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Strumen finanziari che rappresentano quote del capitale sociale di una società per

Titoli di Partecipazione azioni e conferiscono al tolare la qualità di socio con i rela vi diri .

Underlying Asset L'a vità (finanziaria o reale) il cui andamento di prezzo determina il valore di uno

(A vità So ostante) strumento derivato.

Operazione che consiste nel vendere un tolo che non si possiede, prendendolo in

Vendita allo Scoperto pres to, con l'aspe a va di riacquistarlo in futuro a un prezzo inferiore per

res tuirlo e realizzare un profi o.

Sogge o che vende un'opzione, incassa il premio e si assume l'obbligo di soddisfare

Writer la decisione della controparte (holder). 47

Riassunto Lezioni 50-55

1. Titoli di Partecipazione: Azioni e Diri o di Controllo

I toli di partecipazione rappresentano quote del capitale di rischio di una società e conferiscono ai loro

possessori la qualità di socio. Le pologie principali si dis nguono per i diri amministra vi (voto) e

patrimoniali che incorporano.

1.1. Tipologie di Azioni

Tipo di Cara eris che Principali Diri di Voto Note Norma ve

Azione Titoli obbligatoriamente Diri o di voto in

Azioni nomina vi che assemblea Cos tuiscono la categoria di azioni standard.

Ordinarie rappresentano la forma ordinaria e

base di partecipazione. straordinaria. Emesse da società quotate (Legge 216/74). I

privilegi sono defini dallo statuto (TUF, d.lgs.

58/1998). Storicamente prevedono dividendo

Azioni di Prive del diri o di voto ma Assente. minimo (5% del nominale), maggiorazione

Risparmio con privilegi patrimoniali. rispe o alle ordinarie e prelazione nel rimborso

del capitale. Possono essere conver bili in azioni

ordinarie.

I privilegi patrimoniali sono subordina a quelli

Limitato, delle azioni di risparmio. Il prezzo è picamente

Titoli con privilegi nella

Azioni esercitabile solo inferiore a quello delle azioni ordinarie ma

ripar zione degli u li e nel

Privilegiate nelle assemblee superiore a quello delle azioni di risparmio.

rimborso del capitale. straordinarie. Insieme alle azioni di risparmio, non possono

superare il 50% del capitale sociale.

1.2. Proprietà, Voto e Controllo dell'Impresa

Proprietà e Diri : Gli azionis sono i proprietari dell'impresa e detengono i diri sui flussi di cassa

 (cash flow rights) e sul controllo (control rights). Tu avia, tali diri sono fraziona anche con i

creditori, i quali possono imporre restrizioni opera ve. In caso di insolvenza, i diri degli azionis

possono essere annulla .

Proprietà Dispersa: Nelle società quotate, la proprietà è spesso dispersa tra numerosi azionis . Ques

 tendono a non interessarsi dire amente alla ges one, limitando il loro controllo all'esercizio del voto

su ques oni fondamentali e cedendo di fa o il controllo effe vo al management.

Sistemi di Voto: Fino al 2005, in Italia vigeva il sistema di voto maggioritario. Successivamente è stato

 introdo o il voto cumula vo, che perme e a un azionista di concentrare i propri vo su un unico

candidato per il consiglio di amministrazione, offrendo maggiore tutela alle minoranze. 48

1.3. Il Valore del Diri o di Voto e i Benefici Priva del Controllo

Il valore di un'azione ordinaria è composto da due elemen :

1. Investment Segment: Il valore a uale dei dividendi futuri a esi.

2. Vote Segment: Il premio per il diri o di voto.

Il maggior valore delle azioni ordinarie rispe o a quelle di risparmio è a ribuibile a questo premio. In

situazioni di dissesto aziendale, le azioni di risparmio possono quotare a premio rispe o alle ordinarie, poiché

il loro investment segment è superiore grazie alla prelazione su dividendi e capitale.

Il voto ha valore perché consente di esercitare il controllo sulla ges one e di accedere a benefici priva , quali:

U lizzo di beni aziendali per scopi personali.

 Decisioni aziendali prese nel proprio interesse.

 Nomina a ruoli dirigenziali con compensi eleva .

 Trasferimento di risorse verso altre società controllate a prezzi non di mercato.

L'ammontare di tali benefici dipende dal quadro norma vo e dalla tutela degli azionis di minoranza. Il valore

del diri o di voto per un'azione di minoranza dipende dalla probabilità che essa diven parte di un pacche o

di controllo.

2. I Titoli di Indebitamento

I toli di indebitamento sono contra con cui l'impresa si impegna a pagare interessi periodici e a res tuire

il capitale a scadenza. Un vantaggio fondamentale del debito è la deducibilità fiscale degli interessi, che

vengono paga sul reddito al lordo delle imposte, a differenza dei dividendi.

2.1. Decisioni Chiave nella Stru ura del Debito

I manager devono rispondere a una serie di quesi per definire la composizione o male del debito:

Scadenza: La scelta tra debito a breve e a lungo termine è generalmente legata alla vita u le

 dell'inves mento da finanziare. Finanziare un proge o a lungo termine con debito a breve può

tu avia segnalare fiducia nel futuro dell'impresa.

Tasso d'Interesse:

 Tasso Fisso: Rimane invariato per tu a la durata del contra o.

o Tasso Variabile: Varia in base all'andamento di un benchmark di riferimento, come l'EURIBOR

o (EURo InterBank Offered Rate) o il LIBOR, a cui si aggiunge uno spread.

