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Composizione Corporea (Risposte Aperte)

1. Descrivere le funzioni dell'antropometria:

L'antropometria può essere utilizzata per:

  • valutare lo stato nutrizionale;
  • determinare la composizione corporea;
  • precisare la distrettualità della massa grassa;
  • predire il rischio di malattia e di mortalità;
  • correlare l'habitus costituzionale a particolari disposizioni morbose.

I campi di utilizzo dell'antropometria sono:

  • in antropologia per valutare differenze tra specie e popolazioni;
  • in età pediatrica per monitorare lo stato nutrizionale, i processi fisiologici della crescita e le sue alterazioni (antropometria auxologica);
  • in medicina sportiva per individuare le attitudini fisiche verso specifiche attività sportive e personalizzare, ai fini del raggiungimento delle migliori prestazioni agonistiche, le tecniche e le metodiche di allenamento (antropometria sportiva o chinantropometria);
  • in medicina legale per l'identificazione personale (antropometria forense).

1. L'antropometria è una disciplina che si occupa della misurazione delle dimensioni e delle proporzioni del corpo umano. Viene utilizzata in diversi settori, come ad esempio nell'ambito medico per la determinazione del somatotipo (la classificazione del corpo in base alla costituzione fisica); nell'industria per la progettazione del posto di lavoro, del posto di guida, ecc.; nell'industria dell'abbigliamento per determinare le taglie corporee (antropometria ergonomica).

2. Le principali misure antropometriche utilizzate per la determinazione del somatotipo sono: statura, peso, circonferenza del braccio contratto, circonferenza del polpaccio, diametro del polso, diametro del ginocchio, plica sottoscapolare, plica tricipitale, plica sovrailiaca, plica del polpaccio. Inoltre, lo studio antropometrico può essere completato dall'esame fotografico.

3. L'antropometria è la scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano, nella sua totalità o nelle sue componenti. L'osteologia, invece, restituisce attraverso l'osservazione un'analisi dettagliata delle strutture ossee e degli elementi scheletrici.

L'antropometria interpreta le ossa dal punto di vista quantitativo, attraverso misurazioni con compassi, calibri e altri strumenti di misura, sia sull'essere vivente sia su resti scheletrici di soggetti deceduti.

Il peso corporeo (Bw) dipende da... : il corpo umano è costituito da circa cinquanta elementi a livello atomico, di cui il 98% è determinato dalla combinazione di carbonio, ossigeno, azoto, idrogeno, calcio e fosforo. A livello molecolare, il peso corporeo (BW, Body Weight) è espresso come: BW = TBW + PM + MM + Gn + FM

  • Total Body Water: acqua totale corporea;
  • Protein Mass: massa proteica;
  • Mineral Mass: massa minerale;
  • Glycogen: glicogeno;
  • Fat Mass: massa grassa.

La massa magra dipende da...: la massa magra o LBM (dall'inglese Lean Body Mass) rappresenta tutto ciò che resta dell'organismo dopo averlo privato del grasso di deposito (tessuto adiposo). La massa magra, dunque, è data dal...

contributo di ossa, denti, muscoli, organi interni, tessuto connettivo e grasso essenziale. 6. Descrivere le differenze di distribuzione della massa grassa tra uomo e donna: la percentuale di grasso corporeo considerata accettabile (range di normalità) è compresa tra il 10% ed il 18% per gli uomini e tra il 18% ed il 26-28% per le donne. La differente percentuale di grasso corporeo tra uomo e donna è determinata dalla maggior quantità di grasso "essenziale" della donna (12% contro il 3-5% dell'uomo) e dal diverso corredo ormonale (che favorisce un maggior accumulo di massa magra nell'uomo). Nella popolazione femminile, la massa grassa è tipicamente concentrata a livello delle mammelle e dei fianchi; per questa ragione risulta funzionale alla gravidanza e all'allattamento. 7. Descrivere i modelli per la valutazione della composizione corporea: la stima della massa magra e grassa da un modello biocompartimentale presuppone la costanza diunacaratteristica della massa magra-densità corporea, idratazione massa magra, contenuto di potassio. Le tecniche di valutazione che si basano su queste costanza e sono tre: - Densimetria corporea: fornisce stima massa grassa a partire dal peso corporeo; - Pesata Idrostatica: utilizzata per valutare la densità corporea che applica il principio di Archimede; - Pletismogra a Corporea: consente di determinare la densità corporea sfruttando la legge di Boyle. 8. Descrivere lo stadiometro ed il suo utilizzo: lo stadiometro è uno strumento che serve a misurare la statura. È composto da una barra verticale graduata in millimetri e da una tavola orizzontale mobile che appoggia sulla testa della persona che si deve misurare. 9. Descrivere la tecnica di misurazione del peso corporeo: il soggetto deve essere scalzo, indossare solo biancheria intima, i piedi poggiano al centro della bilancia, sguardo avanti, le braccia libere pendono col palmo all'interno. Nel caso labilancia a bascula: la bilancia è uno strumento che serve a misurare il peso corporeo. Il soggetto è scalzo, indossa solo la biancheria intima, i piedi poggiano al centro della bilancia, lo sguardo rivolto in avanti e le braccia pendono liberamente ai lati del corpo con il palmo delle mani rivolto verso le cosce. Nella bilancia a bascula, l'operatore corregge il peso sulla barra mobile fino a quando questa non sarà perfettamente orizzontale. Nel caso della bilancia digitale si legge il risultato. Descrivere il significato e i limiti del BMI: BMI sta per indice di massa corporea, un indicatore di densità corporea utile per capire se

Abbiamo un peso adeguato alla nostra altezza: si tratta, insomma, di un parametro che mette in relazione il peso di un soggetto con la sua altezza. L'indice di massa corporea è utilizzato nella pratica clinica perché facilmente calcolabile però non è considerato un buon indicatore della composizione corporea perché il suo numeratore, peso corporeo, include sia la massa grassa che la massa magra.

