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TNA

terapia di accomodamento della sessualità

terapia di gruppo

terapia intracavernosa

07. Disfunzione erettile: descrizione e definizione

08. Disfunzione erettile: valutazione clinica e trattamento

Lezione 033

01. Nell'anorgasmia il rapporto sessuale:

non viene vissuto con timore e/o panico

viene vissuto con timore e/o panico

può essere vissuto con timore e/o panico

è vissuto come nelle fobie sessuali

02. Il trattamento per l'anorgasmia è:

terapia chirurgica

terapia intracavernosa

il TMI

terapia di accomodamento della sessualità

03. La gravità del disturbo dell'orgasmo femminili:

può essere solo accentuato o grave

dipende dai livelli di distress

dipende dai livelli di eustress

può essere lieve, accentuato o grave

04. Tra i diversi tipi di anorgasmia abbiamo:

deficitaria

complementare

fobica

assoluta primaria

05. L'anorgasmia generalizzata:

è sempre un disturbo acquisito

non si limita a determinati tipi di stimolazioni,situazioni o partner

si verifica solo in certi tipi di stimolazioni, situazioni o partner

è sempre un disturbo lifelong

06. L'anorgasmia è:

prevede sempre assenza dell'orgasmo

prevede un'anormale fase di eccitazione sessuale

un disturbo dell'orgasmo maschile

una ricorrente e persistente inibizione dell'orgasmo femminile

07. Anorgasmia: descrizione e definizione

08. Anorgasmia: epidemiologia ed eziologia

Lezione 034

01. L'eziologia del disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale femminile è di tipo:

bio-psico-sociale

attitudinale

esclusivamente biologica

psico-relazionale

02. L'epidemiologia del disturbo del desiderio e dell'eccitazione femminile è:

sconosciuta

inesistente

conosciuta

nessuna delle opzioni proposte

03. Il trattamento nel caso di disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale:

prevedere terapie lunghe per garantire una maggiore efficacia nel tempo

è TNA

può prevedere l'utilizzo di farmaci

non prevede una terapia psicologica

04. Il disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale femminile secondo il DSM 5 è definito come:

mancanza o significativa riduzione di interesse/ eccitazione sessuale

eccesso di interesse/eccitazione sessuale

totale mancanza di interesse/eccitazione sessuale

squilibrio dell'interesse/ eccitazione sessuale in entrambi i sensi

05. Basson suggerisce di dividere i sintomi 3 sottogruppi:

desiderio, eccitazione e orgasmo

desiderio, attivazione, orgasmo

falso, i sottogruppi sono 2

desiderio,eccitazione ed entrambe le fasi

06. Il disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale femminile:

sono messi categorie diagnostico-terapeutiche differenti

sono stati messi in un'unica categoria diagnostica-terapeutica assieme all'anorgasmia

sono stati messi in un'unica categoria diagnostica-terapeutica

sono sinonimi

07. Disturbo dell'interesse/eccitazione sessuale femminile: sintomi e valutazione clinica

08. Disturbo dell'interesse/eccitazione sessuale femminile: descrizione e definizione

Lezione 035

01. Il vaginismo di grado 1 e 2:

non consentono la penetrazione

consentono la penetrazione che è però dolorosa

consentono la penetrazione senza dolori

il primo consente la penetrazione il secondo no per via del dolore

02. I due parametri per la valutazione del vaginismo e della dispareunia sono:

intensità del dolore e difficoltà nel rapporto

difficoltà nel rapporto e intensità dello spasmo muscolare

intensità del dolore e gravità della fobia

intensità dello spasmo muscolare e gravità della fobia

03. Le nuove teorie psicopatologiche vedono il vaginismo come:

un disturbo strettamente fisiologico

un disturbo strettamente psicologico

un disturbo psicofisiologico senza elementi fobici

un disturbo psicofisiologico con elementi fobici

04. Il Vaginismo è la persistente o ricorrente difficoltà della donna a permettere la penetrazione vaginale... :

in caso di anomalie strutturali e fisiche

nonostante esprima il desiderio di farlo

indipendentemente dal desiderio di farlo

del solo pene

05. La Dispareunia è un persistente o ricorrente dolore genitale associato al tentativo o alla penetrazione vaginale completa e/o rapporto vaginale:

falso.

vero, è un disturbo strettamente maschile

vero.

