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La teoria dell'azione ragionata è stata elaborata da:
Allport e Festinger
Fishbein e Ajzen
Hogg e Vaughan
Asch e Solomon
Lezione 021
Gli individui che sperimentano dissonanza cognitiva:
tentano di modificare i propri tratti di personalità
dell’autostima
ottengono un rafforzamento
tentano di preservare lo status quo
tentano di modificare la propria cognizione
che hanno ricevuto 20 dollari
nessuno studente cambia atteggiamento verso il compito
che hanno ricevuto un dollaro
che hanno fornito il maggior numero di risposte esatte
La teoria della dissonanza cognitiva è stata elaborata da:
Tajfel
Twersky
Allport
Festinger
dissonanza cognitiva
desensibilizzazione
effetto del falso consenso
deindividuazione
Lezione 022
..............
dissonanza cognitiva
elborazione approfondita
persuasione
elaborazione superficiale
.................................
comprensione dei suoi contenuti, 3) accettazione della posizione in esso contenuta, 4) memorizzazione della stessa comportamento.
ll modello della probabilità dell'elaborazione (ELM, Elaboration Likelyhood Model) di Petty e Cacioppo (1986).
Il modello euristico-sistemico (HSM, Heuristic-Systemic Model) di Chaiken (1980).
La persuasione come processo di Carl Holand (1953)
Il paradigma dell'elaborazione dell'informazione di McGuire (1968)
Descrivi il paradigma dell'elaborazione dell'informazione di McGuire.
Descrivi quali caratteristiche della destinatario rendono un messaggio più persuasivo, riportando anche degli esempi tratti dalla vita quotidiana.
Descrivi quali caratteristiche della messaggio rendono un messaggio più persuasivo, riportando anche degli esempi tratti dalla vita quotidiana.
Descrivi quali caratteristiche della FONTE rendono un messaggio più persuasivo, facendo riferimento alle diverse tipologie di euristica.
Descrivi quali caratteristiche della FONTE, del MESSAGGIO e del DESTINATARIO rendono un messaggio più persuasivo.
Lezione 023
Secondo il modello di cambiamento di atteggiamento proposto da ......................... , quando le persone ascoltano attentamente un messaggio, usano
un'elaborazione sistematica; altrimenti elaborano l'informazione attraverso euristiche (scorciatorie mentali).
Mc Guire
Petty e Cacioppo
Kruglansky
Chaiken
fattori personali e relazionali
fattori motivazionali e cognitivi
fattori diretti e indiretti
fattori emotivi e razionali
.........................
premessa minore, premessa maggiore e conclusione
l'approccio unimodale
il modello euristico-sistemico
il modello della probabilità dell'elaborazione
il modello di elaborazione a due vie
Descrivi il modello della probabilità dell'elaborazione (ELM, Elaboration Likelyhood Model) di Petty e Cacioppo (198 e il modello euristico-sistemico (HSM,
Heuristic-Systemic Model) di Chaiken (1980), identificando le differenze e le similarità tra i modelli.
Descrivi come intende il percorso persuasivo l'approccio unimodale di Kruglansky e collaboratori (1999).
Lezione 025
pregiudizio
norme
attegiamento
stereotipo
l'influenza dell'individuo sul gruppo
l' influenza di un gruppo su un individuo
l'obbedienza ai comandi provenienti da una autorità
la risposta comportamentale alla richiesta di un altro individuo
Spiega il fenomeno dell'acquiescenza e le principali tecniche per accrescerla.
Tra le tecniche per accrescere l'acquiescenza, descrivi la tecnica del piede nella porta e la tecnica della porta in faccia. Inoltre, per ciascuna tecnica, apporta un
esempio tratto dalla vita reale o da esempi di ricerca riportati nelle lezioni e nel volume di riferimento.
Lezione 026
Tra le tecniche per accrescere l'acquiescenza, la tecnica della porta in faccia:
prevede che la richiesta cruciale sia preceduta da una richiesta minore, destinata ad essere accettata.
è un tentativo strategico di conquistare l'apprezzamento di una persona per ottenere l'acquiescenza verso una richiesta, manifestando, per esempio, accordo con la persona,
conquistandola
prevede che la cruciale sia preceduta da una richiesta più impegnativa, destinata ad essere rifiutata, così la seconda richiesta sembrerà più accettabile
risponde al principio "fai agli altri quello che gli altri fanno a te"; può riferirsi alla restituzione di un favore, alla reciproca aggressione o al reciproco aiuto
Tra le tecniche per accrescere l'acquiescenza, la tecnica del piede nelle porta:
prevede che la cruciale sia preceduta da una richiesta più impegnativa, destinata ad essere rifiutata, così la seconda richiesta sembrerà più accettabile
prevede che la richiesta cruciale sia preceduta da una richiesta minore, destinata ad essere accettata.
