Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 41
Paniere Psicologia della salute Pag. 1 Paniere Psicologia della salute Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia della salute Pag. 41
1 su 41
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

A PROPOSITO DI DIMENSIONE CULTURALE E COMUNICATIVA DELLA SALUTE, DESCRIVI

DUE ESEMPI DI COMPETIZIONE TRA REGOLE CULTURALI E BIOLOGIA.: La cultura può

evolversi in rapporto di cooperazione oppure di competizione con la biologia (conflitti etnici e religiosi,

e cultura riguardano direttamente l’ambito

guerre civili). Alcune forme di competizione tra biologia

sanitario: è possibile che consuetudini culturali consolidate abbiano conseguenze negative sulla

salute degli individui (pratica dell’infibulazione femminile, pensata vantaggiosa a livello biologico, ma

che procura infezioni alle vie urinarie, difficoltà nel travaglio, effetti negativi sul piacere sessuale).

Anche la tendenza a favorire la sopravvivenza dei figli maschi piuttosto che alle femmine, tipica di

molte società preindustriali, ha radici culturali più che biologiche. Anche questa pratica (come

l’infibulazione) è tipica di società patrilineari, in cui le donne hanno poca autonomia e utilità rispetto

al sostentamento familiare. Questa alterazione nel fisiologico rapporto numerico uomo/donna può

avere conseguenze evoluzionistiche negative.

A proposito di dimensione culturale e comunicativa della salute, in base a quali criteri si

differenziano le società individualiste e collettivistiche?: Lo status e il ruolo sociale di un

individuo non sono necessariamente determinati dalle sue condizioni fisiche: persone con disabilità

o con determinate patologie sono svantaggiate solamente in un ambiente sociale in cui la loro

condizione comporta conseguenze svantaggiose. La maggiore coesione sociale, i bassi livelli di

individualismo e la mancanza di risorse mediche e materiali, paradossalmente facilitano la

partecipazione attiva di questi cittadini alla vita sociale. Le culture e i relativi sistemi di credenze su

criteri. Triandis (1995) ne identifica 2: •

salute e malattia, possono essere distinte in base a diversi

Quello geografico: indicatori connessi sia alle caratteristiche ambientali (latitudine, piovosità ecc)

che ai sistemi di organizzazione sociale che si sono sviluppati nella specifica area geografica. • Le

sindromi culturali: specifiche visioni del mondo, cioè attitudini, credenze, norme, valori, definizioni di

ruolo e identità condivise dai membri della cultura. Qui si privilegiano costrutti di tipo psicologico, per

evidenziare meglio le differenze tra culture.

A proposito di gestione delle emozioni nell’adattamento efficace alla malattia, descrivi i 5

L’adeguata gestione delle

meccanismi di influenza delle emozioni della salute (Salovely et al). :

emozioni è componente fondamentale di un adattamento efficace alla malattia; la relazione tra

emozioni e condizioni fisiche è argomento di interesse fin dai tempi antichi. Rassegna di Salovey et

al. di studi sui possibili meccanismi di influenza delle emozioni sulla salute sono 5: 1) Effetti

fisiologici diretti: stati depressivi e ansiosi influenzano negativamente lo sviluppo e il decorso di

patologie cardiovascolari e la funzionalità del sistema immunitario. Stati emotivi negativi aumentano

la vulnerabilità alle malattie respiratorie; le emozioni positive contrastano gli effetti di quelle negative

sul sistema cardiovascolare, 2) Valore informativo: le emozioni influenzano la selezione,

memorizzazione e valutazione cognitiva delle info. L’umore può influenzare la percezione del rischio,

del controllo, dell’autoefficacia, del benessere, e anche le aspettative di successo o insuccesso delle

proprie azioni. Gli studi mostrano che le emozioni negative inducono a rassegnazione, quelle positive

possono promuovere una corretta percezione del rischio e la ricerca attiva di soluzioni, 3) Influenza

sulla mobilizzazione di risorse psicologiche: le emozioni positive facilitano la mobilizzazione di

risorse personali e la pianificazione di obiettivi (importante ruolo dell’ottimismo e della speranza).

Alice Isen ha evidenziato che le emozioni positive mobilizzano risorse cognitive e motivazionali,

facilitano la creatività di pensiero e la creatività, promuovono la ricerca di nuove info, facilitano il

comportamento pro sociale., 4) Emozioni e comportamenti a rischio: certi comportamenti dannosi

per la salute possono essere utilizzati per migliorare il tono dell’umore o arginare le emozioni

negative (forme di abuso e dipendenza). Le persone assumono sostanze per avere 1 esperienza

positiva., 5) Emozioni e supporto sociale: ruolo chiave delle relazioni interpersonali nella

promozione della salute, sia direttamente come fonti di benessere nella vita quotidiana, sia

indirettamente come fonti di supporto in situazioni di difficoltà e stress. Le evidenza empiriche

confermano il bisogno di appartenenza negli umani. Le relazioni sociali producono sostanze che

aiutano il rilassamento e la sedazione (ossitocina), mentre un basso livello di integrazione sociale è

un significativo fattore di rischio di mortalità precoce. La socializzazione comporta anche vantaggi

squisitamente psicologici, come un tono dell’umore positivo; relazioni familiari problematiche hanno

un impatto negativo sul benessere psicofisico, nell’infanzia e nell’età adulta. In situazioni di malattia

cronica il supporto di coniugi e amici riduce intensità e durata dei sintomi depressivi e incide

positivamente sul tasso di sopravvivenza.