vero, non fa parte dei disturbi del dolore sessuale

06. Le teorie psicoanalitiche vedevano il vaginismo come:

un'espressione di un rifiuto del ruolo femminile

un tentativo di raggiungere l'orgasmo in situazioni non idonee

una problematica strettamente fisiologica

un tentativo di autopunizione

07. Disturbo del dolore/penetrazione genito-pelvico: descrizione e definizione

08. Disturbo del dolore/penetrazione genito-pelvico: sintomi e valutazione

Lezione 036

01. Il disturbo maschile da desiderio sessuale ipoattivo per essere diagnosticato necessita:

nessuna delle opzioni proposte

solo il riscontro del desiderio sessuale ipoattivo

desiderio sessuale ipoattivo e difficoltà durante il rapporto

percezione del disturbo come fonte di sofferenza

02. Il desiderio sessuale nella popolazione generale tende a ridursi significativamente dopo i:

55 anni

60 anni

50 anni

40 anni

03. Del DSIM possiamo affermare che:

non può essere un disturbo lifelong

la sessualità può essere gratificante anche se rimane una certa anedonia

il sintomo consiste in difficoltà erettili

il paziente ha iniziativa sessuale ma non è recettivo

04. La percezione della gravità del DSIM è:

dovuta a motivi culturali genere-specifica

determinata dal confronto con le persone vicine

dovuta a motivi interpersonali genere-specifica

oggettiva

05. Tra i fattori che concorrono all'eziopatogenesi per il DSIM non abbiamo:

nessuna delle opzioni proposte

fattori organici compresa a presenza di psicopatologia e psicofarmaci

fattori intrapsichici

fattori relazionali

06. Il DSI:

ha una prevalenza poco superiore nell'uomo

ha una prevalenza doppia nell'uomo

ha una prevalenza doppia nella donna

ha la stessa prevalenza nell'uomo che nella donna

07. Disturbo maschile da desiderio sessuale ipoattivo: epidemiologia ed eziologia

08. Disturbo maschile da desiderio sessuale ipoattivo: descrizione e definizione

Lezione 040

01. Eiaculazione prematura: definizione e criteri diagnostici

01. La sex addiction e i modelli interpretetivi

02. La Pedofilia: definizione e criteri diaggnostici del disturbo

03. Il frotteurismo: definizione

04. voyerismo: definizione e criteri diagnostici e criteri diagnostici del disturbo

05. Feticismo: definizione

06. Esibizionismo: definizione e criteri diagnostici e criteri diagnostici del disturbo

07. Differenze tra travestiemo e disforia di genere

08. Sadismo: definizione e criteri diagnostici e criteri diagnostici del disturbo

09. Masochismo: definizione e criteri diagnostici e criteri diagnostici del disturbo

10. Differenza tra parafilia e disturbo parafilico

11. Travestitismo:definizione e criteri diagnostici e criteri diagnostici del disturbo

01. Poliamore: definizione e caratteristiche

02. Scambismo: definizione e caratteristiche

03. Cosa si intende per comportamento sessuale non convenzionale?

04. Coppia aperta: definizione e caratteristiche

05. Il BDSM: definizione e caratteristiche

Lezione 041

01. La diagnosi in psicosessuologia:

deve rispondere a criteri sia di specificità che di generalizzabilità

deve rispondere solo a criteri di specificità

deve rispondere solo a criteri di generalizzabilità

specificità e generalizzabilità non sono criteri pertinenti alla diagnosi

02. La lettura della domanda sessuologica è:

un processo attitudinale

un processo percettivo-intuitivo

un processo cognitivo-intellettivo

un processo inferenziale

03. Le nosografie categoriali:

rappresentano il solo approccio diagnostico possibile

sono mappature mentali determinate dall'anamnesi del paziente

concepiscono la psicopatologia secondo variazioni qualitative e quantitative del funzionamento psichico in un continuum che va fino alla normalità

si basano su informazioni riferite esplicitamente dai diretti interessati o su comportamenti direttamente osservabili

04. Nei presupposti di un clinico per la diagnosi sessuologica:

è preferibile il trattamento di una persona con cui egli abbia un rapporto stretto

è preferibile trattare una persona con la quale abbia già una conoscenza pregressa

non ha importanza la conoscenza o non conoscenza del paziente

è fondamentale la non conoscenza del paziente

05. Nelle fasi di lettura della domanda sessuologica, prima della restituzione terapeutica:

è previsto soltanto un colloquio di coppia

è previsto sia un colloquio con l'individuo che con il partner

è previsto soltanto un colloquio con l'individuo

non è previsto nessun colloquio col partner dell'individuo, nel rispetto della sua privacy

06. Nella formazione del sintomo sessuale:

i fattori anatomo-fisiologici sono irrilevanti

i fattori psichici sono gli unici da prendere in considerazione

nessuna delle opzioni proposte

i fattori culturali sono irrilevanti

07. Argomenta l'importanza della collaborazione tra specialisti nella diagnosi sessuologica

08. La diagnosi in psicosessuologia: diagnosi dimensionale e categoriale

09. Gli strumenti della diagnosi psicologica

Lezione 043

01. Nella lettura della domanda sessuologica è sempre raccomandabile:

in primis vedere i partner separatamente

in primis vedere i partner assieme per creare un clima di collaborazione reciproca

nella prima seduta dare libero sfogo alle discussioni tra i due partner

non vedere il/la compagno/a del partner

02. Tra le variabili della funzione sessuale che si possono definire attraverso il colloquio abbiamo:

livello recettivo, pratica e soddisfazione

complicità, passione e vigore

romanticismo, pratica e livello orgasmico

interesse,attività e soddisfazione

03. I sintomi senza malati:

sono in realtà malati senza sintomi

il paziente accusa un problema anche se riesce attraverso l'uso di meccanismi di difesa ad arginarlo

il paziente non accusa nessun problema perché utilizza meccanismi di difesa per disattendere il sintomo

il paziente non capisce se ha un problema oppure no perché si protegge con meccanismo di difesa dal sintomo

04. I sintomi non sessuologici sono quelli che:

sintomi sessuologici che mistificano conflittualità di coppia e altre problematiche relazionali

mascherano effettivi disturbi sessuali

nessuna delle opzioni proposte

immaginari

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
43 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Cafagna Dario.