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GABA
02. Quali tra queste zone del cervello regola il metabolismo e la pressione arteriosa?
Area del setto
Giro del cingolo
Ipotalamo
Ippocampo
03. Quali tra questi recettori sono coinvolti nei deliri e nelle allucinazioni della schizofrenia?
Recettori della serotonina
Recettori della noradrenalina
Recettori del GABA
Recettori della dopamina
04. Quali tra questi neurotrasmettitori è coinvolto negli stati maniacali?
Serotonina
GABA
Noradrenalina
Dopamina
05. Quale zona del cervello ha dimensioni ridotte nei pazienti con disturbo da stress post-traumatico, depressione e schizofrenia?
Ipotalamo
Ventricoli cerebrali
Amigdala
Ippocampo
06. Quali tra le seguenti zone del cervello è coinvolta nei processi di attenzione verso stimoli emotivi rilevanti e nella memoria di eventi dal forte contenuto
emozionale?
Amigdala
Ippocampo
Area del setto
Giro del cingolo
07. Quali sono le strutture cerebrali maggiormente implicate in varie forme di psicopatologia?
Lezione 011
01. Nel paradigma cognitivo-comportamentale cosa si intende per "modellamento"?
Lezione 012
01. Nel disturbo antisociale di personalità e nel disturbo di abuso di alcool, qual è il fattore socio-culturale di maggiore incidenza?
Appartenenza etnica
Genetica
Identità di genere
Cultura
02. In che percentuale le emozioni influenzano la psicopatologia?
98%
85%
50%
10%
03. Qual è la differenza tra stato emotivo e tono dell'umore?
Lezione 013
01. A quale quadro psicopatologico appartengono i disordini del pensiero?
Nevrosi
Disturbo del carattere
Psicosi
Personalità borderline
02. Quale tra queste 4 caratterisciche si riferisce al paziente nevrotico?
Meccanismi di difesa evoluti
Capacità di adattarsi superficialmente all'ambiente
Meccanismi di difesa primitivi
Capacità compromessa dell'esame di realtà
03. Quali tra questi 4 termini specifici fa riferimento all'organizzazione stabile della psiche?
Struttura
Sintomo
Segno
Sindrome
04. Quale tra queste caratteristiche si riferisce al paziente psicotico?
Utilizzo eccessivo dei meccanismi di difesa
Conflittualità con regressione degli aspetti pulsionali
Io fragile
Capacità compromessa di effettuare l'esame di realtà
Lezione 014
01. Cosa s'intende per fobia specifica?
Ansia provata dall'essere in situazioni o luoghi da cui è difficile ricevere aiuto
Ansia e preoccupazione per eventi ed attività che vengono giudicate potenzialmente pericolose
Paura marcata e persistente relativa a una o più situazioni sociali e prestazionali
Paura marcata, persistente, irragionevole o sproporzionata per situazioni circoscritte o stimoli specifici
02. Quali tra i seguenti è un disturbo dell'umore?
Parafilie
Disturbo ossessivo-compulsivo
Disturbo distimico
Disturbo da stress post-traumatico
Lezione 015
01. Nel DSM IV TR, quale tra questi disturbi di personalità appartiene al cluster A "originale-eccentrico"?
Disturbo evitante di personalità
Disturbo antisociale di personalità
Disturbo schizoide di personalità
Disturbo istrionico di personalità
02. Nel DSM IV TR, quale tra questi disturbi viene raggruppato nel cluster C "ansioso-spaventato"?
Disturbo schizotipico di personalità
Disturbo dipendente di personalità
Disturbo narcisistico di personalità
Disturbo paranoide di personalità
03. Nel DSM IV TR, quale tra questi disturbi di personalità appartiene al cluster B "drammatico-imperevedibile"?
Disturbo paranoide di personalità
Disturbo dipendente di personalità
Disturbo borderline di personalità
Disturbo schizotipico di personalità
04. Secondo l'approccio psicoanalitico, quale di questi aspetti è peculiare del funzionamento psichico della personalità borderline?
Scarsa integrazione dell'identità
Impiego di difese mature
Vita sessuale adeguata
Controllo degli impulsi
05. Secondo il DSM IV TR, quale tra queste caratteristiche connota il disturbo borderline di personalità?
Assenza di comportamenti suicidari ed auto mutilanti
Marcata instabilità dell'immagine di sé e della percezione del sé
Relazioni stabili personali
Assenza di ideazione paranoide
06. Quali tra i seguenti è un disturbo somatomorfo nel DSM IV TR?
Disturbo di conversione
Amnesia
Disturbo dissociativo dell'identità
Depersonalizzazione
07. Cosa si intende per schizofrenia?
08. Cosa si intende per disturbi dissociativi? Ne descriva almeno due.
Lezione 016
01. La richiesta di aiuto psicologico:
Non necessita che il clinico crei un'alleanza con il paziente.
È sempre l'esito di un processo diagnostico fatto dall'individuo in prima persona.
Non deriva mai da indicazioni provenienti dall'esterno.
Può essere indotta da sollecitazioni familiari più o meno accettate.
02. La persona che si rivolge allo psicologo clinico:
Riconosce che la sua sofferenza è psichica.
