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INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Tortorelli Andrea
Lezione 009 Slide 4
01. In un t-test,
I gradi di libertà sono N (con N il numero delle variabili)
I gradi di libertà rappresentano il numero di unità di informazioni indipendenti in un campione attinenti alla stima di un parametro
I gradi di libertà sono pari al numero di parametri noti della popolazione
I gradi di libertà sono pari alla numerosità campionaria Slide 13
02. Le soglie adattative sono così chiamate perché adattano il loro valore a quello punto 3
del residuo
dell'ingresso
dell'uscita
del fault Slide 4
03. Il t-test è preferibile allo z-test quando per esclusione, non si conosce il numero dei campioni
il numero di campioni è pari a quello della popolazione se voglio testare la varianza uso il chi-test
il numero di campioni è elevato
non si conosce la deviazione standard della popolazione
si vuole testare la varianza
04. Le soglie adattative sono così chiamate perché adattano il loro valore a quello
dell'ingresso
dell'uscita
del residuo
del fault
05. Il t-test è preferibile allo z-test quando
non si conosce la deviazione standard della popolazione
si vuole testare la varianza
il numero di campioni è pari a quello della popolazione
il numero di campioni è elevato
06. Il T-test Slide 2
Per un elevato numero di campioni, converge allo Z-test
Consente di non dover calcolare i valori critici che identificano la zona di accettazione dell'ipotesi
Non richiede la consultazione delle tavole della distribuzione t
Assume che la distribuzione sia di tipo gaussiano
07. Un test a due code (bilaterale):
Nessuna delle altre affermazioni è corretta Slide 3,
Consente di conoscere la direzione della variazione della media punto 3
A parità di percentuale di distribuzione, è meno significativo del test monolaterale Slide 3,
A parità di percentuale di distribuzione, è più significativo del test monolaterale punto 2
08. Quali test statistici possono essere applicati per individuare i cambiamenti nella varianza di una variabile stocastica y(k)?
09. Quali test statistici possono essere applicati per individuare i cambiamenti nella varianza di una variabile stocastica y(k)?
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© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 20/09/2019 09:13:27 - 17/85
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Set Domande: STRUMENTAZIONE PER L'AUTOMAZIONE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Tortorelli Andrea
Lezione 010
01. In riferimento alla stima parametrica in frequenza e allo strumento della media mobile (Moving Average) Slide 22
È particolarmente adatto a modellare segnali periodici
Lo spettro del segnale viene approssimato con un polinomio
Nessuna delle altre affermazioni è corretta
Lo spettro è in grado di rappresentare variazioni arbitrarie dell'ampiezza
02. La Fast Fourier Transform è utile a livello diagnostico perché Slide 27
permette di individuare guasti in frequenza, anche in real-time
garantisce risultati migliori della Discrete Fourier Transform
calcola lo spettro di un segnale campionato a prescindere dal numero di campioni
permette di individuare guasti in frequenza, ma sono off-line Slide 2
03. Le tecniche di individuazione guasti basate sul modello di segnale punto 6
Possono essere usate anche in presenza di modelli parametrici del segnale
Possono essere usate solo in corrispondenza di segnali deterministici
Possono essere usate anche in assenza di informazioni sui segnali caratteristici del processo
Possono essere usate solo in corrispondenza di segnali stazionari Slide 2
04. Le tecniche di individuazione guasti basate sul modello di segnale consentono di individuare guasti punto 2
Sul processo e sugli attuatori
Sugli attuatori, sul processo e sui sensori
Sugli attuatori e sui sensori
Sul processo e sui sensori
05. La Fast Fourier Transform è utile a livello diagnostico perché Slide 22
permette di individuare guasti in frequenza, anche in real-time
calcola lo spettro di un segnale campionato a prescindere dal numero di campioni
permette di individuare guasti in frequenza, ma sono off-line
garantisce risultati migliori della Discrete Fourier Transform
06. Elencare le tecniche di individuazione guasti mediante modello di segnale nel caso di segnali stazionari.
07. Elencare le tecniche di individuazione guasti mediante modello di segnale nel caso di segnali stazionari.
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Set Domande: STRUMENTAZIONE PER L'AUTOMAZIONE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Tortorelli Andrea
Lezione 011
01. In riferimento all'analisi di segnali periodici non stazionari e alla STFT (Short Time Fourier Trasform) quale delle seguenti affermazioni non è corretta?
