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SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 002
- Quale delle seguenti definizioni dell'estetica non è corretta?
- L'estetica è una filosofia dell'arte
- L'estetica è una filosofia del bello
- L'estetica è una filosofia morale
- L'estetica è una filosofia dell'esperienza sensibile
- Il primo autore a pubblicare un libro intitolato "Estetica" è
- Baumgarten
- Kant
- Hegel
- Aristotele
- L'estetica come disciplina filosofica autonoma nasce
- con Platone
- nell'antica Grecia
- nel XX secolo
- in età moderna
- In che modo è possibile definire l'estetica e di quali problemi si occupa tale disciplina?
- Nell'interpretazione proposta dal prof. Feyles come può essere suddivisa la storia dell'estetica?
PANIERE DI ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE - 5/147
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria
Lezione 003
- La scuola filosofica dell'Accademia di Ateneè uno dei più importanti pensatori della filosofia occidentaleè considerato il padre della filosofia ideale e del pensiero platonicoè stato influente per molti filosofi successivi come Aristotele e Plotinoè noto per le sue opere dialogiche, in cui espone le sue teorie filosofiche attraverso conversazioni tra personaggi immaginariè considerato uno dei grandi maestri della filosofia morale e politicaè la sua opera più famosa e influente.
Accademia è stato discepolo di Aristotele, il maestro di Socrate.
Un'opera come il Doriforo di Policleto, giudicata in base alle categorie platoniche, appare come il tentativo di raffigurare l'ideale e non il reale. È diseducativa perché rappresenta sentimenti e passioni che devono essere tenuti a freno. È del tutto inaccettabile perché rappresenta una realtà sensibile e corporea. Deve essere rifiutata perché non è abbastanza fedele alla realtà.
Dal punto di vista platonico, le immagini e le idee non sono "il vero essere". La tragedia e l'epica devono avere unità di tempo, luogo e azione. Le opere d'arte e le immagini sono "lontane di tre gradi dall'essere". La tragedia e l'epica sono sempre "imitazione di azioni".
Cosa intende dire Platone quando afferma: "un letto, che tu lo guardi di lato o di fronte o in un modo qualsiasi, differisce forse da se stesso?"
sensibileL'idea è superiore alla cosa sensibile e all'immaginesensibileL'idea è inferiore rispetto alla cosa sensibile ma superiore rispetto all'immagineL'immagine è inferiore rispetto alla realtà sensibile ma superiore rispetto all'idea10. Dal punto di vista gnoseologico per PlatoneNon è possibile conoscere veramente realtà immutabili; si possono conoscere solo le cose soggette al mutamentoLa conoscenza più vera è la conoscenza delle cose sensibiliL'essenza delle cose è inconoscibile, possiamo conoscere solo l'apparenzaLa conoscenza più vera è la conoscenza delle idee11. Proponendo l'esempio del letto e del tavolo, nella Repubblica Platone sottolinea cheL'artigiano fabbrica il tavolo e il letto reali mentre il pittore costruisce le idee del tavolo e del lettoL'artigiano che fabbrica il tavolo non è però artefice dell'idea di tavoloL'idea di tavolo e l'idea di letto sono imitazioni dei tavoli e dei letti
realiL'artigiano è colui che inventa l'idea di tavolo e l'idea del letto12. Nella sua opera filosofica Platoneutilizza spesso il mitocritica il mito tragico ma nello stesso tempo celebra i miti omericisostiene che nessun mito può avere valore di veritàriutilizza i miti omerici13. Per Platone le ideesono meno vere delle cose sensibili che si vedono e che si toccanosono entità mentali ricavate per attrazionesono pura apparenzasono più reali dal punto di vista ontologico delle cose sensibili14. Per Platone l'immagine è ontologicamente superiore all'ideaè meno reale ma più vera dell'oggetto di cui è immagineè un oggetto apparente che non ha effettiva realtàcoincide con l'idea di una cosa15. Perché per Platone l'arte è tre volte lontana dal vero?16. Che rapporto c'è tra arte e verità in Platone? PANIERE DI ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE -
