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Il Cardinal de Retz

“Collettiva” e molto poco “personale”. Tuttavia, Luigi XIV, proprio all’inizio del suo regno personale, sente il bisogno di confrontarsi con la categoria delle scritture della memoria personale – probabilmente anzitutto da un punto di vista pragmatico, di aide-mémoire volto alla propria personale pratica di governo più che all’insegnamento della stessa al proprio successore.

ESERCITAZIONE DA FARE LEZIONE 38 - IL CARDINAL DE RETZ

Jean-François-Paul de Gondi, cardinal de Retz, spicca fra i nomi di un’epoca ricchissima di Mémoires perché il Seicento è di per sé il secolo-cardine della riflessione storico-letteraria francese, perché si tratta di personaggi storicamente rilevanti, perché si tratta di scritture pregevoli etc.

Con i Mémoires di Retz si chiude la stagione delle memorie di spada. Da un punto di vista memorialistico, tale stagione si era aperta con il

Il ruolo della cultura politica dell'Italia umanistico-rinascimentale presso l'esperienza di vita di Commynes e si chiude con la figura di un discendente di emigrazione italiana. Jean-François-Paul infatti sottolineato che Retz lascia incompiuti i suoi Mémoires e dalle sue scritture emerge Vache la scrittura è stimolata da (almeno) una destinatrice e proprio a seguire vi è il tentativo (fallito) di Retz di dimettersi da cardinale e ritirarsi a vita monacale. La destinatrice si pensi essere Mme de Sévigné, che sollecitava la figlia nel 1675 a incalzare il cardinale affinché scrivesse della propria avventurosa vita. Da un punto di vista testuale, tuttavia, ciò che resta è l'importanza di tale figura destinatrice di Da cui non ci è detto molto ma che risulta un'istanza onnipresente e come il riflesso dello je che altrettanto invasivamente resta.prima, che presenta diverse lacune soprattutto all'inizio, va dalla giovinezza alla nomina a coadjuteur-La seconda, che è la parte più lunga e completa, copre il periodo della Fronda, la sua partecipazione attiva agli eventi politici e la sua prigionia-La terza, più breve, riguarda il suo esilio e la sua vita successiva alla prigionia. I Mémoires de Retz sono considerati un'opera fondamentale della letteratura autobiografica e politica. Retz, con la sua scrittura vivace e coinvolgente, riesce a trasmettere al lettore l'intensità e la complessità degli eventi che ha vissuto, offrendo una prospettiva unica sulla politica e la società del suo tempo. Attraverso i suoi Mémoires, Retz ci mostra il suo talento di narratore e la sua abilità nel dipingere ritratti vividi dei personaggi che ha incontrato, tra cui il cardinale Mazarino e la regina Anna d'Austria. La sua prosa è ricca di dettagli e aneddoti, che rendono la lettura avvincente e coinvolgente. Inoltre, i Mémoires de Retz ci offrono uno spaccato della società francese del XVII secolo, con le sue lotte di potere, le rivalità tra le famiglie nobili e le tensioni sociali. Retz ci mostra anche il suo punto di vista personale su questi eventi, offrendo una riflessione critica sulla politica e sulla condizione umana. In conclusione, i Mémoires de Retz sono un'opera di grande valore letterario e storico, che ci permette di immergerci nella Francia del XVII secolo e di conoscere da vicino uno dei personaggi più interessanti e controversi di quel periodo.

Seconda e unica a noi nota con vera completezza si spinge fino all'arrivo a Roma. - La terza, anch'essa lacunosa, descrive il soggiorno romano. La struttura è dunque di tipo cronologico annalistico, ma è evidente l'enorme dilatazione narrativa di cui gode il ristretto periodo 1643-1654 - che fa sì che Retz sia appunto per noi il grande memorialista della Fronda.

Fare esercitazione lezione 39 - Il giansenismo e gli Arnault delle correnti più rilevanti è il giansenismo, dal nome del teologo e filosofo cattolico fiammingo Cornelius Otto Jansen. Un doppio motivo ci porta dunque a dedicare particolare attenzione a questi particolarissimi memorialisti di tipo religioso: da un lato il loro specifico peso per la storia culturale francese, dall'altro la particolare originalità formale e discorsiva.

