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L’OROFARINGE
da epitelio colonnare pseudostratificato. è uno spazio posteriore alla radice
della lingua. Si estende dalla punta inferiore del palato molle alla punta superiore
dell’epiglottide e contiene le tonsille palatina e linguale. Il suo margine anteriore è formato
(l’apertura
dalla base della lingua e dalle fauci della cavità orale nella faringe).Il
dell’epiglottide,
LARINGOFARINGE inizia alla punta si porta in basso dietro alla laringe e
inizia l’esofago
termina dove a livello della cartilagine cricoide.
Nell’orofaringe e nel laringofaringe passano aria, cibo e bevande e pertanto sono rivestiti
da epitelio squamoso stratificato.
Descrivere gli alveoli d’uva.
I sacchi alveolari sono alveoli organizzati a grappoli Un alveolo è una sacca con un
diametro di circa 0,2-0,5 mm. Sottili ed ampie cellule, chiamate pneumociti (tipo I), coprono
circa il 95% della superficie alveolare. La loro sottigliezza consente la rapida diffusione dei gas
tra gli alveoli e il sangue. Il rimanente 5% della superficie alveolare è coperto da pneumociti
l’epitelio
(tipo II) tondi e cuboidali. I pneumociti di II tipo: (1) riparano alveolare quando i
pneumociti di I tipo sono danneggiati; (2) secernono il surfatante polmonare, soluzione che
l’espirazione.Le
impedisce ai bronchioli e agli alveoli di collassare durante cellule più
numerose nel polmone sono i macrofagi alveolari che vagano tra il lume degli alveoli e il
tessuto connettivo, fagocitando tutti gli agenti patogeni e polvere. Ogni alveolo è circondato da
dall’arteria l’aria
molti capillari forniti polmonare. La barriera tra contenuta nei polmoni ed il
sangue, chiamata membrana respiratoria, è costituita solo da cellule squamose alveolari
(pneumociti I), cellule squamose endoteliali dei capillari, e dalla loro membrana basale.
Descrivere la posizione e la struttura della trachea
La trachea è un tubo rigido di circa 12 cm di lunghezza e 2,5 cm di diametro, anteriore
all’esofago. La trachea è costituita da tre strati.
Il rivestimento interno della trachea è costituito da un epitelio colonnare pseudostratificato
composto principalmente da cellule caliciformi mucosecernenti, da cellule ciliate e da piccole
cellule staminali basali. l’epitelio
Il tessuto connettivo, sottostante respiratorio, contiene noduli linfatici, ghiandole
mucose e sierose, e le cartilagini tracheali.
La trachea è costituita da 16-20 anelli a forma di C di cartilagine ialiana. Gli anelli della
l’ispirazione.
cartilagine rinforzano la trachea ed evitano che collassi durante Inoltre, la parte
l’esofago,
aperta della C è rivolta verso lasciandogli la possibilità di dilatarsi quando passa il
cibo deglutito. Lo spazio tra gli anelli cartilaginei è riempito da tessuto muscolare liscio
chiamato muscolo tracheale, che restringe o allarga il diametro della trachea.
Lo strato più esterno della trachea, chiamato avventizia, è tessuto connettivo fibroso che si
con l’avventizia di
fonde altri organi del mediastino.
dell’angolo
A livello sternale,la trachea si biforca a formare il bronco principale di destra e
di sinistra. La cartilagine tracheale più bassa ha una cresta mediana interna chiamata carena,
che d’aria
dirige il flusso verso destra e sinistra.
dell’ipotalamo
Elencare e descrivere gli ormoni
L’ipotalamo ha tre diversi meccanismi di funzionamento:
L’ipotalamo controlla l’adenoipofisi secernendo 6 ormoni (ormoni di regolazione), quattro di
-
questi ormoni sono di rilascio (releasing hormones), che stimolano l’adenoipofisi a rilasciare
ipofisaria.
ormoni; due sono ormoni inibitori (inhibiting hormones) che sopprimono la secrezione
L’ipotalamo sintetizza due ormoni, ormone antidiuretico (ADH) e ossitocina (OT), che sono
- dall’ipofisi
immagazzinati e secreti posteriore.
L’ipotalamo possiede dei centri nervosi autonomi che esercitano un controllo nervoso diretto
sulle cellule endocrine della zona midollare del surrene.
Descrivere la tiroide
La ghiandola tiroide è costituita da due lobi che avvolgono la trachea, immediatamente al di
sotto della laringe. Deve il suo nome all'adiacente scudo formato dalla cartilagine tiroidea della
laringe. Ogni lobo della ghiandola è di aspetto bulboso all'estremità inferiore e si assottiglia
superiormente. In prossimità dell'estremità inferiore, i due lobi sono di solito uniti da un
ristretto ponte anteriore di tessuto, l'istmo, che incrocia la parte anteriore della trachea.
La tiroide è vascolarizzata da una coppia di arterie tiroidee superiori che provengono dalle
carotidi esterne; e da una coppia di arterie tiroidee inferiori che provengono dalle arterie
succlavie vicino alla clavicola. Il sangue drena in due o tre coppie di vene tiroidee (superiore,
media e inferiore), che scaricano nelle vene giugulari interne le prime due e nelle vene
brachiocefaliche l'ultima. La caratteristica istologica più importante della tiroide è che è
composta in gran parte da strutture tondeggianti chiamate follicoli tiroidei, rivestiti da un
epitelio semplice cubico di cellule follicolari e che contengono una sostanza proteica, la
colloide.
