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La comunicazione e i sistemi scrittori
Rappresentano dunque i due principali gruppi della comunicazione, all'interno dei quali è possibile riconoscere numerose caratteristiche della comunicazione.
12. Quali sono i differenti tipi di sistemi scrittori?
13. Come si comporta una scrittura logografica? Formulare almeno un esempio.
È un sistema di scrittura in cui il singolo elemento, cioè il logogramma, rappresenta sia il significato (cioè elemento formale, fonico o grafico), sia il significato (cioè ciò che l'elemento vuol dire).
14. Che cos'è la scrittura?
La scrittura è la rappresentanza grafica della lingua per mezzo di lettere o altri segni.
15. Quali sono i principali esercizi proposti per l'alfabetizzazione?
I principali esercizi proposti per l'alfabetizzazione sono: i metodi fonetici o alfabetici. Questi metodi basano la loro interazione di classe dal grafema alla parola. Si procede attraverso la scomposizione di un termine oppure la proposta di...
lettere o di sillabe per arrivare alla parola; i metodi globali, invece configurano l'alfabetizzazione attraverso parole o piccole frasi. Sono più efficaci nel tempo. Entrambi i metodi permettono di acquisire le competenze di lettura e scrittura; si tratta di velocità differenti.
Lezione 03101. Descrivere il funzionamento del processo di lettura. L'attività di lettura consente l'accesso al sapere e alla tradizione culturale, esalta l'attività del pensiero analitico e critico, creativo e inventivo. L'apprendimento della lettura è un processo durante il quale, gradualmente per fasi, vengono apprese una serie di abilità (in questo la scuola svolge un ruolo cardine). L'insegnamento della lettura richiede un metodo didattico, scegliendo una metodologia da utilizzare mirata a facilitare chi deve apprenderla. I metodi più conosciuti e utilizzati si richiamano a due processi che la nostra mente realizza.
nell'attività di decodificazione. L'atto di leggere, sia che si tratti di un testo scritto, di una fotografia, di un'illustrazione o di un volto, si compone di tre azioni tra esse integrate: raccogliere i dati delle parole, delle immagini, della realtà; dare loro un senso, un significato, capire; reagire, rispondere, attivare una reazione cognitiva, emotiva e comportamentale. Senza la reazione, qualsiasi lettura rimane un atto puramente meccanico, di semplice registrazione. L'atto della lettura è di pertinenza innanzitutto della psicologia, poiché riguarda il nostro apparato percettivo. Infatti, la lettura è un processo cognitivo complesso che per svilupparsi in modo adeguato necessita sia di buone abilità uditive-fonologiche sia di adeguate abilità visuo-percettive, che sembrerebbero mediate dall'attenzione spaziale. La lettura è un processo il cui scopo è quello della comprensione di un testo scritto.di un testo scritto in parole pronunciate ad alta voce; la reazione si manifesta attraverso le emozioni e i sentimenti che il testo suscita nel lettore. Nel processo di lettura di un testo scritto, è importante tenere conto di tutti questi fattori per garantire una corretta comprensione e interpretazione del testo. La messa a fuoco dell'occhio permette di individuare i segni grafici da leggere, mentre la rappresentazione dei segni grafici e la sua trasmissione permettono di tradurre la sensazione visiva in percezione. L'intelligenza e la memoria sono fondamentali per comprendere l'idea espressa nel testo e ricordarla. Il processo motorio della parola è necessario per pronunciare ad alta voce il testo letto. Infine, il sentimento sottolinea l'interesse e l'emozione che il contenuto del testo suscita nel lettore. La comprensione del testo si realizza quando il lettore riesce a ricostruire una rappresentazione mentale dello scritto. Questo processo psicolinguistico avviene quando il lettore costruisce una rappresentazione mentale utilizzando gli elementi linguistici presenti nel testo scritto. L'oralizzazione, invece, si verifica quando il testo scritto viene trasformato in parole pronunciate ad alta voce. Infine, la reazione si manifesta attraverso le emozioni e i sentimenti che il testo suscita nel lettore.Il testo formattato con i tag html sarebbe il seguente:Il testo scritto (segni) in enunciato verbale (suoni). L'analisi sperimentale di questi processi (ottico, acustico-motorio e mentale) ha permesso di strutturare vari metodi per l'insegnamento della lettura.