Descrivere i principali indici pondero staturali: I principali Indici pondero-staturali sono: l'indice peso-altezza, l'indice di massa corporea (o anche detto body mass index, BMI), l'indice di Rohrer e l'indice di Benn. L'indice peso-altezza si ricava facilmente dividendo il peso corporeo per l'altezza; l'indice di massa corporea si ricava dividendo il peso corporeo per il quadrato dell'altezza; l'indice di Rohrer si ricava dividendo il peso corporeo per il cubo dell'altezza.

l'indice di Benn si ricava dividendo il peso corporeo per all'altezza elevata per "p", che è calcolato sulla popolazione oggetto di studio. 13. Descrivere la tecnica di misurazione della plica tricipitale: la plica tricipitale è un indicatore dei depositi adiposi sottocutanei della regione posteriore del braccio. La misurazione di questa plica è molto frequente perché è facilmente accessibile e favorisce numerosi valori di riferimento. Il soggetto è in posizione eretta con il gomito esso di 90° e l'operatore localizza il punto di una linea tracciata tra il margine laterale del processo coraco-acromiale della scapola e il margine inferiore del processo oleocranico dell'ulna. La misurazione del punto individuato avviene dopo che il soggetto ha riportato le braccia ai lati del corpo. 14. Descrivere le pliche cutanee: la plica cutanea è costituita da un doppio strato di cute e dal tessuto adiposo interposto.

Le pliche consentono una valutazione obiettiva del grasso sottocutaneo che, nell'adulto sano, rappresentano il 70-80% di quello totale. Le pliche possono essere utilizzate: come indicatori di adiposità; per il calcolo delle aree muscolo-adipose degli arti; come indicatori del rischio di malattia; per la produzione della massa grassa. Le principali pliche del tronco sono: sottoscapolare, medio-ascellare, pettorale, addominale e soprailiaca, quelle dell'arto superiore sono: tricipitale, bicipitale e avambraccio, quelle invece dell'arto inferiore sono: coscia, soprapatellare, mediale polpaccio.

Descrivere il plicometro: Un metodo comodo, e cace ed economico per valutare il contenuto di grasso corporeo sottocutaneo e indirettamente la massa grassa dell'organismo è la Plicometria. La Plicometria viene effettuata mediante il plicometro, un calibro a molla le cui estremità esercitano una pressione standardizzata di 10g/mm2 su una superficie di contatto compresa.

lati del corpo e il palmo delle mani rivolto anteriormente. L'operatore misura la plica in corrispondenza del punto medio di una linea verticale tracciata tra il margine anteriore dell'acromion e il centro della fossa antecubitale. 17. Descrivere la tecnica di misurazione della plica avambraccio: la plica dell'avambraccio è un indicatore dei depositi adiposi sottocutanei dell'avambraccio. Non è spesso misurata questa plica poiché è scarsamente correlata alla pressione arteriosa, ai lipidi plasmatici e alla massa grassa. Il soggetto è in posizione eretta, con le braccia rilassate ai lati del corpo e il palmo delle mani rivolto anteriormente. L'operatore misura la plica in corrispondenza del punto medio di una linea verticale tracciata tra il margine anteriore dell'acromion e il centro della fossa antecubitale.

lati del corpo e il palmo delle mani che poggia sulla superficie laterale delle cosce. L'operatore solleva la plica verticalmente sulla regione posteriore dell'avambraccio, in corrispondenza della circonferenza massima dell'avambraccio.

18. Descrivere la tecnica di misurazione della plica addominale: la plica addominale è un indicatore dei depositi adiposi sottocutanei della regione addominale. Il soggetto è in posizione eretta, con le braccia rilassate ai lati del tronco e la muscolatura rilassata cercando di non variare l'escursione addominale. L'operatore di fronte al soggetto solleva la plica sul piano orizzontale, 3 cm lateralmente all'ombelico e 1 cm inferiormente ad esso.

19. Descrivere la tecnica di misurazione della plica mediale polpaccio: la plica mediale del polpaccio è un indicatore dei depositi adiposi sottocutanei della gamba. La misurazione viene effettuata con il ginocchio flesso di 90° su una superficie sopraelevata o

posizione seduta con il ginocchio piegato di 90°. L'operatore solleva la plica sulla faccia mediale del polpaccio in
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Publisher
A.A. 2023-2024
10 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher setdomande di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valutazione antropometrica e della composizione corporea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Macaluso Filippo.