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Domande: CHIMICA ORGANICA
05. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
06. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
07. Nella reazione di sostituzione nucleofila SN2:
- abbiamo la formazione di un carbocatione come intermedio
- abbiamo la formazione di un carbanione come intermedio
- l'ingresso del nucleofilo e l'allontanamento del gruppo uscente avvengono in due stadi distinti
- è concertata e quindi l'ingresso del nucleofilo e l'allontanamento del gruppo uscente avvengono in un unico stadio
08. Descrivi brevemente il metodo sintetico per trasformare gli alchini in altri alchini a catena carboniosa più lunga.
28/79Set Domande: CHIMICA ORGANICA INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04) Docente: MARANO STEFANIA Lezione 018
01. Le reazione di eliminazione e sostituzione:
- non sono in competizione tra loro, infatti una specie reattiva che attacca un elettrofilo può avere solo carattere nucleofilo
- sono in competizione tra loro, infatti una specie reattiva
orto-cresolo)4-metilfenolo (o para-cresolo) 30/79Set Domande: CHIMICA ORGANICAINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)Docente: MARANO STEFANIA
06. Prevedere il prodotto della seguente reazione: 31/79Set Domande: CHIMICA ORGANICAINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)Docente: MARANO STEFANIA
07. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
08. Spiega cosa si intende per composto aromatico e la struttura proposta del benzene.
09. Descrivi il modello orbitalico del benzene. 32/79Set Domande: CHIMICA ORGANICAINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 02101. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
02. Il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica:
- consiste in due stadi con la formazione di un carbanione come intermedio (lo ione benzenonio)
- consiste in due stadi con la formazione di un carbocatione come intermedio (lo ione benzenonio)
- consiste in un unico stadio con la formazione di un carbanione come intermedio (lo ione benzenonio)
- consiste in un unico stadio con la formazione di un carbocatione come intermedio (lo ione benzenonio)
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
03. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
04. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
05. Spiega brevemente il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica e il perché il benzene non dà reazioni di addizione tipica del doppio legame C=C.
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 022
01. Prevedi l'attacco del Br (precisare le condizioni di reazione) al seguente benzene monosostituito e spiega l'effetto del sostituente:
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 023
01. Per effettuare la nitrazione (reazione di sostituzione elettrofila aromatica), come si chiama l'elettrofilo che viene
generato?ione nitritoione nitronioione nitrosonioione nitrato
02. Prevedi l'attacco del gruppo nitro (precisare le condizioni di reazione) al seguente benzene disostituito e spiega l'effetto dei sostituenti:
37/79Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 024
01. Gli alogenoalcani sono:
- dei composti che derivano dagli alcani per sostituzione di uno o più atomi di H con atomi di alogeno
- dei composti che derivano dagli alcheni per sostituzione di uno o più atomi di H con atomi di alogeno
- dei composti che derivano dagli alcheni per sostituzione di uno o più atomi di C con atomi di alogeno
- dei composti che derivano dagli alcani per sostituzione di uno o più atomi di C con atomi di alogeno
02. Prevedere il prodotto della seguente reazione di preparazione di un alogenoalcano:
03. Individuare il nome IUPAC corretto del seguente
composto: 2-cloro-4metilpentano 3-metil-4-cloropentano 2-metil-3-cloropentano 2-cloro-3-metilpentano 38/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
04. Uno dei metodi migliori per la preparazione di alogenoalcani è la sostituzione dell'-OH di un alcol con un alogeno:
a) questa reazione avviene solo in presenza di un catalizzatore a partire da alcoli terziari
b) questa reazione avviene velocemente e senza bisogno di un catalizzatore a partire da alcoli primari
c) questa reazione avviene velocemente e senza bisogno di un catalizzatore a partire da alcoli terziari
d) questa reazione è favorita a partire da alcoli secondari
05. Nel procedere dal fluoro allo iodio:
a) le dimensioni degli orbitali p dell'alogeno diminuiscono sensibilmente
b) le dimensioni degli orbitali p dell'alogeno crescono sensibilmente
c) le dimensioni degli orbitali s dell'alogeno crescono sensibilmente
d) le dimensioni degli orbitali p dell'alogeno rimangono invariate
06.
Il CH2Cl2 e CHCl3 sono algenoalcani usati come solventi chiamati, rispettivamente: diclorodimetano e triclorodimetano (o cloroformio)
diclorodiidrogenometano e tricloroidrogenometano (o cloroformio)
diclorometano e triclorometano (o cloroformio)
diclorometile e triclorometile (o cloroformio)
07. Riportare un esempio di alogenoalcano primario, secondario e terziario e assegnare il nome ai composti secondo la nomenclatura IUPAC.
39/79Set Domande: CHIMICA ORGANICA INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04) Docente: MARANO STEFANIA Lezione 025
01. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
40/79Set Domande: CHIMICA ORGANICA INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04) Docente: MARANO STEFANIA
02. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
41/79Set Domande: CHIMICA ORGANICA INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04) Docente: MARANO STEFANIA
03. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
04. Una delle reazioni principali degli alogenuri alchilici è la sostituzione nucleofila: descrivere brevemente i due
principali meccanismi.
42/79Set Domande: CHIMICA ORGANICAINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 0260
1. Descrivi brevemente le differenze tra specie nucleofiliche e specie basiche.
43/79Set Domande: CHIMICA ORGANICAINGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 0270
1. Il gruppo carbonilico nelle aldeidi:
- non è legato a nessun atomo di H
- è legato ad almeno 2 atomi di H
- è legato ad almeno due gruppi alchilici
- è legato ad ameno un atomo di H
2. La formaldeide, nella quale il gruppo carbonilico è legato a due atomi di H:
- è il composto più semplice tra i chetoni ed è prodotto su scala industriale per ossidazione dell'etanolo
- è la più semplice aldeide ed è prodotta su scala industriale per ossidazione dell'etanolo
- è la più semplice aldeide ed è prodotta su scala industriale per ossidazione del metanolo
- è il composto più semplice
l'ossigeno sono ibridati sp^2un legame doppio tra l'atomo di carbonio e l'ossigeno, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp^2un legame singolo tra l'atomo di carbonio e l'ossigeno, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp^2un legame triplo tra l'atomo di carbonio e l'ossigeno, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp^2l'ossigeno sono ibridati sp2un legame corto e fortemente polare, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati spun legame debole e apolare, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp2
07. Il nome IUPAC del seguente composto è:
2-metilcicloesancarbaldeide
2-metilcicloesanaldeide
1-metil-2-cicloesancarbaldeide
2-metlcicloesanale
08. Definisci le aldeidi e chetoni e descrivi brevemente la struttura del gruppo carbonilico.