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Conoscenza del grado di solvibilità dell'azienda
Uno dei criteri determinanti per la concessione di un credito è la conoscenza del grado di solvibilità dell'azienda. Il quoziente di rotazione dei debiti è dato dal rapporto tra gli acquisti e i debiti commerciali. La durata del ciclo del circolante è data dalla formula seguente: tempo medio di giacenza delle scorte + tempo medio di incasso dei crediti - tempo medio di pagamento dei debiti. Un ciclo del circolante positivo comporta un fabbisogno di finanziamento. Il ciclo del circolante è il tempo che intercorre dal momento del pagamento dei fattori produttivi al momento dell'incasso dei ricavi ottenuti con i prodotti venduti. L'analisi della redditività fa riferimento all'attitudine del capitale a produrre reddito. Gli impieghi operativi rendono solo se impiegati in attività produttive. Gli impieghi finanziari rendono anche se considerati singolarmente. Sono esempi di impieghi operativi le rimanenze. Sono esempi di impieghi finanziari le...
disponibilità liquideLE FONDI A COSTO ESPLICITO: derivano da operazioni di finanziamento ed hanno una remunerazione esplicita nel CE
LE FONDI A COSTO IMPLICITO: derivano da operazioni di acquisto o vendita e non hanno una remunerazione esplicita nel CE
LA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO PREVEDE L'INDIVIDUAZIONE DI 4 AREE DISTINTE: caratteristica, extracaratteristica, finanziaria, straordinaria
IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE È DATO DALLA DIFFERENZA TRA: ricavi operativi e costi variabili
L'EBITDA È DATO DALLA DIFFERENZA TRA: valore aggiunto e costi del personale
GLI INDICI DI REDDITIVITÀ ESPRIMONO SEMPRE IL RAPPORTO TRA: una misura di reddito e una misura di capitale
IL ROE È DATO DAL RAPPORTO TRA: utile netto e patrimonio netto
IL ROE EQUO È CALCOLATO COME: somma tra il tasso di rendimento degli investimenti senza rischio e una maggiorazione legata al rischio di impresa
AL DI SOTTO DEL ROE EQUO: l'azienda ha una performance
insoddisfacente
AL DI SOPRA DEL ROE EQUO: l'azienda sta dando agli azionisti un rendimento superiore rispetto ad altre
AL DI SOPRA DEL ROE EQUO: opportunità a parità di rischio
SONO DETERMINANTI DELL'UTILE NETTO: ricavi e costi della produzione, ricavi e costi extra-operativi, proventi e oneri finanziari, proventi e oneri straordinari
IL ROI è DATO DAL RAPPORTO TRA: reddito operativo e investimenti operativi
SONO DETERMINANTI DEL ROI: l'effetto di leva operativa, la rotazione delle immobilizzazioni, il ciclo del circolante
LA FORMULA PER CALCOLARE IL ROA è LA SEGUENTE: (reddito operativo + reddito extraoperativo)/(investimenti operativi netti + investimenti extraoperativi)
CONFRONTANDO IL ROA ED IL ROI è possibile misurare l'incidenza: dalla redditività extra-operativa sulla redditività totale
IL ROI è OTTENUTO COME: prodotto tra ros e ct
LA FORMULA PER CALCOLARE IL ROS è LA SEGUENTE: reddito operativo/
vendite
SE LE VENDITE AUMENTANO: aumenta il ros e aumenta il ct
SE I COSTI AUMENTANO: il ros diminuisce e il ct resta uguale
SE LE IMMOBILIZZAZIONI AUMENTANO: il ros diminuisce e il ct diminuisce
SE IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO AUMENTA: il ros resta uguale e il ct diminuisce
LA FORMULA PER CALCOLARE IL PUNTO DI PAREGGIO è LA SEGUENTE: costi fissi/ margine di contribuzione
IMPRESE CON ALTO GRADO DI LEVA OPERATIVA: hanno una struttura basata in prevalenza sui costi fissi