L'identità teologica di questo movimento si fondava sull'estremizzazione dell'idea

agostinianacirca l'assoluta pre-determinazione della "grazia" divina: la natura umana, originalmente eindelebilmente peccatrice, non consente di per sé sola di volere o compiere il bene e dunquesalvarsi, dopo la venuta di Cristo tutti sono suscettibili di farlo ma solo a patto di essere presceltida Dio, di essere predestinati alla salvezza tramite la "grazia" concessa dal Signore.

costituzione e diffusione del giansenismo ruota in Francia attorno a una famiglia e a un luogo: gli Arnauld e l'abbazia di Port-Royal des Champs.

Importanti Mémoires sono quelli di Robert Arnauld d'Andilly e suo figlio Antoin Arnauld.

I Mémoires di Robert Arnauld d'Andilly: Primogento della famiglia Arnault, partecipò alla vitamilitare ma si esiliò a Port-Royal dove scrisse i Mémoires de sa vie. Le sue opere dimostrano laprofondità del suo sentimento religioso; sono scritte nello stile semplice, ma corretto e

grave, dell'honnête homme che conosce la corte. I Mémoires di Antoin Arnauld: lasciò dei Mémoires, pubblicati nel 1756. Pubblicò vari scritti dei suoi antenati, di cui difese la memoria. ESERCITAZIONE DA FARE LEZIONE 40 - MEMOIRES DE COUR (corte) L'etichetta "Mémoires de cour", definita da Pierre Nora nella sua ricostruzione storico-letteraria di sintesi sul genere memorialistico, è quella che fa seguito ai Mémoires d'épée. Naturalmente, nell'avvicendamento tra memorialistica di spada e di corte non vi è un passaggio brusco, netto e assoluto. La vita di corte del resto, non è un'invenzione di Luigi XIV. Anche se sotto il Re Sole, Versailles assume una configurazione unica. Il massimo memorialista che possiamo far rientrare nella categoria cortigiana è il duca di Saint-Simon. Alcuni tratti caratterizzanti la memorialistica cortigiana (di corte) sono: - la logicadel "Commérage" (Pettegolezzo) e del disvelamento di retroscena, delle confidenze e della conversazionalità con destinatari precisi e il gusto per gli "aneddoti" vale a dire il racconto di cose non ancora divulgate o conosciute. un vero e proprio genere di divertissement-un altro elemento peculiare è l'arte dei "portrait" letterario , il gusto per i "bons mots" per i tratti di spirito e le espressioni argute. LEZIONE 41- IL CONTATTO grande linguista del XX secolo Roman Jakobson individuava tra i fattori di ogni comunicazione - Il "contatto" – ovvero la necessaria presenza di un mezzo di trasmissione del messaggio da un destinatore a un destinatario. La trasmissibilità e ricettibilità delle onde sonore, per un atto di comunicazione orale. I mezzi di trasmissione di un testo, per un atto di comunicazione scritta. Fino all'avvento dei computer, il "contatto" è

Garantito per i testi scritti dal manoscritto e poi dalla stampa. Ora, la filologia cerca di studiare il contatto per ristabilire nel modo più oggettivo possibile il messaggio.

Ma se pensiamo alla memorialistica del passato? Dobbiamo capire cosa si intende per memorialistica al tempo di Luigi XV perché:

  • Innanzitutto vanno intese proprio le opere scritte durante l'epoca in questione e non quelle riferite all'epoca in questione: i due insiemi si sovrappongono in parte ma non coincidono per larghissima parte... Importante figura è Frédéric Charbonneau.
  • La seconda osservazione da fare concerne il fatto che la memorialistica di quest'epoca risulta la meno rappresentata editorialmente dalle collezioni editoriali del XIX secolo fino ai giorni nostri inclusi: ed è qui che si introduce il paradosso del "contatto".

Il dato di fondo che sfugge è che la memorialistica del regno di Luigi XV conosce la prima.

Vera ondata di "democratizzazione": se da una parte diminuiscono i grandi dignitari militari e politici che la praticano, dall'altra aumentano altri tipi "sociali" e l'autorialità si allarga soprattutto a rappresentare strati di popolazione "inediti".

