Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DSM
ICD
03. Descrivi le utilità e criticità nell'uso dei sistemi diagnostici
Lezione 020
01. Brofenbrenner identifica:
microsistema
tutte le seguenti
il macrosistema
mesosistema
02. In quale fase tra quelle identificate da Piaget, nonostante le capacità di pensiero siano ancora limitate, il bambino è in grado di usare simboli in maniera
sempre più organizzata per rappresentare oggetti ed eventi.
Stadio preoperazionale
Stadio sensomotorio
Stadio operatorio formale
Stadio operatorio concreto
03. Brofenbrenner identifica:
microsistema
l’esosistema
mesosistema
tutte le seguenti
04. Descrivi brevemente la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget
Lezione 021
01. Quale disturbo si manifesta con comportamenti negativi nei confronti delle figure di accudimento e delle autorità (da almeno 6 mesi), tali da compromettere
il funzionamento scolastico, sociale, familiare del soggetto ?
disturbo oppositivo-provocatorio
disturbo da evitamento
disturbo della concentrazione
disturbo reattivo
02. Gli indicatori osservati per rilevare i disturbi della condotta sono
aggressività-violenza-bullismo
aggressività-bullismo
bullismo-violenza
aggressività-violenza
03. A cosa si riferisce la seguente definizione?: comportamento che infligge dolore fisico o mentale o che danneggiala proprietà altrui e che può costituire
un'infrazione alla legge
violenza aggressività
comportamento antisociale
bullismo
04. Quali disturbi rientrano tra i disturbi della condotta?
Deficit dell'attenzione/iperattività
Disturbo della condotta propriamente detto
Disturbo oppositivo-provocatorio
tutte i seguenti
05. Descrivere quali sono gli indicatori osservati per rilevare i disturbi della condotta
06. Definire e descrivere le caratteristiche dell'ADHD
Lezione 022
01. Tra gli interventi rivolti al bambino per il disturbo dell'ADHD quali troviamo?
psicoeducazione
tutti i seguenti
farmacoterapia
Child training
02. L'iperattività è caratterizzata da:
continua agitazione
movimenti non armonici e non finalizzati di tutte le parti del corpo
difficoltà a rimanere seduto e fermo al proprio posto
tutte le seguenti
03. Quale è una delle caratteristiche dell'impulsività?
continua agitazione
distraibilità
impossibilità di tollerare i momenti di attesa
incapacità di ascolto
04. Quali sono i fattori di rischio dell'ADHD?
problemi di salute o ritardi di sviluppo del bambino
tutte i seguenti
abuso di sigarette e alcool della madre durante la gravidanza, associato o meno ad altri problemi di salute della madre
precoce insorgenza di elevati livelli di attività motoria
05. Come è definibile il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività?
disturbo evolutivo dell'autocontrollo
disturbo reattivo
disturbo della concentrazione
nessuno dei precedenti
06. Quali sono le caratteristiche dell'ADHD?
tutte le seguenti
disattenzione
impulsività
iperattività
07. Definire i fattori di rischio e di protezione dell'ADHD
Lezione 025
01. Quali sintomi sono riconoscibili nella malattia depressiva?
irritabilità, proteste, oppositività
tutti i seguenti
fobie rispetto alla scuola
insuccesso scolastico
02. Come viene definita la reazione a un evento che per il bambino ha il significato di perdita importante.
episodio depressivo
disturbo bipolare
depressione maggiore
disturbo ciclotimico
03. I disturbi dell'umore si caratterizzano per
Assenza di modulazione
Affetto di tipo negativo
Assenza di motivazione
tutte le seguenti
04. I disturbi dell'umore si caratterizzano per
tutte le seguenti
Assenza di modulazione
Rigidità
Affetto di tipo negativo l’esito un’esperienza
05. La depressione infantile nella maggior parte dei casi è di di
separazione
nessuna delle precedenti
trauma
avvicinamento
06. Come possiamo definire le alterazioni nella regolazione degli affetti che presentano caratteristiche stereotipate e rigide, non motivate da situazioni o eventi o
pensieri specifici.
disturbo dell'umore
disturbo post traumatico da stress
nessuno dei precedenti
anoressia
07. La depressione anaclitica è
Entrambe le precedenti
tipica dei bambini
nessuna delle precedenti
tipica degli adulti
08. Come si differenziano l'episodio depressivo dalla malattia depressiva?
Lezione 026
01. Nei disturbi ciclotimici si distingue:
tutte
depressione psicotica
problematiche legate al corpo
depressione ansiosa
02. Quali sono i sintomi della depressione maggiore in adolescenza?
umore depresso
rallentamento psicomotorio
tutti i seguenti
autosvalutazione
03. Presenta un disturbo bipolare di tipo 2 il soggetto che
nessuna delle precedenti
alterna, nell'arco della vita, almeno un episodio di depressione maggiore a un episodio ipomaniacale