LA FORMULA PER CALCOLARE IL GRADO DI LEVA OPERATIVA è LA SEGUANETE: (variazione percentuale del reddito operativo)/(variazione percentuale delle vendite)
L'INDICE UTILIZZATO PER CALCOLARE LA ROTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI è DATO DAL SEGUENTE RAPPORTO: vendite/ immobilizzazioni
IL TEMPO MEDIO DI GIACENZA DELLE SCORTE è DATO DAL SEGUENTE RAPPORTO: (magazzino medio/ricavi vendita) * 360
IL TEMPO MEDIO DI INCASSO DEI CREDITI è DATO DAL SEGUENTE RAPPORTO: (crediti commerciali/ricavi vendita)*
360IL TEMPO MEDIO DI PAGAMENTO DEI DEBITI è DATO DAL SEGUENTE RAPPORTO: (debiti commerciali/ costioperativi) * 360LA DURATA DEL CICLO DEL CIRCOLANTE è DATA DALLA SEGUENTE FORMULA: tempo medio giacenza scorte+ tempo medio incasso crediti – tempo medio pagamento debitiLA DURATA DEL CICLO DEL CIRCOLANTE ESPRIME: il periodo di tempo che mediamente intercorre tra l’uscitamonetaria collegata all’acquisto dei fattori produttivi e l’entrata monetaria originata dalla vendita di beni oserviziUNA DURATA DEL CICLO DEL CIRCOLANTE PARI A 90 GIORNI: vuol dire che l’impresa vende i beni 90 giornidopo aver acquistato i fattori produttiviUNA DURATA DEL CICLO DEL CIRCOLANTE PARI A -30 GIORNI: ha un significato economico positivoIL ROS è DATO DAL RAPPORTO TRA: ebit e venditeIL CT è DATO DAL RAPPORTO TRA: vendite e capitale investito operativo nettoL’EFFETTO DI LEVA FINANZIARIA è: l’effetto che l’indebitamento finanziariotrasferisce al roe
TRAMITE L'EFFETTO DI LEVA FINANZIARIA, A PARITÀ DI ALTRE CONDIZIONI, SE IL ROI AUMENTA: il roe aumenta
TRAMITE L'EFFETTO DI LEVA FINANZIARIA, A PARITÀ DI ALTRE CONDIZIONI, SE IL COSTO DELL'INDEBITAMENTO AUMENTA: il roe diminuisce
AZIENDE CON ELEVATA LEVA FINANZIARIA: presentano elevata sensibilità del roe ai cambiamenti di roi e di i
IL GRADO DI LEVA FINANZIARIO È UNA MISURA: del rischio finanziario
IL QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO È DATO DAL SEGUENTE RAPPORTO: debiti finanziari/patrimonio netto
SE IL REDDITO OPERATIVO È PARI A 150 E IL CAPITALE INVESTITO È PARI A 1000, IL ROI È PARI A: 15%
SE L'UTILE NETTO È PARI E IL PATRIMONIO NETTO È PARI 500, IL ROE È PARI A: 20%
SE IL CAPITALE INVESTITO È PARI A 1000, IL PATRIMONIO NETTO È PARI A 500, I DEBITI FINANZIARI SONO PARI A 500, IL TASSO DI INTERESSE È PARI AL 10% E IL ROI È PARI AL 15%, IO ROE
1: gli amministratori devono redigere il bilancio, formato dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. SECONDO IL POSTULATO DELLA COMPLETEZZA INFORMATIVA: se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire informazioni complementari necessarie allo scopo. IL PRINCIPIO DI VALUTAZIONE SEPARATA: ha il fine di evitare che possano essere compensati tra loro utili e perdite. IL CRITERIO DELLA LIQUIDITÀ PER LA REDAZIONE DEL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA AI SENSI DELLO IAS 1: si basa sulla trasformabilità in flusso di cassa entro o oltre i 12 mesi. È PARI: 20% SE IL CAPITALE INVESTITO È PARI A 1000, IL PATRIMONIO NETTO È PARI A 2500, I DEBITI FINANZIARI SONO PARI A 750, IL TASSO DI INTERESSE È PARI AL 10% E IL ROI È PARI A: 30%5: il bilancio è redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione della nota integrativa, che può essere redatta in migliaia di €
SECONDO IL PRINCIPIO DI PRUDENZA: solo gli utili conseguiti devono essere iscritti
I CRITERI DI VALUTAZIONE: non possono essere modificati da un esercizio all'altro