Definire il concetto di "literacy".
IL LITERACY HA LA CAPACITÀ DI IDENTIFICARE, INDIVIDUARE, VALUTARE, ORGANIZZARE, UTILIZZARE E COMUNICARE LE INFORMAZIONI. RAPPRESENTA UN REQUISITO INDISPENSABILE PER PARTECIPARE ALLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE.
Lezione 03
Che cosa si intende per significato?
Contenuto, senso, messaggio veicolato da un'espressione linguistica o da altre forme di comunicazione (ad esempio, un gesto, un segnale); nella linguistica moderna, l'elemento concettuale del segno corrisponde l'elemento formale detto significante.
Lezione 03
Si impara meglio a leggere e a scrivere, se si propongono parole...
Frequenti.
I corsi di alfabetizzazione caratterizzati dai metodi globali presentano un grado di dispersione
Basso.
I metodi fonetici partono da...Lettere o sillabe.04. Per alfabetizzare un parlante analfabeta occorrono minimo...60 ore.
05. Le parole collocate sintatticamente...Sono più facili da imparare.
06. Gli studenti stranieri sono ostacolati dai metodi globali...Falso.
07. I metodi globali partono da...Parole.
08. Gli studenti stranieri non possono essere alfabetizzati attraverso metodi...Nessuna delle risposte.
09. I metodi globali presentano una resa migliore per le attività...Semantiche.
10. Gli studenti nativi sono ostacolati dai metodi globali...Falso.
11. Illustrare il metodo montessoriano.
IL METODO MONTESSORIANO È UN METODO EDUCATIVO CHE PUÒ ESSERE APPLICATO A UNA FASCIA DI ETÀ MOLTO AMPIA. È STATO SVILUPPATO DALLA PEDAGOGISTA MARIA MONTESSORI CHE LO HA ADOTTATO INCIRCA 60.000 ISTITUTI SCOLASTICI IN TUTTO IL MONDO, SI BASE SU UNA EDUCAZIONE SEMPLICE E APPLICABILE A PIÙ ASPETTI DIDATTICI: LIBERTÀ DI SCELTA DEL PERCORSO EDUCATIVO, INDIPENDENZA.
RISPETTO PER IL NATURALE SVILUPPO PSICO FISICO. VIENE DATA MOLTO IMPORTANZA ALL'ASPETTO LUDICO, NON CI SONO GLI STESSI GIOCHI MA UN BAMBINO PUO' DECIDERE DI PASSARE A UN ALTRO GIOCO IN AUTONOMIA.
12. Come funzionano i metodi globali?
I metodi globali sono maggiormente persistenti nel tempo e producono risultati migliori, superate le prime ore di corso. I risultati migliori di questo tipo di metodi sono relativi alle attività di carattere semantico (in ricezione e in produzione); rispetto agli altri metodi si osservano prestazioni significative per i dettati e il completamento. Gli studenti alfabetizzati attraverso i metodi globali sembrano preferire i materiali e gradire maggiormente i corsi.
13. Come funzionano i metodi fonetici?
I Metodi fonetici basano la loro interazione di classe dal grafema alla parola. Si procede attraverso la scomposizione di un termine oppure la proposta di lettere o di sillabe per arrivare alla parola. Metodi globali, invece
configuranol'alfabetizzazione attraverso parole o piccole frasi. Sono più efficaci nel tempo. Entrambi i metodi permettono di acquisire le competenze di lettura e scrittura; si tratta di velocità differenti.
