Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
FAD?
- tecnologie telematiche
2. Qual è secondo Crispiani e Giaconi la seconda generazione della FAD?
- FAD multimediali
3. Quale ruolo svolge il tutor nel modello educativo on-line wrap around?
- di supporto
4. Tra i seguenti elenchi si determini quale è un modello educativo tecnologico
(on-line)?
- content support
5. Cosa significa l’acronimo FAD?
- formazione a distanza
6. Cosa significa il termine e-learning?
- insegnamento elettronico
7. Quali modelli prevede l’e-aleaning nella sua attuazione pratica?
- modello Content + support: lo studente trova all’interno del corso programmi di
lavoro prestabiliti e strutturati secondo una tempistica prestabilita; - modello Wrap
around: se la presenza di materiale prestabilito resta simile al modello precedente
la loro strutturazione viene stabilita dallo studente, con il supporto del tutor, secondo
le proprie necessità e motivazioni;- modello Integrated: in tale situazione i discenti
attraverso discussioni, magari in forum o chat, costruiscono a loro immagine e
somiglianza degli interi percorsi didattici partecipando attivamente alle modalità, alle
tecniche e ai contenuti che il corso intenderà affrontare
8. cosa significa e di quale valore assume l’e-learning all’interno della società
moderna.
- L’e-learning può essere considerata una forma e/o processo che utilizza strumenti
tecnologici al fine di produrre apprendimento, per lo più a distanza.
9. È ormai passato quasi un ventennio da quando il modello e-learning si è
imposto sul panorama educativo. In questo lasso di tempo proprio il suo
suffisso – eha visto il susseguirsi di svariate accezioni. Si determini, in né più
né meno di sette righe, quale valore può assumere tale suffisso e di quali
implicazioni educative porta in serbo.
- assegnano al termine “e” un valore di conoscenza ottenuta attraverso:
- i sensi
- la prova
- lo spostamento di dati
- la continua scoperta di nuove risorse o nuove potenzialità.
In questo senso risulta suggestiva la posizione di Elliot Maise quando preferisce
questo termine ad altri (on-line learning, computer based training, web based
trining, distance learning) interpretando la “e” non semplicemente come elettronic
quanto come experience, sottolineando dunque il carattere attivo di questa
metodologia
Domande 45
1. Cosa è la classe virtuale?
- un ambiente formativo
2. Cosa si intende per limiti tecnologici?
- i limiti tecnologici sono numerosi: come per esempio l'elevato costo dei dispositivi
di cui non tutti possono permettersi. Inoltre, si può pensare a individui che pensano
che il troppo consumo delle tecnologie cose ad esempio un computer comporta a
malessere mentale se se ne abusa; inoltre un limite tecnologico è il fatto che ci
precludiamo la socialità con le altre persone mentre stiamo davanti ad un pc per
esempio anziché avere un rapporto interpersonale.
3. Perché risultano tanto importanti le tecnologie all’interno della scuola?
- in un contesto educativo ogni studente con un mezzo tecnologico come il telefono
diventa lui il ricercatore e la tecnologia inoltre unisce teoria e prassi, sapere e saper
fare.
4. Si determini cosa si intende con il modello dell’istruzione programmata
- Skinner applicò il teorema pedagogico didattico all'apprendimento condizionato
dalla risposta che il soggetto da a uno stimolo proveniente dall'ambiente esterno.
Domande 47
1. Quali tipi di approcci si sono evidenziati nella lettura?
- afferente/estetico
2. Per giungere alla completa comprensione di un testo il lettore utilizza due tipi
di informazioni, quali?
- visivo/non visivo
3. Qual è la seconda fase della lettura?
- memorizzare
4. Qual è la quinta fase di una corretta metodologia di lettura?
- riassumere
5. Qual è la terza fase della lettura?
- riflettere
6. Come si caratterizza una buona lettura?
- si può assaggiare ovvero guardare il tema trattato selezionando i punti salienti, si
deve inghiottire ovvero sfiorare rapidamente tutto il testo e masticare e digerire
ovvero studiare e approfondire il testo per intero.
Domande 48
1. Quali possono essere i difetti nella lettura?
- arco di riconoscimento limitato, fissazioni, espressioni frequenti, DSA.
2. Si definiscano i termini baconiani di come leggere un testo
- si può assaggiare ovvero guardare il tema trattato selezionando i punti salienti, si
deve inghiottire ovvero sfiorare rapidamente tutto il testo e masticare e digerire
ovvero studiare e approfondire il testo per intero.
3. Ascoltare è un’azione che sempre più viene a mancare all’interno di un
processo educativo. Si analizzi, in né più né meno di 7 righe, il valore
dell’ascolto da un punto di vista pedagogico.
- ogni ricercatore e ogni studente che deve scrivere una tesi ha bisogno di
indicazoni epistemologiche e ogni lettura esige un testo ed esistono diversi testi tra
cui: testo scritto, ipertesto, documenti, immagini, dati elementi virtuali.
4. Quali sono, secondo Maccio, i principi dell’ascolto?
- sono 7: adottare un atteggiamento attivo, guardare colui che parla, cercare
lunghezza d'onda del mittente , cercare idea principale, scoprire i fini e confrontare
con la propria esperienza e conoscenza quanto ascoltato.