La SFTF consente di descrivere come varia nel tempo il contenuto in frequenza del segnale analizzato al variare di un parametro Slide 5
La SFTF è particolarmente adatta all'analisi di segnali stazionari periodici
La STFT valuta la similarità tra una funzione di riferimento e il segnale analizzato
La SFTF prende in considerazione una finestra temporale centrata su un valore variabile nel tempo
02. In riferimento all'analisi delle vibrazioni in macchine rotanti, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Slide 21
Nel dominio del tempo, nel caso di poche armoniche, è possibile individuare pulsazione e ampiezza dall'analisi della funzione di autocorrelazione
Nel dominio del tempo si utilizza tipicamente la Fast Fourier Transform per individuare lo spettro del segnale acquisito
Quando il numero di armoniche è elevate è preferibile adoperare tecniche in frequenza
Nel dominio del tempo si utilizza tipicamente l'analisi dell'autocorrelazione Slide
03. Se devo diagnosticare un guasto in frequenza a partire da un segnale periodico non stazionario è bene utilizzare 4
la trasformata Z
la Short Time Fourier Transform (STFT) o la trasformata Wavelet
il confronto a soglia rispetto al valore assoluto
la trasformata di Fourier
04. Se devo diagnosticare un guasto in frequenza a partire da un segnale periodico non stazionario è bene utilizzare
la trasformata Z
il confronto a soglia rispetto al valore assoluto
la trasformata di Fourier
la Short Time Fourier Transform (STFT) o la trasformata Wavelet Slide 21
05. In riferimento all'analisi delle vibrazioni in macchine rotanti, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?
È preferibile usare tecniche nel dominio del tempo in presenza di poche armoniche
È preferibile usare tecniche nel dominio della frequenza in presenza di molte armoniche
È possibile combinare metodi nel dominio del tempo e nel dominio della frequenza: tipicamente si pre-processa il segnale nel dominio del tempo e poi si applica la FFT
È possibile combinare metodi nel dominio del tempo e nel dominio della frequenza: tipicamente si applica prima la FFT e poi si processa il segnale nel dominio del tempo
06. Elencare le tecniche di individuazione guasti mediante modello di segnale nel caso di segnali non stazionari.
07. Elencare le tecniche di individuazione guasti mediante modello di segnale nel caso di segnali non stazionari.
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Set Domande: STRUMENTAZIONE PER L'AUTOMAZIONE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Tortorelli Andrea
Lezione 012
01. I filtri ideali Slide 2
Possono avere una fase non lineare
Sono sempre causali
Hanno funzione di trasferimento a modulo costante in banda proibita e nullo in banda passante
Hanno funzione di trasferimento a modulo costante in banda passante e nullo in banda proibita
2
Slide
02. I filtri ideali
Sono filtri passa-basso
Sono fisicamente realizzabili solo in particolari condizioni
Non hanno una banda proibita
Sono sempre fisicamente irrealizzabili
03. I filtri FIR (Finite Impulse Response) Slide 18
Sono dei particolari filtri non causali analogici
Sono tipicamente progettati con metodi diretti in base alle specifiche della funzione di trasferimento
Sono dei filtri non lineari
Sono caratterizzati da una risposta di durata infinita Slide 5
04. Quali delle seguenti affermazioni è corretta?
Il filtro Ellittico ha un'ottima accuratezza nell'approssimazione del guadagno e della linearità di fase
Il filtro di Butterworth ha una media accuratezza nell'approssimazione del guadagno e della linearità di fase
Il filtro di Chebyshev ha un'ottima accuratezza nell'approssimazione del guadagno e della linearità di fase
Il filtro di Bessel ha una media accuratezza nell'approssimazione del guadagno e della linearità di fase
05. Quali tra le seguenti non è una specifica che si deve prendere in considerazione nella sintesi di un filtro? Slide 2
Banda di transizione
Frequenza di taglio a 3dB
Attenuazione
Rumore bianco
06. La risposta di un filtro ideale passa-basso Slide 3
È uguale a zero per t<0
Ha modulo diverso da zero solo nella banda passante
Ha modulo diverso da zero nella banda proibita
Ha modulo che tende asintoticamente a zero nella banda proibita
07. I filtri IIR (Infinite Impulse Response) Slide 18
Sono dei particolari filtri non causali analogici
Sono caratterizzati da una risposta di durata infinita
Sono dei filtri non lineari
Sono tipicamente progettati con metodi diretti in base alle specifiche della funzione di trasferimento
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Set Domande: STRUMENTAZIONE PER L'AUTOMAZIONE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Tortorelli Andrea
08. In riferimento al processo di discretizzazione di un filtro, la distorsione introdotta negli assi delle frequenze Slide 17
Nessuna delle altre risposte è corretta
Pone dei problemi nella realizzazione di filtri passa-banda con maschera in frequenza di tipo rettangolare
Non pone dei problemi quando si vogliono realizzare particolari sagomature in frequenza in banda passante
Pone dei problemi nella realizzazione di filtri passa-basso
09. In riferimento al processo di discretizzazione di un filtro, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Slide 17
È possibile applicare il metodo dell'invarianza della risposta impulsiva che corrisponde a mappare i poli dal piano s al piano z
È possibil