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SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)

Docente: Camisasca Elena

15. Quanti comportamenti di coping inividua Gianino?

4

6

7

3

16. Gianino (1982) individua una serie di comportamenti di coping nel bambino durante la fase di Still Face, quali?

attenzione rivolta ad altro

autoconsolazione, fuga e allontanamento dello sguardo,

segnalazione

Yutte le opzioni sono corrette

17. L'affernazione: "ciò che è determinante per lo sviluppo del bambino non è tanto la presenza di reciprocità, ma piuttosto la presenza della risoluzione positiva

delle mancate corrispondenze" è;

falsa

vera

mai stata pronunciata

in parte falsa

18. Negli studi di Tronick, lo Still Face è stato utilizzato con bambini di:

qualsiasi età

2 anni

1-4 mesi

12 mesi

19. Cosa sostiene il modello di regolazione reciproca di Tronick?

20. Descriva la procedura dello Still Face

21. Come si comportano i bambini non appena la mamma immobilizza il volto?

22. Come si comportano i bambini durante il perdurare della fase di still?

23. Quale è l'obiettivo delle strategie di coping dei bambini?

24. Gianino (1982) individua una serie di comportamenti di coping nel bambino durante la fase di Still Face, quali?

25. Ha trovato interessante il contributo di Tronick e perché?

sostiene che durante l’interazione, mamma e bambino hanno l’obiettivo di instaurare uno stato di

19. Il modello di regolazione reciproca di Tronick

regolazione reciproca . Questo stato, però, non viene sempre raggiunto (il 70% del tempo d’interazione) e avvengono degli sta ti di non

corrispondenza. È importante a questo punto che sia mamma che bambino si attivino per modificare la situazione e recuperare lo stato di sincronia.

20. Lo still face paradigm è una procedura per bambini tra il primo e il quarto mese, il cui scopo è quello di produrre una condi zione controllata di

stress relazionale che permette di verificare le capacità del bambino di adattarsi alla mancata comunicazione materna. Preved e 3 fasi da 3 minuti

circa l’una. Alla madre viene chiesto, in successione, di: interagire abitualmente con il figlio, mantenere un’espressione immobile (still face) e

riprendere infine a interagire con i figlio. Il piccolo, che è in grado di rilevare la qualità affettiva dimostrata dalla madre, durante la still face aumenta i

l’attenzione della madre per reculare la relazione con lei. Accorgendosi del suo insuccesso, entra in uno

propri livelli di stress e cerca di richiamare

stato di estremo disagio e smesso mette in atto meccanismi di coping, al fine di evitare questo stato. Al momento del ricongi ungimento (quando la

c’è

madre torna ad interagire con lui), il bambino mostra una reazione affettiva mista: da un lato la felicità del momento di ricongiungimento, mentre

dall’altro ci sono gli strascichi delle emozioni negative che aveva provato fino a quel momento.

21. Non appena la mamma immobilizza il volto i bambini, i cui livelli di stress sono aumentati, cercano di ripristinare la relazione con lei richiamando la

sua attenzione. Non riuscendoci mettono in atto delle strategie di coping, che hanno imparato essere efficaci dura nte gli episodi di riparazione

normali. Queste strategie possono essere: segnalazione, attenzione rivolta altrove, autoconsolazione, ritiro (motorio o perce ttivo), fuga (si inarca, si

allontana) e allontanamento dello sguardo.

22. Vedi risposta 21

L’obiettivo delle strategie di coping è quello di attuare meccanismi al fine di evitare lo stato di disagio causato dall’impossibilità di

23. ricostruire una

relazione con la madre durante lo Still Face Paradigm.

24. Vedi risposta 21

25. Ho trovato molto interessante il contributo di Tronick. In particolare, la cosa che mi ha più colpita è il fatto che, nel suo modello di mutua

regolazione, venga attribuita una maggiore importanza alla risoluzione positiva degli stati di non corrispondenza, piuttosto che agli stati di reciprocità.

Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)

Docente: Camisasca Elena

Lezione 019

01. Rispetto alle strategie di regolazione utilizzate nello Still Face, i bambini con attaccamento sicuro e insicuro-ambivalente già a tre-quattro mesi mostrerebbero

più comportamenti di regolazione eterodiretta, mentre i bambini con attaccamento insicuro-evitante ricorrerebbero in modo preferenziale a strategie

autoconsolatorie

Vero

Falso, gli insicuri ambivalenti mostrano più strategie autoconsolatorie

Falso, i sicuri mostrano più strategie autoconsolatorie

Falso, gli insicuri evitanti ricorrono in modo preferenziale a strategie eterodirette

