Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 0190
- Il paradigma è inteso da Thomas Kuhn come qualcosa di disancorato a fattori extrascientifici, cioè sociali e psicologici
- Un modello puro, astratto, un complesso di principi, concezioni culturali e scientifiche universalmente riconosciute, a cui si ispira il lavoro della comunità scientifica di una data epoca, un specifico procedimento metodologico
- Le norme vanno considerate giuridiche per Kelsen non in quanto giuste, ma in quanto valide, solo se slegate da un ordinamento coercitivo, solo se giuste, solo se esprimono un obbligo morale
- L'errore che è stato attribuito alla filosofia kelseniana può essere individuato nel fatto di aver considerato giuridiche solo le norme giuste, nel fatto che Kelsen abbia insistito sul carattere sanzionatorio della norma giuridica, nel fatto che tra le sanzioni Kelsen non contempla la pena di morte, nel fatto che Kelsen rescinde ogni nesso tra giustizia e sanzione
La teoria della giustizia nella prospettiva del formalismo giuridico
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)
© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 22/75lOMoARcPSD|14053244
Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 02001.
1. Il riferimento contrattualistico nella prospettiva della giustizia rawlsiana
ha una valenza più politica che etica: l'accordo ha la funzione di dar vita a un ordine artificiale fondato volontaristicamente
ha valenza solo da un punto di vista pratico
ha una valenza più etica che politica: l'accordo ha la funzione di postulare come necessario apriori di un assetto sociale giusto l'assoluta uguaglianza dei soggetti
non è considerato
2. Una caratteristica saliente del contrattualismo come teoria della giustizia è
l'idea del contratto o della scelta collettiva dei principi di giustizia
l'idea istituzionalistica
l'idea utilitaristica
l'idea normativistica
3.
Il principio secondo cui ogni aumento di beneficio per i più avvantaggiati è giusto solo se ad esso corrisponda un aumento di beneficio per i meno avvantaggiati è il principio di uguaglianza, il principio del maximin, il principio del maximum, il principio del minimum.
Presupposto di operatività del contratto rawlsiano è il velo di ignoranza dietro al quale dovranno materialmente essere considerati i soggetti chiamati a individuare i principi di giustizia, il velo di ignoranza dietro al quale dovranno idealmente essere considerati i soggetti meno abbienti, il velo di ignoranza dietro al quale dovranno idealmente essere considerati i soggetti chiamati a individuare i principi di giustizia, il velo di conoscenza.
Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva del neocontrattualismo di Rawls.
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it) © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25
23/75lOMoARcPSD|14053244 Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO SERVIZI GIURIDICI Docente: Ferro Valeria Lezione 0210- Un opzione utilitarista va assunta dietro un velo di ignoranza va assunta dai soggetti che occupano il grado più elevato della scala sociale tiene in considerazione solo i principi etici richiede una precisa conoscenza del contesto sociale reale in cui è chiamata ad operare
- Nelle proposizioni benthamiane l'utilità è la proprietà di un soggetto di arrecare benefici agli altri un concetto puramente astratto la proprietà di un oggetto grazie a cui esso produce svantaggi, dispiacere, male o infelicità la proprietà di un oggetto grazie a cui esso produce benefici, vantaggi, piacere, bene o felicità
- Nella formulazione di Bentham, il principio di utilità prescrive che ogni azione si sforzi di massimizzare il bene prescrive a ciascun soggetto la massimizzazione dell'utilità propria prescrive di compiere l'azione che
produce le migliori conseguenze per i meno abbienti
prescrive la minimizzazione dell'utilità collettiva
04. Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva dell'utilitarismo
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 24/75
lOMoARcPSD|14053244
Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 02
01. La teoria libertaria della giustizia mira a giustificare una distribuzione piuttosto che un'altra
la teoria dell'equità
i possessi o le proprietà di cui gli individui possono legittimamente disporre escludendo gli altri
le differenze tra i consociati
02. Robert Nozick sostiene
una visione solo parzialmente individualista della vita
una visione dello Stato come Stato massimo
una visione radicalmente individualista della vita
la necessità dell'intervento dello Stato negli affari dei cittadini
