Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CH-C-
CH=C-
CH≡CH
05. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
06. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
07. Nella reazione di sostituzione nucleofila SN2:
abbiamo la formazione di un carbocatione come intermedio
abbiamo la formazione di un carbanione come intermedio
l'ingresso del nucleofilo e l'allontanamento del gruppo uscente avvengono in due stadi distinti
è concertata e quindi l'ingresso del nucleofilo e l'allontanamento del gruppo uscente avvengono in un unico stadio
08. Descrivi brevemente il metodo sintetico per trasformare gli alchini in altri alchini a catena carboniosa più lunga.
Per sintetizzare degli alchini a catena più lunga partendo da alchini si può sfruttare
l’ acidità degli alchini terminali. Gli alchini terminali possono essere deprotonati da
una base forte che in genere e’ la sodio ammide (NaNH2 ), formando il corrispondente
ione acetiluro che è un nucleofilo e che reagisce efficacemente con gli alogenuri alchilici
primari portando alla formazione di un alchino a catena più lunga
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 28/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 018
01. Le reazione di eliminazione e sostituzione:
non sono in competizione tra loro, infatti una specie reattiva che attacca un elettrofilo può avere solo carattere nucleofilo
sono in competizione tra loro, infatti una specie reattiva può avere sia carattere elettrofilo che nucleofilo contemporaneamente
sono in competizione tra loro, specialmente quando una specie reattiva che attacca un elettrofilo può comportarsi sia da nucleofilo (reazione di sostituzione) che da base
(reazione di eliminazione)
non sono mai in competizione tra loro in quanto sono due reazione completamente distinte
02. Spiega perché l'addizione d'acqua agli alchini porta alla formazione di chetoni.
03. Descrivi brevemente il metodo sintetico per ridurre gli alchini in alcheni.
2) l’addizione di acqua ad un alchino in presenza di un acido porta alla formazione di un
chetone e non, come ci si aspetterebbe, alla formazione di un enolo. Questo perché l’enolo
è molto instabile e traspone per dare il corrispettivo isomero chetone che risulta più stabile.
Questa particolarità è chiamata tautomeria cheto-enolica.
3) Gli alchini possono essere ridotti in alcheni utilizzando un particolare catalizzatore
chiamato catalizzatore di Lindlar:. Tale catalizzatore è a base di palladio avvelenato, cioè
opportunatamente disattivato con il quale si riesce a fermare la riduzione al primo stadio
evitando la riduzione completa ad alchene. © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 29/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 020
01. Il benzene è:
un idrocarburo aromatico saturo con formula bruta C6H6, inerte alle reazione di addizione tipiche degli alcheni
un idrocarburo insaturo con formula bruta C6H5, soggetto quindi alle reazione di addizione tipiche degli alcheni
un idrocarburo aromatico insaturo con formula bruta C6H6, inerte alle reazione di addizione tipiche degli alcheni
un idrocarburo aromatico saturo con formula bruta C6H6, soggetto quindi alle reazione di addizione tipiche degli alcheni
02. La principale reazione del benzene e dei suoi derivati è:
la reazione di sostituzione elettrofila aromatica
la reazione di eliminazione elettrofila aromatica
la reazione di sostituzione nucleofila aromatica
la reazione di addizione nucleofila aromatica
03. Il benzene è:
una molecola piana e asimmetrica con angoli di legame C-C-C di 180 °
una molecola piana e simmetrica con angoli di legame C-C-C di 109.5 °
una molecola asimmetrica con angoli di legame C-C-C di 105 °
una molecola piana e simmetrica con angoli di legame C-C-C di 120 °
04. Qual è il nome secondo la nomenclatura IUPAC (e tradizionale) del seguente composto?
aminofenolo
idrossibenzene o (fenolo)
nitrobenzene
aminobenzene o (anilina)
05. individuare il nome corretto del seguente composto aromatico:
3-metilfenolo (o meta-cresolo)
3-idrossi-1-metilbenzene
2-metilfenolo (o orto-cresolo)
4-metilfenolo (o para-cresolo) © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 30/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
06. Prevedere il prodotto della seguente reazione: © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 31/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
07. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
08. Spiega cosa si intende per composto aromatico e la struttura proposta del benzene.
09. Descrivi il modello orbitalico del benzene.
8) Per aromatico si intende un composto che contiene benzene e questi composti vengono
chiamati areni. La struttura proposta per il benzene è quella del cicloesano con gli atomi di
carbonio ibridizzati sp2. Si ipotizza che i legami doppi e semplici si scambiano di posto molto
velocemente creando una risonanza. L’effetto stabilizzante della risonanza conferisce al
benzene un comportamento chimico diverso da quello degli alcheni e non da reazioni di
addizione elettrofila ma solo di sostituzione elettrofila.