A proposito di malessere lavorativo in ambito sanitario, quali sono le differenze tra stress e

E’ opportuno sottolineare le differenze tra il

burnout?: costrutto di stress lavorativo e burnout: lo

stress lavorativo è causato da stimoli che hanno origine nel contesto lavorativo (trasferimenti,

sovraccarico, conflitto di ruolo). La persona sperimenta stress quando le richieste

dell’organizzazione eccedono le sue capacità, sia quando i suoi bisogni eccedono le opportunità di

soddisfazione offerte dall’organizzazione. - Stress: presenta sempre uno specifico quadro

psicofisico; : è in genere una condizione momentanea di adattamento; : può essere legato a diversi

aspetti della vita lavorativa - Burnout: maggiormente caratterizzato per le dimensioni psicologiche

ed emotive; è una sindrome che presuppone un processo a lungo termine, che difficilmente rientra

spontaneamente, come lo stress; comprende necessariamente un aspetto legato alla dimensione

interpersonale (la depersonalizzazione). Con il burnout ci si esaurisce in modo sottile, quasi in modo

impercettibile, con tempi molto più lunghi. Alcuni autori ipotizzano che la causa principale del burnout

risieda nel bisogno delle persone derivare un significato esistenziale dalla propria occupazione, e

quando percepiscono che il loro lavoro è insignificante e non fa la differenza iniziano a sentirsi

impotenti e senza speranza, scivolando nel burnout.

A proposito di salute mentale cosa distingue un individuo caratterizzato da un funzionamento

di tipo Fluorishing da un individuo Languiishing?: Come avviene per la definizione di malattia

mentale proposta nel DSM, anche per la definizione di salute mentale vengono tenuti in

considerazione gli aspetti affettivi e di funzionamento. Pertanto viene definita salute mentale: «una

sindrome di benessere personale composta da sintomi di affettività positiva e funzionamento

ottimale». Il percorso di diagnosi di salute mentale è parallelo a quello usato nei disturbi mentali:

coloro che riportano punteggi elevati in almeno 6 delle 11 scale del funzionamento positivo sono

FLUORISHING (individui prosperano, fioriscono, crescono); coloro che ottengono punteggi bassi in

almeno 6 scale sono LANGUISHING (stagnazione, disperazione silenziosa, disinteresse,

percezione di una vita vuota). Vi è correlazione modesta e negativa tra sintomi di malattie mentali e

misure di benessere personale. Le conseguenze psicosociali del languishing sono gravi,

paragonabili a quelle della depressione (scarso benessere emotivo, limitazioni nella vita quotidiana,

perdita di giorni di lavoro). In presenza invece di fluorishing e depressione gli effetti psicosociali sono

più contenuti, per questo è importante che il languishing venga considerato nei programmi nazionali

di prevenzione; il fluorishing invece può costituire una fonte di resilienza.

Alcuni ricercatori hanno studiato il ruolo giocato dai processi cognitivi implicati

nell’identificazione di un evento stressante e nello sviluppo di strategie per farvi fronte. A

questo proposito descrivi la teoria cognitivo-transazionale di Lazarus: Con La teoria cognitivo-

transazionale (Lazarus, 1966) l’autore ha verificato la funzione di mediazione dei processi cognitivi

tra gli eventi di vita stressanti e le risposte ad essi. Vi è una costante e reciproca interazione tra la

persona e l’ambiente. L’individuo, attraverso la valutazione cognitiva, attribuisce agli eventi di vita

un significato in relazione al proprio benessere e decide di conseguenza come reagire. Lo stress è

dunque una transazione tra la persona e l’ambiente che l’individuo percepisce come estenuante o

superiore alle risorse personali, e quindi pericolosa per il proprio benessere, Questo processo

prevede due stadi di valutazione cognitiva.

Che cos’è lo stress? Come si evolve nel tempo?: Selye approfondì lo studio delle modalità

attraverso cui vengono attivate le reazioni fisiologiche dell’organismo e definì lo stress come la

risposta a qualsiasi stimolo avverso, lo stressor, che, indipendentemente dalla grande varietà di

forme che può assumere, attiva la cosiddetta SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO,

– –,

caratterizzata da tre stadi di allarme, di resistenza e di esaurimento che descrivono non solo le

risposte del corpo allo stressor, ma anche i processi che possono portare alla malattia quando

l’organismo cerca, fallendo, di affrontare l’evento stressante. Nella fase di allarme l’organismo

risponde agli stressors e si prepara a reagire con una risposta di arousal (attivazione) generalizzata,

che comporta un aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, del tono muscolare

e della reattività agli stimoli ambientali. Nella fase della resistenza, l’individuo affronta lo stressor

mantenendo un livello elevato di reattività fisiologica e comportamentale, che tuttavia si va

progressivamente riducendo se l’esposizione si prolunga o si intensifica. La fase dell’esaurimento

corrisponde a una progressiva riduzione delle capacità di reazione da parte dell’organismo; la durata

del tempo in cui esso è in grado di resistere o di difendersi dall’azione di un agente stressante

dipende da fattori individuali: l’esposizione prolungata a uno stressor può provocare patologie come

l’ipertensione, l’ulcera gastrica o le allergie, dovute all’incapacità dell’organismo di difendersi da uno

o più stressors.

Che cosa aggiunge l’appro

Dettagli
A.A. 2023-2024
41 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher formaggiodiletta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della salute e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Carfora Valentina.