03. Nella visione di Nozick i compiti dello
Stato sono di "guardiano notturno" della concezione liberale classica, cioè di garantire, nell'ambito del proprio territorio, il rispetto della legge ma mai attraverso la punizione di assecondare il rapporto amico-nemico di ripristinare lo stato di natura di garantire, nell'ambito del proprio territorio, il rispetto della legge, attraverso l'uso della forza.- Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva del libertarismo
- Il concetto di eguaglianza complessa di Walzer può riassumersi in questo modo
più avvantaggiati è giusto solo se ad esso corrisponda un aumento di beneficio per i meno avvantaggiati
ogni aumento di beneficio per i più avvantaggiati non è mai giustificato
02. Secondo Walzer i criteri di distribuzione dei beni sociali sono
- il merito e la competenza
- il libero scambio, il merito, il criterio del bisogno
- il maximin e il principio di uguaglianza
- la giustizia e l equità
03. Due aspetti fondamentali del pensiero di Walzer sono
- la valorizzazione delle lealtà di gruppo e l idea della democrazia
- la valorizzazione delle lealtà di gruppo e l idea della tirannia
- la valorizzazione del singolo e l enfatizzazione della democrazia come forma istituzionale che consente l espressione della partecipazione attiva dei cittadini
- l uguaglianza politica e il dispotismo
04. Si descriva la teoria della giustizia nella prospettiva pluralistica e comunitarista
Scaricato da Fiorenzo Limodio (devilangelus@hotmail.it)© 2016 - 2022 Università
Telematica eCampus - Data Stampa 01/07/2022 15:13:25 - 26/75lOMoARcPSD|14053244
Set Domande: FILOSOFIA DEL DIRITTO
SERVIZI GIURIDICI
Docente: Ferro Valeria
Lezione 024
01. La teoria pragmatica della verità stabilisce un legame essenziale fra verità e giustificazione. È stata esposta da Alfred Tarsky ed è contraria alla teoria della verità come accettabilità giustificata. Afferma che la verità sia unicamente definita dall'utilità di ciò che crediamo effettivamente.
02. Secondo Karl Popper la verità di una teoria scientifica non può essere raggiunta tramite congetture e confutazioni. È sempre una verità assoluta, non è mai una verità contingente e relativa allo stato delle conoscenze e dell'esperienze raggiunte fino a quel momento. È sempre una verità non definitiva.
03. Secondo la teoria semantica, sostenuta da Alfred Tarsky, il nostro accesso alle proposizioni non è mai mediato.
linguisticamente le proposizioni sussistono indipendentemente dal linguaggio. Occorre elucidare in maniera univoca e precisa il significato del termine vero, quale predicato metalinguistico di un enunciato. Non è necessario elucidare in maniera univoca e precisa il significato del termine vero.
04. Veritas est adaequatio intellectus et rei, ovvero la conoscenza dell'adeguazione tra l'intelletto e la cosa conosciuta, riassume la teoria pragmatica della verità, la teoria classica della verità, la teoria della verità per approssimazione, la teoria del giudizio.
05. La teoria della verità come coerenza, sostenuta nell'ambito del neoidealismo angloamericano, sostiene che la verità di un enunciato consiste nell'incoerenza con il contesto culturale in cui esso è inserito, consiste nell'incoerenza con il contesto linguistico in cui esso è inserito, è un rapporto tra enunciati e realtà, è un rapporto tra enunciati e un...
di governo. Egli sostiene che il governo debba essere basato sulla volontà generale, che rappresenta l'interesse comune della società. Inoltre, Rousseau critica l'utilitarismo come base per il governo, sostenendo che il bene comune non può essere ridotto alla somma degli interessi individuali. Infine, egli evidenzia l'importanza dei rapporti tra i regimi politico-istituzionali e i sistemi di governo, sostenendo che un buon governo deve essere in grado di garantire la libertà e l'uguaglianza dei cittadini.il problema politico: la società civile rende l'essere umano schiavo di una legge, mentre l'uomo è nato libero
Il tema centrale della filosofia di Voltaire fu la difesa della monarchia, il valore della superstizione, l'importanza di mantenere l'ancien regime, l'affermazione della libertà
Montesquieu prende in considerazione tre diversi modelli di governo: il sistema dispotico, il sistema assolutistico, il sistema monarchico
il sistema dispotico, il sistema repubblicano, il sistema democratico
il sistema dispotico, il sistema repubblicano, il sistema monarchico
il sistema arbitrario, il sistema assolutistico, il sistema monarchico
Si descriva in che senso può affermarsi che l'ispirazione della Dichiarazione dei Diritti dell'uomo e del Cittadino