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RISPOSTE CHIUSE

Lezione 005

01. quando un lavoro si può definire dignitoso (decent work)?

quando è significativo per il singolo lavoratore ed in linea con i propri valori

quando i lavoratori sperimentano un buon equilibrio tra lavoro e vita privata

quando si è motivati intrinsecamente

quando consente uno stile di vita agiato

02. qual è la rilevanza dei cambiamenti tecnologici nel contesto lavorativo?

il lavoro diventerà sempre meno flessibile

le nuove competenze dovranno essere soprattutto di natura tecnica

l'occupabilità sta cambiando, con una richiesta di competenze differenti

si assisterà ad un gap generazionale

03. qual è la rilevanza dei cambiamenti demografici rispetto al contesto lavorativo?

il rischio di un vuoto (gap) poiché mancherà una fascia giovane di forza lavoro

non ci saranno più diverse generazioni a confronto

sarà possibile eliminare stereotipi legati all'età

si potrà offrire lavoro a gruppi minoritari Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 006

01. il bilanciamento tra domande e risorse lavorative è importante:

per favorire motivazione, salute e benessere dei lavoratori

tutte le opzioni sono vere

per evitare di perdere il lavoro

per facilitare gli psicologi nello studio delle organizzazioni

02. Domande e risorse lavorative:

sono due elementi necessari per trovare un lavoro soddisfacente

sono due categorie utilizzate per organizzare la conoscenza del contesto lavorativo

sono la duplice anima della psicologia del lavoro

sono ciò che gli psicologi devono strutturare per rendere il lavoro motivante

03. conoscere le domande (o richieste) lavorative:

consente di poter intervenire sui possibili outcome

favorisce il lavoro di collaborazione in team

rende automatico e diretto l'impatto positivo sulle risorse

mette a repentaglio il sentimento di soddisfazione lavorativa

04. Domande e risorse lavorative possono essere:

sia personali che contestuali

in aumento con gli anni di esperienza

solo nel gruppo di lavoro

offerte dall'organizzazione

05. cosa sono le domande e le risorse lavorative? Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 007

01. la tipologia di contratto psicologico transazionale prevede:

il massimo livello di soddisfazione da parte del lavoratore

che il dipendente si senta apprezzato e motivato

che il rapporto sia basato su fiducia e collaborazione

un minimo investimento emotivo dalle parti

02. "patto di reciprocità":

è il modo in cui viene definito il contratto psicologico

è una delle domande poste al lavoratore

è la base del lavoro in team

è alla base della motivazione estrinseca

03. L'employability (o occupabilità) è direttamente legata a:

alla soddisfazione lavoratia

ai comportamenti controproducenti sul lavoro

al capitale umano e sociale derivanti da esperienze e relazioni

alle possibilità di occupazione nel proprio territorio

04. La tipologia di contratto psicologico relazionale:

si riferisce ad un rapporto basato su fiducia e lealtà reciproche

è uno dei prodittori dell'intenzione di turnover

prevede che non vi sia particolare impegno o coinvolgimento dalle parti

costituisce un impedimento alla carriera professionale

05. Descrivere le tipologie di contratto psicologico

06. Cosa si intende per contratto psicologico? Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 009

01. quali sono alcune caratteristiche della motivazione lavorativa?

è intrinseca, soggettiva e direttamente osservabile

si trasmette ai membri del team, è di natura estrinseca e viene riconosciuta dall'esterno

Non è direttamente osservabile, è mutevole e legata all'esperienza di lavoro

si esprime con il proprio comportamento ed influenza positivamente la performance aziendale

02. alla domanda "perché lavorare":

risulta esclusivamente un obbligo morale per l'essere umano

le motivazioni sono legate all'identità, ai propri bisogni e motivazioni

tutte le opzioni sono false

l'unica risposta di tipo universale è la motivazione economica

l’intensità dell’azione";

03. "è un insieme di forze che determinano la direzione, e la persistenza è la definizione di:

motivazione

performance

engagement

soddisfazione

04. La motivazione estrinseca:

Permette di attivare una serie di comportamenti e di processi psicologici che producono benefici in sé

È caratterizzata dal sentimento di indipendenza e di self-efficacy

Richiede una componente esterna di strumentalità per essere attivata

Sviluppa un senso di autonomia e di efficacia finalizzati alla realizzazione personale

05. qual è la differenza tra motivazione intrinseca ed estrinseca?

intrinseca si lega all'evitamento di una punizione; estrinseca riguarda l'autonomia personale.

