Estratto del documento

V0= S[ (1+i)n -1/i*(1+i)n]

05. Nel caso di interesse composto la formula di attualizzazione e

V0= Vn /(1+i)n

06. Il postulato della preferenza temporale del consumo stabilisce che

Un soggetto economico attribuisce normalmente ad un bene presente un valore

maggiore che allo stesso bene reso disponibile nel futuro

07. Nel caso di interesse semplice i il valore che una somma Vo presa in prestito (o

investita) oggi, avra dopo n anni e data da

Vn= Vo (1+ni)

Lezione 009

01. la durata dell ammortamento finanziario di un debito

e fissata dal creditore

02. la durata dell ammortamento economico di un bene strumentale

e pari alla vita prevista del bene strumentale

03. Nell ammortamento contabile dati: Aj = quota generica di ammortamento relativa

al j-esimo periodo di esercizio; Vr = valore residuo del bene all'istante k; Vo = valore

iniziale del bene (investimento) è dato da

V0=Vr+(sommatoria da 1 a n di (Aj)

04. L ammortamento contabile

Consiste nell accantonare quote destinate alla semplice ricostruzione contabile del

valore di un bene strumentale

05. Il fondo di ammortamento

costituisce una disponibilita? di bilancio utilizzabile per finanziare nuovi investimenti.

06. L ammortamento

e un processo associato alla riproduzione di beni strumentali

Lezione 010

01. Nell ammortamento a quota capitale costante il valore da ammortizzare del bene

strumentale, già depurato del valore residuo attualizzato dell'impianto e dato da

V0-Vr/(1+i)n

02. L ammortamento a percentuale costante del valore residuo

e usuale in un ambiente competitivo dove si temono rischi di obsolescenza

03. L ammortamento fiscale e quello

a quota capitale costante

04. Fra i metodi di ammortamento quello in cui si spende di più e

a rata annuale costante

05. Il piano di ammortamento a rata annuale costante si sceglie

quando si è abbastanza certi che l'impianto non corra rischi di obsolescenza

06. Nel piano di ammortamento a rata annuale costante

dopo circa il 50% del tempo, il debito residuo e molto più del 50%

07. Nell ammortamento a rata annuale costante dati qj = quota legata alla

ricostruzione del capitale Ij = interessi passivi pagati, il valore della rata S e dato da

S= qj+Ij

Lezione 011

01. Se all anno n il VAN e uguale a zero

significa che l operazione servira a restituire in n anni il capitale investito e gli interessi

al tasso i fissato

02. Dati Ik= esborso per investimento Rk=ricavi di gestione, Ck=spese di gestione, nel

periodo k, il flusso di cassa lordo e definito come

CFGk= Rk-Ck -Ik

03. Dati qf= quota di ammortamento fiscale, Ip = Interessi passivi maturati su mutui

finanziari o debiti contratti per finanziare gli investimenti, t = Coefficiente di prelievo

fiscale, il flusso di cassa netto e dato da

CFN = Rk-Ck -Ik - ( Rk-Ck -qf -Ip).t

Lezione 012

01. Quale fra le seguenti configurazioni mi garantisce la maggiore fattibilita economica

di un progetto

VAN alto, TIR alto, PBP basso

02. Il tasso di rendimento interno e quel valore del tasso di interesse in corrispondenza

del quale

all anno n il VAN=0

03. Il tasso di rendimento rappresenta il massimo valore del tasso di interesse

che l azienda potrebbe fronteggiare, senza perdite, nel caso si finanzi con

indebitamento esterno

04. All aumentare del tasso di interesse i

il VAN diminuisce

05. Il TRI e

un indice di rischiosita dell investimento

06. All aumentare del tasso di remunerazione del capitale (i), a parita di altre

condizioni:

il PBP aumenta.