Nega la propria condizione di disagio e/o sofferenza.
Non sperimenta una condizione di malessere generale.
Non ritiene che la propria situazione possa cambiare.
03. Il paziente che si auto-invia al clinico:
Ha effettuato un ragionamento diagnostico.
Prende l'appuntamento indotto dai familiari.
Non vive una condizione di significativo malessere generale.
Sa che la sua sofferenza ha un'origine organica.
04. Descriva le caratteristiche della richiesta di aiuto psicologico in funzione della gravità del disturbo.
05. Descriva le caratteristiche della richiesta di aiuto psicologico.
06. Chi ha effettivamente bisogno dello psicologo clinico?
07. Descriva le caratteristiche della richiesta di aiuto psicologico in funzione dell'età del paziente.
08. Chi si rivolge allo psicologo clinico?
Lezione 017
01. Entro il processo di analisi della domanda, la "fantasia relazionale prevalente":
Non dovrà mai essere decodificata dal clinico.
È la reazione controtransferale del clinico.
Contiene solo gli elementi comportamentali tipici di un paziente.
Rappresenta le reazioni transferali del paziente.
02. Il processo di analisi della domanda:
È caratterizzato da un solo passaggio.
Prevede che il clinico comprenda la "fantasia relazionale prevalente" del paziente.
Non analizza l'interazione tra psicologo e utente.
È stato elaborato dal Prof. Renzo Carli attorno agli anni cinquanta.
03. Il processo di analisi della domanda:
Non include la considerazione della fantasia relazionale prevalente agita nell'interazione tra psicologo e utente.
Non prevede un'attenzione all'interazione tra psicologo e utente.
Non considera l'inviante ed il contesto di riferimento in cui avviene.
Prevede che il clinico analizzi lo stile in cui la domanda è posta e la fantasia relazionale prevalente agita nell'interazione tra psicologo e utente.
04. Quali sono i criteri di lettura dell'analisi della domanda?
05. Che cos'è il processo di analisi della domanda?
06. Definisca e descriva il processo di analisi della domanda.
07. Descriva i passaggi che caratterizzano il processo di analisi della domanda.
08. Secondo la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per fantasia relazionale prevalente?
Lezione 018
01. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda:
Le domande implicano la messa in atto di meccanismi relazionali (meccanismi di difesa).
Le domande nel qui ed ora non assumono caratteristiche tipiche della specifica richiesta.
Le domande di cambiamento non presentano mai una assunzione di responsabilità.
Le domande non si fondano mai su meccanismi di scissione.
02. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda:
Si ha una domanda di cambiamento dove i meccanismi di scissione e identificazione implicano un'integrazione del sé.
Esistono due tipi di domande.
Quando la domanda si basa sulla proiezione, la richiesta si definisce "domanda di trasformazione".
Le domande non implicano la messa in atto di meccanismi di difesa.
03. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda:
La domanda di cambiamento è caratterizzata da scissione, diniego e identificazione proiettiva.
La domanda di cambiamento è caratterizzata da scissione e identificazione.
La domanda di trasformazione è caratterizzata da scissione e identificazione.
La domanda di mutamento preordinato è caratterizzata da scissione e proiezione.
04. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per "domanda di mutamento preordinato"?
05. Descriva gli stili relazionali dell'analisi della domanda.
06. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per "domanda di trasformazione"?
07. Entro la prospettiva dell'analisi della domanda, cosa si intende per "domanda di cambiamento"?
08. Esponga stili di domanda, meccanismi relazionali e fenomenologia della domanda propri della prospettiva dell'analisi della domanda.
Lezione 019
01. Nel corso del processo diagnostico, uno psicologo clinico:
Non commette mai errori.
Può cadere in errore indotto dai sintomi che il paziente accusa.
Si avvale solamente di un insieme di tecniche.
Non si differenzia, nella sua pratica clinica, in base alla maggiore o minore esperienza acquisita.
02. L'alleanza diagnostica:
Si instaura tra clinico e paziente nel corso della consultazione diagnostica.
È un fenomeno intrinseco al processo diagnostico.
È assimilabile all'alleanza terapeutica.
Nasce spontaneamente.
03. Il metodo clinico:
Trasferisce nella consultazione diagnostica il trattamento.
Non prevede la consultazione diagnostica.
Si caratterizza per attenzione più alla malattia o al sintomo che non al paziente.
Pone attenzione al modo di funzionare del paziente e alla dimensione emotiva del clinico.
04. Definisca e descriva il metodo clinico.
05. Definisca e descriva il processo psicodiagnostico.
06. Definisca e descriva l'alleanza diagnostica.
07. Quali sono gli aspetti implicati nella formulazione di una diagnosi funzionale?
08. Quali sono gli errori che uno psicologo clinico può commettere nel corso del processo diagnostico?
Lezione 020
01. Il colloquio clinico:
Si differenzia, rispetto ad altri strumenti, per parametri legati al setting, all'interazione con il soggetto, al compito prefissato.
È una procedura standardizzata.
Non è mai un processo interattivo.
È una procedura passiva di ascolto e registrazione di informazioni.
02. Nel colloquio clinico:
Prevede che il clinico, quando incontra il p