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Estratto del documento

Domande sul contratto concluso dal minore

E' valido il contratto concluso dal minore che abbia con raggiri occultato la sua età?

No, è annullabile

Il contratto concluso dal minore è:

Soggetto al solo rimedio della rescissione

Nullo

Efficace tra le parti

Annullabile l'errore dell'annullabilità

A norma del codice civile in quale dei seguenti casi è essenziale ai fini del contratto?

Quando cade sulla natura del contratto

In nessuno dei casi indicati nelle altre risposte

Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantità dell'altro

Quando cade sulle qualità della persona contraente, ancorché non siano state determinanti del consenso l'errore dell'annullabilità

A norma del codice civile in quale dei seguenti casi è essenziale ai fini del contratto?

Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla

quantità il dolo non è causa di annullamento del contratto02. Il contratto può essere annullato per violenza morale?Si, se la violenza è stata determinante del consensoSi, in tutti i casiNo, la violenza morale non è causa di annullamentoNo

benché senza di essi sarebbe stato concluso a condizioni diverse

In tema di annullamento del contratto per dolo, quando i raggiri sono stati usati da un terzo, il contratto è:

  1. Annullabile se i raggiri erano noti al contraente che ne ha tratto vantaggio
  2. Annullabile anche se il contraente a cui erano noti non ne ha tratto vantaggio
  3. Nullo
  4. Sempre annullabile

01. Il solo timore reverenziale è causa di annullamento del contratto?

  1. No l'altro
  2. No, salvo che contraente se ne sia avvantaggiato
  3. No, però costituisce causa di nullità del contratto

02. La violenza esercitata da un terzo è causa di annullamento del contratto?

  1. Si, se si tratta del coniuge del contraente
  2. No
  3. Si
  4. Si, se si tratta del coniuge o di un ascendente o discendente del contraente

01. Salvo diversa disposizione di legge, la nullità di un contratto: d'ufficio

  1. Può essere fatta valere solo dal contraente a favore del quale essa è stabilita e non può essere
rilevata dal giudice d'ufficio. Può essere fatta valere solo dai contraenti congiuntamente e può essere rilevata dal giudice d'ufficio. Può essere rilevata solo dal giudice d'ufficio. Può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata dal giudice. 2. Entro quale termine si prescrive di annullamento di un contratto quando dipende da violenza? - In un anno dal giorno della conclusione del contratto - In dieci anni dal giorno in cui è cessata la violenza - In cinque anni dal giorno in cui è cessata la violenza - In un anno dal giorno in cui è cessata la violenza 1. Da chi può essere convalidato il contratto annullabile? - Dal contraente al quale spetta di annullamento - Da nessuno, se la legge non dispone diversamente - Da chiunque vi abbia interesse - Dal Notaio 2. Il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga

i requisiti di sostanza e di forma?No, in nessun caso

Si, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità

No, salvo che uno dei contraenti sia deceduto

Si, in qualsiasi caso

03. L'offerta di rettifica è:

un negozio bilaterale non ricettizio

un contratto

un negozio bilaterale ricettizio

un negozio unilaterale ricettizio

04. Con riferimento ad un contratto nullo, la convalida:

non può operare, se la legge non dispone diversamente

opera in tutti i casi

non può operare

opera solo se il contratto non è soggetto anche al rimedio della rescissione

05. Con riferimento ad un contratto nullo, la convalida:

opera solo se il contratto non è soggetto anche al rimedio della rescissione

opera in tutti i casi

non può operare, se la legge non dispone diversamente

non può operare

06. Quale delle seguenti affermazioni, con riguardo alla "conversione", è

corretta? Tanto i soggettivisti quanto gli oggettivisti riconducono la conversione ad un automatismo di fonte legale "volontà ipotetica". Gli oggettivisti riconducono la conversione alla volontà delle parti, sia pure alla loro "volontà ipotetica". I soggettivisti riconducono la conversione alla volontà delle parti, sia pure alla loro. Gli oggettivisti riducono la figura ad un automatismo di fonte legale dell'intero 01. La nullità di singole clausole di un contratto importa la nullità del contratto: nell'oggetto Solo se essa deriva dalla mancanza dei requisiti determinati dalla legge In nessun caso Solo se trattasi di nullità per illiceità della causa Se risulta che i contraenti non loavrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita da nullità L'annullamento del contratto non pregiudica i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fede: Anche se la domanda di annullamento sia stata trascritta Solo se non dipende da incapacità legale Se dipende da incapacità legale In tutti i casi In quale dei seguenti articoli è disciplinato il contratto concluso in stato di pericolo? 1447 cc 1450 cc 1448 cc 1449 cc dell'altra, l'altra Se vi è sproporzione tra la prestazione di una parte e quella e la sproporzione è dipesa dallo stato di bisogno di una parte, del quale ha approfittato per trarne vantaggio, la parte danneggiata può chiedere: L'annullamento del contratto La nullità del contratto La sospensione degli effetti del contratto La rescissione del contratto Il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni a condizioni inique, per la necessità,