Garanzie per i Creditori:

 Debito Privilegiato (Senior): Deve essere rimborsato prima di altri debi in caso di fallimento.

o Debito Postergato (Junior): Viene rimborsato solo dopo aver soddisfa o i creditori senior.

o Debito Garan to: Ha un diri o di prelazione su uno specifico asset aziendale.

o

2.2. Strumen di Debito Speciali

Oltre alle forme tradizionali, esistono strumen più complessi:

Obbligazioni con Warrant: Titoli compos da un'obbligazione tradizionale e un warrant, che dà il

 diri o di acquistare azioni della società a un prezzo e una data prestabili .

Obbligazioni Conver bili: Conferiscono al possessore la facoltà di scegliere se o enere il rimborso del

 capitale o conver re l'obbligazione in un numero predeterminato di azioni. Il loro valore è dato dalla

somma del bond value (valore dell'obbligazione semplice) e del valore dell'opzione di conversione.

49

Altre Forme di Indebitamento:

 Debi Commerciali: Passività a breve termine verso i fornitori.

o Leasing: Contra o di locazione a lungo termine. Si dis ngue in leasing opera vo (simile a un

o noleggio) e leasing finanziario (sostanzialmente un'operazione di credito).

3. Merca e Intermediari Finanziari

Le imprese o engono risorse finanziarie a raverso due canali principali, che cos tuiscono il sistema

finanziario.

3.1. Canale Dire o e Merca Finanziari

Il canale dire o me e in collegamento dire o i datori di fondi (risparmiatori) e i prenditori di fondi (imprese)

a raverso i merca finanziari. Si dis ngue tra:

Mercato Primario: Dove vengono vendu i toli di nuova emissione (emissione primaria). Questa

 operazione apporta nuove risorse finanziarie all'impresa.

Mercato Secondario: Dove vengono scambia toli già in circolazione (transazioni secondarie).

 Queste operazioni comportano un semplice trasferimento di proprietà e non influenzano la liquidità

dell'impresa emi ente.

I merca possono essere organizza (es. Borse Valori) o non organizza , de Over The Counter (OTC), dove

operano re di dealer per strumen come gli swap.

3.2. Canale Indire o e Intermediari Finanziari

Il canale indire o prevede la presenza di un intermediario finanziario che raccoglie fondi dai risparmiatori e

li investe concedendo finanziamen alle imprese. I principali intermediari sono:

Banche: Svolgono un ruolo preponderante nel sistema finanziario, trasferendo fondi e negoziando

 strumen finanziari.

Compagnie di Assicurazione: Raccolgono premi per assumersi i rischi degli assicura (ramo vita, ramo

 danni, previdenza).

Fondi Comuni d'Inves mento: Is tu che raccolgono patrimoni a raverso la so oscrizione di quote

 e li investono in portafogli diversifica di strumen finanziari, ges da una Società di Ges one del

Risparmio (SGR).

Gli intermediari finanziari svolgono funzioni cruciali per l'economia, tra cui la ges one dei sistemi di

pagamento, l'agevolazione di finanziamen e inves men , la condivisione del rischio e la diffusione di

informazioni essenziali per le decisioni economiche.

4. Il Capitale di Rischio: Venture Capital e Private Equity

Per le imprese non quotate, l'inves mento nel capitale di rischio è una fonte di finanziamento vitale per la

crescita e lo sviluppo. 50

4.1. Definizioni e Operatori

Venture Capital (VC): Inves men azionari in giovani imprese private (start-up). Il capitale è fornito

 da società specializzate, is tuzioni o inves tori individuali (private angel). I fondi sono spesso eroga

per fasi successive, al raggiungimento di specifici obie vi.

Private Equity (PE): Operazioni finalizzate allo sviluppo di a vità esisten , alla risoluzione di problemi

 di proprietà o al supporto del passaggio generazionale. In Italia, è definito come "a vità di

inves mento nel capitale di rischio di imprese non quotate, con l’obie vo della valorizzazione... ai

fini della sua dismissione entro un periodo di medio lungo termine".

Gli operatori del capitale di rischio in Italia includono banche, SGR di fondi chiusi, fondi paneuropei, società

finanziarie di partecipazioni e finanziarie pubbliche

4.2. Il Processo di Inves mento

Il processo di inves mento in VC e PE si ar cola in diverse fasi:

1. Individuazione dell'Impresa Target: Creazione di una rete di conta per generare opportunità di

inves mento.

2. Valutazione del Profilo Imprenditoriale: Analisi delle capacità, affidabilità e reputazione del

management.

3. Valutazione dell'Azienda: Si prediligono imprese dinamiche con eleva tassi di crescita. Vengono

valuta mercato, potenziale tecnologico e possibilità di disinves mento.

4. Valutazione della Stru ura dell'Operazione: Definizione di modalità, tempi e valore dell'inves mento,

considerando l'equilibrio tra i soci e il rapporto debito/equity.

5. Definizione del Prezzo: Basata su da verificabili, spesso u lizzando metodi come il Discounted Cash

Flow (DCF), che a ualizza i flussi di cassa futuri.

6. Monitoraggio: L'inves tore può essere hands-on (partecipazione a va alla ges one) o hands-off

(controllo periodico dell'inves mento).

7. Rientro dell'Inves mento (Exit): La liquidazione della partecipazione avviene picamente tramite la

vendita delle azioni a una società più grande o la quotazione in Borsa (IPO).

5. Poli che di Remunerazione degli Azionis

La poli ca dei dividendi definisce quanto denaro res tuire agli azionis e come distribuirlo. Le due modalità

principali sono il pagamento di di

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher D_A di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Finanza aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Notte Antonella.
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