McGregor ha ipotizzato un continuum tra le due tipologie di motivazione

l'unica differenza dipende dal tipo di contesto organizzativo di appartenenza

intrinseca consente il raggiungimento di realizzazione personale; estrinseca favorisce la quantità della prestazione

06. il modello della piramide di Maslow ha ricevuto alcune critiche:

è troppo schematico e non prevede flessibilità tra diversi tipi di motivazione

non può essere applicato in ambito organizzativo ma solo personale

tutte le opzioni sono vere

non ci sono molti studi empirici a supporto; non considera l'elevata variabilità umana

07. i fattori igienici di Herzberg:

sono motivanti se legati al contesto

sono strettamenti legati alle opportunità di sviluppo

non hanno potere motivante in sé

stimolano la valutazione cognitiva dei lavoratori

08. Qual è la definizione di motivazione al lavoro? Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 010

01. quali sono i tre bisogni fondamentali secondo la teoria dell'autodeterminazione?

autorealizzazione, autostima, appartenenza

Autonomia, competenza e relazioni

soddisfazione, performance, benessere

crescita, protezione, engagement

02. Quali sono i tre stati motivazionali della SDT (Self-determination theory)?

Amotivazione, motivazione intrinseca, motivazione estrinseca

Motivazione introiettata, automotivazione, motivazione identificata

Automotivazione, motivazione controllata, motivazione autonoma

Motivazione integrata, amotivazione, motivazione autonoma

03. la teoria dell'autodeterminazione propone il superamento di:

una visione continua della motivazione

un approccio unidimensionale alla motivazione

una definizione sistemica di motivazione

una visione individualista della motivazione

dell’autodeterminazione

04. Secondo la teoria (SDT, Gagnè e Deci, 2005) le persone agiscono per bisogni di quale natura?

05. quali sono i punti di innovazione nella teoria dell'autodeterminazione (Decy e Ryan)?

Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 011

01. a quale esigenza risponde la teoria delle caratteristiche lavorative?

migliorare la reputazione aziendale

facilitare lo svolgimento del lavoro da remoto

come il lavoro possa essere motivante

quali caratteristiche lavorative possono attrarre talenti

02. quali sono i fattori di moderazione nel modello delle caratteristiche lavorative?

la viariabilità individuale (es. competenze, soddisfazione)

motivazione intrinseca ed estrinseca

varietà del compito ed autonomia sperimentate

atteggiamenti individuali (es. soddisfazione, motivazione)

03. Secondo la teoria delle caratteristiche lavorative JCM la motivazione intrinseca al lavoro dei dipendenti può essere stimolata da una strategia ottimale di:

job description

job meeting

Job design

job performance

04. Secondo il modello di Oldham e Hackman, quali sono le cinque dimensioni a più alto potenziale motivante?

Autonomia, varietà, significato, identità, feedback

Autonomia, significato, relazioni con colleghi, benefici, variabili di ruolo

Autostima, supporto, commitment, carico di lavoro, performance

Identità, assenteismo, leadership, competenze, abilità

05. quale modello teorico illustra come il lavoro può essere motivante per i lavoratori? Se ne descrivano le caratteristiche

06. Illustrare il modello teorico delle caratteristiche lavorative (JCM di Hackman e Oldham)

Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 012

01. nella fase della scelta dell'azione motivata gli elementi centrali sono:

aspettativa, strumentalità, valenza

valore, individuo, etica

apprendimento, performance, motivazione

direzione, entità, coerenza

02. cosa si intende per azione motivata? Si definiscano le fasi con gli approcci teorici di riferimento

Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 013

01. l'acronimo inglese SMART viene usato per:

definire i principi per una cultura organizzativa equa

dettagliare gli elementi per costruire una buona strategia di job design

indicare i lavoratori particolarmente performanti secondo la teoria dell'azione

indicare le caratteristiche degli obiettivi secondo la teoria del goal setting

02. secondo la teoria del goal setting: l’obiettivo,

Non è necessario definire con chiarezza la sua specificità assume carattere soggettivo ed è legata alle caratteristiche individuali del lavoratore

Gli obiettivi prefissati nel contesto organizzativo non hanno una valenza motivazionale, sono necessari solo al fine di stabilire una gerarchia piramidale

L’obiettivo, per essere motivante, deve essere sufficientemente sfidante, ma allo stesso tempo realizzabile e conseguibile

dell’obiettivo favoritismi all’interno dell’organizzazione

La difficoltà deve essere costante per evitare di generare

03. secondo la teroria del goal setting di Locke e Latham quali caratteristiche dovrebbe avere un obiettivo motivante?

Psicologia del Lavoro

RISPOSTE CHIUSE

Lezione 014

01. nella fase dell'autoregolazione dell'azione motivata sono incluse attività di:

monitoraggio, autovalutazione e reazione interna

regolazione dell'umore e curare le relazioni

scegliere l'obiettivo e definire le risorse necessarie

tutte le opzioni sono false

Vroom l’aspettativa

02. Nel modello di riveste una particolare importanza. Che cosa si intende?

aspettativa che colleghi e supervisori rispettino il contratto psicologico

l’impegno nell’azione

aspettativa che lo sforzo e possano condurre ai risultati attesi

aspettativa che tutti i membri del gruppo di lavoro si impegnino nel lavoro nella giusta misura

aspettativa che a un determinato livello di impegno corrisponda un giusto beneficio

03. quali possono essere delle risorse dell'azione motivata?

supporto sociale e i

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Fantinelli Stefania.
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