nota a controparte, di salvare sé o altri dal pericolo attuale di danno grave alla persona:

È risolto di diritto

È valido

Può essere rescisso su domanda della parte che si è obbligata

Può essere annullato su domanda della parte che si è obbligata

04. In quale dei seguenti articoli viene disciplinata l'azione generale di rescissione per lesione?

1450

1449 cc

1448 cc

1447 cc

05. Descriva il candidato le origini storiche della rescissione ed individui i suoi tre elementi principali.

La rescissione è il rimedio contrattuale applicabile ad un contratto difettoso a causa della violazione di un sostanziale criterio di giustizia ed equità. Disciplinato dagli artt. 1447 ss del CC, tale istituto presenta origini antiche trovandosi già nel diritto romano post-classico influenzato dal cristianesimo laddove, ancora oggi si pone come rimedio contro l'approfittamento dell'altrui debolezza contrattuale. Nel tempo, sino al

Tutt'ora vigente art. 1147 c.c. del 1942, ha trovato applicazione nel Code Napoleon del 1804 nonché nel Codice civile italiano del 1865 all'art. 1529. Gli elementi principali verso cui tale istituto pone rimedio sono:

  1. l'anomala condivisione soggettiva che spinge un soggetto al contratto, per la quale il contraente subisce un fatto che menoma la libertà del suo processo decisionale; (astrazione)
  2. l'atteggiamento il contenuto oggettivo del contratto, che si pone come lo squilibrio fra la prestazione data e quella ricevuta oggettivo della parte che sfrutta l'inferiorità di chi si trova in stato di pericolo o di bisogno (impatto)
  3. Astrazione, impatto e riprovazione sono i tre elementi su cui si fonda la ratio stessa di questo istituto che va a porsi come rimedio contro le minorazioni della libertà contrattuale, come rimedio contro l'inadeguatezza dello scambio contrattuale e come rimedio contro l'approfittamento della libertà contrattuale.
Nonché comedebolezza contrattuale altrui. Da un'attenta lettura dell'art. 1447 cc si potrebbe anche sintetizzare che i tre requisiti che devono sussistereper l'attivazione del rimedio contrattuale della rescissione sono: lo stato di pericolo o di bisogno (alterazione), l'iniquità del contenutocontrattuale a danno della parte in pericolo (impatto), la malafede della controparte (riprovazione). Ne emerge, quindi, che in questi treelementi va ricercata la ratio della rescissione, posta per ripristinare l'equilibrio fra i valori del diritto contrattuale. 6. Descriva il candidato i requisiti del "contratto concluso in stato di pericolo" e della "azione generale di rescissione". La rescissione è il rimedio applicabile al contratto "difettoso" a causa della violazione di un sostanziale criterio di reale giustizia o diequità. Gli elementi anomali o riprovevoli che rendono difettosi i contratti sono tre: 1.l'anomala condizione soggettiva che spinge una parte al contratto: uno stato di pericolo, oppure uno stato di bisogno. In tal senso la rescissione, che permette al contraente di cancellare il contratto; 2. il contenuto oggettivo del contratto: è la sua ingiustizia rispetto ai valori di mercato, lo squilibrio fra la prestazione data e la prestazione ricevuta. In questo senso, la rescissione è rimedio contro l'inadeguatezza dello scambio contrattuale; 3. l'atteggiamento soggettivo dell'altra parte, che sfrutta l'inferiorità di chi si trova in stato di pericolo o di bisogno, per strappare un contratto squilibrato a proprio vantaggio. In questo senso, la rescissione è rimedio contro l'approfittamento della debolezza contrattuale altrui. La rescissione scatta solo se ricorrono insieme i tre requisiti. Il contratto concluso
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Publisher
Peppetrm
A.A. 2022-2023
108 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Peppetrm di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Stincardini Ruggero.