5. Come è giusto porsi per avere un ascolto attivo?
- curiosità intellettuale e conoscitiva, ragionamento deduttivo e induttivo,
motivazione all'esercizio, cultura del silenzio e disponibilità al dialogo.
Domande 49
1. Quale, tra quelle elencate, non è una funzione di un testi scritto
- diacronica
2. Quali sono le modalità con cui è possibile prendere appunti?
- ascoltando/decifrando
3. Di certo l’ascolto rappresenta una fase determinante per un buon processo di
apprendimento-insegnamento. Quali sono le modalità e le indicazioni con cui
è possibile prendere appunti?
- gli appunti sostengono il processo didattico pedagogico in 2 modi: mantengono
preciso il processo di apprendimento e conservano le idee primarie che servono
dopo.
4. Lo scrivere rappresenta una delle operazioni più complesse e nello stesso
motivanti dell’intero progetto curriculare. Qual è la giusta procedura nella
produzione di un testo scientifico?
- individuare il problema e scrivere il titolo, strutturare un discorso logico,
aggiungere materiale con una ricerca bibliografica, scrivere di getto su un
problema, fare citazioni sostenendo ciò che si sta dicendo, aggiungere note a piè di
pagina e aggiungere immagini in un testo specifico, riscrivere tutto in forma corretta,
elaborare una conclusione, vengono dichiarati metodi e strumenti...
Domande 51
1. Quale valore assume il documento all’interno di una prospettiva educativa?
- il documento descrive il ricordo vago di un evento o percorso intrapreso.
Nell'azione pedagogica autorizza l'educatore a stabilire il rapporto tra l'evento
attuale e quello pregresso per progettare quello futuro.
2. Come si è modificato il concetto ed il valore del documento dopo la
rivoluzione determinata dalle tecnologie?
- documentarsi online è il ricorso al documento aiuta perchè agevola la relazione tra
il reale e l'ipotesi, tra l'azione e le prospettive future.
Domande 52
1. A quale domanda risponde la fase della realizzazione?
- come voglio fare?
2. Quando nasce la programmazione?
- seconda metà degli anni Settanta
3. Quale, tra quelle elencate, non è una fase della programmazione?
- didattica
4. Secondo tale principio si determinino,le fasi e gli elementi che entrano in
gioco nella programmazione
- la progettazione ha tre fasi: progettazione (cosa voglio fare?), la realizzazione
(come voglio fare?) e valutazione (con quali strumenti mi accerto?).
5. quali caratteristiche presenta una buona programmazione.
- definire un gruppo insegnante, descrizione dei ruoli, organizzazione giusta degli
spazi, definire strumenti, cultura dei laboratori, fattibilità, rigore, professionalità del
docente e modalità di intervento.
Domande 53
1. Quale scuola definisce un programma educativo distinto in due determinate
fasi:
- accreditamento delle tecniche e degli strumenti di lavoro necessari per
ottenere un determinato obiettivo
- stimolazione delle occasioni inerenti il percorso curriculare che ogni
soggetto in apprendimento deve compiere?
- Winnetka
2. Quale autore afferma che "Il metodo progettuale non è altro che una serie di
operazioni necessarie, disposte in ordine logico, dettato dall’esperienza. Il
suo scopo è quello di giungere al massimo risultato con il minimo sforzo"?
- Becchi
3. Come è chiamato lo studio che precede la programmazione?
- analisi dei bisogni formativi
4. A chi appartiene il metodo della falsificazione?
- Popper
5. Come dove essere la scuola secondo il pedagogista Claparede?
- su misura
6. I quali fasi è distinta la programmazione delle scuole di Winnetka?
- accreditamento e stimolazione
Domande 54
1. Qual è la terza fase della progettazione?
- selezione dei contenuti
2. Qual è la prima fase della progettazione?
- analisi dei prerequisiti
3. Qual è la seconda fase della progettazione?
- definizione degli obiettivi
4. Che tipo di fase è la progettazione?
- prossemica
5. La progettazione è la prima fase della programmazione. Quali sono le sue
caratteristiche essenziali?
- un gruppo di docenti insieme ai discenti creano su carta il valore della
documentazione.
Domande 55
1. Quali principi di fondo richiede la progettazione?
- riflessività/organizzazione/comunicabilità/collegialità
Domande 56
1. La progettazione pur essendo un’attività che è presente in ogni attività
formativa, nella scuola dell’infanzia svolge un ruolo a dir poco di
fondamentale importanza. Si rifletta su tale assunto.
- l'educatore suddivide la propria operosità in due momenti: le attività che possono
essere libere, momenti lucidi e di sfogo e le routine che occupano più tempo
possibile dentro la scuola
Domande 57
1. Quale caratteristica presenta la fase della realizzazione?
- essere una fase prettamente individuale
2. Quale fase della programmazione è una prettamente individuale?
- realizzazione
3. si analizzi la realizzazione progettuale.
- il compimento del progetto è espressione realizzata delle decisioni che sono state
con lo scopo di raggiungere un obbiettivo.
4. determinare le caratteristiche e i principi di una buona lezione.
- bisogna iniziare una le