9) Il benzene è una molecola esagonale piana nella quale gli atomi di carbonio sono ibridati
sp2, legati fra loro da un legame e un legame . Gli orbitali p si sovrappongono con
entrambi gli orbitali p adiacenti delocalizzando lungo l’anello, sopra e sotto il piano molecolare,
gli elettroni pgreco-pgreco. Tutti gli angoli di legame C-C-C sono di 120°
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 32/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 021
01. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
X
02. Il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica:
consiste in due stadi con la formazione di un carbanione come intermedio (lo ione benzenonio)
consiste in due stadi con la formazione di un carbocatione come intermedio (lo ione benzenonio)
consiste in un unico stadio con la formazione di un carbanione come intermedio (lo ione benzenonio)
consiste in un unico stadio con la formazione di un carbocatione come intermedio (lo ione benzenonio)
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 33/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
03. Prevedere il prodotto della seguente reazione: © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 34/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
04. Prevedere il prodotto della seguente reazione:
05. Spiega brevemente il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica e il perché il benzene non da reazioni di addizione tipica del doppio legame C=C.
La sostituzione elettrofila aromatica è una reazione a 2 stadi, nella quale un elettrofilo
reagisce con l’anello benzenico sostituendo uno dei sei idrogeni. Nel primo stadio l’elettrofilo
reagisce immediatamente con l’anello benzenico formando un carbocatione o ione
benzenonio stabilizzato dalla risonanza. Nel secondo stadio un ulteriore elettrofilo, anziché’
legarsi al carbocatione, preferisce strappare il protone dove si era addizionato il primo
elettrofilo nel primo stadio per ripristinare l’aromaticità del benzene con la formazione
di un prodotto di sostituzione che dipende dai reagenti coinvolti nella reazione. L’addizione
elettrofila nel benzene non avviene perché perdere l’aromaticità del benzene non è conveniente
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 35/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 022
01. Prevedi l'attacco del Br (precisare le condizioni di reazione) al seguente benzene monosostituito e spiega l'effetto del sostituente:
Br Prevedo che si formera' il para-bromo-clorobenzene in quanto il Cl
presente nell'anello benzenico e'orto-para orientante e la posizione
orto garantisce il minor ingombro. La reazione avviene con Br2
in presenza di catalizzatore FeBr3 © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 36/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 023
01. Per effettuare la nitrazione (reazione di sostituzione elettrofila aromatica), come si chiama l'ettrofilo che viene generato?
ione nitrito
ione nitronio
ione nitrosonio
ione nitrato
02. Prevedi l'attacco del gruppo nitro (precisare le condizioni di reazione) al seguente benzene disostituito e spiega l'effetto dei sostituenti:
NO2 I è orto-para orientante, SO3H è meta orientante, vi è quindi
cooperativitá nella posizione para rispetto allo I dove il NO2 si
andrà a legare. La reazione avviene in presenza di HNO3 e H2SO4
© 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 37/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
Lezione 024
01. Gli alogenoalcani sono:
dei composti che derivano dagli alcani per sostituzione di uno o più atomi di H con atomi di alogeno
dei composti che derivano dagli alcheni per sostituzione di uno o più atomi di H con atomi di alogeno
dei composti che derivano dagli alcheni per sostituzione di uno o più atomi di C con atomi di alogeno
dei composti che derivano dagli alcani per sostituzione di uno o più atomi di C con atomi di alogeno
02. Prevedere il prodotto della seguente reazione di preparazione di un alogenoalcano:
03. Individuare il nome IUPAC corretto del seguente composto:
2-cloro-4metilpentano
3-metil-4-cloropentano
2-metil-3-cloropentano
2-cloro-3-metilpentano © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/01/2021 14:43:25 - 38/79
Set Domande: CHIMICA ORGANICA
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: MARANO STEFANIA
04. Uno dei metodi migliori per la preparazione di alogenoalcani è la sostituzione dell'-OH di un alcol con un alogeno:
questa reazione avviene solo in presenza di un catalizzatore a partire da alcoli terziari
questa reazione avviene velocemente e senza bisogno di un catalizzatore a partire da alcoli primari
questa reazione avviene velocemente e senza bisogno di un catalizzatore a partire da alcoli terziari
q