Estratto del documento

NSU

Acromatopsia

Emisomatoagnosia

Cecità corticale

11. Una lesione coinvolgente le radiazioni ottiche sinistre e lo splenio del corpo calloso tipicamente esita in:

Emisomatoagnosia

Alessia pura

Acromatopsia

Cecità corticale

12. Definizione, e principali correlati neuroanatomici, della prosopoagnosia

Lezione 015

01. Quali sono dei modi scientificamente validi di studiare le emozioni?

Metodiche di neuroimaging

Tutte le opzioni sono corrette

Studi lesionali

Modelli animali

02. I metodi sperimentali di studio delle emozioni comprendono:

le metodiche di neuroimaging strutturale, funzionale, e quelle elettrofisiologiche

nessuna delle opzioni è corretta

solo le metodiche di neuroimaging funzionale, in quanto le emozioni sono un processo dinamico e non statico

i modelli animali; lo studio su pazienti; i paradigmi di psicofisiologia; le metodiche di neuroimaging

03. Quale fra queste strutture cerebrali è maggiormente implicata nella elaborazione emotiva della paura?

Gangli della base

Talamo

Corpo calloso

Amigdala

04. Teoria delle emozioni dei due fattori di Schachter

Lezione 016

Com’è l’utilizzo

01. definito di strategie cognitive per stimolare attivamente una nuova interpretazione di uno stimolo precedentemente connotato negativamente?

Appraisal

Ripensamento

Bias

Re-appraisal

02. Quale importante studio scientifico ha dimostrato sperimentalmente per la prima volta che un danno alla corteccia prefrontale può esitare nella ridotta

sensibilità del paziente alle conseguenze future della propria condotta?

Johnstone et al. (2007)

LeDoux (2000)

Bechara et al. (1994)

Brand et al. (2005)

03. Quali fra le seguenti sono funzioni attribuibili alla corteccia orbitofrontale?

Meccanismi di ricompensa

Comportamento morale

Tutte le opzioni sono corrette

Regolazione degli affetti

04. Nella funzione di reappraisal sono criticamente coinvolte:

la FFA

tutte le opzioni sono corrette

la VMPFC e la VLPFC

la TPJ

05. I modelli sperimentali del decision-making

Lezione 017

01. Quale fra questi non è un deficit conseguente a una lesione selettiva della corteccia prefrontale?

Deficit della Working Memory

Perseverazione

Deficit di movimento oculare

Diminuzione di forza e velocità l’incapacità

02. La mancanza di preoccupazione per il futuro, di rispettare le regole e la mancanza di tatto sociale sono compromesse in seguito a:

interessamento della corteccia orbito-frontale

interessamento della corteccia parieto-temporo-occipitale

interessamento della corteccia parietale inferiore

interessamento della corteccia prefrontale dorsolaterale

03. Quali deficit possono conseguire a lesione della corteccia prefrontale?

Deficit di movimento oculare

Tutte le opzioni sono corrette

Deficit della working memory

Perseverazione

04. I sistemi di controllo e il lobo frontale

Lezione 018

01. Quale fra questi non è tipicamente associabile a demenza sotto-corticale?

Morbo di Parkinson

Paralisi sopranucleare progressiva

Malattia di Pick

Corea di Huntington

02. La demenza è:

una sindrome caratterizzata da progressiva compromissione delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, di entità tale da non interferire significativamente con le normali

attività del paziente

una sindrome caratterizzata da improvvisa compromissione delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, di entità tale da interferire significativamente con le normali

attività del paziente

una sindrome caratterizzata da progressiva compromissione delle funzioni cognitive, tra cui le funzioni esecutive, di entità tale da interferire significativamente con le

normali attività del paziente

una sindrome caratterizzata da progressiva compromissione delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, di entità tale da interferire significativamente con le normali

attività del paziente l’inquadramento diagnostico della

03. Quali fattori rendono difficile demenza di Alzheimer?

dell’invecchiamento

Un certo declino cognitivo è caratteristico

Tutte le opzioni sono corrette

Esistono quadri intermedi fra fisiologia e patologia

L’espressività dei sintomi è diversa da soggetto a soggetto

04. Quale fra le seguenti non è un esempio di demenza sottocorticale?

Demenza frontotemporale

Demenza a corpi di Lewy

Paralisi sopranucleare progressiva

Degenerazione cortico-basale

05. Quale fra le seguenti non è un esempio di demenza secondaria?

Demenza da accumulo di sostanze tossiche

Demenza vascolare

Demenza da idrocefalo normoteso

Demenza di Alzheimer

06. Qual è il quadro anatomopatologico che può essere associato alla demenza caratterizzata da afasia progressiva?

07. Il deterioramento progressivo delle funzioni cognitive

Lezione 019

01. Quale/i delle seguenti è/sono classificate come vie motorie, sulla base della distribuzione terminale?

la via laterale

la via cortico-spinale

la via ventromediale

tutte le opzioni sono corrette

02. A livello di quale struttura decussa il tratto Dorsolaterale Cortico-Spinale delle vie motorie?

A livello del nucleo rosso

A livello delle piramidi midollari

Non decussa

A livello cerebellare

03. Quali strutture fanno parte della corteccia motoria secondaria?

l’area

La corteccia premotoria, motoria supplementare e le aree motorie del giro cingolato

l’area

La corteccia premotoria, motoria supplementare, le aree motorie del giro cingolato e la FFA

