Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L'ACT
Quale teoria trascura i fattori dell'acquisizione di una lingua?
- La Grammatica Universale
- L'ACT
- L'Information Processing
- Le ipotesi di Krashen
04. La teoria della processabilità è stata applicata in origine a:
- allo svedese
- all'italiano
- al giapponese
- al tedesco
05. La teoria della processabilità è stata applicata in origine a:
- allo svedese
- al giapponese
- al tedesco
- all'italiano
06. La teoria della processabilità è di:
- McLaughlin
- Chomsky
- Pienemann
- Selinker
07. Il concettualizzatore è un operatore del LAD che:
- produce il messaggio a livello fonico
- elabora concetti per essere verbalizzati
- codifica verbalmente il messaggio
08. L'ACT è una teoria di:
- Pienemann
- Selinker
- Anderson
- Chomsky
09. L'ACT si basa:
- sul ruolo dell'azione
- sulla differenza fra apprendimento e acquisizione
- sulle quattro abilità
- sulle forme di conoscenza
10. Pitturare la ringhiera è una conoscenza:
- Dichiarativa
- Procedurale
- Concettuale
- Nessuna delle risposte
11.
L'interlingua è una teoria generativista, innatista, comportamentista, cognitivista.La relazione di un chirurgo su un intervento chirurgico rappresenta tutte e tre le risposte: una conoscenza procedurale, una conoscenza concettuale, una conoscenza dichiarativa.
I modelli caratterizzati dall'information processing sono di stampo comportamentista, cognitivista, generativista, innatista.
La teoria della processabilità è di Chomsky, Selinker, McLaughlin, Pienemann.
Il concettualizzatore elabora concetti per essere verbalizzati, è un operatore del LAD, produce il messaggio a livello fonico, codifica verbalmente il messaggio.
L'ACT è una teoria di Chomsky, è caratterizzata da una costruzione nominale degli enunciati e il lessico è di soppravvivenza. L'apprendente utilizza parole chiave e una grammatica elementare formata da pochi elementi, quali negazione, affermazione.
Pronomi personali, avverbi di uso frequente e forme di Anderson routine. Le desinenze sono utilizzate senza una vera e propria consapevolezza e la comunicazione verbale è accompagnata da gesti.
18. L'ACT si basa sulle quattro abilità frasi costruite attorno ad un modello standard. Manca l'uso di elementi grammaticali come articoli e preposizioni, mentre la morfologia è ancora ridotta. Domina la paratassi, quindi molte forme di conoscenza coordinate, e vengono meno le subordinate. Il verbo inizia ad essere il nucleo della frase.
19. Pitturare la ringhiera è una conoscenza concettuale.
23. Questa fase presenta una organizzazione finita dell'enunciato, le prime subordinate e la morfologia è più ricca e complessa.
Procedurale
All'interno di questa fase si sviluppano interlingue intermedie, avanzate. Compare la flessione del verbo, assumono maggior rilievo la sintassi e l'organizzazione del testo. 20. La relazione di un chirurgo su un intervento chirurgico rappresenta una conoscenza dichiarativa. 21. Quali sono le caratteristiche della fase "prebasica"? 22. Quali sono le caratteristiche della fase "basica"? 23. Quali sono le caratteristiche della fase "postbasica"? 24. Quali sono le caratteristiche della fase "prebasica"? 25. Quali sono le caratteristiche della fase "basica"? 26. Quali sono le caratteristiche della fase "postbasica"? Lezione 006 01. Qual è la differenza fra sillabo e curricolo? 02. Qual è la differenza fra sillabo e curricolo? 01. Il sillabo è un elenco dettagliato (funzionale, lessicale, pragmatico emorfosintattico) mentre ilcurricolo integra il programma con un corpus linguistico e culturale aggiungendo indicazionimedodologiche per la didatticae per la verifica.