02. I bambini con attaccamento sicuro rilevato ad un anno, nell'interazione face-to-face a quattro mesi con la madre presentano

un livello alto di contingenza nello scambio interattivo

un livello intermedio di contingenza nello scambio interattivo

nessuna opzione è corretta

un livello basso di contingenza nello scambio interattivo

03. Quale tra le seguenti affermazioni rispetto al ricongiungimento nello Still Face è falsa:

non viene riscontrata un'ambivalenza emotiva

il bambino manifesta una reazione affettiva mista (rabbia, tristezza e gioia insieme)

si può osservare il processo diadico di regolazione (ovvero la riparazione interattiva)

il bambino si trova ad affrontare un compito affettivamente complesso

04. L'Affermazione: E' proprio durante la fase di ricongiungimento che si può osservare, secondo Tronick, il processo diadico di regolazione è:

solo in parte vera

falsa

vera

mai stata pronunciata

05. Cosa succede quando la madre torna a relazionarsi col bambino, dopo il volto immobile?

il bambino presenta una reazione affettiva mista

il bambino rimane impassibile

il bambino continua a piangere

Il bambino mostra soddisfazione per la corrispondenza ritrovata

06. Quali sono i principali precursori dei pattern di attaccamento allo still face?

l'espressione delle emozioni

tutte le opzioni sono corrette

la contingenza

strategie di regolazione

07. Nella fase di ricongiungimento, gli indicatori di stress (come frequenza cardiaca e tono vagale:

hanno un livello simile a quello del volto immobile e ci mettono del tempo a tornare a livelli molto bassi

non sono stati misurati

non forniscono risultati univoci

hanno un livello simile a quello del volto immobile, ma in poco tempo tornano a livelli molto bassi

Set Domande: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04)

Docente: Camisasca Elena

08. Cosa accade a quei bambini che sperimentano costantemente mancate riparazioni?

sviluppano dei pattern di coping di tipo etero-regolatorio

attivano più frequentemente le strategie di segnalazione al caregiver

non sviluppano le strategie di coping

sviluppano dei pattern di coping auto-regolato che comprendono il distogliere lo sguardo durante le interazioni e un più frequente ricorso a comportamenti auto-consolatori

per ridurre lo stress

09. I bambini di madri depresse nella prima fase dello still face manifestano:

stati affettivi neutri

comportamenti di ritiro sociale.

una minore condivisione di stati emotivi positivi

tutte le opzioni sono corrette

10. I bambini di madri depresse alla seconda fase di still face manifestano:

nessuna opzione è corretta

un numero decisamente maggiore di tentativi di recuperare l'interazione e piangono

un maggior numero di strategie di auto ed etero regolazione

un numero minore di tentativi di recuperare l'interazione con il proprio genitore e tendono a isolarsi

11. Durante lo still Face i bambini che vengono definiti sicuri a 12 mesi:

manifestano minor disagio durante l'episodio di Still Face

manifestano maggiore agitazione durante l'episodio di riunione

metteno in atto maggiormente comportamenti di ricerca e attivazione dell'attenzione del genitore

tutte le opzioni sono corrette

12. Quali sono i copmportamenti di figli di madri depresse allo Still Face?

13. Cosa succede quando la madre torna a relazionarsi col bambino, dopo il volto immobile?

14. Cosa accade a quei bambini che sperimentano costantemente mancate riparazioni?

15. Nell'interazione con il bambino, le madri depresse rispetto a quelle non depresse come si comportano?

16. Durante lo still Face i bambini che vengono definiti sicuri a 12 mesi, come si comportano?

17. Quali sono i principali precursori dei pattern di attaccamento allo Still Face?

18. Secondo Tronick, quali sono gli obiettivi delle strategie di coping?

12. I figli di madri depresse si trovano in una situazione di stress cronico. È per questo che nella prima fase dello Still face paradigm mostrano una minore

un’espressione

condivisione di stati emotivi positivi. Per lo stesso motivo, nella seconda fase, quando la mamma mantiene immobile, mostra minori

di recuperare l’interazione e tendono a isolarsi.

tentativi

13. Non appena la mamma immobilizza il volto i bambini, i cui livelli di stress sono aumentati, cercano di ripristinare la relazione con lei richiamando la sua

attenzione. Non riuscendoci mettono in atto delle strategie di coping, che hanno imparato essere efficaci durante gli episodi di riparazione normali. Queste

strategie possono essere: segnalazione, attenzione rivolta altrove, autoconsolazione, ritiro (motorio o percettivo), fuga (si inarca, si allontana) e

allontanamento dello sguardo.

14. I bambini che sperimentano costantemente mancate riparazioni sviluppano dei pattern di coping auto-regolato che comprendono il distogliere lo

sguardo durante le interazioni e un più frequente ricorso a comportamenti auto-consolatori per ridurre lo stress.

Durante lo Still Face i bambini definiti sicuri a 12 mesi manifestano minor disagio durante l’episodio di Still face, manifestano

16. maggiore agitazione

l’episodio dell’attenzione

durante di riunione e mettono in atto maggiormente comportamenti di ricerca e attivazione del genitore.

dell’interazione

17. Alcune delle caratteristiche caregiver-bambino a 3-4 mesi appaiono precursori dei pattern di attaccamento che il piccolo costruirà

successivamente. Un attaccamento sicuro a 12 mesi, può essere anticipato dal fatto che durante il face to face il bambino guarda di più la mamma e

possiede più modalità per comunicare il proprio stato. Un attaccamento insicuro-evitante a 12 mesi è anticipato a 4 mesi nel face to face dal fatto che il

bambino guarda di meno la madre, possiede un repertorio stabile di modi per esprimere il proprio stato e interrompe frequentemente il contatto visivo.

L’obiettivo dall’impossibilità

18. delle strategie di coping è quello di attuare meccanismi al fine di evitare lo stato di disagio causato di ricostruire una

relazione con la madre durante lo Still Face Paradigm. Set Domande:

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
161 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo tipico e atipico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Camisasca Elena.