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INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Randieri Cristian
Lezione 0090
-
Cosa s'intende col il concetto di "feedback"?
- Esprime il concetto di retroazione di un sistema, ovvero la capacità di regolare il sistema.
- Esprime il concetto di retoazione.
- Una riduzione del golfo dell'esecuzione.
- Esprime il concetto per cui l'utente deve essere in grado di interpretare l'azione richiesta senza fatica rendendolo capace di fornire un feedback.
-
Cosa s'intende col il termine "affordance"?
- Si denota la proprietà di un oggetto di influenzare, attraverso la sua apparenza visiva, il modo in cui viene progettato.
- Si denota la proprietà di un oggetto di non influenzare, attraverso la sua apparenza visiva, il modo in cui viene usato.
- Si denota la proprietà di un oggetto di influenzare, attraverso la sua apparenza visiva, il modo in cui viene usato.
- Si denota la proprietà di un oggetto di influenzare.
03. Come si può ridurre l'ampiezza del golfo della valutazione?
Facendo in modo che gli oggetti forniscano un segnale che indichi quali azioni compiere.
Facendo in modo che gli oggetti forniscano un segnale che indichi quali azioni evitare.
Facendo in modo che gli oggetti forniscano un segnale che suggerisca quali azioni possono essere compiute.
Facendo in modo che gli oggetti forniscano un feedback facilmente interpretabile, cioè un segnale che indichi chiaramente all'utente quali modifiche le sue azioni hanno prodotto sullo stato del sistema.
04. Una buona affordance riduce:
Il golfo dell'esecuzione.
x Il golfo dell'esecuzione e della valutazione.
Il golfo della valutazione.
Il tempo di apprendimento di una nuova interfaccia.
05. Spiegare il concetto di affordance fornendo un esempio di oggetto dotato di affordance ed un esempio di oggetto senza affordance, spiegandone il perché.
Il
telefono a disco ha una buona affordance, il suo aspetto "comunica" in maniera rapida all'utente il modo in cui va utilizzato (es. disco combinatore che può ruotare solo nel verso giusto, forma della forcella che invita a poggiare la cornetta nella posizione giusta, posizione del cavo sulla cornetta che invita all'utilizzo nel verso giusto). Un oggetto che non ha una buona affordance è il maniglione antipanico a leva.
Spiegare che cosa intende Donald Norman per "golfo dell'esecuzione" e per "golfo della valutazione". Il golfo dell'esecuzione separa lo stadio delle intenzioni dallo stato delle azioni. Il golfo della valutazione separa lo stadio della percezione dello stato del mondo, da quello della valutazione dei risultati.
PANIERE COMPLETO DI INTERFACCE UOMO-MACCHINA B - 11/50
Set Domande: INTERFACCE UOMO-MACCHINA B
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Randieri Cristian
Lezione 01001. Poiché
l'usabilità è un concetto relativo? Perché ha poco senso affermare che un prodotto è usabile in assoluto: è necessario specificare per quali utenti, per quali obiettivi e in quali contesti d'uso.
Nessuna delle precedenti.
Perché ha poco senso affermare che un prodotto è usabile in assoluto: è necessario specificare quale hardware deve essere usato.
Perché per affermare che un prodotto è usabile in assoluto è necessario specificare per quali contesti d'uso è stato progettato.
02. Quando si usa il termine di accessibilità universale (universal accessibility)?
Quando si vuole enfatizzare un'accessibilità estesa a tutti i possibili utenti, in funzione dalle eventuali ulteriori barriere costituite dalla loro classe sociale, lingua, etnia, cultura, collocazione geografica o altro.
Quando si vuole enfatizzare un'accessibilità estesa a tutti i possibili utenti,
indipendentemente dalle eventuali ulteriori barriere costituite dalla loro classe sociale, lingua, etnia, cultura, collocazione geografica o altro. Nessuna delle precedenti. Quando si vuole enfatizzare un'accessibilità estesa ad alcune classi di utenti, in funzione dalle eventuali ulteriori barriere costituite dalla loro classe sociale, lingua, etnia, cultura, collocazione geografica o altro. 03. In concetto di smaterializzazione dei sussidi: Prevede la sostituzione del supporto cartaceo (manuali a stampa) con quello multimediale (immagini, video su file). Prevede la sostituzione del supporto cartaceo (manuali a stampa) con quello elettronico (manuali su file). x Prevede l'interazione del supporto cartaceo (manuali a stampa) con quello elettronico (manuali su file). Prevede la convivenza del supporto cartaceo (manuali a stampa) con quello elettronico (manuali su file). 04. In quale contesto si realizza completamente la smaterializzazione e l'integrazione progressiva deisussidi all'uso:
- Mediante le applicazioni erogate online attraverso siti web.
- Mediante la digitalizzazione delle informazioni.
- Mediante supporti interattivi erogati online attraverso siti web.
- Mediante le applicazioni software.
05. Cosa sono le FAQ?
- Sono elenchi di domande tipiche, che gli utenti fanno nell'uso del sistema.
- Sono elenchi di domande atipiche, che gli utenti si pongono nell'uso del sistema.
- Sono elenchi di domande tipiche, che gli utenti si pongono nell'uso del sistema.
