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(OMS-WHO)
entrambe le risposte sono corrette
Fondamentale è:
06. la differenza tra la natura qualitativa e la natura quantitativa delle patologie degli Stati sindromici
correlati. la somiglianza tra la natura qualitativa e la natura quantitativa delle patologie degli Stati
sindromici correlati la somma tra la natura qualitativa e la natura quantitativa delle patologie degli
Stati sindromici correlati tutte le risposte sono errate
La patologia implica:
07. ad un tempo la conoscenza del fenomeno in riferimento agli stati morbosi, alle malattie
entrambe le risposte sono
corrette nessuna risposta è
corretta
alle loro cause e ai loro andamenti
Dalla questione della qualità deriva una serie di autori ma il contributo particolarmente significativo è quello di Jean Piaget che:
08. si interessa per lo sviluppo qualitativo e quantitativo del
pensiero si interessa per lo sviluppo del pensiero
si interessa per lo sviluppo qualitativo e descrittivo del
pensiero si interessa per lo sviluppo qualitativo e valutativo
del pensiero
Per Jean Piaget lo sviluppo avviene per:
09. una delle due risposte è errata
il pensiero si modifica differenziandosi e assumendo progressivamente gli attributi quali il senso-motorio, l’intuitivo, operativi e formali, pertanto secondo un processo di
tipo qualitativo
entrambe le risposte sono corrette
modificazione e cambiamenti
La sindrome è:
10. entrambe le risposte sono
corrette e di ampio ricorso in
psichiatria nessuna risposta è
corretta
un complesso di sintomi che unitariamente rinvia ad un quadro clinico riconoscibile tipico
Lezione 021
Cosa si intende per eccitazione organica?
01. Elenca le principali teorie della disorganizzazione.
02. Cosa implica la disfunzione magnocellulare?
03. Cosa implica la disfunzione cerebellare?
04.
Lezione 022
Nel DSM – 5 come sono percepiti i disturbi del neurosviluppo?
01. Perché si fa riferimento ad una classificazione plastica?
02. Cosa si intende per teorie metaboliche?
03. Come il metabolismo interviene nel neurosviluppo?
04.
Lezione 023
Cosa si intende per disfunzioni esecutive?
01. Descrivi le principali espressioni della Disfunzioni Esecutive.
02. Qual è la relazione tra ambiente e funzioni esecutive?
03. Cosa consente il controllo esecutivo?
04.
Lezione 024
Nella metà del Novecento, circa, il concerto e disfunzione cerebrale prende corpo e si riscontra:
01. una crescente attenzione per i bambini con lesioni cerebrali minime
Clements precisa che l'incremento numerico dei cosiddetti bambini con disfunzione cerebrale minima deriva da diversi fattori
entrambe le risposte sono
corrette nessuna risposta è
corretta
Clements non apportando sempre distinzioni tra il qualitativo e quantitativo, apporta posizioni teoriche di grande rilievo:
02. valorizzazione dei disturbi lievi
tutte le risposte sono corrette
connessione tra funzioni motorie e percettive con
l'apprendimento distinzione tra intellettivo e coordinativo che
poi diverrà cognitivo
Crispiani elabora una tabella comparativa della sindrome da disfunzione cerebrale adattata da S D Clementes e individua:
03. deficienze specifiche percettive intellettuale della
memoria la menomazione motoria coordinativa
tutte le risposte sono corrette
indebolimento non periferico di vista udito e parola
Crispiani elabora una tabella comparativa della sindrome da disfunzione cerebrale adattata da S D Clementes e individua:
04. tutte le risposte sono corrette
anomalie EEG subcliniche, fluttuazioni del comportamento
deviazioni, attenzione impulsività e affetto
la menomazione motoria coordinativa
La sindrome da disfunzione cerebrale minima, in Piero Crispiani, si può manifestare con sintomi che:
05. possono derivare da alterazioni genetiche irregolarità biochimiche lesioni cerebrali perinatali ho precoci e cause sconosciute e gravi privazioni sensoriali precoci
entrambe le risposte sono
corrette possono complicare
altre patologie nessuna risposta
è corretta
La sindrome da disfunzione cerebrale minima si riferisce:
06. possono manifestarsi attraverso diverse combinazioni e indebolimento della percezione, del processo ideativo del linguaggio della memoria del controllo dell'attenzione
e dell'impulso e della funzione motoria
a bambini di norma intelligenti e con alcune difficoltà di apprendimento e di comportamento che vanno dalle leggere configurazioni sindromiche alle più gravi, associate
a deviazioni del funzionamento del sistema nervoso centrale
nessuna risposta è vera
entrambe le risposte sono vere
La successione è:
07. la funzione comportamentale originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le
comunicazioni e i pensieri
la funzione cognitiva originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le
comunicazioni e i pensieri
la funzione solo intellettiva originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le
comunicazioni e i pensieri
la funzione olistica originaria di natura neurofisiologica consistente nella capacità di ordinare in sequenza temporale e spaziale le azioni, gli elementi e le
comunicazioni e i pensieri