non ha mai avuto episodi maniacali o episodi misti
entrambe le precedenti
04. Cosa sono i disturbi distimici?
05. Descrivere i disturbi ciclotimici
06. Descrivere il disturbo bipolare
Lezione 028
01. A quale età c'è la paura evolutiva della malattie e morte dei genitori?
3-4 anni
5-6 anni
adolescenza
6-11 anni
02. Tra i criteri diagnostici del disturbo d'ansia di separazione quali possiamo trovare?
Ansia eccessiva e inappropriata alla situazione
tutti i seguenti
I sintomi devono comparire prima dei 18 anni e durare almeno 4 settimane
disagio e compromissione del funzionamento psichico
03. In quale fascia d'età c'è un aumento delle tipologie dei disturbi d'ansia?
adolescenza
giovani adulti
prima infanzia
maturità
04. Tra i criteri diagnostici del disturbo d'ansia generalizzato quali individuiamo?
irritabilità
disturbi del sonno
irrequitezza
tutti i seguenti
dell’estraneo l’angoscia
05. la paura e di separazione emergono a
24 mesi
12 mesi
18 mesi
8 mesi
06. Nella fobia sociale si manifesta
paura di parlare con sconosciuti
timore di imbarazzo e umiliarsi in pubblico
paura di incontrare sconosciuti
nessuna delle precedenti
07. Come vengono definite le sensazioni di estremo malessere associate a manifestazioni somatiche neurovegetative e viscerali
angoscia
ansia
timore
paura
08. Distinguere i concetti di ansia, angoscia, paura, preoccupazione
09. Cos'è il disturbo d'ansia di separazione
10. Descrivere il disturbo d'ansia generalizzato
Lezione 029
01. Da un punto di vista biologico quale componente cerebrale sembra essere legata all'ansia
corteccia parietale
corteccia occipitale
corteccia temporale
amigdala
02. Da un punto di vista psicologico cosa favorisce l'emergere di una sintomatologia ansiosa
ambiente sociale favorevole
genitori accudenti
tutte le precedenti
genitori svalutanti
Lezione 030
01. Il DOC esordisce, generalmente
in adolescenza
in infanzia
tra i 7 e i 18 anni
in età adulta
02. La visione di contrapposizione tra dare e trattenere spiega il disturbo ossessivo compulsivo secondo
la visione sistemica
la visione gestaltica
la visione cognitivista
la visione psicoanalitica
03. Tra i fattori legati al disturbo ossessivo-compulsivo troviamo
coinvolgimento dei livelli di ossitocina
coinvolgimento dei livelli di endorfine endogene
coinvolgimento dei livelli di dopamina
coinvolgimento dei livelli di serotonina
04. Com'è il decorso del disturbo ossessivo-compulsivo?
remissione dei sintomi grazie al aostegno psicologico
risoluzione grazie a specifica terapia
tende alla cronicità
risoluzione spontanea
05. Cosa sono i compulsion covert?
tutte le precedenti
pensieri che contrastino quelli ossessivi
idee disturbanti e inconsapevoli
azioni che hanno la funzione di distrarre rispetto all'idea ossessiva
06. Cosa sono i compulsion overt?
nessuna delle precedenti
pensieri che contrastino quelli ossessivi
idee disturbanti e inconsapevoli all’idea
altre azioni che hanno la funzione di distrarre rispetto ossessiva
07. Descrivi il disturbo ossessivo compulsivo
Lezione 033
01. Cosa accade nella fase cefalica del metabolismo energetico dell'alimentazione?
il corpo utilizza l'energia ricavata dai cibi
il corpo assorbe le sostanze nutritive dei cibi
il soggetto inizia a odorare e vedere il cibo
nessuna delle precedenti
02. Secondo quale teoria sull'alimentazione mangiamo perchèl'assunzione di cibo è legata a un deficit energetico?
teoria degli incentivi
teoria glucostatica
teria del valore di riferimento
teoria lipostatica
03. A partire da quale età il cibo diventa un mezzo di incontro o di piacere?
dalla prima infanzia
dalla fase dell'allattamento
dalla maturità dei giovani adulti
dall'adolescenza
04. Descrivere le principali teorie psicologiche sull'alimentazione
05. Descrivere l'anoressia nervosa
06. Descrivere la pica
Lezione 034
01. Quali sono i fattori co-occorrenti dell'anoressia?
tutti i seguenti
socioculturali
biologici
familiari
02. Come viene definita la patologia alimentare caratterizzata da preesistente disordine dell'autoregolazione alimentare, spesso favorito dalle caratteristiche
culturali?
obesità
bulimia
binge eating
anoressia
03. Come viene definito il disturbo alimentare in cui ci sono ricorrenti episodi di abbuffate non associate alla messa in atto sistematica di condotte compensatorie
inappropriate?
bulimia
anoressia
obesità
binge eating
04. Tra le caratteristiche della bulimia quali possiamo individuare?
rottura dell'equilibrio alimentare
tutte le seguenti
oscillazione tra eccesso e difetto
abbuffate
05. Quali sono le caratteristiche del disturbo di ruminazione?
spesso associato a RM
assenza di particolari condizioni mediche
associato al disturbo dell'attaccamento
tutte le seguenti
06. Frequentemente l'anoressia si associa a:
disinteresse totale per il cibo
scarsa attività fisica
perfezionismo
dieta ipercalorica
07. Come viene definito il disturbo in cui il bambino, superati i 18 mesi, ingerisce sostanze non nutritive in modo ripetuto e per più di un mese?
pica
nessuno dei precedenti
ruminazione
anoressia infantile
08. Desccrivere il disturbo da abbuffata
Lezione 035
01. Descrivere la bulimia nervosa
Lezione 036
01. Quali sintomi possiamo indivi