Le cellule follicolari secernono soprattutto l'ormone tiroxina, conosciuto anche come
tetraiodotironina, o T4, per i quattro atomi di iodio contenuti nella sua struttura. La tiroide
produce anche triiodotironina, o T3, con tre atomi di iodio. L'espressione ormone tiroideo (TH)
si riferisce a T3 e T4 insieme. L'ormone tiroideo stimola lo sviluppo cerebrale e la crescita
ossea nel periodo prenatale e nell'infanzia, promuove la secrezione ipofisaria di ormone della
crescita, accelera i riflessi, aumenta il ritmo cardiaco ed il metabolismo basale, favorisce
l'assorbimento intestinale dei carboidrati, diminuisce il livello del colesterolo nel plasma. La
secrezione di TH aumenta durante la stagione fredda. L'aumento del metabolismo basale che ne
risulta causa tipicamente un aumento dell'appetito e dell'assunzione calorica. L'aumento
proporzionato della produzione di calorie, chiamato effetto calorigeno, compensa la perdita di
calorie causata dal freddo.Tra i follicoli tiroidei ci sono ammassi di cellule C (chiare), che
secernano l'ormone calcitonina quando il livello di calcio nel sangue aumenta sopra la norma
(ipercalcemia). La calcitonina sposta l'equilibrio tra deposizione e riassorbimento di osso in
favore della deposizione; il livello del calcio nel sangue diminuisce quando il calcio viene
incorporato nelle ossa.
Descrivere la midollare del surrene
La midollare del surrene ha una duplice natura, dal momento che agisce sia come ghiandola
endocrina che come un ganglio del sistema nervoso simpatico.
Le fibre nervose pregagliari simpatiche penetrano attraverso la corticale per raggiungere le
cellule cromaffini localizzate nella midollare. Queste cellule sono essenzialmente dei neuroni
post- gangliari simpatici che rilasciano i propri prodotti direttamente in circolo. Per questo
motivo sono considerate cellule neuroendocrine.
La stimolazione, da parte delle fibre nervose, determina la secrezione di adrenalina,
noradrenalina e dopamina. La secrezione aumenta in condizioni di paura, dolore ed altri tipi di
stress. Questi ormoni imitano ed integrano gli effetti eccitatori del sistema nervoso simpatico.
Descrivere le cellule delle isole pancreatiche
La maggior parte del pancreas è una ghiandola esocrina, ma dispersi nel tessuto esocrino ci
sono dei raggruppamenti di cellule endocrine chiamate isole pancreatiche (o isole di
Langerhans). Le isole contengono cellule che possono essere divise in 5 classi:
Cellule alfa, che secernono glucagone.Il glucagone rilasciato tra i pasti per stimolare il
1.
rilascio del glucosio e degli acidi grassi nel sangue.
insulina.L’insulina
Cellule beta, che secernono è secreta durante ed immediatamente dopo
2. l’assorbimento di
un pasto per stimolare glucosio.
(ormoneinibentel’ormonedella
Cellule delta,che secernono somatostatina crescita). La
3. all’insulina l’attività
somatostatina viene secreta insieme per modulare delle isole
pancreatiche.
Cellule PP o cellule F,che secernono il polipeptidepancreatico.Questoormone
4.
inibisce la concentrazione della colecisti e la secrezione degli enzimi pancreatici.
Cellule G secernono gastrina che stimola la secrezione acida,lamotilitàelo svuotamento
5.
dello stomaco
Elencare gli organi che costituiscono il canale alimentare all’ano,
Il canale alimentare (tubo digerente) è un tubo-membranoso esteso dalla bocca
l’esofago, l’intestino l’intestino
comprende la bocca, la faringe, lo stomaco, tenue e crasso.
l’intestino,
Parte di questo, lo stomaco e costituiscono il tubo gastrointestinale. Gli organi
accessori sono i
denti, la lingua, le ghiandole salivari, il fegato, la cistifellea e il pancreas.
Descrivere il palato duro e molle
l palato separa la cavità orale dalle cavità nasali.
La sua porzione anteriore, il palato duro (osseo), è supportata dai processi palatini delle ossa
mascellari e dalle più piccole ossa palatine. Il palato duro presenta creste trasversali chiamate
pliche palatine che aiutano la lingua nella detenzione e nel mescolamento del cibo.
Posteriormente, il palato molle è costituito principalmente da muscolo scheletrico e da tessuto
l’ugola,
ghiandolare, ma non da osso. Il palato molle presenta una proiezione conica mediale,
visibile nella parte posteriore della bocca, che aiuta a mantenere gli alimenti in bocca fino a
quando non si è pronti ad inghiottire. Nella parte posteriore della bocca, due archi muscolari
all’ugola,
da ogni lato iniziano nel tetto, vicino e scendono fino al pavimento. Quello anteriore
l’arco l’arco d’inizio
è palatoglosso e quello posteriore e palatofaringeo (confine della faringe).
Le tonsille palatine sono situate nella parete tra gli archi.
Descrivere la lingua
l’introduzione
La lingua aiuta del cibo; ha recettori sensitivi del gusto; la struttura e la
l’accettazione
temperatura sono importanti per o il rifiuto del cibo; comprime e rompe il cibo;
sposta il cibo tra i denti per la masticazione; secerne muco ed enzimi; comprime il cibo
masticato in una massa soffice, o bolo, che è più facile da deglutire; inizia la deglutizione; è
necessaria per articolare le parole. La sua superficie è ricoperta da epitelio stratificato
squamoso non cheratinizzato e presenta sporgenze chiamate papille linguali, il sito dove si
localizzano le papille gustative. I due terzi anteriori della lingua, chiamato corpo, occupano la
l’orofaringe.
cavità orale, mentre il