Nel dizionario di Galimberti il concetto generale di disorganizzazione viene espresso:
08. come “mancanza di comunicazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale” (Galimberti,
1992) come “totale differenziazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale”
(Galimberti, 1992) una sola risposta è corretta
come “mancanza di differenziazione e coordinazione delle parti che nel loro insieme non riescono a comporre un tutto funzionale” (Galimberti, 1992)
La organizzazione neurologica può essere:
09. nessuna risposta è corretta
non costituita da sintesi di sindromi o di stati tipici o condizioni di biodiversità, diversità dello sviluppo e del comportamento
costituita da sintesi di sindromi o di stati tipici o condizioni di biodiversità, diversità dello sviluppo e del comportamento
parzialmente costituita da sintesi di sindromi o di stati tipici o condizioni di biodiversità, diversità dello sviluppo e del
comportamento
Le successioni danno vita alle sequenze:
10. entrambe le risposte sono corrette
entrambe le risposte sono errate
la sequenza è una condizione presente in natura e nei processi mentali attivati come capacità di ordinare in una serie la realtà cioè la seriazione e lezioni di
qualsiasi tipo le sequenze sono serie di elementi in ordine o prive di ordine lineare e lineare nel tempo e nello spazio
La disfunzione della successione, escludendo condizioni provvisorie di deprivazione o di mancato esercizio:
11. i disordini motori e le disprassie, i disordini delle prestazioni di lettura scrittura e calcolo
risale a motivi neurologici e a disordini della dominanza laterale o delle funzioni esecutive e può determinare disturbi o disabilità di vario genere tra i quali gli
ordinamenti e disordini spazio-temporali
entrambe le risposte sono
corrette nessuna risposta è
corretta
La successione costituisce:
12. la funzione regolatrice ed è facoltativa nel comportamento umano e animale in ogni sua manifestazione incluso lo stato di coscienza che si esercita nel tempo e nello
spazio in modo automatico e fluido
nessuna risposta è corretta
la funzione regolatrice ed è fondamentale nel comportamento umano e animale in ogni sua manifestazione incluso lo stato di coscienza che si esercita nel tempo e
nello spazio in modo automatico e fluido
la funzione autonoma ed è fondamentale nel comportamento umano e animale in ogni sua manifestazione incluso lo stato di coscienza che si esercita nel tempo e
nello spazio in modo automatico e fluido
Le cause e sintomi e la catena causale:
13. a quello in cui la situazione precipita, se è una situazione di attacco a livello della manifestazione ovvero del danno
il concetto di catena causale indica i diversi livelli di configurazione della causa della patologia, da quello della condizione di rischio che può essere più o meno nota
entrambe le risposte sono corrette
entrambe le risposte sono errate
Le sindromi esprimono la natura qualitativa e la loro natura qualitativa:
14. nessuna risposta è corretta
entrambe le risposte sono corrette
diversificando l'espressione di una più funzioni umane, queste si rendono difformi dalle espressioni comune o standard
pertanto le sindromi nelle loro manifestazioni sono sempre qualitativamente differenti, ma non riducono gli effetti
quantitativi
Nel sistema piagetiano infatti è fondamentale:
15. tutte le risposte sono corrette
e le altre funzioni, che sussistono in un rapporto non di cumulo o somma, ma di aggiustamento e
congiunzione la precisazione della natura qualitativa dello sviluppo mentale che cogliendo in sé il
pensiero nella sua totalità quindi l’intelligenza, la razionalità, la creatività, i processi cognitivi, la memoria
Si configura così l'istituto della catena causale:
16. entrambe le risposte sono corrette
il concetto di catena causale indica la doppia natura di causa-effetto in un processo causale
quale luogo concettuale che esprime la natura solo parzialmente definibile delle eziopatologie di molti
disturbi nessuna risposta è corretta
La complessità e dei fattori causali difatti unitamente alle nuove conoscenze in materia di trasmissione di elaborazione genetica:
17. nessuna risposta è corretta
si allunga pertanto l'indagine verticalmente condotta all'indietro perché si fa riferimento a momenti causale sempre più pregressi e dunque si cerca sempre il precedente
più inclusivo possibile
entrambe le risposte sono corrette
rendono più complessa la questione della ricerca della fonte causale dello stato patologico o disfunzionale
Sulla base di quanto detto alla definizione e alla diagnosi di un disturbo si pongono tra loro necessità quali:
18. indagare i sintomi secondari e derivati
discriminare i sintomi primari
tutte le risposte sono
corrette risalire la catena
causale
L'eziologia studia:
19. le cause o i fattori dei processi morbosi
gli eventi dei processi morbosi
le varianti dei processi
morbosi nessuna risposta è
corretta
Sulla base di quanto detto alla definizione e alla diagnosi di un disturbo si pongono tra loro necessità quali:
20. condurre una diagnosi funzionale ecologica su un'intera
personalità ipotizzare il li