07. L intersezione di Fisher

identifica quel valore di TRI per cui due progetti sono ugualmenti remunerativi

Lezione 013

01. Gli elementi fondamentali per il progetto di un layout sono

Prodotto P; volume di produzione Q; Ciclo produttivo C; servizi ausiliari S; Tempo T

Lezione 014

01. Per procedere alla studio del layout generale di impianto si comincia utilizzando

foglio dei dati sul prodotto e sulle quantita

02. In riferimento al diagramma Prodotto-Quantita, i prodotti che ricadono nella zona I:

sono realizzati in grandi quantita per cui si prediligono disposizioni di layout per

prodotto.

03. Nel diagramma prodotto-quantita le varieta prodotte sono suddivise

in base a processo di lavorazione; dimensioni, peso, forma e natura del prodotto;

lavorazioni pericolose o inquinanti

04. Nella curva P-Q il passaggio dalla zona II alla zona I e favorito da

standardizzazione e intercambiabilita

05. Un layout a celle e simile

ad un layout per linea di prodotto

06. Nella zona I del diagramma prodotto-quantita la disposizione del layout e

per prodotto

07. In un layout per prodotto

le scorte di produzione sono minori

08. Un layout per prodotto

e molto vulnerabile ai guasti

09. Quali fra le seguenti caratteristiche e tipoca di un layout per processo

alta flessibilita, scarsa obsolescenza, elevato WIP, scarsa saturazione delle macchine

10. Il layout a posizione fissa ricade

Nella zona II della curva P-Q

Lezione 015

01. Nella rappresentazione grafica del F.P.O. viene indicata

L'intensità di flusso fra due lavorazioni

02. Quale delle seguenti informazioni deve essere contenuta nel foglio del processo

operativo

l'eventuale eliminazione od allontanamento degli sfridi

03. Quale metodo di analisi del flusso dei materiali si utilizza nel caso si abbia un

numero di prodotti minore di 4

Foglio del Processo Operativo (F.P.O.) di montaggio o di lavorazione

04. Nella rappresentazione alternativa del F. P.O. in cui i simboli ASME corrispondenti

alle singole fasi di lavorazione del prodotto vengono collegati da una 0spezzata

e? consigliabile seguire l'aternativa caratterizzata da una spezzata piu? Corta

Lezione 016

01. Il mag rappresenta

un unita di misura che definisce l attitudine dei materiali ad essere trasportati

02. Nel diagramma di flusso la logica prevede che

le linee si intersechino il meno possibile

03. Quale fra i seguenti rappresenta un fattore correttivo del MAG

Molto pesante e denso

04. La from to chart serve per

ottimizzare la disposizione dei reparti produttivi

05. Se nella Form to Chart i prodotti sono posti nella parte di matrice sotto la

diagonale significa che

c e un flusso inverso di lavorazione

Lezione 017

01. Nella fase di raggruppamento dei prodotti si devono ricercare delle similarita

considerando varie caratteristiche; si possono considerare principalmente

attributi di progetto e attributi di fabbricazione

02. Quale fra i seguenti e un metodo per la costruzione delle famiglie nella Group

Technology

analisi del flusso produttivo

03. Il metodo della classificazione a vista e

poco ripetibile

04. In un layout produttivo basato sulla Group Technology

c e una minore quantita di movimentazioni

Lezione 018

01. Per codifica delle parti si intende

la determinazione di una serie di caratteri alfanumerici designati ad identificare

univocamente gli attributi delle parti.

02. In un codice a struttura gerarchica

il significato di una cifra nel codice dipende dal valore delle cifre precedenti.

