DSM-III
36. Il disturbo dello spetto autistico nel DSM 5 è caratterizzato da:
deficit intellettivi e difficoltà di adattamento
nessuna opzione è corretta
Analisi di tre diversi domini: 1 deficit nella comunicazione 2. Comportamenti ripetitivi con ristretti interessi e attività; 3 deficit nell'interazione sociale
un solo dominio connotato da diversi sintomi tipici della diagnosi autismo
37. Il " disordine evolutivo intellettivo" o disabilità intelettiva nel DSM-5 è stato inserito
Nel capitolo sui disturbi pervasivi dello sviluppo
Nessuna delle opzioni
nel capitolo dei disturbi dell'infanzia e della fanciullezza
Nel capitolo sui disturbo del neurosviluppo
38. Per valutare la disabilità intellettiva cosa si considera?
nessuna opzione è corretta
il solo livello di funzionamento intellettivo generale, ottenuto attraverso la valutazione di uno o più test di intelligenza standardizzati e somministrati individualmente
il solo funzionamento adattivo
il funzionamento sociale e relazionale
39. L'efficacia con cui i soggetti con disabilità fanno fronte alle esigenze più comuni della vita quotidiana e al grado di adeguamento agli standard di autonomia
personale fa riferimento al:
funzionamento relazionale e sociale
funzionamento cognitivo e alle strategie di coping
Funzionamento sociale
Nessuna opzione è corretta
40. E' possibile diagnosticare la disabilità intellettiva in soggetti con
Un QI tra 85 e 90 che presentano deficit significativi anche nel funzionamento adattivo
Un QI tra 70 e 75 che presentano deficit significativi anche nel funzionamento adattivo
Un QI tra 80 e 85 che presentano deficit significativi anche nel funzionamento adattivo
Nessuna delle opzioni
41. Le abilità fonologiche hanno un momento significativo di sviluppo verso:
3-4 mesi
12-14 mesi
9-10 mesi
11-18 mesi
42. Le modifiche del DSM 5 per i disturbi del neurosviluppo prevedono
L'uso del termine DDAI al posto di ADHD
L'uso del termine disabilità intellettiva
L'uso del termine mutismo selettivo
L'uso del termine ritardo mentale
43. Le principali cause del disturbo ADHD fanno riferimento a:
disfunzioni nella qualità del legame di attaccamento tra caregiver e bambino
anomalie strutturali e funzionali di specifiche regioni cerebrali
fattori relazionali connotati da abuso e trascuratezza
tutte le opzioni sono corrette
44. A che età può essere diagnostica la discalculia evolutiva?
solo alla fine del completamento del secondo anno di scuola primaria
alla fine del primo anno della scuola primaria
solo alla fine del completamento del terzo anno di scuola primaria
solo alla fine del quarto anno della scuola primaria
45. Quali delle seguenti affermazioni sullo sviluppo e decorso del disturbo dello spettro dell'autismo è falsa?
I sintomi in genere vengono riconosciuti nel secondo anno di vita (12-24 mesi)
i sintomi sono evidenti a 4 anni di età
I sintomi di solito non sono evidenti prima dei 5-6 anni di età
i sintomi sono evidenti a 3 anni di età
46. A che età può essere diagnostica la disgrafia?
alla fine del primo anno della scuola primaria
alla fine della scuola materna
preferibilmente al completamento del secondo anno di scuola primaria
solo alla fine del completamento del primo anno di scuola primaria
47. Le funzioni esecutive, da un punto di vista cognitivo, si riferiscono a abilità che consentono di
Deficit nella memoria di lavoro con ricadute nelle abilità attentive, ad esempio attenzione divisa e sostenuta
Difficoltà a pianificare adeguatamente i compiti e a mantenere il programma motorio, inibendo le interferenze
Monitorare una azione
Tutte le opzioni sono corrette
48. Nella diagnosi di Discalculia cosa non si valuta?
cognizione numerica e calcolo mentale e scrtto
tutte le ozpioni sono corrette
Nessuna delle opzioni è corretta
la scrittura dei numeri
49. Nella diagnosi di Disortografia cosa si valuta?
dettato di parole
Nessuna delle opzioni è corretta
Il linguaggio parlato dell'individuo è abbastanza limitato per quanto riguarda il vocabolario e la grammatica
Tutte le opzioni sono corrette
50. A che età può essere diagnostica la disortografia evolutva?
solo alla fine del completamento del terzo anno di scuola primaria
solo alla fine del completamento del primo anno di scuola primaria
solo alla fine del completamento del secondo anno di scuola primaria
Solo all'inizio della scuola secondaria di primo grado
51. Quali tra queste difficoltà non costituiscono indice di rischio per i DSA?
tutte le opzioni sono corrette
Nessuna delle opzioni è corretta
comprimissione e qualità del segno grafico
Forti difficoltà nelle abilità fonologiche a 5 anni
52. A che età può essere diagnostica la dislessia evolutva?
solo alla fine del completamento del secondo anno di scuola primaria
lettura e scrittura di numeri
abilità visuo spaziali
solo alla fine del completamento del primo anno di scuola primaria
53. La capacità di orientare l'attenzione a stimoli di natura diversa per servirsene a seconda del loro significato fa riferimento al concetto di:
