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RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE
Interfacce Uomo-Macchina B
Lezione 023
01. In quali scenari si possono coinvolgere più casi d'uso ?
Negli scenari più complessi
Solo nel caso di un sistema per la gestione di dati sanitari.
In nessun caso
Solo nei casi relativi ai sistemi d'intelligenza ambientale
02. Come si definisce uno scenrio d'uso ?
E' una narrazione, in linguaggio comune, di una possibile storia dell’uso del sistema da parte di uno specifico utente, fittizio ma in qualche modo tipico, e descritto in modo
molto astratto.
E' una narrazione, in linguaggio comune, di una possibile storia dell’uso del sistema da parte di uno specifico utente, fittizio ma in qualche modo tipico, e descritto in modo
molto realistico.
E' una narrazione, in linguaggio formale, di una possibile storia dell’uso del sistema da parte di uno specifico utente, fittizio ma in qualche modo tipico, e descritto in modo
molto realistico.
E' una narrazione, in linguaggio comune, di una possibile storia dell’uso del sistema da parte di un generico utente, fittizio ma in qualche modo tipico, e descritto in modo
molto realistico.
03. Nella formulazione di uno scenario d’uso è importante che:
Sia riportata una storia completa, che non si limiti, quindi, alla pura interazione con il sistema, ma che ne consideri il contesto complessivo.
Sia riportata una storia completa, che non si limiti, quindi, alla pura interazione con il sistema, ma che ne consideri il contesto parziale.
Sia riportata una parziale a patto che consideri il contesto complessivo.
Sia riportata una storia anche parziale, che non si limiti, quindi, alla pura interazione con il sistema, ma che ne consideri il contesto complessivo.
04. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Gli scenari d’uso sono imperativi per la promozione in realtà virtuale del sistema proposto.
Nel caso di prodotti di nuova concezione, destinati a innovare i comportamenti degli utenti, si realizzano a volte degli scenari d’uso con delle riprese video.
Il rischio maggiore è quello di scadere nell’aneddotica, raccontando storie poco rilevanti per la comprensione dei requisiti del prodotto, che quindi non saranno di alcuna
utilità nelle successive fasi di progettazione.
Gli scenari d’uso possono essere molti utili, ma scegliere quelli realmente significativi da inserire nel documento dei requisiti non è facile.
05. Descrivere cosa sono gli scenari d'uso fornendo anche due esempi di scenari d’uso relativi all’ascensore.
06. Cosa sono gli scenari d'uso e le relative caratteristiche di un buon scenario d'uso?
5. Sono tecniche per aiutarci ad immaginare un nuovo prodotto ed a individuarne i corretti requisiti. Uno scenario d'uso è una narrazione in linguaggio comune di una storia dell'uso
del sistema immaginandosi di essere un utente.
Andrea, lavoratore, al ritorno dal lavoro torna a casa e per salire a casa ha bisogno di prendere l'ascensore, una volta entrato nell'ascensore preme il pulsante per salire al suo piano,
quando l'ascensore si ferma Andrea apre le porte dell'ascensore in modo da uscire ed entrare poi successivamente a casa sua.
(sottolineati i due scenari d'uso)
6. Scegliere degli scenari d'uso significativi. Non rischiare di raccontare storie poco rilevanti e non comprensibili al requisito del prodotto. Adottare riprese video per una
comprensione migliore degli scenari d'uso. RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE
Interfacce Uomo-Macchina B
Lezione 024
01. In cosa consiste il diagramma dei casi d’uso (use case diagram) ?
E' un diagramma riassuntivo che mostra i casi d'uso del sistema.
E' un diagramma riassuntivo che mostra le relazioni fra gli attori del sistema.
E' un diagramma esteso che mostra le relazioni fra gli attori e i casi d'uso del sistema.
E' un diagramma riassuntivo che mostra le relazioni fra gli attori e i casi d'uso del sistema.
02. Cosa rappresenta il diagramma di contesto del sistema ?
E' un diagramma che rappresenta in modo casuale i casi d’uso di un sistema, che indica i “confini” dello stesso e tutti gli attori che lo utilizzano.
E' un diagramma che rappresenta tutti i casi d’uso di un sistema, che indica i “confini” dello stesso e tutti gli attori che lo utilizzano.
E' un diagramma che rappresenta parzialmente i casi d’uso di un sistema, che indica i “confini” dello stesso e tutti gli attori che lo utilizzano.
E' un diagramma che rappresenta i casi d’uso più rappresentativi di un sistema, che indica i “confini” dello stesso e tutti gli attori che lo utilizzano.
03. Quale delle seguenti affermazioni è vera?
Nella descrizione dei casi d’uso non è mai consigliabile salire a un livello di dettaglio troppo alto, componendo i casi tra loro.
Nella descrizione dei casi d’uso è consigliabile scendere a un livello di dettaglio basso, decomponendo i casi in sottocasi e questi in sotto-sottocasi.
Nella descrizione dei casi d’uso è imperativo decomporre i casi in sottocasi e questi in sotto-sottocasi.
Nella descrizione dei casi d’uso non è mai consigliabile scendere a un livello di dettaglio troppo basso, decomponendo i casi in sottocasi e questi in sotto-sottocasi.
04. Gli attori coinvolti in un caso d’uso devono necessariamente essere umani ?
Non devono necessariamente essere umani perchè possono anche essere dei sistemi con i quali il caso d’uso interagisce, per inviare o ricevere dati, o per richiedere dei
servizi.