è un tentativo strategico di conquistare l'apprezzamento di una persona per ottenere l'acquiescenza verso una richiesta, manifestando, per esempio, accordo con la persona,
conquistandola
prevede che una persona che acconsente a una richiesta continua a sentirsi coinvolta anche dopo aver scoperto che essa presenta costi nascosti
...............................
proprie responsabilità a chi impartisce gli ordini.
stato autoritario
stato di arbitro
stato di agente
stato di maggiore autorevolezza
Tra le tecniche per accrescere l'acquiescenza, l'accattivamento:
prevede che la richiesta cruciale sia preceduta da una richiesta minore, destinata ad essere accettata.
prevede che la cruciale sia preceduta da una richiesta più impegnativa, destinata ad essere rifiutata, così la seconda richiesta sembrerà più accettabile
prevede che una persona che acconsente a una richiesta continua a sentirsi coinvolta anche dopo aver scoperto che essa presenta costi nascosti
è un tentativo strategico di conquistare l'apprezzamento di una persona per ottenere l'acquiescenza verso una richiesta, manifestando, per esempio, accordo con la persona, conquistandola
Tra le tecniche per accrescere l'acquiescenza, la norma di reciprocità:
è un tentativo strategico di conquistare l'apprezzamento di una persona per ottenere l'acquiescenza verso una richiesta, manifestando, per esempio, accordo con la persona,
conquistandola
prevede che la richiesta cruciale sia preceduta da una richiesta minore, destinata ad essere accettata.
prevede che la cruciale sia preceduta da una richiesta più impegnativa, destinata ad essere rifiutata, così la seconda richiesta sembrerà più accettabile
risponde al principio "fai agli altri quello che gli altri fanno a te"; può riferirsi alla restituzione di un favore, alla reciproca aggressione o al reciproco aiuto
ha sottoposto a verifica sperimentale il fenomeno dell'acquiescienza
ha sottoposto a verifica sperimentale il fenomeno dell'influenza relazionale
ha sottoposto a verifica sperimentale il fenomeno della persuasione
ha sottoposto a verifica sperimentale il fenomeno del conformismo
L’esperimento sull’effetto
di Sherif auto cinetico dimostra che:
in condizioni ambigue le norme di gruppo prevalgono su quelle individuali
l’influenza
in condizioni ambigue sociale può essere ricondotta a un tratto di personalità
in condizioni ambigue prevalgono le esperienze passate
in condizioni ambigue il controllo sociale è un meccanismo di difesa
Lezione 027
di mera esposizione
differenza attore-osservatore
di compensazione sociale
effetto del falso consenso
è la tendenza delle persone a lavorare meno duramente (quindi a rimanere inerti) in un compito a cui credono stiano lavorando anche altri.
inferenza corrispondente
inerzia sociale
influenza normativa
intenzione di attuazione .................
inerzia sociale
influenza normativa
inferenza corrispondente
intenzione di attuazione
Henri Tajfel
Harold Kelley
Gordon Allport
Norman Triplett
La facilitazione sociale
La deindividuazione
L'influenza sociale
Il coordinamento di prospettive
L'influenza sociale
Il coordinamento di prospettive
La deindividuazione
La facilitazione sociale
Lezione 028
.
................... è una proprietà basilare di un gruppo, che lo porta a "rimanere unito" come una salda entità autonoma caratterizzata da uniformità di
condotta, reciproco sostegno tra i membri, solidarietà, spirito di corporazione, spirito e morale di squadra.
coesione
dissonanza cognitiva
diffusione di responsabilità
facilitazione sociale.
Quale alternativa descrive meglio la posizione di un "quasi membro" all'interno di gruppo?
vi appartengono i membri potenziali che non sono entrati nel gruppo oppure gli ex membri che ne sono usciti.
vi appartengono i nuovi membri che non hanno raggiunto lo status di membro a pieno titolo e i membri marginali che l'hanno perso.
è il ruolo delle persone che vengono pienamente identificate con il gruppo e che hanno tutti i privilegi e le responsabilità associate alla condizione di membro del gruppo.
Tutte le risposte sono corrette.
L'esperimento classico carcerario attraverso il quale si è potuto simulare le realzioni di ruolo in carcere è stato condotto da:
Zimbardo all’esperimento all’obbedienza all’autorità:
I partecipanti di Milgram (1974) relativo
nessuna risposta è corretta
erano soggetti mentalmente disturbati
avevano capito che le scosse non venivano realmente inflitte
avevano tratti di personalità particolarmente inclini all'aggressività
A proposito della capacità che hanno i ruoli di cambiare i comportamenti, descrivi l'esperimento classico di Zimbardo.
Lezione 029
Le persone entrano a far parte dei gruppi per:
tutte le risposte sono corrette
prossimità fisica
realizzazione di obiettivi
piacere della compagnia
ostracismo sociale
errore di persistenza
esclusione morale
errore di corrispondenza
Alcuni autori hanno concentrato la propria attenzione sulla natura della marginalità nella vita di gruppo. A questo proposito i membri ....................................
sono coloro che si trovano al confine tra ingroup e outgroup, spesso considerati la "pecora nera" del gruppo e sono più disprezzati se membri dell'ingroup perchè
considerati devianti.
marginali
secondari
periferici
emarginati
Creatività di gruppo
Group think
Metacognizione
Leadership
ruolo
status
stereotipo
norma
Cosa significa essere un membro marginale all'interno del gruppo?
Lezione 030
Come spiega la leadership la Teoria del percorso-obiettivo (PGT, Path-Goal Theory, House, 199?
Come spiega la leadership la teoria dello scambio leader-g