03. In un codice a catena

Il significato di ciascuna cifra dipende soltanto dalla sua posizione all'interno del

codice e non dal valore delle cifre precedenti

Lezione 019

01. Nell analisi PFA la creazione delle famiglie avviene

analizzando solamente i cicli di lavorazione delle parti e non la loro morfologia

02. Il codice Opitz e costituito da

una stringa di 13 numeri decimali

03. La prima cifra del codice di Opitz identifica

le principali caratteristiche della forma dell'oggetto

04. La seconda cifra del codice di Opitz detta codice supplementare identifica

le caratteristiche che saranno usate per la fabbricazione: dimensioni, materiale da

lavorare, forma del grezzo, tolleranze da rispettare

05. Nella tecnica del raggruppamento in pacchi

ogni pacco contiene gruppi di parti caratterizzate da identico ciclo di lavorazione

06. L analisi PFA

non fornisce un meccanismo per razionalizzare i cicli produttivi

07. Il principale vantaggio del metodo PFA consiste

Facilita di individuare parti geometricamente diverse ma con simili o analoghi cicli di

lavorazione opezzi simili ma con processi produttivi totalmente differenti.

08. Il codice secondario nel codice di Opitz identifica

le operazioni di produzione e la loro successione.

Lezione 020

01. Quale tipo di analisi si puo? rappresentare con un dendrogramma

Hierarchical Clustering Analysis

02. La stesura della carta PFA consiste

nella costruzione di una matrice nella quale sulle righe sono riportati i processi o le

macchine usate e nelle colonne le parti.

03. Considerando una matrice nxm, dove n=tipi di macchina e m=tipi di parti da

produrre, la formula che esplicita l algoritmo di Rank Order Clustering e data dalla

sommatoria per p che va da 1 a m di bip*2m-p

04. Nel coefficiente di Jacard / McAuley un valore prossimo a 1 rappresenta

una forte similitudine fra le parti

Lezione 021

01. Il metodo di Hollier viene utilizzato per

la sistemazione delle macchine all interno di una singola cella attraverso la from to

chart

02. Con il metodo di Hollier si individuano anche

i flussi da e verso il magazzino

Lezione 022

01. La tabella dei rapporti fra le attivita serve ad identificare

l importanza del rapporto fra due attivita e le ragioni del rapporto

02. Un rapporto fra due attivita definito assulutamente necessario e identificato dal

colore

rosso

03. Nel progetto del layout generale di un acciaieria si utilizza

Foglio del flusso dei materiali

04. Nel progetto del layout generale di una biblioteca si utilizza

Tabella rapporti attivita di servizio

Lezione 023

01. Nella definizione dei layout si passa salla From to Chart a

tabella combinata delle relazioni

Lezione 024

01. L area richiesta da ciascun operatore comprende

area per la manutenzione e area deposito materiali in lavorazione

02. Dati Qu= potenzialita effettiva e p=% di scarto, la potenzialita Q di un reparto e

data da

Q=Qu/(1-p)

03. Nella formula del rendimento di produzione di una macchina il coefficiente K1 tiene

conto

degli scarti imputabili alla macchina

04. Nella formula del rendimento di produzione di una macchina il coefficiente K2 tiene

conto

della inaffidabilita? della macchina

05. Nella formula del rendimento di produzione di una macchina il coefficiente K3 tiene

conto

del rendimento dell'operatore

06. Nella formula del rendimento di produzione di una macchina il coefficiente K4 tiene

conto

del tasso di utilizzazione del macchinario

07. Dati UT= tempo di disponibilita effettiva, DT= tempo di fuori servizio, il

coefficiente che esprime l inaffidabilita della macchina e dato da

UT/(UT+DT)

08. Dati UT= tempo di disponibilita effettiva, PT= tempo di effettiva produzione, il

coefficiente che esprime il tasso di utilizzazione della macchina e dato da

PT/UT

09. Il tasso di utlizzazione del macchinar

Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 18
Paniere multiple Impianti meccanici  Pag. 1 Paniere multiple Impianti meccanici  Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere multiple Impianti meccanici  Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere multiple Impianti meccanici  Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere multiple Impianti meccanici  Pag. 16
1 su 18
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cardi22772 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impianti meccanici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Marchetti Barbara.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community