Lezione 007
01. La "lingua degli anziani" rappresenta una varietàdiatopicadiafasicadiastraticadiacronica
02. La dimensione di variazione diafasica si riferisce algruppo socialeluogoregistrotempo
03. La "lingua dei giovani" rappresenta una varietàdiafasicadiatopicadiacronicadiastratica
04. La dimensione di variazione diastratica si riferisce algruppo socialetemporegistroluogo
05. La dimensione di variazione diamesica si riferisce altempomezzogruppo socialeluogo
06. La dimensione di variazione diatopica si riferisce algruppo socialeluogoregistrotempo
07. La differenza del lessico fra il Veneto e la Calabria si riferisce alla dimensione di variabilitàdiafasicadiacronicadiamesicadiatopica
08. La lingua che si usa in un'e-mail è marcata soprattutto indiatopiadiamesiadiacroniadiafasia
La forma di cortesia è un aspetto della dimensione di variabilità diafasica diatopica diamesica diacronica10. La dimensione di variazione diafasica si riferisce all' luogo tempo registro gruppo sociale11. La "lingua dei giovani" rappresenta una varietà diacronica diastratica diatopica diafasica12. La dimensione di variazione diacronica si riferisce al gruppo sociale tempo registro luogo13. La dimensione di variazione diastratica si riferisce al gruppo sociale luogo registro tempo14. La dimensione di variazione diamesica si riferisce all' luogo mezzo tempo gruppo sociale15. La dimensione di variazione diatopica si riferisca al tempo luogo registro gruppo sociale16. La differenza del lessico fra il Veneto e la Calabria si riferisce alla dimensione di variabilità diatopica diacronica diamesica diafasica17. La lingua che si usa in un'email è marcata soprattutto in diatopica diacronia diafasiadiamesia18. La forma di cortesia è un aspetto della dimensione di variabilità diafasica diatopica diacronica diamesica19.La dimensione di variazione diacronica si riferisce all'uogogruppo sociale registro tempo20.
La "lingua degli anziani" rappresenta una varietà diafasicadiafasicadiatopicadiastratica21.
Quali sono le dimensioni di variazione della lingua?22.
Perché le varietà linguistiche sono fondamentali nell'insegnamento?23.
Perché le varietà linguistiche sono fondamentali nell'insegnamento?24.
Cosa si intende per "diamesia"? Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso25.
Cosa si intende per "diacronia"? Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso26.
Cosa si intende per "diastratia"? Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso27.
Cosa si intende per "diatopia"? Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso28.
Quali sono le dimensioni di variazione della lingua?29.
Cosa si intende per "diacronia"?30.
Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso30. Cosa si intende per "diafasia"?
Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso31. Cosa si intende per "diatopia"?
Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso32. Cosa si intende per "diamesia"?
Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso33. Cosa si intende per "diastratia"?
Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso34. Cosa si intende per "diafasia"?
Identificare almeno due esempi diversi da quelli proposti nel corso21. Le dimensioni di variazione della lingua sono l'asse temporale (variazione diacronica), l'asse geografico (variazione diatopica), asse della stratificazione (variazione diastratica), asse del contesto situazionale (variazione diafasica) e asse del mezzo di comunicazione usato (variazione diamesica).
22. Sono fondamentali per stabilire un contesto
24. La 'diamesia' è una delle variazioni della sociolinguistica, questa in è relativa al mezzo di comunicazione utilizzato durante la comunicazione. Con questa variazione si possono distinguere testi scritti (possono essere monologici), e testi orali (possono essere dei dialoghi).
25. Per 'diacronia' si intende la variazione della sociolinguistica relativa al tempo, quindi lo studio e valutazione dei fatti linguistici considerati secondo il loro divenire nel tempo.
26. La 'diastratia' è una variabile della sociolinguistica che determina la stratificazione sociale dei parlanti: livello di istruzione, età, sesso e provenienza socio-culturale.
27. Per 'diatopia' si intende la variazione linguistica relativa al mutare dei fatti linguistici nello spazio secondo una prospettiva geografica.
30.
Per 'diafasia' si intende la variabile sociolinguistica determinata dal mutare della situazione nella quale i parlanti interagiscono. Si riferisce quindi al registro (forma di cortesia o non).
Lezione 008
- Come ci si rivolge a un gruppo disomogeneo rispetto all'insegnamento di una lingua?
- Come ci si rivolge a un gruppo disomogeneo rispetto all'insegnamento di una lingua?
- Quali sono le principali condizioni di disomogeneità in un corso?
- Quali sono le principali condizioni di disomogeneità in un corso?
01. L'insegnamento come visita guidata e l'insegnamento come itinerario esplorativo.
04. Il docente dovrebbe inserire elementi di raccordo con la matrice pregressa, esplicitare i traguardi, collegarsi ad ambiti vicini ai corsisti e facilitare la trasferibilità del linguaggio attraverso mediatori linguistici. © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 11/01/2022 12:13:25 - 18/75
Lezione 009
- Illustrare le
fasi della sperimentazione relativa all'intercomprensione
Che cos'è l'intercomprensione e come agisce sull'insegnamento?
Illustrare le fasi della sperimentazione relativa all'intercomprensione.