli elaborati di progetto e la loro conformità alla normativa

vigente.

14. Per rispettare in termini di concretezza una proposta di progetto si deve specificare

• L'obiettivo che si prefigge di conseguire;

• il tempo ritenuto necessario alla sua realizzazione;

• gli strumenti necessari al conseguimento del risultato e gli strumenti di verifica dei risultati ottenuti.

Lezione 035

1. Un processo formativo deve essere in grado di realizzare

☐ apprendimento di base, sviluppo di capacità, sviluppo di conoscenze

☐ apprendimento di emozioni, sviluppo di base, sviluppo di capacità

☐ apprendimento di capacità, sviluppo di attitudini, sviluppo dell'autocontrollo

☒ apprendimento di conoscenza, sviluppo di capacità, sviluppo di comportamenti

2. Se si studia la cultura organizzativa con metodi qualitativi è importante

☐ fare dei test standardizzati

☒ individuare i key-events

☐ fare dei questionari

☐ nessuna risposta è corretta

3. In una cultura aggressiva-difensiva

☒ i membri affrontano gli obbiettivi con un approccio energico in modo da conservare la propria sicurezza: Evidenziare

i difetti

☐ i membri sono passivi e dipendenti

☐ i membri interagiscono ed operano per raggiungere obbiettivi coerenti

☐ nessuna risposta è corretta

4. Se si studia la cultura organizzativa con metodi quantitativi si ha un

☐ maggiore profondità di analisi

☐ nessuna risposta è corretta

☒ minore profondità di analisi e il ricorso a strumenti non sempre costruiti sulle specifiche esigenze dell’organizzazione

esaminata

☐ si approfondiscono gli elementi non visibili dell'organizzazione

5. La cultura organizzativa si può indagare tramite

☐ osservazione

☐ interviste

☒ tutte le risposte sono corrette

☐ questionari

6. Che cosa può modificare una cultura organizzativa?

☐ l'ambiente esterno

☐ lo stile di leadership

☐ una crisi aziendale

☒ tutte le risposte sono corrette

7. Nel modello di Bellotto e Trentini sono presentati

☒ 4 tipologie di culture

☐ 3 tipologie di culture

☐ nessuna risposta è corretta

☐ 6 tipologie di culture

8. Il processo formativo è volto a realizzare

☒ apprendimento di conoscenza, sviluppo di capacità, sviluppo di comportamenti

☐ apprendimento dei tempi, sviluppo delle emozioni, sviluppo dell'autocontrollo

☐ apprendimento di base, sviluppo di base, sviluppo di conoscenze

☐ Tutte le precedenti

9. Ogni formatore deve porsi l'obiettivo di sviluppare un progetto d'intervento formativo che deve scaturire

☒ da un'analisi preliminare dei bisogni

☐ da un'analisi preliminare dei costi

☐ da un'analisi preliminare dei tempi

☐ da un'analisi preliminare delle risorse

10. L'affermazione: "gli operatori della formazione sono agenti della consapevolezza e del cambiamento" è di:

☐ Bion

☒ Morris

☐ Maslow

☐ Lewin

11. L'organizzazione dell'attività formativa deve prevedere la messa a punto

☐ Nessuna delle precedenti

☒ scheda docente, scheda unità didattica, scheda valutazione docente, scheda valutazione da parte della docenza

☐ scheda unità didattica, scheda valutazione oggettiva, scheda compiti, scheda analisi

☐ scheda docente, scheda informazioni, scheda valutazione soggettiva, scheda promemoria

12. Il processo formativo è volto a realizzare

• l’APPRENDIMENTO DI CONOSCENZE: conoscenze tecnico/professionali conoscenze di organizzazione aziendale,

• lo SVILUPPO DI CAPACITA’: capacità concettuali capacità di gestione dell’innovazione e del cambiamento e

• lo SVILUPPO DI COMPORTAMENTI: comportamenti organizzativi orientati al ruolo professionale ipotizzato in

azienda

13. Cosa indaga il questionario OCI?

QUESTIONARIO OCI di R.Cooke, J.L.Szumal, 1993.

VALUTA:

• credenze normative: Le credenze normative sono percezioni che un individuo ha riguardo le aspettative degli altri

circa il suo comportamento come membro di un particolare gruppo o organizzazione

• aspettative comportamentali condivise: Credenze normative condivise dai membri di un gruppo o di

un’organizzazione

14. Quali sono i prototipi culturali di Enriquez

La classificazione proposta da Enriquez implica cinque tipi di cultura: la cultura autoritaria, la cultura burocratica, la

cultura paternalistico-clientelare, la cultura tecnocratica e la cultura cooperativa.

15. Spiegate le fasi di studio della cultura organizzativa con strumenti qualitativi

La cultura organizzativa si indaga attraverso strumenti qualitativi e quantitativi.

Nel primo caso, si utilizzano Tecniche come

– Osservazione

– Interviste ◆Casi ◆Critical

– Casi organizzativi: significativi incident

– Tecniche narrative

– Colloquio clinico esplorativo.

16. Spiegate come si indaga la cultura organizzativa?

Con tecniche di tipo qualitativo (osservazione, interviste, casi organizzativi, tecniche narrative e colloquio clinico

esplorativo) e tecniche di tipo quantitativo.

17. Spiegate il Modello Bellotto Trentini relativo alla cultura organizzativa

Bellotto e Trentini considerano la cultura organizzativa come:

“L’insieme di specifici modelli di comportamento improntati da modi di essere e di relazionarsi con altri che

caratterizzano tutti i membri di un’organizzazione, pur nelle differenze di personalità, di ruolo, di situazioni contingenti”.

In base a questo gli autori propongono un modello interpretativo delle culture organizzative che incrocia due assi

fondamentali. L’isolamento e la partecipazione che caratterizzano alcune forme di aggregazione; la differenza e

l’eguaglianza tra le varie forme organizzative.

18. L'affermazione: "gli operatori della formazione sono agenti della consapevolezza e del cambiamento" è di:

Tale affermazione è stata fatta da Morris. È importante riconoscere il legame che intercorre tra processi di conoscenza

e processi di cambiamento.

La trasmissione della conoscenza attraverso la formazione, sarà più autentica se diventerà al tempo stesso,

“elaborazione dell’esperienza”. Un mezzo per risolvere il problema della concretezza della formazione, in modo

integrato, è quello di ancorare alcune realtà a ciò che viene definito “eventi di apprendimento” nell’ambito forma

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
133 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sonia.Drago di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Bertani Barbara.