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Il potere dell'ottimismo

Le persone tendono ad avere un atteggiamento passivo, di vittimismo e mancata assunzione di responsabilità. Futuro: Focus sul futuro e al raggiungimento dei propri obiettivi. Le persone si privano del piacere del presente. L'ottimismo secondo Tiger: Secondo Tiger l'ottimismo è una forma di adattamento biologico in continua evoluzione che ha dovuto sviluppare l'uomo primitivo per riuscire a sopravvivere. La natura dell'uomo odierno porta l'uomo a tenersi lontano da tutte le attività che percepisce come rischiose, mentre quello primitivo trovava sempre l'energia per uscire dalla caverna in cerca di cibo. In che modo l'ottimismo si esplicherebbe nello stile d'attribuzione? Secondo la prospettiva della psicologia positiva, l'ottimismo non è altro che uno stile di attribuzione mentale, cioè un modo di spiegare a noi stessi gli eventi che ci accadono. Lo stile di attribuzione determina la risposta (mentale) che ci daremo.Martin Seligman e gli altri ricercatori che hanno studiato l'ottimismo hanno individuato tre dimensioni che utilizziamo per spiegarci gli eventi: - Interno (è tutta colpa mia) vs Esterno (è stata una circostanza sfortunata); - Stabile (non possiamo fare nulla per cambiare) vs Instabile (non tutto è per sempre; agendo possiamo cambiare); - Globale (quello che è accaduto si ripercuoterà su tutti gli aspetti della mia vita) vs Specifico (le conseguenze di questo evento sono limitate a poche aree). 46. Qual è la relazione fra ottimismo e salute? Numerose ricerche hanno dimostrato come gli ottimisti abbiano aspettative di vita più lunghe dei pessimisti. Ciò dipende dal fatto che l'ottimismo influenza direttamente sul sistema immunitario, con significativo aumento dei leucociti. All'interno di questa prospettiva, da alcune recenti ricerche emerge come avere un atteggiamento mentale ottimista nei confronti dell'esperienza di.vita porta ad una diminuzione della pressione sanguigna e del colesterolo. Secondo altri autori, invece, essere ottimisti ha effetti benefici sulla salute fisica perché permette di conservare un umore positivo e allo stesso modo, l'ottimismo influenza in modo profondo il benessere della mente umana generando infatti un rilevante aumento del livello di benessere soggettivo, sia in termini di soddisfazione di vita sia di condotte emotive positive. 47. Cosa si intende per "ottimismo disposizionale"? L'ottimismo disposizionale è un tratto stabile di personalità, in grado di portare ad avere un'aspettativa generalizzata positiva dei diversi aspetti di vita dell'individuo favorendo atteggiamenti di perseveranza e resilienza portando a considerare gli ostacoli come sfide. 48. Descrivere la relazione fra ottimismo e stress: L'atteggiamento ottimista porta solitamente a credere che le situazioni difficili potranno essere superate, gli ottimisti quindi si

concentrano e si applicano per cercare una soluzione. Al contrario ipessimisti tendenzialmente aspettandosi il peggio, evitano le s de, il che aumenta illivello di stress. Lo stress è considerato come uno stato di disequilibrio tra le richiestedell'ambiente e le capacità di risposta della persona nel far fronte a tali richieste.

Perché, attualmente, non è più corretto parlare di "famiglia", ma di "famiglie"? Adoggi non c'è una dimensione standard di famiglia poiché l'idea di famiglia è moltocambiata e ne esistono di erenti tipologie: famiglie mononucleari con un unicogenitore, famiglie con partner non sposati, famiglie ricostruite e ricomposte, famigliecon genitori dello stesso sesso ecc..

Quali pregiudizi possono intaccare l'immagine della famiglia e della genitorialità?I pregiudizi che possono intaccare l'immagine della famiglia e della genitorialità sono la

struttura patriarcale sorretta dal potere maschile rispetto alla donna che si occupa dei figli e il pregiudizio relativo a considerare come idea unica di famiglia quella nucleare considerando come devianti tutte le situazioni che si discostano da tale standard normativo emarginandole. 51. Come è considerata, nella società moderna, la genitorialità? Nella società moderna la genitorialità non è più considerata un evento normativo che la maggior parte degli individui e delle famiglie vive nel corso del proprio ciclo di vita, ma rappresenta il frutto di una scelta volontaria e ragionata. La genitorialità non è uno status predeterminato e non è un facile ruolo da ricoprire quello del genitore per questo l'intenzionalità, che trascende il mero compito biologico della riproduzione, implica la considerazione di un individuo che sceglie di assumersi la responsabilità delle proprie conseguenze. 52. Cosa si intende per"genitore quasi perfetto"? Il genitore quasi perfetto è colui che è in grado di riconoscere l'errore e di correggerlo, di modificare gli stili educativi non del tutto adeguati, di rivolgere lo sguardo al figlio e a sé senza confondere l'immagine di un'identità ideale e idealizzata con quella reale, di comprendere gli stati del figlio e di rispondere adeguatamente. Possiamo dire quindi che il genitore quasi perfetto è colui che è in grado di rispettare l'identità del figlio e il suo percorso di autodeterminazione. Descrivere il "paradosso della genitorialità": secondo il paradosso della genitorialità il desiderio delle persone di avere figli non favorisce maggiore felicità ma una diminuzione del benessere. Secondo quali dimensioni e aspetti è possibile studiare le dinamiche familiari? A livello di dinamiche familiari, queste possono essere studiate attraverso diverse dimensioni e aspetti.essere considerate a livello ecologico, sistemico, individuale, interpersonale, sociale e in termini strutturali e simbolici. Le relazioni familiari si esplicano in termini di ruoli e comportamenti ad essi legati se consideriamo l'aspetto strutturale individuale, e di rappresentazioni e credenze soggettive che si intrecciano all'interno delle interazioni familiari quando consideriamo l'aspetto simbolico individuale. A livello interpersonale e strutturale si fa riferimento agli stili interattivi familiari, alle gerarchie, mentre a livello simbolico si fa riferimento a rappresentazioni credenze condivise da tutta la famiglia. Inoltre, a livello sociale si fa riferimento alla condizione socioeconomica e ai rapporti interagenti con l'ambiente esterno quando si guarda la dimensione strutturale, e a tutto il sistema di rappresentazioni sociali, atteggiamenti sociali e il sistema ideologico quando si guarda la dimensione simbolica. 55. Quali dovrebbero essere le capacità di un

