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Attività elementari
1. Un grafo può essere ciclico: No
2. L'attività fittizia ha durata: Nulla
3. Le attività possono essere posizionate: Sugli archi o sui nodi
4. Nell'analisi della pianificazione tramite grafi un'attività può essere interrotta: Mai
5. La relazione di precedenza prevede che: Un'attività A deve essere completata affinché possano iniziare altre attività
6. L'analisi temporale del reticolo consiste nell'individuare: La durata minima del progetto
7. La durata è espressa in: Unità temporali
8. La durata dell'attività è funzione: Dal sistema operativo
9. La durata dell'attività è funzione: Dalla quantità di risorse
10. Il tempo di massimo anticipo è calcolato: A partire dall'evento inizio
11. Il tempo di massimo ritardo è calcolato: A partire dall'evento fine
12. Il tempo disponibile rappresenta: Il massimo
intervallo temporale disponibile per losvolgimento di un'attività:
- Il tempo di inizio al più presto rappresenta: a Il minimo numero di unità temporali prima che sia trascorso il quale l'attività non può iniziare
- Il tempo di fine al più presto rappresenta: d Il minimo numero di unità temporali prima del quale non può essere completata l'attività
- Il tempo di fine al più tardi rappresenta: d Il minimo numero di unità temporali prima del quale non può essere completata l'attività
- Pianificare significa: b Analizzare gli errori del passato e le criticità del presente
- Gli interventi di pianificazione nei trasporti possono riguardare: a Le infrastrutture
- La pianifica si concentra solo su aspetti tecnici: c Si
- Gli aspetti politici interessano il processo di pianificazione: a Si
- Nel processo di pianificazione risulta necessario coinvolgere la collettività: b Si
- Le fasi
- Conteggio, interviste e modelli matematici
- La stima della domanda attuale può essere fatta:
- Con stima diretta
- Con modello
- La stima della domanda futura può essere fatta con stime da modello
- La domanda di mobilità può essere:
- Rigida
- Lineare
- Elastica
- Inelastica
- L'area di studio è quella nella quale si esauriscono gli effetti prodotti sulla mobilità dati le modifiche
- L'area di piano è quella sulla quale si prevede di intervenire con modifiche e proposte di riassetto del sistema di trasporto
- Uno spostamento può avere origine e destinazione in un qualunque punto dell'area di studio
- L'area di studio può coincidere con i confini comunali
- La matrice OD rappresenta gli spostamenti che interessano l'area di studio
- Le tecniche di stima diretta sono:
- Indagini sulle aree ristrette
- Indagini al cordone
- Indagini su vaste aree
- Indagini sulla domanda di sosta
- Le indagini sui flussi di traffico possono
essere fatte:c Sul trasporto collettivo e privato
I metodi di conteggio possono essere:b Automatici e manuali
Le indagini al cordone servono:d Rilevare i flussi di scambio e attraversamento
Le indagini per la domanda di sosta:a Servono per rilevare la domanda di sosta in una certa zona
Un modello è:b Realizzazione in scala ridotta di qualcosa che si intende costruire, nella realtà per lo più a scopo sperimentale o di studio
Un modello di domanda è:a Relazione matematica che consente di associare ad un dato sistema di attività e di offerta di trasporto il valore medio del flusso di domanda in un determinato periodo di riferimento
I modelli descrittivi sono:d Consentono di stimare la domanda di trasporto, o alcune dimensioni della stessa sulla base di opportune interpretazioni statistiche - matematiche dei dati sperimentali.
I modelli comportamentali:a Stimano la domanda di trasporto a partire da specifiche ipotesi sul comportamento di scelta
dell'utente.
Un utente razionale:
Sceglie tra diverse alternative a sua disposizione con l'obiettivo di massimizzare un valore di utilità che egli stesso associa ad ogni alternativa.
I modelli descrittivi:
Consentono di stimare la domanda di trasporto, o alcune dimensioni della stessa sulla base di opportune interpretazioni statistiche - matematiche dei dati sperimentali
I modelli di stima della domanda possono essere:
Descrittivi e comportamentali
Il modello di emissione:
Consente di calcolare il numero medio di spostamenti emessi dalla zona o per il motivo s, in un periodo di riferimento temporale definito.
Il modello di distribuzione:
Consente di calcolare la percentuale di spostamenti che, partendo dalla zona o, per il motivo s, si reca nella destinazione d.