14. Illustrare il metodo TPR.
IL "METODO TPR", IDEATO DA ASHER, È PARTICOLARMENTE UTILE PER APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA O L'ITALIANO COME LINGUA SECONDA; INTRODUCE LO STUDIO DI UNA LINGUA A PARTIRE DALL' ESECUZIONE DI ISTRUZIONI VERBALI (I COMANDI). L'INSEGNANTE DA' UN COMANDO, ASSOCIATO AL MOVIMENTO CORRISPONDENTE E L'APPRENDENTE ESEGUE L'AZIONE APPROPRIATA. CHIEDERE ALLO STUDENTE DI FARE QUALCOSA HA, INSOMMA, UNA FUNZIONE COMUNICATIVA PRAGMATICA, ESPLICITA E COMPRENSIBILE.
SECONDO ASHER, OCCORRE METTERE IN PRATICA: IL METODO RESPONSABILE DELL'ACQUISIZIONE DELLA LINGUA PRIMARIA (SIMULA-ACCELERA); ATTIVARE L'APPRENDIMENTO ATTRAVERSO L'ESPERIENZA MOTORIA DIRETTA, FACENDO LEVA SULL'EMISFERO
DESTRO; RISPETTARE LE DIFFERENZE E I RITMI INDIVIDUALI.
15. Illustrare il metodo freiriano.
Per affrontare le questione dell'alfabetizzazione e dell'apprendimento dell'italiano nel contesto generale del sistema d'accoglienza nazionale. Freire afferma: "la forza strumentale dell'educazione sarà nulla se non terrà conto delle condizioni del contesto in cui viene applicata". Concetti chiave della sua teorizzazione che riguardano il rapporto tra le comunità marginali e la cultura dominante, essenziali in qualunque riflessione sull'incontro tra culture: l'integrazione e l'adattamento; oltreché sulla riflessione sulle forme della comunicazione. Il processo di integrazione implica la necessità che il soggetto entri in una relazione di accordo con la realtà circostante che gli permette di trasformarla tramite l'azione; azione in cui esiste il potere di scegliere ed esercitare un giudizio critico.
L'uomo si presenta come soggetto attivo; l'integrazione parte dall'identità specifica del soggetto, individuo o comunità, che non viene soppressa o modificata ma riesce a entrare in relazione con le altre identità e con il contesto culturale generale. Al contrario l'adattamento è l'adozione dei modi, della cultura e dei valori dell'ambiente circostante, è una perdita di identità che riduce l'uomo a oggetto passivo che perde la sua possibilità di scelta. L'adattamento è l'azione compiuta dall'uomo che, non essendo nelle condizioni di poter modificare la realtà, modifica se stesso per adattarsi. La riflessione freiriana si sofferma inoltre sul concetto di assistenzialismo, il quale rappresenta una forma di dominazione culturale che rende l'uomo passivo, in quanto lo dichiara incapace di provvedere a se stesso e dipendente quindi dalla benevolenza altrui. Attraverso
tale meccanismo di svilimento della persona umana sifortificano le differenze sociali, massificando l'uomo all'interno della categoria dei bisognosi, che nulla hanno dadare o da guadagnare (Freire, 1973). In un'altra opera, Pedagogia degli oppressi, Freire focalizza l'attenzione sulsoggetto oppresso e sulla relazione oppresso-oppressore, e propone un percorso che, attraverso la coscientizzazione,consenta il superamento di tale contraddizione e conduca all'emancipazione (Freire, 2002).Un altro nodo cruciale della pedagogia di Freire è la riflessione sulla comunicazione, in cui viene sottolineata ladifferenza tra i comunicati e la comunicazione. I comunicati sono un messaggio unidirezionale che non prevede unarisposta da parte del ricevente, utilizzati dalla classe dominante a fini coercitivi o di elargizione assistenziale e cheportano all'uccisione dello spirito critico. Un rapporto di sottomissione non può che portare a unadattamentoforzato del soggetto sottomesso alla cultura dominante, che esprimerà con il mutismo e la non partecipazione la sua.