genitore "adeguato"? Il genitore adeguato è colui che si assume la responsabilità genitoriale ovvero il proprio ruolo sanitario ed educativo, possiede competenze di base come comprensione dei sintomi, rispetto del timing sanitario, adeguata applicazione della cura e anteporre i bisogni del figlio a quelli familiari e lavorativi mostrando complicance.

Che cosa si intende per "mentalizzazione"? Con il termine mentalizzazione si fa riferimento ad una competenza metacognitiva dalla quale dipendono la capacità di comprendere le manifestazioni affettive altrui, la capacità di regolazione affettiva, di controllo degli impulsi e di automonitoraggio. Questo processo è alla base dell'empatia.

Descrivere il nuovo mandato educativo dei genitori d'oggi: ad oggi la genitorialità ha posto un nuovo mandato educativo nel quale da una parte il genitore deve essere in grado di districarsi fra autonomia infantile e autorità genitoriale.

mediante una continua negoziazione delle regole, e dall'altra parte deve essere in grado di condividere i suoi saperi educativi, informali e formali nonostante l'influenza derivante da differenti contesti educativi presenti.
  1. Descrivere il percorso di cura:
Il percorso di cura fa riferimento a una sequenza di tappe monitorate principalmente dal genitore: il primo passaggio è dato dall'osservazione del genitore di un cambiamento dello stato di salute del figlio in cui tramite un processo interpretativo si stabilisce che il bambino ha qualcosa che non va. Il genitore dopo aver riconosciuto i sintomi del bambino conferma la sua oggettiva osservazione attraverso di strumenti specifici come ad esempio il termometro. Successivamente il genitore esegue una scansione dei tempi lungo i quali si dispiega il percorso di cura valutando l'opzione di ricorrere alla propria esperienza personale o di chiedere aiuto ad un sapere esperto. Il percorso di cura si completa con la decisione da parte del genitore di seguire una determinata strategia di cura, che può includere l'utilizzo di farmaci, l'adozione di comportamenti specifici o la ricerca di ulteriori consulenze mediche.del genitore verso il pediatra il quale grazie al suo sapere esperto riuscirà a ritrovare il benessere nel bambino. 59. Cosa si intende per "oggettivazione"? Letteralmente "oggettivazione" implica rendere qualcuno qualcosa, una persona un oggetto. L'oggettivazione rappresenta un modo potente e potenzialmente molto dannoso in cui possiamo vedere e trattare gli altri. Questo processo può avere una connotazione sessuale, può riguardare il mondo del lavoro, le relazioni di potere o interazioni molto delicate e complesse come quelle tra medico e paziente. L'oggettivazione - la riduzione di una persona a una cosa - può potenzialmente verificarsi in qualsiasi rapporto umano. L'oggettivazione è caratterizzata da sette dimensioni: - strumentalità; - negazione di autonomia; - inerzia; - fungibilità; - violabilità; - proprietà; - negazione della soggettività.soggettività. Cosa si intende per "sessismo ambivalente"? Secondo la teoria del sessismo ambivalente alla base delle relazioni di genere ci sarebbe una profonda differenza di potere e un'intima interdipendenza tra uomini e donne. I rapporti tra i generi risultano fondati su sentimenti e atteggiamenti ambivalenti nei confronti di entrambi i sessi. Il sessismo ambivalente verso le donne si basa su un atteggiamento patriarcale che le pone in una posizione subordinata considerandole più deboli e meno competenti degli uomini; il sessismo ambivalente verso gli uomini si basa sul rancore legato al paternalismo, al potere e all'aggressività dell'uomo il quale, protettore fondamentale per la donna, è incapace di occuparsi di questioni domestiche. Quali possono essere le conseguenze della categorizzazione? Le conseguenze che può causare la categorizzazione sono gli stereotipi e i pregiudizi. Gli stereotipi sono quelle credenze che vengono applicatea una categoria sociale e a tutti coloro che ne fanno parte mentre per preg
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
13 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher setdomande di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale della salute e della qualità della vita e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Viola Enrica.