SECONDO IL PRINCIPIO DI NEUTRALITÀ: molti valori di bilancio derivano da stime e congetture e dipendono dalla discrezionalità del valutare
L'ADOZIONE IN BILANCIO IN UN'UNICA MONETA DI CONTO RIGUARDA IL PRINCIPIO DI: omogeneità
IL CRITERIO DI VALUTAZIONE DEL COSTO PERMETTE IL BENEFICIO DI: limitare la discrezionalità dei redattori del bilancio
LA TECNICA DEL MARKET APPROACH PERMETTE DI STIMOLARE IL FAIR VALUE SULLA BASE: dei prezzi di elementi simili
NELLA MISURAZIONE DEL FAIR VALUE, GLI INPUT DI LIVELLO 1 SONO: i prezzi quotati su mercati attivi alla data di misurazione
UN'ATTIVITÀ NON PUÒ ESSERE DEFINITA
COME: risorsa senza benefici attesi futuri
PER CICLO OPERATIVO SI INTENDE: il tempo che intercorre tra l'acquisizione dei materiali che entrano nel processo e la loro realizzazione come disponibilità liquida o come strumento finanziario prontamente convertibile in disponibilità liquida
LA DISTINZIONE TRA POSTE CORRENTI E POSTE NON CORRENTI SI FONDA SU DUE ELEMENTI: ciclo operativo dell'impresa e periodo amministrativo annuale
L'ATTIVO CORRENTE SI COMPONE DI: liquidità immediate, liquidità differite, disponibilità o rimanenze
IL FRAMEWORK DEFINISCE I RICAVI (INCOME) COME: incrementi nei benefici economici di competenza dell'esercizio amministrativo
QUALE DEI SEGUENTI VALORI NON HA L'OBBBLIGO DI ESPOSIZIONE NEL PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO: variazione dei patrimoni destinati
L'ART. 2425-TER, C.C. STABILISCE CHE DAL RENDICONTO DEVONO RISULTARE: per l'esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello precedente
l'ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all'inizio e alla fine dell'esercizio, ed i flussi finanziari dell'esercizio, derivanti dall'attività operativa, da quella di investimento, da quella di finanziamento, ivi comprese le operazioni con i soci
LE FUNZIONI DELLA NOTA INTEGRATIVA SONO DI: completamento e integrazione
LA RELAZIONE SULLA GESTIONE è REDATTA A CURA DEGLI AMMINISTRATORI AI SENSI DELL'ARTICOLO : 2428c.c
QUALE DELLE SEGUENTI INFORMAZIONI NON DEVE NECESSARIAMENTE RISULTARE NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE: l'elenco delle spese pubblicitarie
LA COMPETITIVITÀ AZIENDALE MISURA LA CAPACITÀ DI: generare socialità e consenso attorno alle imprese
L'ECONOMICITÀ AZIENDALE MISURA LA CAPACITÀ DI: generare aspettative di redditività positiva nel lungo periodo per tutti gli stakeholders
IL FENOMENO DEL WINDOW DRESSING STA A INDICARE LA CAPACITÀ DI: far emergere
positive certegrandezze li dove non lo sono o potrebbero non esserloIL PRINCIPIO DI CONTINUITÀ AZIENDALE è DISCIPLINATO SECONDO IL CODICE CIVILE NELL’ART.: 2423-bis 1°comma
QUALI DEI SEGUENTI PRINCIPI NON RAPPRESENTA UN POSTULATO DEL BILANCIO D’ESERCIZIO: prevalenzadella forma sulla sostanza
I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI CHE STABILISCONO IL GOING CONCERN SONO,RISPETTIVAMENTE: oic 11 e ias 1
UN ESEMPIO DI INDICATORI DI RISCHIO FINANZIARIO: capitale circolante netto negativo
UN ESEMPIO DI INDICATORE DI RISCHIO GESTIONALE: difficoltà nel sostituire dirigenti chiave
UN ESEMPIO DI ALTRI INDICATORI è: contenziosi fiscali con obblighi di risarcimento
LA PERDITA DI CANALI DI DISTRIBUZIONE RILEVANTI è UN INDICATORE DI TIPO: gestionale
IL RENDICONTO FINANZIARIO è OBBLIGATORIO IN ITALIA A PARTIRE DAL: 1 gennaio 2016
IL D.LGS 139 HA RESO OBBLIGATORIO IL RENDICONTO FINANZIARIO TRA LA LISTA DEI DOCUMENTI DEL BILANCIO MODIFICANDO LA