7/147Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Docente: Feyles Martino Maria Lezione 004 01. Perché Platone critica Omero e i tragici del suo tempo? PANIERE DI ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE - 8/147Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Docente: Feyles Martino Maria Lezione 005 01. Nella visione platonica, tutte le cose si generano dal conflitto tra il Bene e il Male. Il Bene è l'idea somma, la Verità è l'idea somma, il Bene è un trascendentale. 02. Al termine della Repubblica, Platone racconta: - Il mito del carro alato - Il mito della caverna - Il mito del Demiurgo - Il mito di Er 03. Il mito di Er è un racconto di Esiodo che Platone critica duramente, è un antico mito omerico, è un racconto che Platone giudica immorale, è un racconto platonico sull'aldilà. 04. Per Platone, raccontare "dire che gli dèi si fanno guerra e si combattono tra loro" è vero ma èdiseducativo può essere vero solo dal punto di vista allegorico è moralmente sbagliato ma può essere utile dal punto di vista politico è falso ed è pericoloso. 05. Nella Repubblica Platone cita come esempio la vicenda di Crono e Urano perché il loro comportamento non gli appare degno dal punto di vista morale perché vuole dimostrare che gli dei non sono responsabili del male perché si tratta di una storia edificante dal punto di vista morale perché rappresentano due modi diversi di intendere la poesia. 06. Per Platone non si può accettare che uno stato pretenda di controllare l'attività dei poeti che una poesia venga giudicata per la sua verità e non per la sua bellezza che nei miti vengano rappresentate cose soprasensibili che i poeti raccontino che gli dei sono la causa dei mali degli uomini. 07. Nella Repubblica Platone critica Esiodo e Omero perché nei loro racconti ci sono troppi elementi religiosi hanno.mescolato impropriamente religione e poesia nei loro racconti si dà una cattiva rappresentazione della natura degli dèi nei loro racconti negano l'esistenza degli dei PANIERE DI ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE - 9/147 Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Docente: Feyles Martino Maria 08. Per Platone c'è una separazione necessaria tra arte e politica il controllo politico dell'arte è impossibile e dannoso l'arte non deve essere giudicata con criteri morali ma in base a criteri estetici l'arte deve essere giudicata dal punto di vista della sua utilità politica e morale 09. Che rapporto c'è tra arte e morale in Platone? PANIERE DI ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE - 10/147 Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Docente: Feyles Martino Maria Lezione 006 01. Nella Repubblica di Platone le arti sono considerate positivamente perché educano il cittadino allamoralità come un momento senza alcuna importanza nella storia della Grecia come un modo per procurare la catarsi tragica come uno strumento educativo pericoloso 02. Per Platone c'è "un antico dissidio" tra poesia e filosofia tra Omero e i tragici tra filosofia e politica tra la storia che racconta il particolare e la filosofia che racconta l'universale 03. Benché critichi la pretesa della poesia e delle arti di cogliere la verità, in un passaggio importante Platone ammette che i miti e le opere letterarie comunicano valori morali sempre condivisibili i miti e le opere letterarie hanno un contenuto del tutto razionale i miti e le opere letterarie hanno una valenza educativa sempre positiva i miti e le opere letterarie sono menzogne che contengono un fondo di verità 04. Paragonando Omero e Pitagora, Platone sostiene che non esiste alcun "metodo di vita" omerico elogia Omero e critica Pitagora critica entrambi in quanto poeti che"imitano le apparenze" sostiene che non esiste alcun "metodo di vita" pitagorico.
Per Platone Omero non è il poeta sommo, non è un poeta tragico, non deve essere un punto di riferimento per l'educazione dei giovani, deve essere accolto all'interno dello stato ideale.
Per Platone i poeti tragici fanno diventare lo spettatore piagnucoloso, simpatico nei confronti del destino altrui, razionale, coraggioso.
Il mito del "carro alato" è raccontato nel Timeo, nella Repubblica, nel Simposio, nel Fedro.
PANIERE DI ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE - 11/147
Set Domande: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE, SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Feyles Martino Maria