Attenzione divisa
Attenzione selettiva
attenzione sostenuta
attenzione focale
54. Welsh (2002) indica domini separati delle competenze implicate nelle Funzioni Esecutive
Rappresentazione del problema e pianificazione del problema
attenzione sostenuta
Inibizione, pianificazione e memoria di lavoro, flessibilità cognitiva
Attenzione focale
55. Quali sono i criteri diagnostici per l'ADHD, secondo il DSM-5?
56. Quali sono i criteri diagnostici per la diagnosi specifica di Dislessia evolutiva?
57. Quali sono i criteri di esclusione per i disturbi specifici dell'apprendimento?
58. Quali sono le principali difficoltà scolatiche durante la scuola secondaria di primo grado, nei bambini con DSA?
59. Quali sono le principali difficoltà scolatiche durante la scuola secondaria di secondo grado, nei bambini con DSA?
60. Quali sono i principali questionari/ interviste diagnostiche per il Disturbo ADHD?
61. Quali sono le principali difficoltà scolatiche durante la scuola primaria, nei bambini con DSA?
62. Gli aspetti emotivo-motivazionali nei soggetti con DSA
63. Quali sono i criteri diagnostici per la diagnosi specifica di Discalculia evolutiva?
64. Quando (a che età) può essere diagnostica la Dislessia evolutiva e quali sono le sue caratteristiche?
65. Quali sono i criteri diagnostici per la diagnosi specifica di Disortografia evolutiva?
66. Quando (a che età) può essere diagnostica la Disortografia evolutiva e quali sono le sue caratteristiche?
67. Quando (a che età) può essere diagnostica la Discalculia evolutiva e quali sono le sue caratteristiche?
68. Quali sono i criteri diagnostici per la diagnosi specifica di Disgrafia?
69. Quali sono i disturbi affrontati nel volume di Di Pentima "Percorsi di sviluppo normale e patologico?"
70. Disturbo della condotta, stili educativi e attaccamento: quali associazioni? Descriva quanto indicato da Di Pentima
71. Descriva la prospettiva comportamentista delineata nel primo capitolo del volume di Di Pentima
72. Quali sono le novità del DSM-5 per il disturbo ADHD?
73. Descriva la disabilità intellettiva di grado grave, facendo esplicito riferimento all'ambito concettuale
74. Cosa si intende per pianificazione?
75. Descriva la disabilità intellettiva di grado profondo o estremo
76. Descriva quali eventi traumatici sono stati delineati nel primo capitolo del volume di Di Pentima
77. Cosa si intende per comorbidità eterotipica, concetto indicato nel volume di Vio e Lo Presti?
78. Cosa si intende per comorbidità ipsotipica, concetto indicato nel volume di Vio e Lo Presti?
79. Quali sono le fasi del percorso di ragionamento diagnostico, indicate nel volume di Vio e Lo Presti?
80. Le modifiche del DSM 5 per i disturbi del neuosviluppo cosa prevedono, secondo quando indicato nel volume di Vio e Lo Presti?
81. Descriva la disabilità intellettiva di grado lieve, facendo esplicito riferimento all'ambito sociale
82. Descriva la disabilità intellettiva di grado moderato, facendo esplicito riferimento all'ambito pratico
83. Quali sono le novità del DSM-5 per il ritardo mentale?
84. Cosa si intende per deficit nella memoria di lavoro?
85. Disturbo pragmatico della comunicazione e autismo: l'ipotesi del DSM-5 indicata nel capitolo di Vio e Lo Presti
86. Descriva le caratteritiche diagnostiche dell'autismo indicate nel bolume di Vio e Lo Presti
87. Quali sono le principali teorie descritte nel volume di Vio e Lo Presti che hanno cercato di studiare, da un punto di vista cognitivo, il funzionamento del
paziente con autismo?
88. Quali novità ha introdotto il DSM-5 per la diagnosi di autismo, novità indicate nel volume di Vio e Lo Presti?
89. Vio e Lo Presti nel loro capitolo sull'autismo specificano i livelli di gravità dell'autismo: quali sono?
90. Come è articolato il capitolo di Vio e Lo Presti sull'autismo?
91. Quali sono i principali fattori eziologici dell'ADHD?
92. Cosa si intende per deficit delle funzioni esecutive?
93. Descriva la prospettiva cognitivista delineata nel primo capitolo del volume di Di Pentima
94. Come è articolato l'articolo di Dimitri et al (2018)? Quali contenuti?
95. Descriva i disturbi psicosomatici in funzione dell'età descritti nel secondo capitolo del volume di Di Pentima
96. Quali sono le implicazioni cliniche degli studi revisionati da Pedrini e Ghilardi nel loro articolo?
97. In merito alle ipotesi diagnostiche per i DSA, quali sono le possibili diagnosi differenziali indicate dal DSM-5?
98. Quali sono i principali interventi di prevenzione del cyber-bullismo descritti nell'articolo di Dimitri et al (2018)?
99. Ci sono differenze tra motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche nell'ambito scolastico? Se sì, quali?
100. Quali sono i principali interventi di prevenzione del bullismo descritti nell'articolo di Dimitri et al (2018)?
101. Cosa delinea l'articolo di Dimitri et al. (2018) in merito al confronto degli effetti sulla vittima di cyberbullismo e bullismo?
102. Quali sono gli effetti psico-fisici nelle vittime di cyberbullismo descritti nell'articolo di Dimitri et al. (2018)?
103. Come è articolato l'articolo di Pedrini e Ghilardi? Quali contenuti?
104. Descriva le associazioni sintetizzati nell'articolo di Pedrini e Ghilardi in merito a: Attaccamento prenatale e interazione con il neonato in donne che hanno
esperito complicazioni gestazionali
105. Descriva i livelli di gravità del DSA secondo il DSM-5
106. Descriva le associazioni sintetizzati nell'articolo di Pedrini e Ghilardi in merito a: Attaccame
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