ESERCITAZIONE DA FARE LEZIONE 42 - JEAN JACQUES ROUSSEAU

Le confessioni (o Confessioni) è il titolo di un'opera autobiografica di Jean-Jacques Rousseau. Esse uscirono a stampa solo postume e raccontano i primi 53 anni di vita dell'autore in 12 libri. Il titolo sicuramente si rifà alle Confessioni di Agostino d'Ippona (meglio noto come sant'Agostino).

ESERCITAZIONE DA FARE LEZIONE 43 - LA RIVOLUZIONE

Con il termine "Rivoluzione" intendiamo quell'arco di tempo che va dal regno di Luigi XVI (iniziato nel 1774) alla rivoluzione del 1848 con cui si chiude il ciclo "rivoluzionario" di lungo termine che cambia per sempre la faccia sociale.

politica e culturale della Francia. Si tratta del periodo in cui sono incluse anche le operazioni editoriali da cui abbiamo preso le mosse: è il periodo in cui si passa dalla monarchia di Ancien Régime alle prime sperimentazioni dellalegittimità democratico-repubblicana. Si tratta inoltre dell'epoca di definitivo tramonto dell'Ancien Régime tre le linee di sviluppo che devono attrarre la nostra attenzione:

  1. La funzione pratica dei Mémoires è largamente ridotta alla scrittura "debole": giornalismo, oratoria, lettere, pubblicistica e pamphlets.
  2. Tanto il modello della tradizione aristocratica quanto il modello innovativo rappresentato da Rousseau operano come possibilità di scrittura cui riferire nuove operazioni di scrittura.
  3. In terzo luogo, dopo la rivoluzione la Francia ha il bisogno di un racconto di avvenimenti condivisi che descrivano il momento appena trascorso.

Tra il 1820 e il 1848 vi è la

Pubblicazione di nuove opere e soprattutto la nascita dei ghost-writer che facilitano la messa per iscritto delle memorie. Naturalmente ciò non fa che aumentare e sviluppare la pratica memorialistica, rappresenta una decisiva L'Histoire de ma vie di George Sand pubblicata nel 1854 in feuilleton tappa della storia delle scritture della memoria personale in direzione del romanzo di sé.

LEZIONE 44 - CHATEAUBRIAND E I MEMOIRES D'OUTRE TOMBE

Chateaubriand (nato 4 settembre 1768) è l'ultimo di dieci figli di una famiglia aristocratica avviata alla rovina economica ma riscattata dal successo commerciale del padre dell'autore – fondata su traffici (incluso quello degli schiavi) con le colonie. Partecipa alla vita militare e gli avvenimenti lo portano ad arruolarsi nell'esercito contro-rivoluzionario e poi a rifugiarsi in Inghilterra. Se già in Inghilterra Chateaubriand aveva conosciuto un inizio di notorietà, i primi tre anni

nde come suo segretario personale e lo nomina anche suo archivista. Durante questo periodo, il giovane segretario ha l'opportunità di osservare da vicino il funzionamento del governo francese e di assistere alle decisioni e alle azioni di Napoleone Bonaparte. Questa esperienza gli permette di acquisire una conoscenza approfondita della politica e dell'amministrazione francese. Durante il suo periodo come segretario di Napoleone, il giovane uomo si occupa di una vasta gamma di compiti, tra cui la stesura di documenti ufficiali, la gestione della corrispondenza e l'organizzazione degli archivi. La sua precisione e la sua dedizione al lavoro gli guadagnano la fiducia e il rispetto dell'Imperatore. Durante il suo tempo come segretario di Napoleone, il giovane uomo ha anche l'opportunità di viaggiare in tutta Europa con l'Imperatore. Questi viaggi gli permettono di entrare in contatto con importanti figure politiche e di ampliare la sua conoscenza delle questioni internazionali. Dopo tre anni di servizio come segretario di Napoleone, il giovane uomo decide di lasciare la sua posizione e di tornare in Italia. Durante il suo periodo come segretario, ha accumulato una vasta esperienza e una conoscenza approfondita della politica e dell'amministrazione. Questa esperienza gli sarà preziosa nel suo futuro lavoro come politico e statista italiano.
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
116 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/03 Letteratura francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura francese 4 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Pigozzo Francesco.