Il modello di scelta modale:
Consente di calcolare l'aliquota di spostamenti che, sceglie il modo m per recarsi da o a d.
Un sistema di offerta è:
Il modello di offerta è un modello
matematico che simula gli aspetti rilevanti del funzionamento di un sistema di trasporto
Prima di individuare il sistema di offerta:
Bisogna individuare la domanda di mobilità
La stima degli impatti:
È input fondamentale per il confronto e la valutazione di differenti opzioni di intervento
Per stimare il costo che ciascun utente percepisce nello spostarsi è necessario definire:
L'origine dello spostamento
Per stimare il costo che ciascun utente percepisce nello spostarsi è necessario definire:
La destinazione dello spostamento
Un grafo è:
L'insieme di nodi e archi
Un grafo in cui ciascun nodo è collegato mediante un arco a ciascun altro nodo si dice:
Completo
Se ciascun nodo è origine di almeno un itinerario che ha come estremo un qualsiasi altro nodo del grafo, esso si dice:
Connesso
Un grafo nel quale esiste un solo itinerario che collega un nodo con ciascun altro nodo si dice:
Orientato
servizio è rappresentata esplicitamente sia nello spazio che nel tempo, in relazione agli orari di partenza/arrivo alle fermate. Il sistema di gestione ambientale rappresenta: - Uno strumento che permette ad un organizzazione di rispettare le normative vigenti e di sviluppare un sistema di autocontrollo che identifica e gestisce gli impatti che essa ha o potrebbe avere sull'ambiente. Il sistema di gestione ambientale è un processo: - Continuo I due principali strumenti di certificazione ambientale sono: - Le norme ISO 14001 e il regolamento EMAS Il sistema EMAS rappresenta: - Un sistema comunitario di ecogestione e audit ambientale che riconosce a livello europeo il raggiungimento di risultati di eccellenza nel miglioramento ambientale Al sistema EMAS le organizzazioni partecipano: - Volontariamente Esiste un logo per il sistema EMAS che è: - Unico e ben identificabile La norma UNI EN ISO 14001 del 1996 è stata revisionata nel: - 2004L'elemento fondamentale del sistema EMAS è: AAI9
L'Analisi Ambientale Iniziale rappresenta: L'immagine della situazione generale dell'organizzazione rispetto alla capacità di dare risposta agli adempimenti di legge nel campo ambientale
L'AAI nella norma UNI ISO 14001 è un documento: Non prescritto
A parità di sistema di produzione dell'energia si può affermare che le emissioni nell'atmosfera rispetto all'energia consumata sono: Proporzionali
Il modello logico del SGA si basa su: 4 fasi
Per politica Ambientale si intende: La dichiarazione, fatta da una organizzazione, delle sue intenzioni e dei suoi principi in relazione alla sua globale prestazione ambientale.
Il modello di impatto ambientale è: La dichiarazione, fatta da una organizzazione, delle sue intenzioni e dei suoi principi in relazione alla sua globale prestazione ambientale.
Per sito mobile nel TPl si intende: Il territorio sul quale si
svolge il servizio di trasporto (Tram, autobus ecc.) e dove si svolgono anche lavori di installazione e manutenzione di impianti fissi (tipo binari e linee aeree),
6 Per sito fisso nel TPl si intende:
Gli stabilimenti (di ricovero, di manutenzione e di approntamento dei veicoli, di costruzione e manutenzione interna di componenti degli impianti fissi di linea) e gli uffici operativi e direzionali.
7 La mobilità di persone e merci rappresenta:
È il risultato di un complesso fenomeno di interazione economica e sociale tra le diverse attività distribuite sul territorio e il sistema dei trasporti.
8 La mobilità sostenibile:
È quella che non mette in pericolo la salute della popolazione o degli ecosistemi e concilia la soddisfazione del bisogno di accessibilità.
9 LA mobilità sostenibile rispetto alle soglie critiche di impatto può:
Non superarle
10 Il PUMS è:
Un piano strategico con un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo,
e, il trasporto pubblico locale è definito come l'insieme delle diverse modalità di trasporto pubblico su scala locale, sia di linea che non di linea. Gli indicatori per una valutazione o confronto dei diversi sistemi di trasporto pubblico locale sono la densità delle reti, la densità di fermate, la domanda di trasporto pubblico e i posti-km. Con la normativa attuale, il trasporto pubblico locale è regolamentato da leggi e regolamenti specifici che ne disciplinano l'organizzazione, la gestione e la qualità del servizio offerto.