Non devono necessariamente essere umani perchè possono anche essere dei sistemi con i quali il caso d’uso interagisce per offrire dei servizi.
Si devono necessariamente essere umani.
Non devono necessariamente essere umani perchè possono anche essere dei sistemi con i quali il caso d’uso interagisce, per controllare dati e servizi.
05. Fornire una descrizione dei diagrammi di uso e del relativo utilizzo.
06. Qual è la differenza fra casi e scenari d’uso?
5. E' un elenco dei casi d'uso che mostra la relazione tra attori e casi d'uso del sistema. Un esempio di diagramma d'uso può essere l'uso dell'ascensore della propria abitazione e si
descriverebbe in questo modo
6. Un caso d'uso è un utente che fa una determinata azione con il prodotto in questione, mentre lo scenario d'uso è lo scenario di utilizzo di quel prodotto collocato nel contesto.
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Interfacce Uomo-Macchina B
Lezione 025
01. Cosa rappresenta il documento dei requisiti ?
Esprime i bisogni emersi nella fase di esplorazione, bisogni e vincoli che possono essere soddisfatti in molti modi.
Esprime i vincoli emersi nella fase di esplorazione, bisogni e vincoli che possono essere soddisfatti in molti modi.
Esprime i bisogni o i vincoli emersi nella fase di esplorazione, bisogni e vincoli che possono essere soddisfatti in molti modi.
Esprime i bisogni e i vincoli emersi nella fase di esplorazione, bisogni e vincoli che possono essere soddisfatti in molti modi.
02. Cosa intendiamo per invenzione ?
Rappresenta il passaggio dal design concept al documento dei requisiti incarnato nei primi prototipi di un nuovo sistema interattivo coinvolgendo processi molto diversi.
E' il processo di ricerca in forma coerente ciò che è nella mente degli stakeholder del prodotto che dovrà essere progettato.
Il processo di estrazione di conclusioni implicite nel materiale esistente.
Rappresenta il passaggio dal documento dei requisiti al design concept incarnato nei primi prototipi di un nuovo sistema interattivo coinvolgendo processi molto diversi.
03. Nei processi dell'invenzione la metafora:
Consiste nel trasferire nell’ambito del nostro progetto soluzioni adottate in uguali domini applicativi.
Consiste nel trasferire nell’ambito del nostro progetto soluzioni astratte ricavate da differenti domini applicativi.
Consiste nel trasferire nell’ambito del nostro progetto soluzioni adottate in differenti domini applicativi.
Consiste nel trasferire nell’ambito del nostro progetto modi d'uso adottati comumente dagli utenti.
04. Cosa s'intende per mimesi ?
E' la tecnica che permette di riprodurre un prodotto già esistente, tipicamente realizzandolo con le medesime tecnologie.
E' la tecnica che permette di riprodurre un prodotto copiandolo da uno già esistente con le medesime tecnologie.
E' la tecnica che permette di creare un prodotto inesistente, tipicamente realizzandolo con tecnologie differenti.
E' la tecnica che permette di riprodurre un prodotto già esistente, tipicamente realizzandolo con tecnologie differenti.
05. Che cosa si intende per metafora e quali sono le differenze con l’analogia? Elencare almeno due esempi di metafore.
06. In che cosa consiste il procedimento d’ibridazione per la progettazione di nuove interfacce?
5. - E’ il procedimento più complesso, e probabilmente quello in grado di produrre i risultati più
interessanti.
- Consiste nel trasferire nell’ambito del nostro progetto soluzioni adottate in differenti domini
applicativi.
- È un procedimento ben noto nel design dei sistemi interattivi, e che ha prodotto risultati
molto importanti, come ad esempio, il desktop che ha rivoluzionato, a partire dallo Star della
Xerox e dal Macintosh della Apple, l’interfaccia dei personal computer;
6. E' l'unione di due prodotti esistenti che fondendosi ne creano uno del tutto nuovo.
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Interfacce Uomo-Macchina B
Lezione 026
01. In cosa consistono le raccolte di anti-pattern ?
Sono soluzioni da evitare a problemi che si ripropongono casualmente.
Sono soluzioni da evitare a problemi che si ripropongono con una certa frequenza.
Sono soluzioni da evitare a problemi che si ripropongono di rado.
Sono soluzioni da evitare a problemi che non si ripropongono mai.
02. Cosa si indica con il termine di Design Pattern?
Una soluzione generale a un problema di progettazione che si ripropone in molte situazioni, anche diverse fra loro.
Una soluzione generale a un problema di progettazione che si ripropone in molte situazioni, simili fra loro.
Una soluzione generale a un problema di progettazione che si ripropone in molte situazioni che siano uguali fra loro.
Una soluzione particolare a un problema di progettazione che si ripropone in molte situazioni, simili fra loro.
03. Secondo Tim O’Reilly Il modello di sviluppo iterativo dell’ingegneria dell'usabilità:
Tende sempre più a essere applicato solo durante la fase di sviluppo del prodotto.
Tende sempre più a essere applicato anche durante la fase di progettazione e sviluppo del prodotto.
Tende sempre più a essere applicato solo durante la fase di progettazione del prodotto.
Tende sempre più a essere applicato non solo durante la fase di progettazione e sviluppo, ma durante tutto il ci