- Sono elenchi di domande tipiche, che gli utenti fanno per evidenziale anomalie del sistema.
06. Facendo riferimento alla nozione di usabilità dell'ISO 9241 individua nel proprio smartphone una funzione poco usabile spiegandone i motivi.
La usabilità è il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza, soddisfazione in uno specifico contesto d'uso. Il touch del mio smartphone con schermo da 6,7 pollici.
è poco usabile per mia moglie che ha le mani piccole.
Spiegare il senso della seguente affermazione di Donald Norman: “Tutte le volte che trovo indicazioni su come usare qualcosa, si tratta di un oggetto progettato male”.
Un sistema usabile dovrebbe mettere in grado i suoi utenti di utilizzarlo senza alcun tipo di sussidio esterno al sistema stesso
PANIERE COMPLETO DI INTERFACCE UOMO-MACCHINA B - 12/50
Set Domande: INTERFACCE UOMO-MACCHINA B
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Randieri Cristian
Lezione 01
101. L’approccio dell’ingegneria dell’usabilità è:
Porre l’utente e il sistema, al centro dell’attenzione del progettista.
Porre il sistema, e non l'utente, al centro dell’attenzione del progettista.
Porre la documentazione, al centro dell’attenzione del progettista.
Porre l’utente, e non il sistema, al centro dell’attenzione del progettista.
02. Nella progettazione di un sistema
interattivo come si fa a mantenere costante l'attenzione dell'utente sugli elementi desiderati dell'interfaccia?
Mediante gli indizi di indirizzamento atti a spingere l'utente verso l'interazione.
Mediante gli indizi secondari che in modo indiretto attraggano e guidino l'attenzione dell'utente dove si desidera.
Mediante gli indizi d'interesse che attraggano l'interesse dell'utente.
Mediante gli indizi attentivi (attentional cue) che attraggano e guidino l'attenzione dell'utente dove si desidera.
03. Qual è stata l'idea innovativa introdotta dal metodo proposto da Card, Moran e Newell?
La conoscenza dei valori associati ai parametri che caratterizzano i processi sensoriali, cognitivi e motori dell'essere umano permette al progettista di testare le prestazioni dell'utente tipico nell'effettuazione dei compiti richiesti dal sistema in fase di progettazione.
La conoscenza dei valori associati ai
parametri che caratterizzano i processi sensoriali, cognitivi e motori dell'essere umano permette al progettista di sintetizzare le prestazioni dell'utente tipico nell'effettuazione dei compiti richiesti dal sistema in fase di progettazione. La conoscenza dei valori associati ai parametri che caratterizzano i processi sensoriali, cognitivi e motori dell'essere umano permette al progettista di analizzare le prestazioni dell'utente tipico nell'effettuazione dei compiti richiesti dal sistema in fase di progettazione. La conoscenza dei valori associati ai parametri che caratterizzano i processi sensoriali, cognitivi e motori dell'essere umano permette al progettista di predire le prestazioni dell'utente tipico nell'effettuazione dei compiti richiesti dal sistema in fase di progettazione.
04. Perché persona e ruolo sono concetti diversi? La definizione del ruolo permette di separare le caratteristiche individuali della persona dagli
aspetti legati allo scopo dell'interazione con il sistema. La definizione del ruolo permette di unire le caratteristiche individuali della persona agli aspetti legati allo scopo dell'interazione con il sistema. La definizione del ruolo permette di far convivere le caratteristiche individuali della persona con tutti gli altri aspetti legati allo scopo dell'interazione con il sistema. La definizione del ruolo permette di classificare le caratteristiche individuali della persona dagli aspetti legati alla progettazione dell'interazione con il sistema.
05. Descrivere i fattori che possono influenzare l'attenzione fornendo anche degli esempi. I fattori che possono influenzare l'attenzione, sono fattori esterni (esogeni), come qualcuno che ci chiama per nome mentre conversiamo con un amico e fattori interni (endogeni) che dipendono dai nostri obietti, sensazioni etc. Esempio di fattori endogeni è se si richiede di analizzare un particolare di una certa
Figura con molta attenzione. Tutto il resto passerà in secondo piano e l'utente06. Descrivere il metodo GOMS (Goals, Operators, Methods, Selection rules) non sarà in grado di ricordare in un secondo momento particolari presenti.
Il metodo GOMS decompone l'interazione con il sistema nelle sue azioni elementari (che possono essere fisiche, come la pressione di un tasto, percettive, o cognitive).
I Goals sono gli obiettivi che l'utente intende raggiungere, gli Operators le azioni da compiere per raggiungerli.
I Methods sono le sequenze di operatori disponibili per raggiungere ogni singolo goal.
Quando ci sono più metodi possibili, le Selection rules descrivono i criteri di selezione di un metodo rispetto agli altri.
Ad ogni azione elementare vengono associati dei tempi di esecuzione, derivanti dal modello, e questi vengono poi sommati tenendo conto dei metodi e delle regole di selezione.
PANIERE COMPLETO DI INTERFACCE UOMO-MACCHINA B - 13/50
Set Domande: INTERFACCE
UOMO-MACCHINA BINGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Randieri Cristian
Lezione 0120
1. In quali sottosistemi può essere decomposta la memoria dichiarativa?
In memoria a breve termine e memoria a lungo termine.