La corteccia premotoria e l’area motoria supplementare

Solo la corteccia premotoria

04. Quali fra le seguenti sono finalità attribuite al sistema dei neuroni mirror?

dell’empatia

Supportano lo sviluppo e della Teoria della Mente

Supportano lo sviluppo linguistico

l’apprendimento

Supportano di abilità procedurali

Tutte le opzioni sono corrette

05. Perché è importante per la moderna neuropsicologia lo studio scientifico condotto da Karni et al. (1995)?

06. Strutture che compongono il sistema motorio

Lezione 020

L’incapacità

01. del paziente di svolgere movimenti finalizzati su richiesta, anche se il concetto del movimento è mantenuto, è definita:

Agnosia motoria

Aprassia ideativa

Aprassia ideomotoria

Emi-paresi nell’esecuzione

02. Quali sono gli errori frequenti che un paziente può compiere del gesto o nelle sequenze complesse di movimenti?

Errori di sostituzione

Tutte le opzioni sono corrette

Errori di perseverazione

Errori di omissione

L’aprassia

03. può essere classificata:

in base al tipo di attività perturbata

in base al livello del processo di elaborazione che viene a essere colpito

tutte le opzioni sono corrette

in base ai sistemi effettori colpiti

04. Le possibili cause delle lesioni che conducono a un quadro di aprassia ideomotoria sono:

traumi cranici

tutte le opzioni sono corrette

processi neurodegenerativi

stroke

L’aprassia

05. ideomotoria

l’imitazione

migliora solo con del gesto

l’imitazione l’uso dell’oggetto

migliora con del gesto e con reale

l’imitazione del con l’uso dell’oggetto reale,

migliora con gesto, e con stimoli visivi di facilitazione

non migliora in nessuna delle condizioni citate neuroanatomici dell’aprassia

06. Definizione, sintomi, e principali correlati ideomotoria

Lezione 021

01. Le possibili cause delle lesioni che conducono a un quadro di aprassia ideativa sono:

processi neurodegenerativi

stroke

traumi cranici

tutte le opzioni sono corrette nell’aprassia

02. Quale fra queste aree non è coinvolta ideativa?

Area motoria primaria

Il corpo calloso

Lobulo parietale inferiore sinistro

Corteccia pre-motoria e pre-frontale bilaterale

L’aprassia

03. ideativa può derivare da un interessamento lesionale di quali aree cerebrali?

corpo calloso

lobulo parietale inferiore sinistro

corteccia pre-motoria e pre-frontale bilaterale

tutte le opzioni sono corrette

04. Quali fra i seguenti non è un correlato neurale frequentemente coinvolto nell'aprassia ideativa?

La corteccia visiva primaria

La corteccia pre-motoria e pre-frontale bilaterale

Il corpo calloso

Il lobulo parietale inferiore sinistro

05. Chi ha sostenuto che i compiti di mental imagery motorio sono considerati un modo di accedere ai meccanismi di imitazione e preparazione all'azione

condividendo una comune base neurale?

Atkinson e Shiffrin

Jeannerod e Decety

Premack e Woodruff

Ungerleider e Mishkin neuroanatomici dell’aprassia

06. Definizione, sintomi, e principali correlati ideativa

Lezione 022

01. Quale corteccia è particolarmente importante per il processo di spatial re-mapping?

Corteccia temporale sinistra

Corteccia frontale destra

Corteccia occipitale bilaterale

Corteccia parietale destra l’organizzazione

02. La capacità che abbiamo di mappare continuamente degli stimoli visivi che ci troviamo di fronte è detta:

emianopsia

emisomatoagnosia

spatial remapping

somatoparafrenia

03. La sede neuroanatomica critica per la presenza di aprassia costruttiva è rappresentata:

dalla corteccia occipitale

dalla corteccia temporale

dalla corteccia parietale

dalla corteccia frontale neuroanatomici dell’aprassia

04. Definizione, sintomi, e principali correlati costruttiva

Lezione 023 l’aprassia

01. Quale deficit caratterizza orale?

Incapacità di emettere suoni di bassa frequenza

Incapacità di eseguire gesti che coinvolgano la bocca su richiesta/imitazione

Incapacità di eseguire gesti che coinvolgano la bocca in maniera volontaria/automatica

Incapacità di cantare

L’aprassia

02. del tronco è frequentemente associata a lesioni:

temporali bilaterali

parietali bilaterali

occipitali bilaterali

frontali bilaterali

L’aprassia

03. infantile è un disturbo:

‘ponte’ l’aprassico

a fra e il linguistico

‘ponte’ l’aprassico l’amnestico

a fra e

tutte le opzioni sono corrette

‘ponte’ l’aprassico l’agnosico

a fra e

Lezione 024 un’emozione?

01. Quale fra le seguenti non è una componente basilare di

Esperienza soggettiva

Memoria

Arousal

Comportamento

02. Nella teoria di Cannon e Bard, quale struttura neurale è elicitata prima delle altre da uno stimolo emozionale?

Talamo

Cortecce associative

Amigdala

Ipotalamo

03. Quale tipo di memoria è compromessa se un paziente non può identificare esseri viventi, ma può identificare oggetti?

W

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Cavallo Marco.
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